Testo cercato:

contratto favore terzo

Risultati 3851-3885 di 11519

Decreto Legislativo del 2000 numero 258 art. 26

ABROGAZIONI 1. Sono abrogati: a) l'articolo 42, comma terzo, del regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, come modificato dall'articolo 8 del decreto legislativo 12 luglio 1993, n. 275; b) gli articoli 5, 6 e 7 della legge 24 gennaio 1986 n. 7, di conversione, con modificazioni, del...

Decreto Legge del 2013 numero 43 art. 7

UTILIZZO DELLE RISORSE PROGRAMMATE CON DELIBERA CIPE 135 DEL 21 DICEMBRE DEL 2012 RELATIVE ALLE «SPESE OBBLIGATORIE» 1. Al fine di assicurare la prosecuzione dell'assistenza alla popolazione della regione Abruzzo colpita dal sisma del 6 aprile 2009: a) il contributo per l'autonoma sistemazione...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 19308 (21/08/2013)

La domanda di risoluzione di un contratto preliminare proposta dall'erede del promittente venditore non implica ratifica del contratto concluso dal falsus procurator, che lo abbia sottoscritto sebbene privo di specifico mandato, quando si accerti che la domanda è stata proposta al solo fine di...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 9

VALORE NOZIONALE 1. Ai soli fini del presente decreto e dell'applicazione dell'imposta, per valore nozionale dell'operazione si intende: 1) per i contratti futures su indici, trattati su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione, il numero di contratti standard moltiplicato...

Mutuo di scopo volontario

L'operazione di finanziamento che le parti abbiano prospettato come legata all'impiego della somma erogata ad un determinato scopo deve essere assoggettata ad indagine con riferimento alle specifiche pattuizioni ed alla dinamica negoziale che venga concretamente ad assumere . In generale, il...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 307 (16/01/1996)

Con riguardo al mezzo di autotutela previsto dall'art. 1460 cod. civ.(utilmente invocabile anche nel contratto di lavoro subordinato tenuto conto della sua tipica natura di contratto a prestazioni corrispettive) se la parte chiamata successivamente ad adempiere non si avvale del rimedio consentito...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 1513 (27/02/1990)

La disposizione dell'art. 1373, primo comma cod. civ., per la quale la facoltà di recedere dal contratto, attribuita ad una delle parti, può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione, non opera relativamente ai contratti ad esecuzione continuata, per i quali il...

Appello di Bologna del 1996 (21/11/1996)

Sul presupposto che il rapporto intercorrente tra medico (anche se inserito in una struttura pubblica) e paziente ha natura contrattuale di tipo professionale, ne segue che l'obbligo di informazione del medico attiene alla fase precedente la stipulazione del contratto e rientra nell'obbligo del...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 1097 (23/02/1981)

In un contratto di compravendita, della clausola con la quale è stabilita la decadenza dal termine di pagamento per il caso che il compratore rinvii l'esecuzione del contratto, il venditore puo avvalersi soltanto durante il periodo in cui la mancata consegna della cosa sia ricollegabile al colpevole...

Codice Civile art. 2076

CONTRATTO COLLETTIVO ANNULLABILE 1. Il contratto collettivo annullabile conserva efficacia fino a che intervenga una sentenza di annullamento passata in giudicato. 2. La domanda di annullamento è proposta davanti la magistratura del lavoro dalle associazioni interessate o dal pubblico ministero. ...

L'accordo delle parti (permuta)

Il perfezionamento del contratto di permuta segue le regole generali relative alla conclusione del vincolo negoziale di cui agli artt. e ss. cod.civ., con l'esclusione di quelle norme che si palesano incompatibili con la struttura e la causa dell'atto permutativo. Così non risulterà praticabile il...

Contratti misti

Per contratto misto si intende una fattispecie negoziale atipica che possiede elementi causali propri di più contratti tipici (Cass. Civ. Sez. I, ). Ad esempio il contratto di portierato , con il quale un soggetto si obbliga ad effettuare prestazioni quali la custodia e la pulizia di uno stabile...

