Non è detto che il contratto preliminare debba porsi come vincolo per entrambe le parti (es.: una parte promette di vendere e l'altra si obbliga correlativamente ad acquistare). Si può anche configurare una pattuizione preliminare che abbia quale effetto quello di istituire un'obbligazione per una sola parte: è questo il c.d.
preliminare unilaterale, che consiste appunto nel contratto preliminare per il cui tramite una sola delle parti si obbliga alla futura conclusione del contratto definitivo, rimanendo l'altra parte libera di stipulare o meno. In questo genere di pattuizione il problema è quello di distinguere da altre figure negoziali, quali ad esempio il
patto di opzione e quello di prelazione (Cass. Civ. Sez. Lavoro,
2692/97 ).
La differenza si pone relativamente agli effetti delle fattispecie:
il contratto preliminare, come tale, sortisce effetti obbligatori con riferimento alla conclusione di un futuro contratto. L'opzione produce invece l'effetto di immediato vincolo di una parte. L'espressione del consenso dell'opzionario porta alla conclusione di una pattuizione di carattere definitivo, senza necessità di una nuova espressione di volontà dell'altra parte
nota1 .
Note
nota1
In tal senso Tamburrino, I vincoli unilaterali nella formazione progressiva del contratto, Milano, 1954, p. 186; Bianca, Diritto civile, vol. III, Milano, 2000, p. 197. Contra il Messineo, Dottrina generale del contratto, Milano, 1946, p. 168 e Gabrielli, Il contratto preliminare, Milano, 1970, p. 269, secondo i quali l'opzione sarebbe un esempio di contratto preliminare unilaterale. Entrambe le figure svolgono la medesima funzione: creare uno strumento che assicura per un certo tempo alla controparte il vantaggio di decidere sull'affare. Tuttavia se si può concordare sull'analogia funzionale degli schemi, rimane da osservare come diversi essi si palesino dal punto di vista strutturale.
top1 Bibliografia
- GABRIELLI, Il contratto preliminare, Milano, 1970
- MESSINEO, Dottrina generale del diritto, Milano, 1948
- TAMBURRINO, I vincoli unilaterali nella formazione progres. del contratto, Milano, 1954