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Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 24

La commissione paritetica di cui all'art. 49 della legge è composta da sei membri nominati per metà dalla Conferenza episcopale italiana e per metà dal Presidente del Consiglio dei Ministri. I membri della commissione sono nominati entro il 30 novembre dell'ultimo anno di ciascun triennio.

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 25

La trascrizione del vincolo di cui all'art. 53, comma terzo, della legge è richiesta dall'autorità civile erogante entro sessanta giorni dalla erogazione del contributo. La rivalutazione prevista da tale disposizione è operata sulla base della variazione accertata dall'ISTAT dell'indice di cui ...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 27

Sono sottoposti al consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto, oltre agli atti indicati da disposizioni di leggi e di regolamenti: a) i progetti di bilancio preventivo e le proposte di variazione in corso di esercizio; b) i programmi di massima concernenti la conservazione, il ...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 28

Le trascrizioni, le volture catastali o le iscrizioni tavolari relative al trasferimento dei patrimoni di cui agli articoli 55 e 69 della legge sono richieste, per delega del Ministro dell'interno, dai prefetti delle province in cui si trovano i beni da trasferire. Le domande devono contenere...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 30

I beni culturali di proprietà del Fondo edifici di culto non possono essere utilizzati per fini diversi da quelli cui sono destinati senza l'autorizzazione del Ministero dell'interno. L'autorizzazione può essere data, sentito il consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto, quando...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 31

L'utilizzo di beni immobili di proprietà del Fondo edifici di culto per fini diversi da quelli per i quali il Ministro dell'interno li ha concessi o li ha dati in locazione e la violazione del divieto di subconcessione o sublocazione determinano la decadenza della concessione e la risoluzione...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 39

Il presidente della fabbriceria entro il 31 gennaio di ciascun anno trasmette al prefetto il conto consuntivo dell'anno precedente e il bilancio preventivo dell'anno in corso, approvati dal consiglio. Il prefetto, sentito il vescovo diocesano, può formulare osservazioni entro trenta giorni. Il...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 9

La domanda per ottenere l'autorizzazione ad acquistare immobili o ad accettare donazioni o eredità o a conseguire legati è accompagnata: a) dal certificato della cancelleria del tribunale competente da cui risultino l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche, le generalità del legale...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 11

abrogato [DANNO RISARCIBILE] [1. È risarcibile in base alle disposizioni del presente decreto: a) il danno cagionato dalla morte o da lesioni personali; b) la distruzione o il deterioramento di una cosa diversa dal prodotto difettoso, purché di tipo normalmente destinato all'uso o consumo...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 13

abrogato PRESCRIZIONE [1. Il diritto al risarcimento si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto o avrebbe dovuto avere conoscenza del danno, del difetto e dell'identità del responsabile. 2. Nel caso di aggravamento del danno, la prescrizione non comincia a decorrere prima...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 15

abrogato RESPONSABILITÀ SECONDO ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE [1. Le disposizioni del presente decreto non escludono né limitano i diritti che siano attribuiti al danneggiato da altre leggi. 2. Le disposizioni del presente decreto non si applicano ai danni cagionati dagli incidenti nucleari...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 16

abrogato DISPOSIZIONE TRANSITORIA [1. Le disposizioni del presente decreto non si applicano ai prodotti messi in circolazione prima della data della sua entrata in vigore e comunque prima del 30 luglio 1988]. (Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 146, D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206)

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 2

abrogato [PRODOTTO] [1. Prodotto, ai fini delle presenti disposizioni, è ogni bene mobile, anche se incorporato in altro bene mobile o immobile. 2. Si considera prodotto anche l'elettricità. 3. [Sono esclusi i prodotti agricoli del suolo e quelli dell'allevamento, della pesca e della caccia,...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 5

abrogato [PRODOTTO DIFETTOSO] [1. Un prodotto è difettoso quando non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere tenuto conto di tutte le circostanze, tra cui: a) il modo in cui il prodotto è stato messo in circolazione, la sua presentazione, le sue caratteristiche palesi, le...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 7

abrogato [MESSA IN CIRCOLAZIONE DEL PRODOTTO] [1. Il prodotto è messo in circolazione quando sia consegnato all'acquirente, all'utilizzatore, o a un ausiliario di questi, anche in visione o in prova. 2. La messa in circolazione avviene anche mediante la consegna al vettore o allo spedizioniere...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 10

In caso di rigetto della eccezione di cui all'art. 8, l'interessato può ricorrere entro il termine di dieci giorni dalla comunicazione, alla sezione autonoma di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa al fine di fare pronunciare la nullità dell'atto, del provvedimento, della...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 13

