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1129 art

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Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2014 art. 1

MODIFICA DELL'ELENCO DEGLI STATI CON I QUALI È ATTUABILE LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI All'elenco di cui all'art. 1 del decreto del Ministro delle finanze del 4 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 19 settembre 1996, è inserito il seguente Stato: «58-bis) San Marino». Il...

Decreto Ministeriale del 31 luglio 2014 art. 13

OPERATIVITÀ DELLA GARANZIA DELLO STATO 1. Gli interventi del Fondo sono assistiti, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, dalla garanzia dello Stato, quale garanzia di ultima istanza. 2. La garanzia dello Stato opera in caso di inadempimento da parte del Fondo in...

Decreto Ministeriale del 31 luglio 2014 art. 4

SOGGETTI FINANZIATORI 1. Possono effettuare le operazioni di erogazione dei mutui garantiti dal Fondo: a) le banche iscritte all'albo di cui all'art. 13 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e successive modificazioni ed integrazioni; b) gli intermediari finanziari iscritti...

Decreto Ministeriale del 31 luglio 2014 art. 6

AMMISSIONE ALLA GARANZIA 1. L'ammissione alla garanzia del Fondo avviene esclusivamente per via telematica, con le seguenti modalità: a) il soggetto finanziatore raccoglie e, verificatane la completezza e la regolarità formale, trasmette al Gestore il modulo di domanda contenente la...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 1999 art. 2

abrogato [1. Le regole tecniche, di cui all'art. 1, sono riportate nell'allegato tecnico del presente decreto, suddivise in cinque titoli recanti: Regole tecniche di base, regole tecniche per la certificazione delle chiavi, regole tecniche sulla validazione temporale e per la protezione dei...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 1

TITOLO I Disposizioni generali (DEFINIZIONI) 1. Ai fini delle presenti regole tecniche si applicano le definizioni contenute negli articoli 1 e 22 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni. Si intende, inoltre, per: a) testo unico, il testo...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 12

COMUNICAZIONE TRA CERTIFICATORE E DIPARTIMENTO 1. I certificatori che rilasciano al pubblico certificati qualificati devono attenersi alle regole emanate dal Dipartimento per realizzare un sistema di comunicazione sicuro attraverso il quale scambiare le informazioni previste dal presente decreto.

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 17

REVOCA DEI CERTIFICATI QUALIFICATI RELATIVI A CHIAVI DI SOTTOSCRIZIONE 1. La revoca del certificato qualificato relativo a chiavi di sottoscrizione viene effettuata dal certificatore mediante l'inserimento del suo codice identificativo in una delle liste di certificati revocati e sospesi...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 29

ACCESSO DEL PUBBLICO AI CERTIFICATI 1. Le liste dei certificati revocati e sospesi devono essere rese pubbliche. 2. I certificati qualificati, su richiesta del titolare, possono essere accessibili alla consultazione del pubblico, ovvero comunicati a terzi, esclusivamente nei casi consentiti dal...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 31

GIORNALE DI CONTROLLO 1. Il giornale di controllo è costituito dall'insieme delle registrazioni effettuate automaticamente dai dispositivi installati presso il certificatore, allorché si verificano le condizioni previste dal presente decreto. 2. Le registrazioni possono essere effettuate...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 34

REQUISITI DI COMPETENZA ED ESPERIENZA DEL PERSONALE 1. Il personale cui sono attribuite le funzioni previste dall'articolo 33 deve aver maturato una esperienza almeno quinquennale nella analisi, progettazione e conduzione di sistemi informatici. 2. Per ogni aggiornamento apportato al sistema di...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 37

CODICE DI EMERGENZA 1. Per ciascun certificato qualificato emesso il certificatore deve fornire al titolare almeno un codice riservato, da utilizzare in caso di emergenza per confermare l'autenticità della eventuale richiesta di sospensione del certificato. 2. In caso di emergenza è possibile...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 45

INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA MARCA TEMPORALE 1. Una marca temporale deve contenere almeno le seguenti informazioni: a) identificativo dell'emittente; b) numero di serie della marca temporale; c) algoritmo di sottoscrizione della marca temporale; d) identificativo del certificato relativo alla...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 46

CHIAVI DI MARCATURA TEMPORALE 1. Ogni coppia di chiavi utilizzata per la validazione temporale deve essere univocamente associata ad un sistema di validazione temporale. 2. Al fine di limitare il numero di marche temporali generate con la medesima coppia, le chiavi di marcatura temporale debbono...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 48

PRECISIONE DEI SISTEMI DI VALIDAZIONE TEMPORALE 1. L'ora assegnata ad una marca temporale deve corrispondere, con una differenza non superiore ad un minuto secondo rispetto alla scala di tempo UTC(IEN), di cui al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 30 novembre...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 1

