Testo cercato:

1129 art

Risultati 25516-25550 di 29859

Tribunale di Udine del 1988 (06/02/1988)

Il principio di cui all' art. 2288, primo comma, codice civile, secondo il quale il socio che sia stato dichiarato fallito è escluso di diritto, si applica anche allorchè si tratti di società in accomandita semplice.

Diritto morale d'autore

Il diritto morale d'autore si sostanzia nel diritto alla paternità dell'opera. Esso si estrinseca nel diritto di pubblicarla come propria (o anche di non procedere alla pubblicazione), di opporsi a modificazioni o mutilazioni successive alla pubblicazione. E' un vero e proprio diritto della...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 251 (13/01/1996)

L'accoglimento della domanda di risarcimento del danno proposta dal creditore ai sensi dell'art. 2043 cod. ci. nei confronti del terzo acquirente di un bene dal suo debitore per un atto di disposizione assoggettabile a revocatoria ai sensi dell'art. 2901 cod. ci. presuppone: 1) che l'atto di...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 23029 (02/10/2017)

L'estinzione della società non determina l'estinzione dei debiti insoddisfatti nei confronti dei terzi, verificandosi un fenomeno di tipo successorio sui generis, in forza del quale i rapporti obbligatori facenti capo all'ente non si estinguono, ma si trasferiscono ai soci, i quali rispondono nei...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 750 (24/01/1997)

Nel contratto a prestazioni corrispettive di cui all' art. 1839 cod. civ. relativo al servizio delle cassette di sicurezza, la banca si obbliga, verso il pagamento di un canone, a mettere a disposizione del cliente locali idonei all' espletamento di tale servizio e a provvedere alla custodia dei...

Termine per l'esercizio del diritto alla separazione

Dispone l'art. cod.civ. che il diritto alla separazione deve essere esercitato entro il termine di tre mesi dall'apertura della successione. Si tratta indiscutibilmente di un termine avente natura decadenziale e che, come tale, non ammette interruzione nè sospensione . Più in particolare,...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 31100 (8/11/2023)

In tema di imposta di registro, l’opzione per l’applicazione della disciplina del cd. “prezzo valore” di cui alla L. n. 266 del 2005, art. 1, comma 497, in ipotesi in cui il trasferimento immobiliare avvenga all’esito di un giudizio divisionale, deve essere esercitata prima che l’Amministrazione...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2257 (14/04/1982)

L' art.. 1119 cod. civ. non stabilisce l' indivisibilità assoluta delle parti comuni di un edificio in condominio, ma tale indivisibilità è subordinata all' esigenza di non rendere più incomodo l' uso della cosa comune a ciascun condomino, cioè all' esigenza che non si alteri lo stato, e, quindi, il...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 24960 (24/11/2014)

La trascrizione della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. dell'obbligazione di alienare un immobile ha efficacia prenotativa ai sensi dell'art. 2652, n. 2, c.c., sicché, in tal caso, sono inopponibili al promissario acquirente le alienazioni a terzi effettuate dal promittente...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1532 (21/04/1975)

La compensazione legale estingue i due debiti dal giorno della loro coesistenza, ai sensi dell'art. 1242 cod. civ., di conseguenza, il debitore dell'eredità beneficiata, a sua volta creditore, anche quando non abbia presentato la dichiarazione di credito di cui allo art. 498 cod. civ., può sempre...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 11433 (20/12/1996)

Nel rogito redatto con l'ausilio di interprete in quanto avente ad oggetto la stipulazione di un atto da parte di sordomuto analfabeta, ai sensi del combinato disposto dagli art. 55, 56 e 57 della legge notarile n. 89 del 1913, l'interprete deve prestare giuramento e il notaio e' tenuto a fare...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 10023 (09/10/1998)

L' art. 21 della legge 3 maggio 1982, n. 203 recante norme sui contratti agrari si interpreta nel senso che in caso di violazione del divieto di subaffitto posto in essere da parte di affittuario non coltivatore diretto, il subaffittuario subentra nel rapporto come affittuario non coltivatore...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 10945 (02/11/1998)

In caso di omissione contributiva, il lavoratore può chiedere, la condanna al risarcimento del danno per la cui quantificazione può farsi riferimento al criterio previsto dall' art. 13 l. 12 agosto 1962, n. 1338, che quantifica il risarcimento in forma specifica, mediante costituzione di una rendita...

Tribunale di Napoli del 1998 (27/10/1998)

L' azione con la quale si impugna la delibera di una assemblea di condominio come nulla - nella specie per violazione del previsto criterio di ripartizione di spesa delle parti comuni dell' edificio condominiale fissati dall' art. 1123 cod.civ. - non è soggetta all' osservanza del termine di...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5795 (04/11/1982)

Il diritto di prelazione fra coeredi, regolato dall' art.. 732 cod. civ. per la durata della comunione ereditaria, integra un diritto personalissimo, previsto, in deroga al principio generale della autonomia negoziale, al solo fine di assicurare la persistenza della titolarità dei beni ereditari in...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1511 (19/02/1997)

La nullità di una delibera condominiale è disciplinata dall' art. 1421 cod. civ., a norma del quale chiunque vi ha interesse può farla valere e quindi anche il condomino che abbia partecipato, con il suo voto favorevole, alla formazione di detta delibera, salvo che con tale voto egli si sia assunto...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 7116 (29/08/1987)

Nel contratto di trasporto di cose, il vettore può liberarsi dalla particolare responsabilità ex recepto, ai sensi dell' art. 1693 cod. civ., con la prova che la perdita della cosa trasportata è avvenuta per caso fortuito e così, nel caso di furto della merce, è tenuto a provare che il furto è stato...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 23328 (13/11/2015)

I beni conferiti nel fondo patrimoniale, ex art. 170 c.c., sono aggredibili laddove venga accertato che il debito sia stato contratto per soddisfare i bisogni della famiglia, ricomprendendosi in tale ambito anche il debito derivante dall'attività professionale o di impresa di uno dei coniugi qualora...