Conflitti orizzontali e conflitti verticali

Con la locuzione "conflitto orizzontale" si intende alludere al conflitto che si instaura tra più aventi causa dal medesimo alienante; con quella di "conflitto verticale" si evoca invece il particolare contrasto tra un soggetto che ha acquistato un diritto a titolo derivativo ed il dante causa (in...

Legge del 1998 numero 431 art. 4-bis

TIPI DI CONTRATTO 1. La convenzione nazionale di cui all'articolo 4, comma 1, approva i tipi di contratto per la stipula dei contratti agevolati di cui all'articolo 2, comma 3, nonché dei contratti di locazione di natura transitoria di cui all'articolo 5, comma 1, e dei contratti di locazione per...

Cass. civile del 1995 numero 2340 (01/03/1995)

Il patto che, nel caso di nullità di un contratto di cessione di beni immobili, per il venir meno della sua causa, ne prevede la conservazione degli effetti reali, previo pagamento del prezzo, da luogo non ad una inammissibile convalida di un negozio nullo ma ad un distinto contratto sospensivamente...

Perpetuità della eccezione di prescrizione

Suole essere riferita l'esistenza di una regola generale secondo la quale, anche quando si è compiuta la prescrizione di una determinata azione, si conserverebbe la possibilità di far valere la relativa situazione giuridica in via di eccezione. Si tratta della cosiddetta perpetuità dell'eccezione...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 29

VIGILANZA E TUTELA DEGLI ENTI OSPEDALIERI Le regioni disciplinano con legge i criteri e le modalità dei controlli sugli enti ospedalieri che operano nel territorio della regione. Fino a quando la legge regionale non abbia provveduto, la vigilanza e la tutela su tali enti ed istituzioni sono...

Legge del 1985 numero 47 art. 22

(abrogato) NORME RELATIVE ALL'AZIONE PENALE [L'azione penale relativa alle violazioni edilizie rimane sospesa finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria di cui al presente capo. Nel caso di ricorso giurisdizionale avverso il diniego della concessione in sanatoria...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6625 (06/12/1988)

Poiché per la configurabilità del negozio di riconoscimento di debito ai sensi dell' art. 1988 cod. civ., è necessario che la dichiarazione di volontà in esso contenuta sia destinata alla persona del creditore, essendo tale negozio compreso tra gli atti unilaterali recettizi (art. 1334 cod. civ.),...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 7888 (22/07/1999)

Il mandato, pur caratterizzato dall' elemento della fiducia, non è tuttavia necessariamente basato sull' "intuitus personae", onde il mandatario può avvalersi dell' opera di un sostituto, salvo che il divieto sia espressamente stabilito, ovvero si tratti di attività rientranti nei limiti di un...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25777 (15/11/2013)

In materia di obbligazioni pecuniarie, l'impossibilità della prestazione deve consistere, ai fini dell'esonero da responsabilità del debitore, non in una mera difficoltà, ma in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso, non potendosi ravvisare nella mera impotenza economica...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 1841 (08/03/1990)

L' istituto della rappresentanza apparente - non espressamente codificato e da iscrivere, quindi, nelle ipotesi di cosiddetta apparenza colposa (o atipica), rinvenibile allo stato latente del sistema, quale espressione del principio di autoresponsabilità - può essere utilmente invocato dal terzo che...

Codice Civile art. 146

ALLONTANAMENTO DALLA RESIDENZA FAMILIARE 1. Il diritto all' assistenza morale e materiale previsto dall' articolo 143 è sospeso nei confronti del coniuge che, allontanatosi senza giusta causa dalla residenza familiare, rifiuta di tornarvi. 2. La proposizione della domanda di separazione o di...

