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1129 art

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Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1481 (09/03/1979)

La facoltà del testatore di stabilire particolari norme per formare le porzioni, di cui al primo comma dell' art. 733 Cod. civ., incontra un limite nella disciplina della collazione, dal momento che il donante ha solo il potere di dispensare il donatario dalla collazione, ma non può in alcun modo...

Legge del 2013 numero 147 art. 1 - commi da 201 a 300

201. Al fine di contribuire alle spese per il sostegno di bambini nuovi nati o adottati appartenenti a famiglie residenti a basso reddito, è istituito per l'anno 2014 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un Fondo per i nuovi nati. Nel predetto Fondo confluiscono le risorse, disponibili...

Legge del 2013 numero 147 art. 1 - commi da 601 a 700

601. All'articolo 5 della legge 28 maggio 1936, n. 1003, è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Le spese per la sessione d'esame a norma della presente legge sono poste a carico dell'aspirante nella misura forfetaria di euro 75, da corrispondere al momento della presentazione della domanda. Le...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 1 a 100

1. I livelli massimi del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato finanziario, in termini di competenza, di cui all'articolo 11, comma 3, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, per gli anni 2015, 2016 e 2017, sono indicati nell'allegato n. 1 annesso alla presente legge. I...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 101 a 200

101. In ogni caso, per la localizzazione delle opere individuate a norma del comma 98 si applica il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383. 102. Per l'espletamento dei compiti stabiliti al comma 100 e per l'esecuzione dell'investimento individuato con...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 201 a 300

201. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, è ridotta di 27 milioni di euro per l'anno 2015 e di 25 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016. 202. Per la...

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 401 a 500

401. A valere sul Fondo per il finanziamento ordinario delle università, di cui all'articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come integrato dalla presente legge, nell'anno 2019 sono autorizzate, in deroga alle vigenti facoltà assunzionali: a) assunzioni di...

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 601 a 700

601. All'articolo 1 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 2, alinea, le parole: « 35 anni » sono sostituite dalle seguenti: « 45 anni »; b) al comma 6, dopo il primo periodo è...

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 901 a 1000

901. All'articolo 191, comma 3, primo periodo, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le parole: « qualora i fondi specificamente previsti in bilancio si dimostrino insufficienti, » sono soppresse. 902. A decorrere dal...

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 101 a 200

101. Il credito d'imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni indicati nel comma 99, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, pari a 1,5 milioni di euro per le piccole imprese, a 5 milioni di euro per le medie imprese e a 15 milioni di euro per le grandi imprese,...

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 401 a 500

401. Al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, è istituito nello stato di previsione del Ministero della salute il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, con una dotazione di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2016. 402....

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 801 a 900

801. All'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il comma 671è sostituito dal seguente: «671. Al fine di accelerare e semplificare l’iter dei pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea e gli interventi di azione e coesione complementari alla programmazione...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 701 a 800

701. All'articolo 63, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, la parola: « quattrocento » è sostituita dalla seguente: « trecentocinquanta ». 702. Per gli anni 2018 e 2019 l'articolo 1-quater, comma 1, del decreto-legge 31...

Legge del 2016 numero 232 art. 1 - commi da 101 a 200

101. Il piano di risparmio a lungo termine si costituisce con la destinazione di somme o valori per un importo non superiore, in ciascun anno solare, a 30.000 euro ed entro un limite complessivo non superiore a 150.000 euro, agli investimenti qualificati indicati al comma 102 del presente articolo,...

Cass. civile, sez. I del 1971 numero 723 (15/03/1971)

La delegazione di pagamento (art. 1269 c.c.) si concreta in un rapporto con pluralità di soggetti (cosidetto "trilatero"), cioè con partecipazione, fin dall'origine, del delegante (debitore), del delegato (nuovo debitore) e del delegatario (creditore), rapporto nel quale il primo impartisce ad un...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 22575 (23/10/2014)

La decadenza dalla carica di sindaco di chi si trovi nella situazione di ineleggibilità prevista dall'art. 2399 c.c. (nella specie, quale dipendente della società), opera automaticamente, con la conseguenza che nei confronti della parte, che non abbia mai ricoperto la carica di sindaco, non può...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5290 (13/10/1982)

Il patto relativo alla data di consegna dell' immobile al compratore, non costituendo un elemento essenziale della compravendita, non esige la forma scritta ad substantiam, che, pertanto se adottata, non è richiesta anche per la sua successiva modificazione, la quale può essere perciò, provata anche...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9510 (11/09/1991)

A norma dell' art. 1495 cod. civ. terzo comma il termine di prescrizione di un anno per l' esercizio dell' azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio sempre che la consegna abbia avuto luogo dopo la conclusione del contratto, altrimenti l' inizio...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5979 (22/06/1994)

L' assegnazione da parte del creditore con la diffida ad adempiere di un termine inferiore a quello di giorni quindici stabilito dall' art. 1454 cod. civ. o comunque non congruo comporta l' impossibilità di utilizzare la diffida ai fini della risoluzione di diritto del contratto, ma non esclude la...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 238 (11/01/1997)

