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1129 art

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Decreto Legislativo del 2006 numero 166 art. 4

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 45 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 45 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 45. - 1. Un coadiutore può essere nominato, per un periodo non inferiore ad un mese, in luogo del delegato di cui all'articolo 44, in sostituzione...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 11

MODIFICHE ALLA RUBRICA DEL TITOLO VI DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. La rubrica del Titolo VI della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituita dalla seguente: «Titolo VI - Della vigilanza sui notai, sui consigli e sugli archivi. Delle ispezioni, delle sanzioni disciplinari, delle misure...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 13

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 128 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 128 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 128. - 1. Nell'anno successivo ad ogni biennio, i notai presentano personalmente, o per mezzo di speciale procuratore, i repertori, i registri...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 14

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 129 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 129 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 129. - 1. Le ispezioni sono eseguite: a) agli atti, registri e repertori dei notai, dal presidente del consiglio notarile o da un consigliere...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 16

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 133 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 133 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 133. - 1. Di ciascuna ispezione è redatto verbale in doppio esemplare in carta libera. Il verbale è formato e conservato secondo le norme del...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 18

MODIFICHE ALLA RUBRICA DEL CAPO II DEL TITOLO VI DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. La rubrica del Capo II del Titolo VI della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituita dalla seguente: «Capo II - Delle sanzioni disciplinari e dei provvedimenti cautelari.».

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 26

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 144 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 144 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 144. - 1. Se nel fatto addebitato al notaio ricorrono circostanze attenuanti ovvero quando il notaio, dopo aver commesso l'infrazione, si è...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 27

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 145 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 145 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 145. - 1. Si ha recidiva se il notaio commette nuovamente la stessa infrazione entro cinque anni dalla condanna.».

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 30

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 147 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 147 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 147. - 1. È punito con la censura o con la sospensione fino ad un anno o, nei casi più gravi, con la destituzione, il notaio che pone in...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 32

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 148 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 148 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 148. - 1. In ogni circoscrizione territoriale è istituita una Commissione amministrativa regionale di disciplina, di seguito denominata:...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 39

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 153 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. L'articolo 153 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è sostituito dal seguente: «Art. 153. - 1. L'iniziativa del procedimento disciplinare spetta: a) al procuratore della Repubblica presso il tribunale nel cui circondario aveva...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-octies

FORMAZIONE DEL PASSIVO 1. Il liquidatore esamina le domande di cui all'articolo 14-septies e, predisposto un progetto di stato passivo, comprendente un elenco dei titolari di diritti sui beni mobili e immobili di proprietà o in possesso del debitore, lo comunica agli interessati, assegnando un...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-ter

SEZIONE SECONDA Liquidazione del patrimonio (Sezione inserita dall'art. 18, comma 1, lett. s), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) (LIQUIDAZIONE DEI BENI) 1. In alternativa alla proposta per la composizione della crisi, il debitore, in...

Legge regionale del 1986 numero 13 art. 8

CONCILIAZIONE 1. Al fine della sollecita definizione delle pratiche concernenti la liquidazione degli usi civici su terreni alieni, lo scioglimento di promiscuità, la regolarizzazione di occupazioni abusive nonché ogni altra questione attinente alla materia degli usi civici, viene promosso e...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 101

Il sovrintendente trasmetterà la domanda al Ministero col suo parere circa l'accoglimento o il rigetto di essa, indicando altresì quali speciali norme debbano preventivamente prescriversi per il buon andamento scientifico dello scavo. Il Ministero, sentito, ove l'importanza del caso lo richiegga,...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 102

Sarà sempre negata a privati la licenza di eseguire scavi in fondi appartenenti agli enti morali di cui all'art. 2 della legge, salvo il caso che sia espressamente pattuito fra l'ente e lo scavatore, che la proprietà degli oggetti da scoprirsi, detratta la metà spettante allo Stato, rimanga all'ente...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 109

Quando il Ministero riconosca insussistenti i fatti che ne determinarono il ritiro potrà far rivivere la licenza. In questo caso varranno, quanto al termine, le norme di cui all'ultimo comma dell'articolo precedente. Nessuna indennità è dovuta al concessionario, e le cose rinvenute verranno...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 114

Le Provincie e i Comuni che volessero giovarsi del disposto dell'ultimo comma dell'articolo 17 della Legge, al fine di conservare nei loro musei la quota spettante allo Stato su cose scoperte in scavi di cui fosse stata concessa licenza a privati o ad enti della medesima Provincia o Comune, dovranno...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 116

Delle scoperte fortuite Quando casualmente vengano scoperte cose soggette alle disposizioni della L. 20 giugno 1909, n. 364, e del presente regolamento, deve lo scopritore di esse, e chiunque altro anche solo temporaneamente le detenga, dare immediata denuncia della scoperta, lasciandole intatte e...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 117

