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Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 10

I lavori per le modificazioni di cui all'art. 6 della legge vengono eseguiti o direttamente dal proprietario interessato nel termine assegnatogli dall'ufficio tecnico militare o dagli uffici tecnici militari i quali provvedono nelle forme previste per i lavori ad economia. Il comandante...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 11

La domanda di indennizzo di cui all'art. 7 della legge è presentata al comandante territoriale ed è redatta secondo apposito modello predisposto dal Ministero della difesa. Al pagamento degli indennizzi di importo annuo superiore alle 500.000 lire si provvede previo accertamento della proprietà...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 18

L'autorizzazione del comandante territoriale per l'uso di grotte, gallerie e cavità sotterranee, prevista dal primo e terzo comma dell'art. 16 della legge, è richiesta allorché le grotte, gallerie e cavità sotterranee siano ubicate in aree soggette a limitazioni militari o abbiano uno sviluppo o...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 3

Per la validità delle riunioni del comitato è necessaria la presenza di almeno sette dei suoi componenti, salvo quanto previsto dai successivi commi. Se nel giorno stabilito per la riunione la consultazione non può avere luogo per mancanza del numero di membri richiesto, il presidente del comitato,...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 6

Il decreto impositivo del comandante territoriale, oltre a quanto previsto dagli articoli 4, 5 e 7 della legge, deve dare atto dell'avvenuta consultazione del comitato nonché delle decisioni del Ministro della difesa o della deliberazione del Consiglio dei Ministri nei casi di cui al terzultimo e...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 131 art. 34

DIVISIONI 1. La divisione, con la quale ad un condividente sono assegnati beni per un valore complessivo eccedente quello a lui spettante sulla massa comune, è considerata vendita limitatamente alla parte eccedente. La massa comune è costituita nelle comunioni ereditarie dal valore, riferito alla...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 101

MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE (Testo post riforma 2004) 1. Le minusvalenze dei beni relativi all'impresa, diversi da quelli indicati negli articoli 85, comma 1, e 87, determinate con gli stessi criteri stabiliti per la determinazione delle plusvalenze, sono...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 15

DETRAZIONE PER ONERI 1. Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo: a) gli interessi passivi e relativi oneri accessori,...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 19

INDENNITA' DI FINE RAPPORTO 1. Il trattamento di fine rapporto costituisce reddito per un importo che si determina riducendo il suo ammontare delle rivalutazioni già assoggettate ad imposta sostitutiva. L'imposta è applicata con l'aliquota determinata con riferimento all'anno in cui è maturato il...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 3

BASE IMPONIBILE 1. L'imposta si applica sul reddito complessivo del soggetto, formato per i residenti da tutti i redditi posseduti al netto degli oneri deducibili indicati nell'articolo 10 e per i non residenti soltanto da quelli prodotti nel territorio dello Stato. (Comma prima modificato...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 51

DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI LAVORO DIPENDENTE 1. Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. Si considerano percepiti nel...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 9

DETERMINAZIONE DEI REDDITI E DELLE PERDITE 1. I redditi e le perdite che concorrono a formare il reddito complessivo sono determinati distintamente per ciascuna categoria, secondo le disposizioni dei successivi capi, in base al risultato complessivo netto di tutti i cespiti che rientrano nella...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 23

Le quote di cui all'art. 47, comma secondo, della legge sono utilizzate dallo Stato a norma dell'art. 48 della legge secondo criteri e priorità stabiliti entro il 30 settembre di ogni anno dal Consiglio dei Ministri, udite le competenti commissioni parlamentari.

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 26

I componenti del consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto designati ai sensi dell'art. 57 della legge durano in carica quattro anni e non possono essere immediatamente confermati più di una volta. Venendo a mancare entro il quadriennio un componente del consiglio il nuovo...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 37

Spetta alla fabbriceria, senza alcuna ingerenza nei servizi di culto: a) provvedere alle spese di manutenzione e di restauro della chiesa e degli stabili annessi e all'amministrazione dei beni patrimoniali e delle offerte a ciò destinati; b) amministrare i beni patrimoniali destinati a spese...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 40

La fabbriceria non può compiere atti eccedenti l'ordinaria amministrazione senza l'autorizzazione governativa, da concedersi sentita la competente autorità ecclesiastica. La relativa istanza è presentata al prefetto dal presidente della fabbriceria, corredata dalla delibera del consiglio, ...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 7