In tema di imputazione del pagamento, i criteri di cui all' art. 1193 cod. civ., in quanto dettati per la determinazione del debito cui l' adempimento si riferisce, si applicano ai pagamenti eseguiti volontariamente e non a quelli conseguiti coattivamente in sede espropriativa, per i quali le parti...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8570 (05/09/1997)

In tema di appalto stante la derogabilità della normativa della revisione del prezzo di cui all' art. 1664 cod. civ., è consentito alle parti nell' esercizio della loro autonomia negoziale di ampliare gli ordinari margini di rischio dell' appaltatore, ponendo a carico di quest' ultimo l' alea...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 9057 (28/08/1995)

Il proprietario - locatore, che omette di informare il conduttore dell'avvenuto cambio di tensione nell'erogazione dei energia elettrica, risponde ex art. 2043 c.c. dei danni derivanti da terzi. Tale omissione integra l'ipotesi di fatto del terzo rientrante nella nozione di caso fortuito che esclude...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2593 (24/05/1978)

Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, il principio della prevalenza delle clausole aggiunte, manoscritte o dattiloscritte, rispetto a quelle stampate (art. 1342 Cod.civ.), postula l'incompatibilità delle une con le altre, e, pertanto, non opera qualora le medesime,...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 1027 (28/01/1993)

Il conferimento di un bene immobile da parte di un socio di una società di fatto alla società, in mancanza di un atto formale, vale come conferimento non in prorpietà, ma in uso, per cui è al valore d'uso che dev'essere ragguagliata la liquidazione della quota chiesta, ex art. 2289 cod. civ., dal...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 7281 (12/05/2003)

Alla risarcibilità del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. e 185 c.p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell'autore del danno, se essa, come nel caso di cui all'art. 2051 c.c., debba ritenersi sussistente in base ad una presunzione di legge e se, ricorrendo la colpa, il...

Decreto Ministeriale dell'11 dicembre 2015

DM Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'11 dicembre 2015, Modifica del saggio di interesse legale (G.U. 15 dicembre 2015, n. 291) Art. 1 La misura del saggio degli interessi legali di cui all'articolo 1284 del codice civile è fissata allo 0,2 per cento in ragione d'anno, con decorrenza...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 4382 (05/08/1985)

Qualora la cosa venduta sia affetta da vizi, il compratore non può avvalersi, anche nel concorso di colpa del venditore, della azione di esatto adempimento, alternativamente con le azioni derivanti dalla garanzia di cui all'art.. 1490 cod. civ., dato che l'obbligazione principale del venditore non...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5958 (03/11/1988)

Il decreto con cui il tribunale provveda, in sede di reclamo avverso il provvedimento del pretore di concessione della proroga del termine fissato ex art. 645 cod. civ. per l'adempimento di una condizione apposta ad un legato, non ha contenuto decisorio, non incidendo in via definitiva su posizioni...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7894 (28/09/1994)

Poiché non sono derogabili dal regolamento di condominio, anche se di natura contrattuale, le norme concernenti la composizione ed il funzionamento dell' assemblea, è nulla per contrarietà a norme imperative (art. 1136, 1138 cod. civ.) la clausola del regolamento contrattuale che prevede che l'...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 5244 (10/05/1991)

La fideiussione, prestata da uno solo dei coniugi in regime di comunione legale, è valida ed efficace, indipendentemente dalla inerenza del rapporto ai beni comuni, ed altresì a prescindere dalla sua qualificabilità come atto di ordinaria o straordinaria amministrazione, ferma restando, in entrambi...

Cass. pen. del 1986 (13/11/1986)

Il notaio il quale attesti falsamente l'avvenuta identificazione della firma in sua presenza risponde di falsita' ideologica in atto pubblico, ai sensi degli art. 476 e 479 c.p., mentre si rende colpevole di falsita' ideologica in certificato, di cui all'art. 480 c.p., qualora egli attesti la...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5625 (16/11/1985)

Al fine di stabilire se l'attribuzione di beni determinati configuri istituzione di eredità o legato, deve innanzitutto considerarsi il contenuto della disposizione, cioè il modo di attribuzione dei beni secondo il criterio stabilito dalla legge (art. 588, Codice civile), mentre l'attribuzione...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 1182 (20/01/2006)

La liquidazione della quota, ex art. 2289, II comma, c.c. deve esser fatta in base alla situazione patrimoniale della società nel giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un singolo socio. Ne consegue che gli eventuali debiti sorti a carico della società in...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 33751 (04/12/2023)

La costituzione della servitù per destinazione del padre di famiglia, ex art. 1062 cod.civ., trova applicazione non solo nell’ipotesi del singolo proprietario, ma anche di comproprietari nel loro insieme, giacché anche in questo caso si configura l’estremo essenziale della unicità del diritto...