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Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 37-bis

SOSTITUZIONE DEL CURATORE E DEI COMPONENTI DEL COMITATO DEI CREDITORI 1. Conclusa l'adunanza per l'esame dello stato passivo e prima della dichiarazione di esecutività dello stesso, i creditori presenti, personalmente o per delega, che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi, possono...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 69-bis

DECADENZA DALL'AZIONE E COMPUTO DEI TERMINI (Rubrica così sostituita dall'art. 33, comma 1, lett. a-bis), n. 1), D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134) 1. Le azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 80-bis

abrogato CONTRATTO DI AFFITTO D'AZIENDA [1. Il fallimento non è causa di scioglimento del contratto di affitto d'azienda, ma entrambe le parti possono recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo, che, nel dissenso tra le parti, è determinato dal giudice...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 9-bis

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCOMPETENZA 1. Il provvedimento che dichiara l'incompetenza è trasmesso in copia al tribunale dichiarato incompetente, il quale dispone con decreto l'immediata trasmissione degli atti a quello competente. Allo stesso modo provvede il tribunale che dichiara la propria...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 47-bis

abrogato [1. In deroga all'art. 47, comma 1, lettere a) e b), in relazione agli articoli 17, comma 1, lettera a), e 18, comma 1, lettera b), il marchio non può essere dichiarato nullo se prima della proposizione della domanda principale o riconvenzionale di nullità, il segno, a seguito dell'uso...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 78-bis

abrogato [1. Il richiedente o il titolare di un marchio che, pur avendo usato la massima diligenza esigibile, non abbia potuto osservare un termine nei confronti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi o della commissione dei ricorsi è reintegrato nei suoi diritti se l'impedimento ha per...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 8-quinquies

abrogato [1. Nel caso che il marchio designante l'Italia in base al protocollo di Madrid sia successivamente radiato in tutto o in parte su richiesta dell'Ufficio di proprietà industriale d'origine, il suo titolare può depositare una domanda di registrazione per lo stesso segno presso l'Ufficio...

Regio Decreto Legge del 1933 numero 1578 art. 3

1. L'esercizio delle professioni di avvocato e di procuratore è incompatibile con l'esercizio della professione di notaio, con l'esercizio del commercio in nome proprio o in nome altrui, con la qualità di ministro di qualunque culto avente giurisdizione o cura di anime, di giornalista...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 10

I notari in esercizio i quali, a seguito di modificazione della tabella ai sensi dell'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, occupino posti soppressi, sono iscritti di ufficio tra i concorrenti a tutte le sedi vacanti del distretto cui appartengono lino a quando non conseguano il trasloco. Se...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 22

Il notaro che contravviene alle disposizioni degli art. 26, della legge 16 febbraio 1913, n. 89, 8 e 9 del presente decreto, è punito disciplinarmente con l'ammenda da lire 1.600 a lire 8.000 ( La misura dell'ammenda è stata così elevata dall'art. 24, D.Lgs. 9 aprile 1948, n. 528. Non si è...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 3

Con decreti reali, su proposta del Ministro per la grazia e giustizia, di concerto coi Ministri interessati, può essere disposto il deposito negli archivi notarili distrettuali degli originali delle convenzioni stipulate nei casi preveduti dalla legge da persone diverse dai notari. Con le stesse...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 4

Ove, in seguito a modificazione della circoscrizione notarile o della tabella indicata nell'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, il numero dei posti notarili assegnati a un distretto si riduca a meno di 15, ha luogo la riunione ad altro distretto ai sensi dell'art. 3 della stessa legge; e ove...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 1

CAPO I Ambito di applicazione e definizioni (AMBITO DI APPLICAZIONE) 1. Il presente regolamento si applica alle successioni a causa di morte. Esso non concerne la materia fiscale, doganale e amministrativa. 2. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente regolamento: a) lo status delle...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 23

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE APPLICABILE 1. La legge designata a norma dell’articolo 21 o dell’articolo 22 regola l’intera successione. 2. Tale legge regola in particolare: a) le cause, il momento e il luogo dell’apertura della successione; b) l’individuazione dei beneficiari, delle loro...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 27

VALIDITÀ FORMALE DELLE DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE FATTE PER ISCRITTO 1. Una disposizione a causa di morte fatta per iscritto è valida quanto alla forma se questa è conforme alla legge: a) dello Stato in cui la disposizione è stata fatta o il patto successorio è stato concluso; o b) di uno...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 34

RINVIO 1. Quando il presente regolamento prescrive l’applicazione della legge di uno Stato terzo, esso si riferisce all’applicazione delle norme giuridiche in vigore in tale Stato, comprese le norme di diritto internazionale privato, nella misura in cui tali norme rinviino: a) alla legge di uno...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 35

ORDINE PUBBLICO L’applicazione di una disposizione della legge di uno Stato designata dal presente regolamento può essere esclusa solo qualora tale applicazione risulti manifestamente incompatibile con l’ordine pubblico del foro dell’autorità giurisdizionale o di altra autorità competente che si...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 37

