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1129 art

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Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 501 a 600

501. Il FIR opera entro i limiti della dotazione finanziaria e fino a concorrenza delle risorse. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di presentazione della domanda di...

Legge del 2013 numero 147 art. 1 - commi da 701 a 749

701. Per tutto quanto non previsto dalle disposizioni dei precedenti commi concernenti la IUC, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 161 a 170, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 702. Resta ferma l'applicazione dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n....

Effetti dell'esercizio del diritto di commutazione

Esercitato da parte dei figli legittimi nei confronti di quelli naturali, il diritto potestativo di commutazione (, III comma, cod.civ., attualmente abrogato dall’art. 71, comma 1, lett. d), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108,...

Società in accomandita semplice: il regime dell'amministrazione

L'art. cod. civ. si occupa di mettere a fuoco la figura dei soci accomandatari. La norma stabilisce da un lato che costoro abbiano i diritti e siano gravati dagli obblighi propri dei soci di una società in nome collettivo, dall'altro che l'amministrazione della società può essere conferita solo ai...

Limiti alla revoca della rinunzia all'eredità

La facoltà di revoca della rinunzia non può non venir meno quando ormai siasi prescritto il diritto di accettare l'eredità in esito al decorso del termine prescrizionale decennale di cui all'art. cod.civ. . Ciò non è che il logico corollario della considerazione della natura giuridica della revoca...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 16622 (12/06/2023)

Anche in tema di scioglimento della comunione di diritti reali, disciplinata dall'art. 1111 cod.civ. (così come in tema di scioglimento della comunione legale e di divisione dei beni comuni di cui agli artt. 191 e 194 cod.civ.), si applica la nullità prevista dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47, art....

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11215 (23/10/1991)

L' azione di simulazione relativa - al pari di quella di simulazione assoluta - essendo rivolta all' accertamento della nullità del negozio simulato, è imprescrittibile ai sensi dell' art. 1422 cod. civ., potendo colpire eventualmente la prescrizione i diritti che presuppongono l' esistenza del...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4188 (13/04/1998)

Le clausole inserite in un contratto stipulato per atto pubblico, ancorché si conformino alle condizioni poste da uno dei contraenti, non possono considerarsi come "predisposte" dal contraente medesimo ai sensi dell' art. 1341 cod. civ., e - pertanto - pur se vessatorie, non necessitano di specifica...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5279 (06/08/1983)

Non integra novazione l' accordo con cui le parti regolano puramente e semplicemente le modalità relative all' esecuzione dell' obbligazione preesistente, senza alterarne l' oggetto o il titolo, avendo il nuovo negozio per oggetto soltanto modificazioni accessorie, a norma dell' art. 1231 cod. civ.

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 2472 (18/03/1999)

L' ipotesi prevista dall' ultimo comma dell' art. 1326 cod. civ. secondo cui un' accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta, ricorre, anche ai fini della determinazione del "Forum contractus", anche quando le modifiche richieste in sede di accettazione siano di valore...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3887 (26/04/1996)

La rappresentanza legale della società semplice, a norma dell' art. 2266, secondo comma, cod. civ., spetta a ciascun socio amministratore, in mancanza di diversa disposizione del contratto; con la conseguenza che le parti possono pattiziamente derogare a tale disciplina, affidando l' indicata...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1984 numero 253 (12/01/1984)

La compensazione volontaria, ai sensi ed agli effetti di cui all' art.. 1252 cod. civ., si concretizza in un negozio bilaterale diretto ad elidere le reciproche ragioni di credito, previo riconoscimento della loro esistenza. L' eccepibilità di detta compensazione, pertanto,postula la dimostrazione...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 3230 (10/10/1975)

L' adesione di un nuovo soggetto ad un contratto cosiddetto aperto, quale è quello di consorzio, concretando una modificazione soggettiva del negozio originario, deve avvenire con l' osservanza della forma prescritta per quest' ultimo; forma che, per il contratto di consorzio e costituita, a norma...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 442 (19/01/1981)

L' accrescimento tra collegatari, di cui all' art 675 cod civ, postula la chiamata solidale di più soggetti in un medesimo oggetto, senza distribuzione di parti fra gli onorati. L' accertamento circa la ricorrenza in concreto di tali estremi, inerendo all' interpretazione della volontà del...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 6556 (17/07/1997)

La forma scritta prevista per la costituzione in mora, che ha natura di atto giuridico in senso stretto, non può ritenersi prescritta anche per il conferimento della relativa procura non operando in tale ipotesi il richiamo fatto dall' art. 1324 cod. civ. alla disciplina propria dei contratti...

Tribunale di Milano del 1995 (21/08/1995)

La clausola inserita in un contratto di mandato, la quale preveda il pagamento di una somma da parte del contraente revocante, non ha natura di clausola penale, né rientra nell' alveo di cui all' art. 1725 cod.civ., bensì configura la semplice pattuizione di un corrispettivo per l' esercizio del...