La denuncia di cui all'articolo precedente vien data al sovrintendente sui musei e sugli scavi della regione o al locale ispettore onorario per gli scavi e i monumenti o al sindaco. L'ispettore o il sindaco cui venga data la denuncia, o che in qualsiasi modo apprendano la avvenuta scoperta, ne...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 13

Il formatore, prima di iniziare l'operazione del calco, depositerà nella Cassa dei depositi e prestiti una cauzione in danaro, fissata dalla sovrintendenza o dalla direzione dell'Istituto in proporzione dell'importanza della cosa. In caso di danni il formatore perderà, in tutto o in parte, la...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 136

Esame delle cose presentate La verifica ai colli, fatta dai tre funzionari a ciò addetti, deve, sotto la loro personale responsabilità, essere minuta e diligente. Dovranno i detti funzionari anzitutto assicurarsi che le casse siano solide e non abbiano doppio fondo, o doppi laterali, o doppio...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 143

In tutti i casi in cui, procedendosi all'acquisto, sia incerto il proprietario della cosa, si provvederà al pagamento versando nella Cassa depositi e prestiti il prezzo intestato al nome dell'esportatore, con la indicazione (quante volte ciò risulti dalla denuncia) che l'esportatore stesso non e...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 144

Veto di esportazione In generale Se in seguito all'esame di cui all'art. 137 l'ufficio emetta veto di esportazione ne stenderà processo verbale, di cui invierà copia al Ministero. Ne darà anche notizia all'esportatore.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 150

I periti porranno a base della stima il prezzo della cosa all'interno del Regno. Ove il loro giudizio sia accettato dall'esportatore, questi lo dichiarerà in una domanda in carta da bollo da lire una, che invierà all'ufficio di esportazione insieme con gli atti del giudizio arbitrale in originale,...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 154

Prima che l'ufficio le consegni all'esportatore, le casse vengono chiuse, legate e assicurate coi piombi. Insieme con la licenza e con le casse l'ufficio consegnerà all'esportatore il secondo esemplare della denuncia. Sarà applicata ad essa una marca da bollo da lire 1. Recherà ad ogni pagina...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 158

Operazioni doganali Alla dogana di confine lo speditore o il suo rappresentante esibirà, oltre la licenza di esportazione o il certificato di nulla osta, la denuncia relativa, la quale servirà di riscontro nella visita doganale. Se lo speditore avesse smarriti tali documenti dovrà richiederne...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 163

Le dogane di confine sequestreranno i pacchi e le scatolette con valore dichiarato il cui contenuto debba intendersi falsamente denunciato a termini del presente regolamento senza pregiudizio delle pene comminate dal T.U. delle leggi postali, approvato col R.D. 24 dicembre 1899, n. 501 (Ora...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 165

All'atto dell'esportazione temporanea le dogane di confine ritireranno solo le denuncie, lasciando la licenza all'esportatore. I termini di validità della licenza potranno, per giustificati motivi e su domanda dell'interessato, essere prorogati dal Ministero. All'atto della reimportazione le cose...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 169

Importazione temporanea Le cose importate dall'estero potranno essere riesportate a mente dell'art. 11 della legge senza pagamento della tassa progressiva. Il documento autentico, che, secondo l'art. citato, deve comprovare l'avvenuta importazione, sarà il certificato di importazione temporanea...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 17

La domanda di cui all'articolo precedente deve essere in carta bollata da cent. 50, e indicare: a) nome, cognome, indirizzo di chi vuole eseguire la riproduzione, e dell'operatore; b) i monumenti e gli oggetti d'arte o i particolari di essi che si desidera riprodurre; c) la dichiarazione di...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 186

Per le differenze provenienti da errore di calcolo nella applicazione della tassa di esportazione o nella riscossione di essa, tanto il Governo quanto il contribuente hanno reciproco diritto a rimborso, nei termini e nei modi stabiliti dagli artt. 15 e 16 della legge doganale, e 93 e se relativo...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 23

(Abrogato dal primo comma dell'articolo unico, Regio Decreto 11 gennaio 1923, n.204, il cui secondo comma così dispone: "Nei casi di acquisti di cose mobili che abbiano interesse storico, archeologico, paleontologico o artistico, il Ministero dell'istruzione avrà facoltà di provocare, caso per caso,...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 24

(Abrogato dal primo comma dell'articolo unico, Regio Decreto 11 gennaio 1923, n.204, il cui secondo comma così dispone: "Nei casi di acquisti di cose mobili che abbiano interesse storico, archeologico, paleontologico o artistico, il Ministero dell'istruzione avrà facoltà di provocare, caso per caso,...