ORDINAMENTI PLURILEGISLATIVI A BASE PERSONALE Se uno Stato ha due o più sistemi giuridici o complessi di norme applicabili a categorie diverse di persone in materia di successione, ogni riferimento alla legge di tale Stato deve intendersi come riferimento al sistema giuridico o al complesso di...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 49

NOTIFICAZIONE DELLA DECISIONE RELATIVA ALLA DOMANDA VOLTA A OTTENERE UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ 1. La decisione relativa alla domanda volta a ottenere una dichiarazione di esecutività è immediatamente notificata all’istante secondo le modalità previste dalla legge dello Stato membro di...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 52

RIFIUTO O REVOCA DI UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ L’organo giurisdizionale davanti al quale è stato proposto un ricorso ai sensi dell’articolo 50 o dell’articolo 51 rigetta o revoca la dichiarazione di esecutività solo per uno dei motivi contemplati dall’articolo 40. Esso si pronuncia senza...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 57

ASSENZA DI GARANZIE, CAUZIONI O DEPOSITI Alla parte che chiede il riconoscimento, l’esecutività o l’esecuzione in uno Stato membro di una decisione emessa in un altro Stato membro non devono essere imposte garanzie, cauzioni o depositi, comunque denominati, a causa della qualità di straniero o...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 59

CAPO V Atti pubblici e transazioni giudiziarie (ACCETTAZIONE DEGLI ATTI PUBBLICI) 1. Un atto pubblico redatto in uno Stato membro ha in un altro Stato membro la stessa efficacia probatoria che ha nello Stato membro d’origine o produce gli effetti più comparabili, a condizione che ciò non sia...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 65

DOMANDA DI CERTIFICATO 1. Il certificato è rilasciato su richiesta di una delle persone di cui all’articolo 63, paragrafo 1 ("richiedente"). 2. Ai fini della presentazione della domanda, il richiedente può utilizzare il modulo elaborato secondo la procedura consultiva di cui all’articolo 81,...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 8

CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO APERTO D’UFFICIO IN CASO DI SCELTA DI LEGGE L’organo giurisdizionale che ha aperto d’ufficio un procedimento in materia di successioni ai sensi dell’articolo 4 o dell’articolo 10 chiude il procedimento se le parti del procedimento hanno convenuto di regolare la...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 80

ELABORAZIONE E SUCCESSIVA MODIFICA DEGLI ATTESTATI E DEI MODULI DI CUI AGLI ARTICOLI 46, 59, 60, 61, 65 E 67 La Commissione adotta atti di esecuzione relativi all’elaborazione e alla successiva modifica degli attestati e dei moduli di cui agli articoli 46, 59, 60, 61, 65 e 67. Tali atti di...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 12

COMPETENZA IN CASO DI DOMANDA RICONVENZIONALE L'autorità giurisdizionale davanti alla quale pende un procedimento in forza degli articoli 4, 5, 6, 7, 8, dell'articolo 9, paragrafo 2, dell'articolo 10 o 11 è altresì competente a esaminare la domanda riconvenzionale se essa rientra nell'ambito di...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 19

PROVVEDIMENTI PROVVISORI E CAUTELARI I provvedimenti provvisori o cautelari previsti dalla legge di uno Stato membro possono essere richiesti alle autorità giurisdizionali di tale Stato anche se, in forza del presente regolamento, la competenza a conoscere nel merito è riconosciuta alle autorità...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 21

UNITÀ DELLA LEGGE APPLICABILE La legge applicabile al regime patrimoniale tra coniugi ai sensi degli articoli 22 o 26 si applica alla totalità dei beni rientranti in tale regime, indipendentemente dal luogo in cui si trovano i beni.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 23

VALIDITÀ FORMALE DELL'ACCORDO SULLA SCELTA DELLA LEGGE APPLICABILE 1. L'accordo di cui all'articolo 22 è redatto per iscritto, datato e firmato da entrambi i coniugi. Si considera equivalente alla forma scritta qualsiasi comunicazione elettronica che consenta una registrazione duratura...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 32

ESCLUSIONE DEL RINVIO Qualora il presente regolamento determini l'applicazione della legge di uno Stato, esso si riferisce all'applicazione delle norme giuridiche in vigore in quello Stato, ad esclusione delle norme di diritto internazionale privato.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 34

ORDINAMENTI PLURILEGISLATIVI A BASE PERSONALE Se uno Stato ha due o più sistemi giuridici o complessi di norme applicabili a categorie diverse di persone in materia di regime patrimoniale tra coniugi, ogni riferimento alla legge di tale Stato deve intendersi come riferimento al sistema giuridico...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 35

NON APPLICAZIONE DEL PRESENTE REGOLAMENTO AI CONFLITTI INTERNI DI LEGGI Uno Stato membro che si compone di più unità territoriali, ciascuna con una propria normativa in materia di regime patrimoniale tra coniugi, non è tenuto ad applicare il presente regolamento ai conflitti di legge che...