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1129 art

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Il modo nella donazione

Il modo donativo (artt. , cod.civ.), ferme le cose altrove analizzate in relazione alla definizione ed alla natura giuridica del medesimo, sembrerebbe figura assolutamente sovrapponibile al modo testamentario. A fronte della tesi tradizionale , che interpreta l'onere apposto alla donazione...

Modalità di consegna della cosa oggetto della vendita

Considerate le più specifiche prescrizioni relative a tipi speciali di vendita (cfr. l' cod.civ. per quanto attiene alla vendita da piazza a piazza, l' cod.civ. in tema di vendita di cose appartenenti ad un genus ), l'art. cod.civ. si occupa del tutto genericamente delle modalità di consegna di...

Legato ex lege in favore dei figli non riconoscibili

L'art. cod.civ. prescrive che ai figli nati fuori dal matrimonio aventi diritto al mantenimento, all'istruzione e all'educazione, a norma dell'art. cod.civ. (vale a dire i figli che non possono essere riconosciuti in quanto incestuosi ex cod.civ., anche se il riferimento a tale termine non è più...

Nozione di alienazione onerosa (retratto successorio)

Il diritto di prelazione di cui all'art. cod.civ. (nonché la correlativa possibilità di giovarsi del retratto nell'ipotesi di violazione dello stesso) a favore del coerede, si riferisce alle alienazioni onerose (e non alle donazioni: cfr. Cass. Civ., Sez. II, ) che hanno quale destinatario un...

Le azioni postergate nelle perdite: ratio e caratteri

L'ampia autonomia statutaria consente, come si è visto, di determinare liberamente il contenuto dei diritti inerenti alle azioni di categoria speciale, cosa che fa sì che la relativa regolamentazione non possa considerarsi governata da un principio di tipicità. Ciò tuttavia non toglie che il...

Atto in lingua straniera e forma del documento

L'atto pubblico redatto ai sensi dell'art. l.n. si compone di due parti (atto in lingua straniera e atto in lingua italiana), senza che la seconda parte del documento possa essere considerata semplice traduzione del testo straniero, e questo anche per quanto riguarda i formalismi richiesti...

La condizione impossibile nel testamento

Nel testamento la condizione impossibile (art. cod.civ.) si ha per non apposta tanto nel caso in cui sia sospensiva, quanto nell'eventualità che sia risolutiva. L'atto di ultima volontà rimane comunque valido ed efficace ( vitiatur sed non vitiat) . Questa differenza di disciplina fra negozi...

Risoluzione N. 210/E, Rinuncia servitù

Roma, 22 maggio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IRPEF – rinuncia servitù- art. 67 DPR 22 dicembre 1986 n. 917 Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'art. 67 del DPR 22 dicembre 1986 n. 917 (T.U.I.R), è stato...

Mandato a donare

Ai sensi del I° comma dell'art. cod.civ. è nullo il mandato con il quale si attribuisce ad altri la facoltà di determinare l'oggetto della donazione. Il titolo della norma fa menzione del mandato a donare, ma più propriamente l'incarico previsto dalla norma è riferito alla individuazione da...

I benefici dei soci fondatori di società di capitali (25/2012)

Massima Nella determinazione del contenuto dei benefici ascrivibili ai soci fondatori di una s.p.a. o di una s.r.l. diversi dal diritto agli utili (art. c.c.) l’operatore dovrà tener presente i seguenti criteri: la fattispecie ricorre allorché ad un socio fondatore sia attribuito un beneficio,...

Patto di prelazione

La figura del patto di prelazione non è prevista dal codice civile, se non indirettamente con riferimento al contratto di somministrazione (art. cod.civ.). Da questa previsione se ne deduce l'ammissibilità in genere, nell'ambito più generale del principio della libertà negoziale (art. cod.civ.). ...

Errore di calcolo

Tra gli errori di fatto si può ricomprendere anche l'errore di calcolo. Es.: Tizio sommando 100 a 100 determina il risultato in 2000. Questa specie di errore normalmente non produce l'annullamento dell'atto, bensì la mera rettifica del medesimo (art. cod.civ. ). Occorre distinguere...

Le servitù costitutive per atto amministrativo o per legge

Delle servitù che vengono costituite per legge o in relazione all'emissione di apposito provvedimento amministrativo, il codice civile fa semplice cenno (artt. e cod.civ.) rinviando alle leggi speciali in materia . A questo proposito occorre far riferimento alle norme di cui (in tema di...

Cass. civile del 1994 numero 10649 (13/12/1994)

Qualora il definitivo assetto (su base contrattuale) di interessi tra le parti non si formi immediatamente per mezzo di un unico atto, si possono prospettare tre diverse ipotesi, produttive di differenti conseguenze giuridiche: a) patto d'opzione (art. 1331 Codice civile), negozio bilaterale con cui...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 8324 (22/03/2001)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego o meno delle espressioni "a semplice richiesta" o "a prima richiesta" del creditore, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 2605 (04/03/1993)

L'applicabilità dell'art. 2055 c.c. al concorso di responsabilità contrattuale del datore di lavoro con quella aquiliana di terzi per danno biologico subito dal lavoratore nell'esercizio delle mansioni affidategli comporta un'obbligazione solidale in funzione di garanzia del credito del...

Tar Calabria del 2008 numero 846 (14/02/2008)

L'art. 42 D. lgs. n. 267/2000, dopo avere premesso che il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo dell'ente, ne elenca in modo tassativo le competenze tra cui, al punto l), figurano gli "acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e...

Impugnazione del regolamento della comunione ordinaria

L'art. cod.civ. prescrive che ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all'autorità giudiziaria il regolamento della comunione entro trenta giorni a far tempo dalla deliberazione con il quale esso è stato approvato. Devono ritenersi legittimati ad esercitare...

L'accettazione (retratto successorio)

Con l' accettazione il coerede esercita il diritto di prelazione che la legge (art. cod.civ. ) gli attribuisce in riferimento alla proposta comunicatagli da colui che intende cedere la propria quota di eredità. E' pacifico che si tratti di un'accettazione in senso proprio, afferente cioè ad una...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4381 (04/08/1982)

Poiché l'istituto della collazione mira ad assicurare la "par condicio" degli eredi, la valutazione dei beni conferiti in natura o per imputazione alla massa ereditaria va fatta con riferimento al valore dei beni stessi alla apertura della successione, mentre, una volta procedutosi a tali operazioni...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 511 (18/01/1995)

La norma di cui all' art. 550 cod. civ. (cosiddetta cautela sociniana) - la quale, nell' ipotesi che il testatore abbia disposto di un usufrutto o di una rendita vitalizia il cui reddito eccede quello della porzione disponibile (comma primo) o della nuda proprietà di una parte eccedente la...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 3562 (10/02/2017)

L'art. 20 del d.P.R. n. 131/1986 non è disposizione predisposta al recupero di imposte eluse, perché l'istituto dell'abuso del diritto, ora disciplinato dallo Statuto del contribuente, presuppone una mancanza di causa economica, che non è invece prevista per l'applicazione dell'art. 20 citato....