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Codice Civile art. 1422

IMPRESCRITTIBILITA' DELL'AZIONE DI NULLITA' 1. L' azione per far dichiarare la nullità non è soggetta a prescrizione, salvi gli effetti dell' usucapione e della prescrizione delle azioni di ripetizione.

Codice Civile art. 1424

CONVERSIONE DEL CONTRATTO NULLO 1. Il contratto nullo può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità.

Codice Civile art. 1427

SEZIONE II Dei vizi del consenso (ERRORE, VIOLENZA E DOLO) 1. Il contraente, il cui consenso fu dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo, può chiedere l' annullamento del contratto secondo le disposizioni seguenti.

Codice Civile art. 1429

ERRORE ESSENZIALE 1. L' errore è essenziale: 1) quando cade sulla natura o sull' oggetto del contratto; 2) quando cade sull' identità dell' oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi...

Codice Civile art. 1430

ERRORE DI CALCOLO 1. L' errore di calcolo non dà luogo ad annullamento del contratto, ma solo a rettifica, tranne che, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso.

Codice Civile art. 1433

ERRORE NELLA DICHIARAZIONE O NELLA SUA TRASMISSIONE 1. Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche al caso in cui l' errore cade sulla dichiarazione, o in cui la dichiarazione è stata inesattamente trasmessa dalla persona o dall' ufficio che ne era stato incaricato.

Codice Civile art. 1438

MINACCIA DI FAR VALERE UN DIRITTO 1. La minaccia di far valere un diritto può essere causa di annullamento del contratto solo quando è diretta a conseguire vantaggi ingiusti.

Codice Civile art. 144

INDIRIZZO DELLA VITA FAMILIARE E RESIDENZA DELLA FAMIGLIA 1. I coniugi concordano tra loro l' indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. 2. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'...

Codice Civile art. 1450

OFFERTA DI MODIFICAZIONE DEL CONTRATTO 1. Il contraente contro il quale è domandata la rescissione può evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equità.

Codice Civile art. 1455

IMPORTANZA DELL'INADEMPIMENTO 1. Il contratto non si può risolvere se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra .

Codice Civile art. 1458

EFFETTI DELLA RISOLUZIONE 1. La risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto retroattivo tra le parti, salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l' effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite. 2. La risoluzione, anche...

Codice Civile art. 1467

SEZIONE III Dell'eccessiva onerosità (CONTRATTO CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE) 1. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili,...

Codice Civile art. 1468

CONTRATTI CON OBBLIGAZIONI DI UNA SOLA PARTE 1. Nell' ipotesi prevista dall' articolo precedente, se si tratta di un contratto nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, questa può chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalità di esecuzione,...

Codice Civile art. 1469

CONTRATTO ALEATORIO 1. Le norme degli articoli precedenti non si applicano ai contratti aleatori per loro natura o per volontà delle parti.

Codice Civile art. 1469quinquies

abrogato (INEFFICACIA) [Le clausole considerate vessatorie ai sensi degli articoli 1469-bis e 1469-ter sono inefficaci mentre il contratto rimane efficace per il resto. Sono inefficaci le clausole che, quantunque oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o per effetto di: 1) escludere o...

Codice Civile art. 1469ter

abrogato (ACCERTAMENTO DELLA VESSATORIETA' DELLE CLAUSOLE) [La vessatorietà di una clausola è valutata tenendo conto della natura del bene o del servizio oggetto del contratto e facendo riferimento alle circostanze esistenti al momento della sua conclusione ed alle altre clausole del contratto...

Codice Civile art. 147

DOVERI VERSO I FIGLI Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni, secondo quanto previsto dall'articolo 315-bis.. (Articolo sostituito dall'art. 29, L....

Codice Civile art. 148

CONCORSO NEGLI ONERI I coniugi devono adempiere l'obbligo di cui all'articolo 147, secondo quanto previsto dall'articolo 316-bis. (Articolo sostituito dall'art. 30, L. 19 maggio 1975, n. 151. Successivamente, il presente articolo è stato così sostituito dall’art. 4, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre...

Codice Civile art. 1481

PERICOLO DI RIVENDICA 1. Il compratore può sospendere il pagamento del prezzo, quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi, salvo che il venditore presti idonea garanzia. 2. Il pagamento non può essere sospeso se il pericolo era noto al compratore...

Codice Civile art. 1484

EVIZIONE PARZIALE 1. In caso di evizione parziale della cosa, si osservano le disposizioni dell' articolo 1480 e quella del secondo comma dell' articolo precedente.

