Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4020 (06/04/1995)


Il notaio incaricato della redazione di un contratto di vendita immobiliare, e non della mera autenticazione di un contratto già da altri predisposto, il quale abbia scelto la forma della scrittura privata autenticata, e non dell'atto pubblico, è responsabile per non essersi accertato - mediante le indagini solitamente a ciò dedicate dai notai quando siano richiesti di rogare un atto pubblico - della libertà del bene da passività e da oneri non dichiarati dalle parti, quali un'iscrizione ipotecaria corrispondente ad una somma di gran lunga superiore a quella prevista nel contratto.

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