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Codice Civile art. 958

DURATA 1. L'enfiteusi può essere perpetua o a tempo. 2. L'enfiteusi temporanea non può essere costituita per una durata inferiore ai venti anni.

Codice Civile art. 961

PAGAMENTO DEL CANONE 1. L' obbligo del pagamento del canone grava solidalmente su tutti i coenfiteuti e sugli eredi dell' enfiteuta finché dura la comunione. 2. Nel caso in cui segua la divisione e il fondo venga goduto separatamente dagli enfiteuti o dagli eredi, ciascuno risponde per gli...

Codice Civile art. 965

DISPONIBILITA' DEL DIRITTO DELL'ENFITEUTA 1. L' enfiteuta può disporre del proprio diritto, sia per atto tra vivi, sia per atto di ultima volontà. 2. Per l' alienazione del diritto dell' enfiteuta non è dovuta alcuna prestazione al concedente. 3. Nell' atto costitutivo può essere vietato all'...

Codice Civile art. 969

RICOGNIZIONE 1. Il concedente può richiedere la ricognizione del proprio diritto da chi si trova nel possesso del fondo enfiteutico, un anno prima del compimento del ventennio. 2. Per l' atto di ricognizione non è dovuta alcuna prestazione. Le spese dell' atto sono a carico del concedente.

Codice Civile art. 97

abrogato DOCUMENTI PER LA PUBBLICAZIONE [1. Chi richiede la pubblicazione deve presentare all'ufficiale dello stato civile un estratto per riassunto dell'atto di nascita di entrambi gli sposi, nonché ogni altro documento necessario a provare la libertà degli sposi. 2. Coloro che esercitano o...

Codice Civile art. 972

DEVOLUZIONE 1. Il concedente può chiedere la devoluzione del fondo enfiteutico: 1) se l' enfiteuta deteriora il fondo o non adempie all' obbligo di migliorarlo; 2) se l' enfiteuta è in mora nel pagamento di due annualità di canone. La devoluzione non ha luogo se l' enfiteuta ha effettuato il...

Codice Civile art. 98

RIFIUTO DELLA PUBBLICAZIONE 1. L' ufficiale dello stato civile che non crede di poter procedere alla pubblicazione rilascia un certificato coi motivi del rifiuto. 2. Contro il rifiuto è dato ricorso al tribunale, che provvede in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero.

Codice Civile art. 980

CESSIONE DELL'USUFRUTTO 1. L' usufruttuario può cedere il proprio diritto per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo. 2. La cessione dev' essere notificata al proprietario; finché non sia stata notificata, l' usufruttuario è solidalmente obbligato...

Codice Civile art. 982

POSSESSO DELLA COSA 1. L' usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso della cosa di cui ha l' usufrutto, salvo quanto è disposto dall' articolo 1002.

Codice Civile art. 988

TESORO 1. Il diritto dell' usufruttuario non si estende al tesoro che si scopra durante l' usufrutto, salve le ragioni che gli possono competere come ritrovatore.

Codice Civile art. 994

PERIMENTO DELLA MADRE O DEI GREGGI 1. Se l' usufrutto è stabilito sopra una mandra o un gregge, l' usufruttuario è tenuto a surrogare gli animali periti, fino alla concorrente quantità dei nati, dopo che la mandra o il gregge ha cominciato ad essere mancante del numero primitivo. 2. Se la mandra...

Codice Civile art. 995

COSE CONSUMABILI 1. Se l' usufrutto comprende cose consumabili, l' usufruttuario ha diritto di servirsene e ha l' obbligo di pagarne il valore al termine dell' usufrutto secondo la stima convenuta. 2. Mancando la stima, è in facoltà dell' usufruttuario di pagare le cose secondo il valore che...

Codice Penale art. 178

RIABILITAZIONE 1. La riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti.

Codice Penale art. 185

TITOLO VII Delle sanzioni civili (RESTITUZIONI E RISARCIMENTO DEL DANNO) 1. Ogni reato obbliga alle restituzioni a norma delle leggi civili. 2. Ogni reato, che abbia cagionato un danno patrimoniale, obbliga al risarcimento il colpevole e le persone che, a norma delle leggi civili, debbono...

Codice Penale art. 186

RIPARAZIONE DEL DANNO MEDIANTE PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA DI CONDANNA 1. Oltre quanto è previsto nell'articolo precedente e in altre disposizioni di legge, ogni reato obbliga il colpevole alla pubblicazione, a sue spese, della sentenza di condanna, qualora la pubblicazione costituisca un mezzo...

Codice Penale art. 2

SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI 1. Nessuno può essere punito per un fatto che, secondo la legge del tempo in cui fu commesso, non costituiva reato. 2. Nessuno può essere punito per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce reato; e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e...

Codice Penale art. 357

CAPO III Disposizioni comuni ai capi precedenti (NOZIONE DEL PUBBLICO UFFICIALE) 1. Agli effetti della legge penale sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria, o amministrativa. 2. Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa...

Codice Penale art. 392

CAPO III Della tutela arbitraria delle private ragioni (ESERCIZIO ARBITRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI CON VIOLENZA SULLE COSE) 1. Chiunque, al fine di esercitare un preteso diritto, potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo, mediante violenza sulle cose, è punito, a...

Codice Penale art. 498

USURPAZIONE DI TITOLI O DI ONORI 1. Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 497-ter, abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una...

Codice Penale art. 54

STATO DI NECESSITA' 1. Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costetto dalla nacessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al...

Codice Penale art. 586

MORTE O LESIONI COME CONSEGUENZA DI ALTRO DELITTO Quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la lesione di una persona, si applicano le disposizioni dell'articolo 83, ma le pene stabilite negli articoli 589 e 590 sono aumentate.

Codice Penale art. 593

OMISSIONE DI SOCCORSO 1. Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un'altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all'Autorità è punito con la...

Codice Penale art. 640

CAPO II Dei delitti contro il patrimonio mediante frode (TRUFFA) 1. Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire centomila a due milioni. 2. La...

Codice Penale art. 720

PARTECIPAZIONE A GIUOCHI D'AZZARDO 1. Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, senza essere concorso nella contravvenzione preveduta dall'art. 718, è colto mentre prende parte al giuoco d'azzardo, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con...

Costituzione Italiana art. 106

1. Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso. 2. La legge sull' ordinamento giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli. 3. Su designazione del Consiglio superiore della magistratura possono essere chiamati...

Costituzione Italiana art. 110

1. Ferme le competenze del Consiglio superiore della Magistratura, spettano al Ministro della giustizia l' organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia.

Costituzione Italiana art. 123

1. Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne determina la forma di governo e i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento. Lo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la...

Costituzione Italiana art. 127

1. Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione. 2. La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di...

Costituzione Italiana art. 13

PARTE I Diritti e doveri dei cittadini - TITOLO I Rapporti civili 1. La libertà personale è inviolabile. 2. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria...

Costituzione Italiana art. 131

1. Sono costituite le seguenti Regioni: Piemonte; Valle d'Aosta; Lombardia; Trentino-Alto Adige; Veneto; Friuli-Venezia Giulia; Liguria; Emilia-Romagna; Toscana; Umbria; Marche; Lazio; Abruzzi; Molise; Campania; Puglia; Basilicata; Calabria; Sicilia; Sardegna.

Costituzione Italiana art. 134

TITOLO IV Garanzie costituzionali - SEZIONE I La Corte Costituzionale 1. La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello...

Costituzione Italiana art. 136

1. Quando la Corte dichiara l' illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione. 2. La decisione della Corte è pubblicata e comunicata alle Camere ed ai Consigli regionali...