La domanda di revoca del riconoscimento civile di un capitolo cattedrale o collegiale a norma dell'art. 14, comma primo, della legge è presentata, rispettivamente dalla Santa Sede o dal vescovo diocesano, al Ministro dell'interno, con l'indicazione dei motivi che giustificano la richiesta e...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 12

abrogato [CLAUSOLE DI ESONERO DA RESPONSABILITA'] [1. È nullo qualsiasi patto che escluda o limiti preventivamente, nei confronti del danneggiato, la responsabilità prevista dal presente decreto. Dpr abrogato dall'art. 146 del D. Lgs. 06 settembre 2005, n. 206, Codice del consumo, a norma...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 3

abrogato [PRODUTTORE] [1. Produttore è il fabbricante del prodotto finito o di una sua componente, il produttore della materia prima, nonché, per i prodotti agricoli del suolo e per quelli dell'allevamento, della pesca e della caccia, rispettivamente l'agricoltore, l'allevatore, il pescatore ed il...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 8

abrogato [PROVA] [1. Il danneggiato deve provare il danno, il difetto e la connessione causale tra difetto e danno. 2. Il produttore deve provare i fatti che possono escludere la responsabilità secondo le disposizioni dell'art. 6. Ai fini dell'esclusione da responsabilità prevista nell'art. 6,...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 1

Campo di applicazione Il presente decreto disciplina, in attuazione delle norme contenute nel titolo XI dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, l'uso della lingua tedesca. Nella regione la lingua tedesca è...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 2

Presso i concessionari di servizi di pubblico interesse svolti in provincia di Bolzano l'attività deve essere organizzata in modo che sia garantito l'uso delle due lingue italiana e tedesca secondo le norme del presente decreto. Il personale occorrente a tal fine deve essere in possesso del...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 20

Nel processo civile ciascuna parte ha facoltà di scegliere la lingua per la redazione dei rispettivi atti processuali. La lingua così prescelta rimane immutata per l'intero grado del giudizio. Quando l'atto introduttivo e la comparsa di risposta sono redatti nella stessa lingua, il processo è...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 28

Le schede del casellario giudiziale di Bolzano sono compilate congiuntamente in lingua italiana e tedesca da parte dell'apposito ufficio presso la procura della Repubblica di Bolzano. I certificati del casellario giudiziale di Bolzano sono rilasciati nella lingua richiesta dall'interessato. I...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 35

L'elenco telefonico degli utenti della provincia di Bolzano è redatto, a norma dell'art. 287 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1972, n. 156 congiuntamente nelle due lingue italiana e tedesca e, comunque, in un unico volume. Nel testo in lingua tedesca...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 36

Le etichette e gli stampati illustrativi dei farmaci rientranti nella assistenza farmaceutica prevista dagli articoli 28 e seguenti della legge 23 dicembre 1978, n. 833, distribuiti in provincia di Bolzano, devono essere redatti congiuntamente nelle due lingue italiana e tedesca. La disposizione di...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 5

Gli atti e i provvedimenti per i quali è prescritta la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, emanati dagli organi, dagli uffici e dai concessionari indicati nell'art. 1, nonché dalle persone fisiche o giuridiche, dalle società, dalle associazioni, dalle fondazioni, dai...

Decreto Presidente Repubblica del 1989 numero 223 art. 4

FAMIGLIA ANAGRAFICA 1. Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. 2. Una famiglia anagrafica può essere costituita...

Decreto Presidente Repubblica del 1994 numero 362 art. 2

Istruttoria L'autorità che ha ricevuto l'istanza di cui all'articolo 1 ne trasmette in ogni caso immediatamente copia al Ministero dell'interno, ed entro trenta giorni dalla presentazione, salvo il caso previsto dal comma 2, inoltra al Ministero stesso la relativa documentazione con le proprie...

Decreto Presidente Repubblica del 1997 numero 441 art. 1

Presunzione di cessione Si presumono ceduti i beni acquistati, importati o prodotti che non si trovano nei luoghi in cui il contribuente svolge le proprie operazioni, né in quelli dei suoi rappresentanti. Tra tali luoghi rientrano anche le sedi secondarie, filiali, succursali, dipendenze,...

Decreto Presidente Repubblica del 1997 numero 441 art. 2

NON OPERATIVITÀ DELLA PRESUNZIONE DI CESSIONE 1. La presunzione di cui all'articolo 1 non opera per le fattispecie indicate nei seguenti commi, qualora vengano osservati gli adempimenti ivi stabiliti. 2. Le cessioni previste dall'articolo 10, n. 12), del decreto del Presidente della Repubblica...