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Codice Civile art. 709

CONTO DELLA GESTIONE 1. L' esecutore testamentario deve rendere il conto della sua gestione al termine della stessa, e anche spirato l' anno dalla morte del testatore, se la gestione si prolunga oltre l' anno. 2. Egli è tenuto, in caso di colpa, al risarcimento dei danni verso gli eredi e verso...

Codice Civile art. 714

GODIMENTO SEPARATO DI PARTE DI BENI 1. Può domandarsi la divisione anche quando uno o più coeredi hanno goduto separatamente parte dei beni ereditari, salvo che si sia verificata l' usucapione per effetto di possesso esclusivo.

Codice Civile art. 717

SOSPENSIONE DELLA DIVISIONE PER ORDINE DEL GIUDICE 1. L' autorità giudiziaria, su istanza di uno dei coeredi, può sospendere, per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni, la divisione dell' eredità o di alcuni beni, qualora l' immediata sua esecuzione possa recare notevole pregiudizio al...

Codice Civile art. 718

DIRITTO AI BENI IN NATURA 1. Ciascun coerede può chiedere la sua parte in natura dei beni mobili e immobili dell' eredità, salve le disposizioni degli articoli seguenti.

Codice Civile art. 719

VENDITA DEI BENI PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI EREDITARI 1. Se i coeredi aventi diritto a più della metà dell' asse concordano nella necessità della vendita per il pagamento dei debiti e pesi ereditari, si procede alla vendita all' incanto dei beni mobili e, se occorre, di quei beni immobili la...

Codice Civile art. 720

IMMOBILI NON DIVISIBILI 1. Se nell' eredità vi sono immobili non comodamente divisibili, o il cui frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia o dell' igiene e la divisione dell' intera sostanza non può effettuarsi senza il loro frazionamento, essi devono...

Codice Civile art. 727

NORME PER LA FORMAZIONE DELLE PORZIONI 1. Salvo quanto è disposto dagli articoli 720 e 722, le porzioni devono essere formate, previa stima dei beni, comprendendo una quantità di mobili, immobili e crediti di eguale natura e qualità, in proporzione dell' entità di ciascuna quota. 2. Si deve...

Codice Civile art. 729

ASSEGNAZIONE O ATTRIBUZIONE DELLE PORZIONI 1. L' assegnazione delle porzioni eguali è fatta mediante estrazione a sorte. Per le porzioni diseguali si procede mediante attribuzione. Tuttavia, rispetto a beni costituenti frazioni eguali di quote diseguali, si può procedere per estrazione a sorte.

Codice Civile art. 731

SUDDIVISIONI TRA STIRPI 1. Le norme sulla divisione dell' intero asse si osservano anche nelle suddivisioni tra i componenti di ciascuna stirpe.

Codice Civile art. 734

DIVISIONE FATTA DAL TESTATORE 1. Il testatore può dividere i suoi beni tra gli eredi comprendendo nella divisione anche la parte non disponibile. 2. Se nella divisione fatta dal testatore non sono compresi tutti i beni lasciati al tempo della morte, i beni in essa non compresi sono attribuiti...

Codice Civile art. 743

SOCIETA' CONTRATTA CON L'EREDE 1. Non è dovuta collazione di ciò che si è conseguito per effetto di società contratta senza frode tra il defunto e alcuno dei suoi eredi, se le condizioni sono state regolate con atto di data certa.

Codice Civile art. 748

MIGLIORAMENTI, SPESE E DETERIORAMENTI 1. In tutti i casi, si deve dedurre a favore del donatario il valore delle migliorie apportate al fondo nei limiti del loro valore al tempo dell' aperta successione. 2. Devono anche computarsi a favore del donatario le spese straordinarie da lui sostenute...

Codice Civile art. 75

LINEE DELLA PARENTELA 1. Sono parenti in linea retta le persone di cui l' una discende dall' altra; in linea collaterale quelle che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l' una dall' altra.

Codice Civile art. 771

DONAZIONE DI BENI FUTURI 1. La donazione non può comprendere che i beni presenti del donante. Se comprende beni futuri, è nulla rispetto a questi, salvo che si tratti di frutti non ancora separati. 2. Qualora oggetto della donazione sia un' universalità di cose e il donante ne conservi il...

Codice Civile art. 773

DONAZIONE A PIU' DONATARI 1. La donazione fatta congiuntamente a favore di più donatari s' intende fatta per parti uguali, salvo che dall' atto risulti una diversa volontà. 2. E' valida la clausola con cui il donante dispone che, se uno dei donatari non può o non vuole accettare, la sua parte...

Codice Civile art. 782

CAPO III Della forma e degli effetti della donazione (FORMA DELLA DONAZIONE) 1. La donazione deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nullità. Se ha per oggetto cose mobili, essa non è valida che per quelle specificate con indicazione del loro valore nell' atto medesimo della...

Codice Civile art. 799

CONFERMA ED ESECUZIONE VOLONTARIA DI DONAZIONI NULLE 1. La nullità della donazione, da qualunque causa dipenda, non può essere fatta valere dagli eredi o aventi causa dal donante che, conoscendo la causa della nullità, hanno, dopo la morte di lui, confermato la donazione o vi hanno dato...

