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Codice Civile art. 36

CAPO III Delle associazioni non riconosciute e dei comitati (ORDINAMENTO E AMMINISTRAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE) 1. L' ordinamento interno e l' amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi degli associati. 2. Le dette...

Codice Civile art. 361

PROVVEDIMENTI URGENTI 1. Prima che il tutore o il protutore abbia assunto le proprie funzioni, spetta al giudice tutelare di dare, sia d' ufficio sia su richiesta del pubblico ministero, di un parente o di un affine del minore, i provvedimenti urgenti che possono occorrere per la cura del minore o...

Codice Civile art. 365

INVENTARIO DI AZIENDE 1. Se nel patrimonio del minore esistono aziende commerciali o agricole, si procede con le forme usate nel commercio o nell' economia agraria alla formazione dell' inventario dell' azienda, con l' assistenza e l' intervento delle persone indicate nell' articolo 363. Questi...

Codice Civile art. 367

DICHIARAZIONE DI DEBITI O CREDITI DEL TUTORE 1. Il tutore, che ha debiti, crediti o altre ragioni verso il minore, deve esattamente dichiararli prima della chiusura dell' inventario. Il cancelliere o il notaio hanno l' obbligo di interpellarlo al riguardo. 2. Nel caso d' inventario senza opera...

Codice Civile art. 37

FONDO COMUNE 1. I contributi degli associati e i beni acquistati con questi contributi costituiscono il fondo comune dell' associazione. Finché questa dura, i singoli associati non possono chiedere la divisione del fondo comune, né pretenderne la quota in caso di recesso.

Codice Civile art. 371

PROVVEDIMENTI CIRCA L'EDUCAZIONE E L'AMMINISTRAZIONE Compiuto l'inventario, il giudice tutelare, su proposta del tutore e sentito il protutore, delibera: 1) sul luogo dove il minore deve essere cresciuto e sul suo avviamento agli studi o all'esercizio di un'arte, mestiere o professione,...

Codice Civile art. 374

AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE 1. Il tutore non può senza l' autorizzazione del giudice tutelare: 1) acquistare beni, eccettuati i mobili necessari per l' uso del minore, per l' economia domestica e per l' amministrazione del patrimonio; 2) riscuotere capitali, consentire alla...

Codice Civile art. 377

ATTI COMPIUTI SENZA L'OSSERVANZA DELLE NORME DEI PRECEDENTI ARTICOLI 1. Gli atti compiuti senza osservare le norme dei precedenti articoli possono essere annullati su istanza del tutore o del minore o dei suoi eredi o aventi causa.

Codice Civile art. 378

ATTI VIETATI AL TUTORE E AL PROTUTORE 1. Il tutore e il protutore non possono, neppure all' asta pubblica, rendersi acquirenti direttamente o per interposta persona dei beni e dei diritti del minore. 2. Non possono prendere in locazione i beni del minore senza l' autorizzazione e le cautele...

Codice Civile art. 381

CAUZIONE 1. Il giudice tutelare, tenuto conto della particolare natura ed entità del patrimonio, può imporre al tutore di prestare una cauzione, determinandone l' ammontare e le modalità. 2. Egli può anche liberare il tutore in tutto o in parte dalla cauzione che avesse prestato.

Codice Civile art. 382

RESPONSABILITA' DEL TUTORE E DEL PROTUTORE 1. Il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia. Egli risponde verso il minore di ogni danno a lui cagionato violando i propri doveri. 2. Nella stessa responsabilità incorre il protutore per ciò che...

Codice Civile art. 394

CAPACITA' DELL'EMANCIPATO 1. L' emancipazione conferisce al minore la capacità di compiere gli atti che non eccedono l' ordinaria amministrazione. 2. Il minore emancipato può con l' assistenza del curatore riscuotere i capitali sotto la condizione di un idoneo impiego e può stare in giudizio...

Codice Civile art. 403

INTERVENTO DELLA PUBBLICA AUTORITA' A FAVORE DEI MINORI 1. Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da persone per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere alla educazione di lui, la...

Codice Civile art. 409

EFFETTI DELL' AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO 1. Il beneficiario conserva la capacita' di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l'assistenza necessaria dell'amministratore di sostegno. 2. Il beneficiario dell'amministrazione di sostegno puo' in ogni caso compiere...