Rapporti con gli uffici giudiziari e con gli organi giurisdizionali Gli uffici e gli organi giudiziari indicati nell'articolo 1 devono servirsi, nei rapporti con i cittadini della provincia di Bolzano e negli atti cui gli stessi sono interessati, della lingua usata dal richiedente, salvo quanto...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 15

Fuori dell'ipotesi prevista dall'art. 14, l'autorità giudiziaria, che deve procedere alla formulazione di un atto processuale da comunicare o da notificare all'indiziato o all'imputato, usa la lingua presunta di quest'ultimo, individuata in base alla notoria appartenenza ad un gruppo linguistico e...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 16

Fuori della ipotesi di flagranza di reato o di fermo di polizia, all'imputato che non abbia in precedenza contestato l'uso, da parte dell'organo precedente, della lingua presunta e che debba essere per la prima volta interrogato, il giudice rivolge la domanda prevista dall'art. 14 e procede...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 18

Quando nel giudizio penale si procede contro più imputati o vi sia costituzione di parte civile e l'organo competente abbia accertato, a norma degli articoli 14, 15 e 16, che i medesimi appartengono a gruppi linguistici diversi, si osservano le disposizioni che seguono: a) l'interrogatorio...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 19

Nella provincia di Bolzano, per la inclusione negli elenchi comunali dei giudici popolari della corte d'assise e della corte d'assise d'appello, è richiesto anche il requisito della conoscenza della lingua italiana e della lingua tedesca, risultante dal possesso dell'attestato di cui al terzo comma...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 25

Gli atti processuali ed i documenti in lingua tedesca contenuti nel fascicolo d'ufficio, che devono essere trasmessi ad organi giurisdizionali situati fuori della regione Trentino-Alto Adige o depositati presso gli stessi per lo svolgimento di procedimenti di impugnazione o di altri procedimenti nei...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 3

Disposizioni generali Gli organi, gli uffici e i concessionari indicati nell'art. 1 devono predisporre o adeguare le strutture organizzative al fine di consentire l'uso dell'una e dell'altra lingua. A tal fine devono essere predisposti i mezzi tecnici e quelli documentali nelle due lingue purché...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 36bis

Nella circoscrizione di Bolzano gli esami per l'abilitazione all'esercizio della professione forense hanno luogo presso la sezione distaccata in Bolzano della corte d'appello di Trento. Fermo restando quanto previsto dal regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, la commissione esaminatrice è...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 38

Tutte le traduzioni previste dal presente decreto sono esenti da bollo ed eseguite a cura e spese dell'ufficio. Esse recano la sottoscrizione del traduttore, la data e il timbro dell'ufficio. In tutti i casi in cui il presente decreto prevede che siano fatte traduzioni o redazioni in lingua...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 39

Il presente decreto entra in vigore sei mesi dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Le norme di cui agli articoli 8 e 9 avranno effetto dal giorno successivo a quello dell'insediamento della sezione autonoma di Bolzano del tribunale regionale di giustizia...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 9

Nei casi previsti dall'art. 8 e sempre che l'organo, l'ufficio o il concessionario non abbia già accolto l'eccezione, l'interessato deve dimostrare l'appartenenza al gruppo linguistico mediante la produzione del certificato di cui all'art. 18 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio...

Decreto Presidente Repubblica del 1994 numero 362 art. 1

Presentazione della domanda L'istanza per l'acquisto o la concessione della cittadinanza italiana, di cui all'articolo 7 ed all'articolo 9 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, si presenta al prefetto competente per territorio in relazione alla residenza dell'istante, ovvero, qualora ne ricorrano i...

Decreto Presidente Repubblica del 1994 numero 362 art. 6

Verifiche periodiche Il Ministro dell'interno verifica periodicamente la funzionalità, la trasparenza e la speditezza dei procedimenti disciplinati dal presente regolamento e adotta tutte le misure di propria competenza per l'adeguamento della relativa disciplina ai princìpi ed alle disposizioni...

Decreto Presidente Repubblica del 1996 numero 699 art. 5

(Omissis) Modifica l'art. 32, comma 4, lett. c). d.p.r. 27 marzo 1992, n. 287). Omissis) (Sostituisce la lett. c) del comma 1 dell'art. 33, d.p.r. 27 marzo 1992, n. 287. Omissis) (Sostituisce la lett. d) dell'art. 49, comma 2, d.p.r. 27 marzo 1992, n. 287 e modifica gli artt. 59, comma 9 e 60,...

Decreto Presidente Repubblica del 1997 numero 513 art. 7

Deposito della chiave privata (Il titolare della coppia di chiavi asimmetriche può ottenere il deposito in forma segreta della chiave privata presso un notaio o altro pubblico depositario autorizzato. La chiave privata di cui si richiede il deposito può essere registrata su qualsiasi tipo di...