Locazione: le obbligazioni delle parti, le garanzie

La legge identifica in maniera specifiche gli obblighi facenti capo al locatore ed al conduttore. Ai sensi dell’art. il locatore deve anzitutto consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione; mantenerla in istato da servire all' uso convenuto e garantirne il pacifico...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 11504 (10/05/2017)

Il giudice del divorzio, richiesto dell'assegno di cui alla L. n. 898/1970, art. 5, c. VI, come sostituito dalla L. n. 74/1987, art. 10, nel rispetto della distinzione del relativo giudizio in due fasi e dell'ordine progressivo tra le stesse stabilito da tale norma: A) deve verificare, nella fase...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2705 (19/04/1983)

La responsabilità precontrattuale, appunto perché sorge prima che un contratto venga ad esistenza, rientra nel genus della responsabilità extracontrattuale, con la conseguente applicabilità del termine breve di prescrizione di cui all' art. 2947 cod. civ.

Deposito della chiave privata

Ai sensi dell'art. del D.P.R. 10 novembre 1997, n. 513 (abrogato dal D.P.R. ) e dell'art. del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 (in un primo tempo novato completamente dall'art. del D.P.R. 137/2003, successivamente espressamente abrogato per effetto dell'entrata in vigore del Codice...

Diritti e doveri dei soci (società di persone)

Con l'assunzione della qualità di socio sorgono una serie di situazioni giuridiche attive e passive che attengono tanto alla natura organizzativa-corporativa, quanto all'aspetto patrimoniale della società. In relazione al primo aspetto viene in rilievo innanzitutto l'obbligo di effettuare ed...

Legato di alimenti: il contenuto

Mentre l' cod.civ. del 1865 prescriveva che il legato di alimenti fosse comprensivo del vitto, delle vesti, dell'abitazione e di quant'altro necessario durante la vita del beneficiario, l'art. cod.civ. vigente nulla prevede al riguardo . La scelta non appare casuale: è infatti sufficiente il...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 9846 (11/11/1996)

La convenzione tra i coniugi, che esprime l' opzione per la cessazione della comunione legale e per il correlativo passaggio alla separazione dei beni, esaurisce in se stessa quell' incidenza sul regime dei rapporti patrimoniali tra i coniugi che la qualifica come convenzione matrimoniale...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 34941 (13/12/2023)

Con riferimento alla fattispecie negoziale per cui è causa (cessione di quote societarie), devono essere condivise le conclusioni a cui è giunta la Commissione Tributaria Regionale, essendo chiara la statuizione dell’art. 20 T.U.R., come recentemente interpretata dalla Consulta, secondo cui...

Decreto Legge del 2017 numero 148

DL 16 ottobre 2017, n. 148, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 4 dicembre 2017, n. 172, Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili (G.U. 16 ottobre 2017, n. 242) in vigore dal 16 ottobre 2017 ...

Tribunale di Udine del 1988 (06/02/1988)

Il principio di cui all' art. 2288, primo comma, codice civile, secondo il quale il socio che sia stato dichiarato fallito è escluso di diritto, si applica anche allorchè si tratti di società in accomandita semplice.

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2690 (16/03/1987)

Poiché la scrittura concernente la determinazione degli interessi superiori alla misura legale (art. 1284 ultimo comma cod. civ.) è costitutiva del relativo rapporto obbligatorio e non già dichiarativa dello stesso, deve ritenersi privo di rilevanza giuridica un riconoscimento che di esso il...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 10371 (03/10/1995)

Il credito di lavoro è soggetto a rivalutazione ai sensi dell' art. 429, terzo comma, cod. proc. civ. anche per la frazione a suo tempo inutilmente offerta dal datore di lavoro al lavoratore e da questi non accettata, stante la legittimità del rifiuto di un adempimento parziale.

Appello di Milano del 1987 (25/09/1987)

La comunicazione al socio di società di persone della deliberazione di sua esclusione (art. 2287, codice civile) non richiede l' adozione di formalità specifiche o di particolari mezzi di trasmissione, sufficiente essendo qualsiasi atto o fatto idoneo a portare a conoscenza dell' interessato la...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1981 (22/02/1995)

Non sussiste indebito soggettivo, con il conseguente diritto del "solvens" alla ripetizione, ove un soggetto abbia adempiuto un debito altrui, con la consapevolezza di non essere debitore, non potendo tale pagamento considerarsi effettuato in situazione di errore, salva la surrogazione del "solvens"...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5963 (01/07/1996)

In tema di vendita di autoveicoli, ricorre l'ipotesi di vendita di "aliud pro alio", che legittima l'esperimento dell'azione generale di risoluzione ex art. 1453 cod. civ., quando l'autoveicolo non possa assolvere alla funzione economico - sociale sua propria della circolazione sulle pubbliche vie a...