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contratto favore terzo

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Codice Civile art. 1674

MORTE DELL'APPALTATORE 1. Il contratto di appalto non si scioglie per la morte dell' appaltatore, salvo che la considerazione della sua persona sia stata motivo determinante del contratto. Il committente può sempre recedere dal contratto, se gli eredi dell' appaltatore non danno affidamento per la...

Codice Civile art. 2068

RAPPORTI DI LAVORO SOTTRATTI A CONTRATTO COLLETTIVO 1. Non possono essere regolati da contratto collettivo i rapporti di lavoro, in quanto siano disciplinati con atti della pubblica autorità in conformità della legge. 2. Sono altresì sottratti alla disciplina del contratto collettivo i rapporti...

Codice Civile art. 2735

CONFESSIONE STRAGIUDIZIALE 1. La confessione stragiudiziale fatta alla parte o a chi la rappresenta ha la stessa efficacia probatoria di quella giudiziale. Se è fatta a un terzo o se è contenuta in un testamento, è liberamente apprezzata dal giudice. 2. La confessione stragiudiziale non può...

Codice Civile art. 621

PUBBLICAZIONE DEL TESTAMENTO SEGRETO 1. Il testamento segreto deve essere aperto e pubblicato dal notaio appena gli perviene la notizia della morte del testatore. Chiunque crede di avervi interesse può chiedere, con ricorso al tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, che sia...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 5042 (01/03/2011)

L'azione di riduzione proposta dal legittimario nei confronti del terzo acquirente dal donatario richiede la preventiva escussione dei beni del donatario medesimo, ma solo a condizione dell'effettiva esistenza di una situazione di possidenza in quest'ultimo, trattandosi non di una formalità...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4587 (22/04/1995)

Il proprietario di un immobile locato ad un terzo da un mandatario senza rappresentanza può, nel revocare il mandato e sostituendosi al mandatario, esercitare ex art. 1705, cod. civ., secondo comma, ogni diritto di credito derivante dal rapporto obbligatorio posto in essere e, quindi, anche il...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 4026 (12/07/1979)

La regola contenuta nel terzo comma dell'art. 11 l.f. secondo cui con la dichiarazione di fallimento cessano di diritto gli effetti della separazione dei beni ottenuta dai creditori del defunto a norma del codice civile possiede portata generale e vale sia nel caso del fallimento dell'imprenditore...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 9595 (12/05/2015)

In tema di preliminare di vendita per persona da nominare, ove l'acquisto del terzo per electio amici del promissario acquirente sia impugnato in revocatoria, l'elemento soggettivo richiesto dall'art. 2901, comma I, n. 2, c.c. deve essere valutato riguardo al nominato e al momento di accettazione...

Decreto Legislativo del 2013 numero 154 art. 70

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 536 DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 536 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma le parole: “i figli legittimi, i figli naturali, gli ascendenti legittimi” sono sostituite dalle seguenti: “i figli, gli ascendenti”; b) al secondo...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 688 art. 2

Le facoltà riconosciute ai cittadini di Lingua tedesca della provincia di Bolzano dal primo comma dell'articolo 85 dello Statuto sono applicabili anche alle persone giuridiche private e associazioni di fatto operanti nel territorio della stessa Provincia. Gli organi e gli uffici di cui al menzionato...

L.A.6 - Esonero dalla relazione dell’esperto nella scissione

Massima1° pubbl. 9/04 In caso di scissione l’eventuale esonero deliberato dai soci e dai possessori di altri strumenti finanziari, ai sensi del quarto comma dell’art. cod. civ., di far redigere dall’organo amministrativo i documenti di cui ai commi primo, secondo e terzo del medesimo articolo ...

Legge del 2012 numero 220 art. 26

1. Dopo l'articolo 155 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie è inserito il seguente: «Art. 155-bis. - L'assemblea, ai fini dell'adeguamento degli impianti non centralizzati di cui all'articolo 1122-bis, primo comma, del codice, già esistenti alla data di...

M.A.1 - Art. 2522, III comma, cc

Massima1° pubbl. 9/04 La disposizione del terzo comma dell’art. cod. civ. deve essere interpretata nel senso che una cooperativa che al momento della sua costituzione aveva un numero di soci pari o superiore a nove non si scioglie se successivamente il numero di soci diventi inferiore a detta...

Tribunale di Torino del 1995 (08/08/1995)

Poiché nella famiglia si esplica la personalità di ciascun componente, estrinsecandosi in diritti inviolabili riconosciuti e garantiti a livello costituzionale, il fatto illecito del terzo - incidente sul diritto di un congiunto - che determini in via immediata e diretta la lesione dei diritti...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 29

VIGILANZA E TUTELA DEGLI ENTI OSPEDALIERI Le regioni disciplinano con legge i criteri e le modalità dei controlli sugli enti ospedalieri che operano nel territorio della regione. Fino a quando la legge regionale non abbia provveduto, la vigilanza e la tutela su tali enti ed istituzioni sono...

