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Codice Civile art. 2515

DENOMINAZIONE SOCIALE 1. La denominazione sociale, in qualunque modo formata, deve contenere l'indicazione di società cooperativa. 2. L'indicazione di cooperativa non può essere usata da società che non hanno scopo mutualistico. [3. Le società cooperative a mutualità prevalente devono indicare...

Codice Civile art. 2516

RAPPORTI CON I SOCI 1. Nella costituzione e nell'esecuzione dei rapporti mutualistici deve essere rispettato il principio di parita' di trattamento. (art. così sostituito dall' art.8 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione...

Codice Civile art. 2518

RESPONSABILITA' PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI 1. Nelle societa' cooperative per le obbligazioni sociali risponde soltanto la societa' con il suo patrimonio. (art. così sostituito dall' art.8 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in...

Codice Civile art. 2521

SEZ. II Della costituzione (Sez. così sostituita dall' art. 8 D.Lgs.6/2003)(ATTO COSTITUTIVO) 1. La societa' deve costituirsi per atto pubblico. 2. L'atto costitutivo stabilisce le regole per lo svolgimento dell'attivita' mutualistica e puo' prevedere che la societa' svolga la propria attivita'...

Codice Civile art. 2522

NUMERO DEI SOCI 1. Per costituire una societa' cooperativa e' necessario che i soci siano almeno nove. 2. Puo' essere costituita una societa' cooperativa da almeno tre soci quando i medesimi sono persone fisiche e la societa' adotta le norme della societa' a responsabilita' limitata, nel caso di...

Codice Civile art. 2527

REQUISITI DEI SOCI 1. L'atto costitutivo stabilisce i requisiti per l'ammissione dei nuovi soci e la relativa procedura, secondo criteri non discriminatori coerenti con lo scopo mutualistico e l'attivita' economica svolta. 2. Non possono in ogni caso divenire soci quanti esercitano in proprio...

Codice Civile art. 2529

ACQUISTO DELLE PROPRIE QUOTE O AZIONI 1. L'atto costitutivo puo' autorizzare gli amministratori ad acquistare o rimborsare quote o azioni della societa', purche' sussistano le condizioni previste dal secondo comma dell'articolo 2545-quinquies e l'acquisto o il rimborso e' fatto nei limiti degli...

Codice Civile art. 2530

TRASFERIBILITA' DELLA QUOTA O DELLE AZIONI 1. La quota o le azioni dei soci cooperatori non possono essere cedute con effetto verso la societa', se la cessione non e' autorizzata dagli amministratori. 2. Il socio che intende trasferire la propria quota o le proprie azioni deve darne comunicazione...

Codice Civile art. 2533

ESCLUSIONE DEL SOCIO 1. L'esclusione del socio, oltre che nel caso indicato all'articolo 2531, puo' aver luogo: 1) nei casi previsti dall'atto costitutivo; 2) per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge, dal contratto sociale, dal regolamento o dal rapporto mutualistico; ...

Codice Civile art. 2547

NORME APPLICABILI 1. Le societa' di mutua assicurazione sono soggette alle autorizzazioni, alla vigilanza e agli altri controlli stabiliti dalle leggi speciali sull'esercizio dell'assicurazione, e sono regolate dalle norme stabilite per le societa' cooperative, in quanto compatibili con la loro...

Codice Civile art. 2548

CONFERIMENTI PER LA COSTITUZIONE DI FONDI DI GARANZIA 1. L'atto costitutivo puo' prevedere la costituzione di fondi di garanzia per il pagamento delle indennita', mediante speciali conferimenti da parte di assicurati o di terzi, attribuendo anche a questi ultimi la qualita' di socio. 2. L'atto...

Codice Civile art. 2561

USUFRUTTO DELL'AZIENDA 1. L'usufruttuario dell' azienda deve esercitarla sotto la ditta che la contraddistingue. 2. Egli deve gestire l' azienda senza modificarne la destinazione e in modo da conservare l' efficienza dell' organizzazione e degli impianti e le normali dotazioni di scorte. 3. Se...

Codice Civile art. 2564

MODIFICAZIONE DELLA DITTA 1. Quando la ditta è uguale o simile a quella usata da altro imprenditore e può creare confusione per l' oggetto dell' impresa e per il luogo in cui questa è esercitata, deve essere integrata o modificata con indicazioni idonee a differenziarla. 2. Per le imprese...

Codice Civile art. 2567

SOCIETA' 1. La ragione sociale e la denominazione delle società sono regolate dai titoli V e VI di questo libro. 2. Tuttavia si applicano anche ad esse le disposizioni dell' articolo 2564.

Codice Civile art. 2569

CAPO III Del marchio (DIRITTO DI ESCLUSIVITA') 1. Chi ha registrato nelle forme stabilite dalla legge un nuovo marchio idoneo a distinguere prodotti o servizi, ha diritto di valersene in modo esclusivo per i prodotti o servizi per i quali è stato registrato. 2. In mancanza di registrazione il...

Codice Civile art. 258

EFFETTI DEL RICONOSCIMENTO 1. Il riconoscimento produce effetti riguardo al genitore da cui fu fatto e riguardo ai parenti di esso. (Comma così sostituito dall’art. 1, comma 4, L. 10 dicembre 2012, n. 219) 2. L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori non può contenere indicazioni...

Codice Civile art. 2585

OGGETTO DEL BREVETTO 1. Possono costituire oggetto di brevetto le nuove invenzioni atte ad avere un' applicazione industriale, quali un metodo o un processo di lavorazione industriale, una macchina, uno strumento, un utensile o un dispositivo meccanico, un prodotto o un risultato industriale e l'...