TITOLO I Disposizioni generali (DEFINIZIONI) 1. Ai fini delle presenti regole tecniche si applicano le definizioni contenute nell'art. 1 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni. Si intende, inoltre, per: a) codice: il codice dell'amministrazione digitale, di cui al...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 15

INFORMAZIONI CONTENUTE NEI CERTIFICATI QUALIFICATI 1. Fatto salvo quanto previsto dall'art. 28 del codice, i certificati qualificati contengono almeno le seguenti ulteriori informazioni: a) codice identificativo del titolare presso il certificatore; b) tipologia della coppia di chiavi in base...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 18

REVOCA DEI CERTIFICATI QUALIFICATI RELATIVI A CHIAVI DI SOTTOSCRIZIONE 1. La revoca del certificato qualificato relativo a chiavi di sottoscrizione viene effettuata dal certificatore mediante l'inserimento del suo codice identificativo in una delle liste di certificati revocati e sospesi...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 20

REVOCA SU RICHIESTA DEL TITOLARE 1. La richiesta di revoca è inoltrata al certificatore munita della sottoscrizione del titolare e con la specificazione della sua decorrenza. 2. Le modalità di inoltro della richiesta sono indicate dal certificatore nel manuale operativo di cui al successivo art....

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 28

REQUISITI DI SICUREZZA DEI SISTEMI OPERATIVI 1. I sistemi operativi dei sistemi di elaborazione utilizzati nelle attività di certificazione per la generazione delle chiavi, la generazione dei certificati qualificati e la gestione del registro dei certificati qualificati, devono essere stati...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 32

GIORNALE DI CONTROLLO 1. Il giornale di controllo è costituito dall'insieme delle registrazioni effettuate anche automaticamente dai dispositivi installati presso il certificatore, allorché si verificano le condizioni previste dal presente decreto. 2. Le registrazioni possono essere effettuate...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 34

ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE 1. Fatto salvo quanto previsto al comma 3, l'organizzazione del certificatore prevede almeno le seguenti figure professionali: a) responsabile della sicurezza; b) responsabile del servizio di certificazione e validazione...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 39

ELENCO PUBBLICO DEI CERTIFICATORI ACCREDITATI 1. L'elenco pubblico dei certificatori accreditati tenuto dal CNIPA ai sensi dell'art. 29, comma 6, del codice, contiene per ogni certificatore accreditato almeno le seguenti informazioni: a) denominazione; b) sede legale; c) rappresentante legale; ...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 49

REGISTRAZIONE DELLE MARCHE GENERATE 1. Tutte le marche temporali emesse da un sistema di validazione sono conservate in un apposito archivio digitale non modificabile per un periodo non inferiore a venti anni ovvero, su richiesta dell'interessato, per un periodo maggiore, alle condizioni previste...

Decreto Presidente Consiglio Ministri numero 144 art. 5

UNIONE COSTITUITA A SEGUITO DELLA RETTIFICAZIONE DI SESSO DI UNO DEI CONIUGI 1. I coniugi che, a seguito della rettificazione di sesso di uno di loro, intendano avvalersi di quanto disposto dall'articolo 1, comma 27, della legge, rendono personalmente apposita dichiarazione congiunta...

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 11

EFFICACIA DELLA LEGGE NEL TEMPO La legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo [Cost. 25; c.p. 2]. I contratti collettivi di lavoro possono stabilire per la loro efficacia una data anteriore alla pubblicazione, purché non preceda quella della stipulazione. (La...

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 12

INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore. Se una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione,...

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 14

APPLICAZIONE DELLE LEGGI PENALI ED ECCEZIONALI Le leggi penali e quelle che fanno eccezione a regole generali o ad altre leggi non si applicano oltre i casi e i tempi in esse considerati [Cost. 25; c.p. 2]. (Vedi, anche, l'art. 20 della L. 7 gennaio 1929, n. 4, per quanto concerne le...

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 15

ABROGAZIONE DELLE LEGGI Le leggi non sono abrogate che da leggi posteriori per dichiarazione espressa del legislatore, o per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti o perché la nuova legge regola l'intera materia già regolata dalla legge anteriore [Cost. 75; preleggi 2; c.p. 2].

J.A.1 - Art. 2487 bis, II comma, cc

Massima1° pubbl. 9/04 In caso di società in liquidazione l’indicazione “società in liquidazione” prescritta dall’art. cod. civ. non deve rientrare nella denominazione, posto che la norma in oggetto impone che detta indicazione debba essere semplicemente aggiunta alla denominazione sociale, e...

La redazione dell'atto pubblico notarile (art. 51 l.n.)

Gli artt. che vanno dal 47 al della Legge notarile , che compongono il Capo I del Titolo III della legge, affrontano e disciplinano specificamente la "forma dell'atto pubblico notarile". Tra le diverse norme facenti parte di tale Capo che più direttamente prescrivono obblighi di "forma",...