Legge del 1985 numero 47 art. 22

(abrogato) NORME RELATIVE ALL'AZIONE PENALE [L'azione penale relativa alle violazioni edilizie rimane sospesa finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria di cui al presente capo. Nel caso di ricorso giurisdizionale avverso il diniego della concessione in sanatoria...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6625 (06/12/1988)

Poiché per la configurabilità del negozio di riconoscimento di debito ai sensi dell' art. 1988 cod. civ., è necessario che la dichiarazione di volontà in esso contenuta sia destinata alla persona del creditore, essendo tale negozio compreso tra gli atti unilaterali recettizi (art. 1334 cod. civ.),...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 7888 (22/07/1999)

Il mandato, pur caratterizzato dall' elemento della fiducia, non è tuttavia necessariamente basato sull' "intuitus personae", onde il mandatario può avvalersi dell' opera di un sostituto, salvo che il divieto sia espressamente stabilito, ovvero si tratti di attività rientranti nei limiti di un...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25777 (15/11/2013)

In materia di obbligazioni pecuniarie, l'impossibilità della prestazione deve consistere, ai fini dell'esonero da responsabilità del debitore, non in una mera difficoltà, ma in un impedimento obiettivo ed assoluto che non possa essere rimosso, non potendosi ravvisare nella mera impotenza economica...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 1841 (08/03/1990)

L' istituto della rappresentanza apparente - non espressamente codificato e da iscrivere, quindi, nelle ipotesi di cosiddetta apparenza colposa (o atipica), rinvenibile allo stato latente del sistema, quale espressione del principio di autoresponsabilità - può essere utilmente invocato dal terzo che...

Codice Civile art. 146

ALLONTANAMENTO DALLA RESIDENZA FAMILIARE 1. Il diritto all' assistenza morale e materiale previsto dall' articolo 143 è sospeso nei confronti del coniuge che, allontanatosi senza giusta causa dalla residenza familiare, rifiuta di tornarvi. 2. La proposizione della domanda di separazione o di...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 116

ENTI PRIVATI 1. Al 31 dicembre 1977 cessano ogni forma di finanziamento e di contributo statale a favore degli enti, associazioni, fondazioni e istituzioni private di qualsiasi natura, che operino, in base al proprio ordinamento, esclusivamente nelle materie di cui al presente decreto, nonché ogni...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 790 (28/01/1987)

Il principio, secondo il quale, in presenza di due testamenti olografi redatti in tempi diversi, deve riconoscersi prevalenza a quello successivo, opera sul piano sostanziale, senza introdurre deroghe alle regole processuali sull' efficacia probatoria della scrittura privata. Pertanto, nella...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 3853 (30/03/1993)

Nell' ipotesi di costruzione eseguita in tutto o in parte su un suolo di proprietà comune del costruttore e di terzi, non possono trovare applicazione le disposizioni relative all' accessione (artt. 934 - 938 cod. civ.) la cui operatività è subordinata alla mancanza di una diversa disciplina, legale...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 244 (10/01/1995)

Poiché la norma imperativa dell'art. 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765 ha riconosciuto ai condomini un diritto reale d'uso sugli spazi riservati al parcheggio dei veicoli, nel caso in cui il costruttore dell'edificio, in violazione di tale norma, abbia ceduto le unità immobiliari riservandosi la...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 11158 (30/05/2016)

Deve ritenersi opponibile all’avente causa la rinuncia scritta operata dal dante causa rispetto all’acquisizione per usucapione della servitù di passaggio sul fondo contiguo dovendosi ritenere che la volontà di non avvalersi della causa di acquisto del diritto reale minore a titolo originario...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 2975 (15/04/1988)

Con riguardo alla compravendita immobiliare con riserva della proprietà a favore del venditore sino al pagamento dell'intero prezzo, pattuito in rate da pagarsi in termine differito (cosiddetta vendita a rate), l'effetto traslativo della proprietà opera ex nunc con il pagamento integrale del prezzo...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6711 (15/05/2001)

Per l'esistenza, a favore del proprietario coltivatore diretto del fondo rustico confinante con quello ceduto, del diritto di prelazione, e del correlato diritto di riscatto, per il combinato disposto di cui all'art. 8, comma primo, della legge 26 maggio 1965 n. 590 e all'art. 7, comma secondo, n....

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 4701 (08/11/1989)

Al fine di verificarsi della cosiddetta occupazione appropriativa od accessione invertita, in favore dell' ente che abbia illegittimamente occupato e destinato il fondo altrui alla realizzazione di opera pubblica, con la conseguenziale estinzione della proprietà del privato ed insorgenza del diritto...

Decreto Legislativo del 2006 numero 118 art. 4

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 146 DELLA LEGGE 22 APRILE 1941, N. 633 1. L'articolo 146 della legge 22 aprile 1941, n. 633, è sostituito dal seguente: «Art. 146. - 1. Il diritto di cui all'articolo 144 è riconosciuto anche agli autori e ai loro aventi causa di paesi non facenti parte dell'Unione...

Oggetto (o causa ) della transazione

Notevoli discussioni ha suscitato la questione relativa all'oggetto della transazione. Si disputa infatti se esso debba identificarsi nella lite (nel conflitto giuridico) ovvero nel rapporto giuridico controverso . Si fa notare che la transazione avrebbe necessariamente quale termine di...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4000 (15/04/1991)

Nel contratto estimatorio, l'alternativa fra la restituzione della cosa ed il pagamento del prezzo costituisce una facoltà dell'"accipiens" che, configurando un elemento costitutivo del contratto, deve essere contemplata nelle previsioni contrattuali, essendo priva di rilevanza la circostanza che,...

Legge del 2011 numero 180 art. 9

RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E MODIFICA DELL'ARTICOLO 2630 DEL CODICE CIVILE 1. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, informano i rapporti con le imprese ai principi di trasparenza, di...

Codice Civile art. 2622

FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI IN DANNO DELLA SOCIETÀ, DEI SOCI O DEI CREDITORI 1. Gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, i quali, con l'intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di...