Codice Civile art. 2595

TITOLO X Della disciplina della concorrenza e dei consorzi - CAPO I Della disciplina della concorrenza - SEZIONE I Disposizioni generali - (LIMITI LEGALI DELLA CONCORRENZA) 1. La concorrenza deve svolgersi in modo da non ledere gli interessi dell' economia nazionale e nei limiti stabiliti dalla...

Codice Civile art. 2600

RISARCIMENTO DEL DANNO 1. Se gli atti di concorrenza sleale sono compiuti con dolo o con colpa, l' autore è tenuto al risarcimento dei danni. 2. In tale ipotesi può essere ordinata la pubblicazione della sentenza. 3. Accertati gli atti di concorrenza, la colpa si presume.

Codice Civile art. 2607

MODIFICAZIONI DEL CONTRATTO 1. Il contratto, se non è diversamente convenuto, non può essere modificato senza il consenso di tutti i consorziati. 2. Le modificazioni devono essere fatte per iscritto sotto pena di nullità.

Codice Civile art. 261

DIRITTI E DOVERI DERIVANTI AL GENITORE DAL RICONOSCIMENTO [Il riconoscimento comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha nei confronti dei figli legittimi.] (Articolo così sostituito dall'art. 110, L. 19 maggio 1975, n. 151, sulla riforma del...

Codice Civile art. 2613

RAPPRESENTANZA IN GIUDIZIO 1. I consorzi possono essere convenuti in giudizio in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce la presidenza o la direzione, anche se la rappresentanza è attribuita ad altre persone.

Codice Civile art. 2615bis

SITUAZIONE PATRIMONIALE 1. Entro due mesi dalla chiusura dell' esercizio annuale le persone che hanno la direzione del consorzio redigono la situazione patrimoniale osservando le norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni e la depositano presso l' ufficio del registro delle...

Codice Civile art. 2623

FALSO IN PROSPETTO [1. Chiunque, allo scopo di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nei prospetti richiesti ai fini della sollecitazione all'investimento o dell'ammissione alla quotazione nei mercati regolamentati, ovvero nei documenti da pubblicare in occasione delle offerte...

Codice Civile art. 2624

abrogato FALSITA' NELLE RELAZIONI O NELLE COMUNICAZIONI DELLE SOCIETA' DI REVISIONE [1. I responsabili della revisione i quali, al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nelle relazioni o in altre comunicazioni, con la consapevolezza della falsità e l'intenzione di ingannare...

Codice Civile art. 2626

CAPO II Degli illeciti commessi dagli amministratori (INDEBITA RESTITUZIONE DEI CONFERIMENTI) 1. Gli amministratori che, fuori dei casi di legittima riduzione del capitale sociale, restituiscono, anche simulatamente, i conferimenti ai soci o li liberano dall'obbligo di eseguirli, sono puniti con...

Codice Civile art. 2628

ILLECITE OPERAZIONI SULLE AZIONI O QUOTE SOCIALI O DELLA SOCIETA' CONTROLLANTE 1. Gli amministratori che, fuori dei casi consentiti dalla legge, acquistano o sottoscrivono azioni o quote sociali, cagionando una lesione all'integrità del capitale sociale o delle riserve non distribuibili per legge,...

Codice Civile art. 2631

OMESSA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA 1. Gli amministratori e i sindaci che omettono di convocare l'assemblea dei soci nei casi previsti dalla legge o dallo statuto, nei termini ivi previsti, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.032 a 6.197 euro. Ove la legge o lo statuto non...

Codice Civile art. 2633

INDEBITA RIPARTIZIONE DEI BENI SOCIALI DA PARTE DEI LIQUIDATORI 1. I liquidatori che, ripartendo i beni sociali tra i soci prima del pagamento dei creditori sociali o dell'accantonamento delle somme necessario a soddisfarli, cagionano danno ai creditori, sono puniti, a querela della persona...

Codice Civile art. 2635

INFEDELTÀ A SEGUITO DI DAZIONE O PROMESSA DI UTILITÀ 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, che, a seguito della dazione o della promessa di...

Codice Civile art. 2650

CONTINUITA' DELLE TRASCRIZIONI 1. Nei casi in cui, per le disposizioni precedenti, un atto di acquisto è soggetto a trascrizione, le successive trascrizioni o iscrizioni a carico dell' acquirente non producono effetto, se non è stato trascritto l' atto anteriore di acquisto. 2. Quando l' atto...

Codice Civile art. 2659

NOTA DI TRASCRIZIONE 1. Chi domanda la trascrizione di un atto tra vivi deve presentare al conservatore dei registri immobiliari, insieme con la copia del titolo, una nota in doppio originale, nella quale devono essere indicati: 2. 1) il cognome ed il nome, il luogo e data di nascita e il numero...

Codice Civile art. 2667

ATTI COMPIUTI PER PERSONA INCAPACE 1. I rappresentanti di persone incapaci e coloro che hanno prestato assistenza alle medesime devono curare che si esegua la trascrizione degli atti, delle sentenze o delle domande giudiziali che sono soggetti a trascrizione e rispetto ai quali essi hanno...

Codice Civile art. 2668

CANCELLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE 1. La cancellazione della trascrizione delle domande enunciate dagli articoli 2652 e 2653 e delle relative annotazioni si esegue quando è debitamente consentita dalle parti interessate ovvero è ordinata giudizialmente con sentenza passata in giudicato. 2. Deve...

Codice Civile art. 2674

DIVIETO DI RIFIUTARE GLI ATTI DEL PROPRIO UFFICIO 1. Il conservatore può ricusare di ricevere le note e i titoli, se non sono in carattere intellegibile e non può riceverli quando il titolo non ha i requisiti stabiliti dagli articoli 2657, 2660, primo comma, 2821, 2835 e 2837 o non è presentato...