Legge del 1967 numero 458 art. 7

E' punito con la reclusione da tre mesi ad un anno e con multa da lire 300.000 a lire 6.000.000 (La multa è stata così elevata dall'art. 113, terzo comma, l. 24 novembre 1981, n. 689. La sanzione è esclusa dalla depenalizzazione in virtù dell'art. 32, secondo comma, della citata l. 689/1981)...

Legge del 1982 numero 203 art. 40

CESSAZIONE DEL REGIME DI PROROGA 1. Sono abrogate le disposizioni di legge che prevedono la proroga di contratti agrari o che disciplinano le eccezioni alla proroga stessa. 2. Il secondo ed il terzo comma dell'articolo 8 del decreto legislativo 24 febbraio 1948, n. 114, ratificato, con...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 954 (18/02/1986)

La "petitio hereditatis" è diretta all'accertamento della qualità di erede allo scopo di acquisire l'"universum ius" del defunto il quale è comprensivo anche dei diritti personali di godimento e delle detenzioni qualificate corrispondenti all'esercizio di essi. Conseguentemente deve ritenersi che...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1989 numero 3558 (29/07/1989)

In materia di crediti pecuniari previdenziali (esclusi dalla rivalutazione di cui al terzo comma dell' art. 429 cod. proc. civ.), l' onere probatorio del creditore di dimostrare l' incidenza della svalutazione sul proprio patrimonio, ai sensi del secondo comma dell' art. 1224 cod. civ., può essere...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 3263 (19/02/2016)

Nell'assicurazione sulla vita l'indicazione di un terzo come beneficiario di persona non legata al designante da un vincolo di mantenimento o di dipendenza economica, deve presumersi, fino a prova contraria, compiuta a spirito di liberalità, e costituisce una donazione indiretta. Ne consegue che ad...

Appello di Milano del 1981 (19/06/1981)

La previsione legislativa dell'art. 2051 c.c. prescinde dall'attitudine della cosa a produrre danno, in quanto cosa intrinsecamente pericolosa. Costituiscono caso fortuito, che, provato, libera da responsabilità per i danni arrecati dalla cosa, la "vismaior", il "factum principis", il fatto del...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 6004 (05/03/2008)

Per decidere se ricorra la possibilità di conversione del contratto nullo, ai sensi dell'art. 1424 c. c., deve procedersi ad una duplice indagine, l'una rivolta ad accertare la obiettiva sussistenza di un rapporto di continenza tra il negozio nullo e quello che dovrebbe sostituirlo e l'altra...

Cass. civile del 1992 numero 6294 (26/05/1992)

Ricorrendo l'ipotesi della culpa in contrahendo prevista dall'art. 1338 Codice civile che sanziona il comportamento illecito di uno dei contraenti che, conoscendo l'esistenza di una causa di invalidità del contratto, non ne ha dato notizia all'altra parte, il danno risarcibile é limitato al...

Pretura di Firenze del 1997 (17/12/1997)

In caso di cessione del contratto di locazione, ove il conduttore abbia omesso di effettuare la comunicazione al locatore ai sensi dell' art. 36 legge n. 392/1978, nonché in difetto di qualsiasi fatto o atto dimostrante inequivocabilmente l' accettazione da parte del locatore dell' avvenuta cessione...

Legge del 1985 numero 765 art. 35

SEZIONE II - Conformità delle merci e diritti o pretese di terzi 1.Il venditore deve consegnare merci la cui quantità, qualità e genere corrispondono a quelli previsti dal contratto, e il cui imballaggio e confezione corrispondono a quelli previsti dal contratto. 2.A meno che le parti non...

Decreto Legge del 2013 numero 35 art. 2

PAGAMENTI DEI DEBITI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 1. Le regioni e le province autonome che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di...

Legge del 2007 numero 244 art. 1, 201-250

201. Le disposizioni dell'articolo 1, comma 335, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, si applicano anche al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2007. 202. All'articolo 15, comma 1, lettera b), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22...