Codice Civile art. 1485

CHIAMATA IN CAUSA DEL VENDITORE 1. Il compratore convenuto da un terzo che pretende di avere diritti sulla cosa venduta, deve chiamare in causa il venditore. Qualora non lo faccia e sia condannato con sentenza passata in giudicato, perde il diritto alla garanzia, se il venditore prova che...

Codice Civile art. 1487

MODIFICAZIONE O ESCLUSIONE CONVENZIONALE DELLA GARANZIA 1. I contraenti possono aumentare o diminuire gli effetti della garanzia e possono altresì pattuire che il venditore non sia soggetto a garanzia alcuna. 2. Quantunque sia pattuita l' esclusione della garanzia, il venditore è sempre tenuto...

Codice Civile art. 1491

ESCLUSIONE DELLA GARANZIA 1. Non è dovuta la garanzia se al momento del contratto il compratore conosceva i vizi della cosa; parimenti non è dovuta, se i vizi erano facilmente riconoscibili, salvo, in questo caso, che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi.

Codice Civile art. 1492

EFFETTI DELLA GARANZIA 1. Nei casi indicati dall' articolo 1490 il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione. 2. La scelta è irrevocabile quando è fatta con la domanda...

Codice Civile art. 1495

TERMINI E CONDIZIONI PER L'AZIONE 1. Il compratore decade dal diritto alla garanzia, se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge. 2. La denunzia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l' esistenza del...

Codice Civile art. 1505

DIRITTI COSTITUITI DAL COMPRATORE SULLA COSA 1. Il venditore che ha esercitato il diritto di riscatto riprende la cosa esente dai pesi e dalle ipoteche da cui sia stata gravata; ma è tenuto a mantenere le locazioni fatte senza frode, purché abbiano data certa siano state convenute per un tempo non...

Codice Civile art. 1508

VENDITA SEPARATA DI COSA INDIVISA 1. Se i comproprietari di una cosa non l' hanno venduta congiuntamente e per intero, ma ciascuno ha venduto la sola sua quota, essi possono separatamente esercitare il diritto di riscatto sopra la quota che loro spettava, e il compratore non può valersi della...

Codice Civile art. 1511

DENUNZIA NELLA VENDITA DI COSE DA TRASPORTARE 1. Nella vendita di cose da trasportare da un luogo a un altro, il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti decorre dal giorno del ricevimento.

Codice Civile art. 1513

ACCERTAMENTO DEI DIFETTI 1. In caso di divergenza sulla qualità o condizione della cosa, il venditore o il compratore possono chiederne la verifica nei modi stabiliti dall' articolo 696 del codice di procedura civile. Il giudice, su istanza della parte interessata, può ordinare il deposito o il...

Codice Civile art. 1514

DEPOSITO DELLA COSA VENDUTA 1. Se il compratore non si presenta per ricevere la cosa acquistata, il venditore può depositarla, per conto e a spese del compratore medesimo, in un locale di pubblico deposito, oppure in altro locale idoneo determinato dal pretore del luogo in cui la consegna doveva...

Codice Civile art. 1516

ESECUZIONE COATTIVA PER INADEMPIMENTO DEL VENDITORE 1. Se la vendita ha per oggetto cose fungibili che hanno un prezzo corrente a norma del terzo comma dell' articolo precedente, e il venditore non adempie la sua obbligazione, il compratore può fare acquistare senza ritardo le cose, a spese del...

Codice Civile art. 1518

NORMALE DETERMINAZIONE DEL RISARCIMENTO 1. Se la vendita ha per oggetto una cosa che ha un prezzo corrente a norma del terzo comma dell' articolo 1515, e il contratto si risolve per l' inadempimento di una delle parti, il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello...

Codice Civile art. 1519

RESTITUZIONE DI COSE NON PAGATE 1. Se la vendita è stata fatta senza dilazione per il pagamento del prezzo, il venditore, in mancanza di pagamento, può riprendere il possesso delle cose vendute, finché queste si trovano presso il compratore, purché la domanda sia proposta entro quindici giorni...

Codice Civile art. 1519septies

abrogato [GARANZIA CONVENZIONALE] [La garanzia convenzionale vincola chi la offre secondo le modalità indicate nella dichiarazione di garanzia medesima o nella relativa pubblicità. La garanzia deve, a cura di chi la offre, almeno indicare: a) la specificazione che il consumatore è titolare dei...