Cass. civile, sez. I del 1965 numero 756 (29/04/1965)

Il divieto di concorrenza imposto dall' art. 2557 cod. civ. vale soltanto per il caso di alienazione di azienda o di un ramo autonomo di essa, e non sussiste, quindi, a carico dei soci di una società in nome collettivo che cedano la propria quota sociale, anche se per effetto di tali cessioni altri...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 5436 (17/05/1995)

In tema di clausola risolutiva espressa, la dichiarazione del creditore della prestazione inadempiuta di avvalersi della risoluzione di diritto (art. 1456, secondo comma, cod. civ.) non deve essere necessariamente contenuta in un atto stragiudiziale precedente alla lite, ma può manifestarsi, per la...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1329 (07/04/1977)

Gli interessi, ancorché di misura elevata, possono essere qualificati usurari solo se il debitore dimostri che la sua libertà contrattuale è stata menomata da uno stato di bisogno di cui il creditore abbia approfittato, in quanto l' illiceità del fatto usurario trae fondamento dalla nozione del...

Forma per relationem

Suole essere riferito, in materia di elemento formale, un principio generale di libertà. In considerazione di esso, in difetto di norme specifiche che impongano l'adozione di una forma particolare a pena di nullità, le parti sarebbero libere di perfezionare l'atto senza che il medesimo rivesta una...

Cass. civile, sez. Unite del 2002 numero 2515 (21/02/2002)

In caso di compromissione dell'ambiente a seguito di disastro colposo (art. 449 c.p.), il danno morale soggettivo lamentato dai soggetti che si trovano in una particolare situazione (in quanto abitano e/o lavorano in detto ambiente) e che provino in concreto di avere subito un turbamento psichico...

Transazione e diritti indisponibili

Le parti possono, in via di principio, liberamente determinare il contenuto della transazione. Per quanto attiene agli effetti, le medesime, pur avendo la possibilità si stabilire che tra di loro la pattuizione svolga un'efficacia retroattiva, non potrebbero tuttavia coinvolgere i diritti dei...

Violazioni dell'art. 66 l.n.: sanzioni

L'obbligo di custodia previsto dall'art. l.n. impone al notaio di non consegnare, nessuno dei suoi atti originali, se non nei casi di legge, tra cui devono essere ricomprese le ipotesi definite dall'art. l.n.. Nel caso di sequestro del documento originale, l'art. l.n. stabilisce la procedura...

La cessione dei beni ai creditori nel concordato preventivo

Un'importante applicazione della cessione dei beni ai creditori è rappresentata dall' art. , l.f. (come modificato per effetto del D.L. 14 marzo 2005, convertito con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005, n. ) che consente all' imprenditore che si trova in stato di crisi (e non più di...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 17428 (19/06/2023)

Tra più atti di disposizione dello stesso diritto da parte del titolare, prevale quello che è trascritto per primo, a prescindere dal momento in cui gli atti si sono perfezionati. Così se il titolare aliena il medesimo immobile con atto successivo a più acquirenti, diventa senz'altro opponibile...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 56 (03/01/2014)

La cessione gratuita della quota di partecipazione ad una cooperativa edilizia, finalizzata all'assegnazione dell'alloggio in favore del cessionario, integra donazione indiretta dell'immobile, soggetta, in morte del donante, alla collazione ex art. 746 c.c., tale quota esprimendo non una semplice...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 21855 (27/10/2015)

La dichiarazione sugli estremi della concessione edilizia a norma dell'art. 40, comma II, della l. n. 47/1985 ha natura negoziale e deve essere fatta dalla parte, sicché la sentenza ex art. 2932 c.c. non può essere pronunciata in base a una dichiarazione del difensore del promissario acquirente.

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 704 (31/01/1979)

Il pagamento con surrogazione, di cui all' art. 1203, n. 3, Cod. civ. ha il limitato effetto di soddisfare il creditore originario senza liberare il debitore, con la conseguenza che il rapporto obbligatorio non si estingue e il solvens si sostituisce al creditore originario subentrando nel medesimo...

Cass. civile, sez. VI-II del 2016 numero 2162 (03/02/2016)

Il provvedimento del tribunale di revoca del certificato di eredità, ex art. 20 del R.D. n. 499/1929, esaurendosi esclusivamente in ambito amministrativo senza incidere su diritti soggettivi, è privo dei caratteri di decisorietà e definitività, sicché non è impugnabile mediante ricorso per...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 4405 (27/06/1983)

La vendita di cosa parzialmente altrui ha effetti obbligatori soltanto per la quota relativa a diritti altrui, mentre per la parte soggetta al potere di disposizione dell' alienante produce immediati effetti traslativi, salvo che l' acquirente non faccia valere i diversi diritti conferitigli dall'...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 11016 (19/05/2011)

La responsabilità ex art. 2051 c.c. per i danni cagionati da cose in custodia ha carattere oggettivo; perché essa possa, in concreto, configurarsi è sufficiente che l’attore dimostri il verificarsi dell’evento dannoso e del suo rapporto di causalità con il bene, salvo la prova del fortuito,...

Decreto Legge del 2014 numero 90

DL 24 giugno 2014, n. 90, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 11 agosto 2014, n. 114, Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari (G.U. 24 giugno 2014, n. 144) in vigore dal 25 giugno 2014