Codice Civile art. 8

TUTELA DEL NOME PER RAGIONI FAMILIARI 1. Nel caso previsto dall'articolo precedente, l'azione può essere promossa anche da chi, pur non portando il nome contestato o indebitamente usato, abbia alla tutela del nome un interesse fondato su ragioni familiari degne d'essere protette.

Codice Civile art. 80

RESTITUZIONE DEI DONI 1. Il promittente può domandare la restituzione dei doni fatti a causa della promessa di matrimonio, se questo non è stato contratto. 2. La domanda non è proponibile dopo un anno dal giorno in cui s' è avuto il rifiuto di celebrare il matrimonio o dal giorno della morte di...

Codice Civile art. 802

TERMINI E LEGITTIMAZIONE AD AGIRE 1. La domanda di revocazione per causa d' ingratitudine deve essere proposta dal donante o dai suoi eredi, contro il donatario o i suoi eredi, entro l' anno dal giorno in cui il donante è venuto a conoscenza del fatto che consente la revocazione. 2. Se il...

Codice Civile art. 804

TERMINE PER L'AZIONE L'azione di revocazione per sopravvenienza di figli deve essere proposta entro cinque anni dal giorno della nascita dell'ultimo figlio nato nel matrimonio o discendente ovvero della notizia dell'esistenza del figlio o discendente, ovvero dell'avvenuto riconoscimento del...

Codice Civile art. 806

INAMMISSIBILITA' DELLA RINUNZIA PREVENTIVA 1. Non è valida la rinunzia preventiva alla revocazione della donazione per ingratitudine o per sopravvenienza di figli.

Codice Civile art. 820

SEZIONE III Dei frutti (FRUTTI NATURALI E FRUTTI CIVILI) 1. Sono frutti naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o no l' opera dell' uomo, come i prodotti agricoli, la legna, i parti degli animali, i prodotti delle miniere, cave e torbiere. 2. Finché non avviene la...

Codice Civile art. 821

ACQUISTO DEI FRUTTI 1. I frutti naturali appartengono al proprietario della cosa che li produce, salvo che la loro proprietà sia attribuita ad altri. In quest' ultimo caso la proprietà si acquista con la separazione. 2. Chi fa propri i frutti deve, nei limiti del loro valore, rimborsare colui...

Codice Civile art. 836

VINCOLI E OBBLIGHI TEMPORANEI 1. Per le cause indicate dall' articolo precedente l' autorità amministrativa, nei limiti e con le forme stabiliti da leggi speciali, può sottoporre a particolari vincoli od obblighi di carattere temporaneo le aziende commerciali e agricole.

Codice Civile art. 844

IMMISSIONI 1. Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. 2. Nell'...

Codice Civile art. 846

abrogato (MINIMA UNITA' COLTURALE) [1. Nei trasferimenti di proprietà, nelle divisioni e nelle assegnazioni a qualunque titolo, aventi per oggetto terreni destinati a coltura o suscettibili di coltura, e nella costituzione o nei trasferimenti di diritti reali sui terreni stessi non deve farsi...

Codice Civile art. 847

abrogato (DETERMINAZIONE DELLA MINIMA UNITA' COLTURALE) [1. L'estensione della minima unità colturale sarà determinata distintamente per zone, avuto riguardo all'ordinamento produttivo e alla situazione demografica locale, con provvedimento dell'autorità amministrativa, da adottarsi sentite le...

Codice Civile art. 855

EFFETTI DELL'APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIORDINAMENTO 1. Con l' approvazione del piano di riordinamento si operano i trasferimenti di proprietà e degli altri diritti reali; sono anche costituite le servitù imposte nel piano stesso.

Codice Civile art. 859

OPERE DI COMPETENZA DELLO STATO 1. Il piano generale indicato dall'articolo precedente stabilisce quali opere di bonifica siano di competenza dello Stato.

Codice Civile art. 862

CONSORZI DI BONIFICA 1. All' esecuzione, alla manutenzione e all' esercizio delle opere di bonifica può provvedersi a mezzo di consorzi tra i proprietari interessati. 2. A tali consorzi possono essere anche affidati l' esecuzione, la manutenzione e l' esercizio delle altre opere d' interesse...

Codice Civile art. 868

REGOLAMENTO PROTETTIVO DEI CORSI D'ACQUA 1. I proprietari di immobili situati in prossimità di corsi d' acqua che arrecano o minacciano danni all' agricoltura, ad abitati o a manufatti d' interesse pubblico sono obbligati, anche indipendentemente da un piano di bonifica, a contribuire all'...

Codice Civile art. 875

COMUNIONE FORZOSA DEL MURO CHE NON E' SUL CONFINE 1. Quando il muro si trova a una distanza dal confine minore di un metro e mezzo ovvero a distanza minore della metà di quella stabilita dai regolamenti locali, il vicino può chiedere la comunione del muro soltanto allo scopo di fabbricare contro...

Codice Civile art. 879

EDIFICI NON SOGGETTI ALL'OBBLIGO DELLE DISTANZE O A COMUNIONE FORZOSA 1. Alla comunione forzosa non sono soggetti gli edifici appartenenti al demanio pubblico e quelli soggetti allo stesso regime, né gli edifici che sono riconosciuti di interesse storico, archeologico o artistico, a norma delle...