Codice Civile art. 413

REVOCA DELL' AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO 1. Quando il beneficiario, l'amministratore di sostegno, il pubblico ministero o taluno dei soggetti di cui all'articolo 406, ritengono che si siano determinati i presupposti per la cessazione dell'amministrazione di sostegno, o per la sostituzione...

Codice Civile art. 415

PERSONE CHE POSSONO ESSERE INABILITATE 1. Il maggiore di età infermo di mente, lo stato del quale non è talmente grave da far luogo all' interdizione, può essere inabilitato. 2. Possono anche essere inabilitati coloro che, per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcooliche o di...

Codice Civile art. 419

MEZZI ISTRUTTORI E PROVVEDIMENTI PROVVISORI 1. Non si può pronunziare l' interdizione o l' inabilitazione senza che si sia proceduto all' esame dell' interdicendo o dell' inabilitando. 2. Il giudice può in questo esame farsi assistere da un consulente tecnico. Può anche d' ufficio disporre i...

Codice Civile art. 424

TUTELA DELL' INTERDETTO E CAUTELA DELL' INABILITATO 1. Le disposizioni sulla tutela dei minori e quelle sulla curatela dei minori emancipati si applicano rispettivamente alla tutela degli interdetti e alla curatela degli inabilitati. 2. Le stesse disposizioni si applicano rispettivamente anche...

Codice Civile art. 428

ATTI COMPIUTI DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su...

Codice Civile art. 438

MISURA DEGLI ALIMENTI 1. Gli alimenti possono essere chiesti solo da chi versa in istato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento. 2. Essi devono essere assegnati in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli. Non...

Codice Civile art. 443

MODO DI SOMMINISTRAZIONE DEGLI ALIMENTI 1. Chi deve somministrare gli alimenti ha la scelta di adempiere questa obbligazione o mediante un assegno alimentare corrisposto in periodi anticipati, o accogliendo e mantenendo nella propria casa colui che vi ha diritto. 2. L' autorità giudiziaria può...

Codice Civile art. 444

ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE ALIMENTARE 1. L' assegno alimentare prestato secondo le modalità stabilite non può essere nuovamente richiesto, qualunque uso l' alimentando ne abbia fatto.

Codice Civile art. 447

INAMMISSIBILITA' DI CESSIONE E DI COMPENSAZIONE 1. Il credito alimentare non può essere ceduto. 2. L' obbligato agli alimenti non può opporre all' altra parte la compensazione, neppure quando si tratta di prestazioni arretrate.

Codice Civile art. 448

CESSAZIONE PER MORTE DELL'OBBLIGATO 1. L' obbligo degli alimenti cessa con la morte dell' obbligato, anche se questi li ha somministrati in esecuzione di sentenza.

Codice Civile art. 449

TITOLO XIV Degli atti dello stato civile (REGISTRI DELLO STATO CIVILE) 1. I registri dello stato civile sono tenuti in ogni comune in conformità delle norme contenute nella legge sull' ordinamento dello stato civile.

Codice Civile art. 458

DIVIETO DI PATTI SUCCESSORI 1. Fatto salvo quanto disposto dagli articoli 768-bis e seguenti è nulla ogni convenzione con cui taluno dispone della propria successione. E' del pari nullo ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta,...

Codice Civile art. 459

ACQUISTO DELL'EREDITA' 1. L' eredità si acquista con l' accettazione. L' effetto dell' accettazione risale al momento nel quale si è aperta la successione.

Codice Civile art. 462

CAPO II Della capacità di succedere (CAPACITA' DELLE PERSONE FISICHE) 1. Sono capaci di succedere tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell' apertura della successione. 2. Salvo prova contraria, si presume concepito al tempo dell' apertura della successione chi è nato entro i...

Codice Civile art. 467

NOZIONE La rappresentazione fa subentrare i discendenti nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare l'eredità o il legato. (Comma così modificato dall’art. 67, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai...

Codice Civile art. 47

ELEZIONE DI DOMICILIO 1. Si può eleggere domicilio speciale per determinati atti o affari. 2. Questa elezione deve farsi espressamente per iscritto.

Codice Civile art. 484

SEZIONE II Del beneficio d'inventario (ACCETTAZIONE COL BENEFICIO D'INVENTARIO) 1. L' accettazione col beneficio d' inventario si fa mediante dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, e inserita nel registro delle...