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1129 art

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Codice Civile art. 1227

CONCORSO DEL FATTO COLPOSO DEL CREDITORE 1. Se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l' entità delle conseguenze che ne sono derivate. 2. Il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe...

Codice Civile art. 1243

COMPENSAZIONE LEGALE E GIUDIZIALE 1. La compensazione si verifica solo tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro o una quantità di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili. 2. Se il debito opposto in compensazione non è liquido ma è di facile e...

Codice Civile art. 1250

COMPENSAZIONE RISPETTO AI TERZI 1. La compensazione non si verifica in pregiudizio dei terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto o di pegno su uno dei crediti.

Codice Civile art. 1251

GARANZIE ANNESSE AL CREDITO 1. Chi ha pagato un debito mentre poteva invocare la compensazione non può più valersi, in pregiudizio dei terzi, dei privilegi e delle garanzie a favore del suo credito, salvo che abbia ignorato l' esistenza di questo per giusti motivi.

Codice Civile art. 1252

COMPENSAZIONE VOLONTARIA 1. Per volontà delle parti può aver luogo compensazione anche se non ricorrono le condizioni previste dagli articoli precedenti. 2. Le parti possono anche stabilire preventivamente le condizioni di tale compensazione.

Codice Civile art. 1255

RIUNIONE DELLE QUALITA' DI FIDEIUSSORE E DI DEBITORE 1. Se nella medesima persona si riuniscono le qualità di fideiussore e di debitore principale, la fideiussione resta in vita, purché il creditore vi abbia interesse.

Codice Civile art. 1257

SMARRIMENTO DI COSA DETERMINATA 1. La prestazione che ha per oggetto una cosa determinata si considera divenuta impossibile anche quando la cosa è smarrita senza che possa esserne provato il perimento. 2. In caso di successivo ritrovamento della cosa, si applicano le disposizioni del secondo...

Codice Civile art. 1258

IMPOSSIBILITA' PARZIALE 1. Se la prestazione è divenuta impossibile solo in parte, il debitore si libera dall' obbligazione eseguendo la prestazione per la parte che è rimasta possibile. 2. La stessa disposizione si applica quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa ha subito un...

Codice Civile art. 1265

EFFICACIA DELLA CESSIONE RIGUARDO AI TERZI 1. Se il medesimo credito ha formato oggetto di più cessioni a persone diverse, prevale la cessione notificata per prima al debitore, o quella che è stata prima accettata dal debitore con atto di data certa, ancorché essa sia di data posteriore. 2. La...

Codice Civile art. 1268

CAPO VI Della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (DELEGAZIONE CUMULATIVA) 1. Se il debitore assegna al creditore un nuovo debitore, il quale si obbliga verso il creditore, il debitore originario non è liberato dalla sua obbligazione, salvo che il creditore dichiari espressamente di...

Codice Civile art. 1274

INSOLVENZA DEL NUOVO DEBITORE 1. Il creditore che, in seguito a delegazione, ha liberato il debitore originario, non ha azione contro di lui se il delegato diviene insolvente, salvo che ne abbia fatto espressa riserva. 2. Tuttavia, se il delegato era insolvente al tempo in cui assunse il debito...

Codice Civile art. 1275

ESTINZIONE DELLE GARANZIE 1. In tutti i casi nei quali il creditore libera il debitore originario, si estinguono le garanzie annesse al credito, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle.

Codice Civile art. 1278

DEBITO DI SOMMA DI MONETE NON AVENTI CORSO LEGALE 1. Se la somma dovuta è determinata in una moneta non avente corso legale nello Stato, il debitore ha facoltà di pagare in moneta legale, al corso del cambio nel giorno della scadenza e nel luogo stabilito per il pagamento.

Codice Civile art. 128

MATRIMONIO PUTATIVO Se il matrimonio è dichiarato nullo, gli effetti del matrimonio valido si producono, in favore dei coniugi, fino alla sentenza che pronunzia la nullità, quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona fede, oppure quando il loro consenso è stato estorto con violenza o...

Codice Civile art. 1281

LEGGI SPECIALI 1. Le norme che precedono si osservano in quanto non siano in contrasto con i principi derivanti da leggi speciali. Sono salve le disposizioni particolari concernenti i pagamenti da farsi fuori del territorio dello Stato.

Codice Civile art. 1283

ANATOCISMO 1. In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi.

Codice Civile art. 1285

SEZIONE II Delle obbligazione alternative (OBBLIGAZIONE ALTERNATIVA) 1. Il debitore di un' obbligazione alternativa si libera eseguendo una delle due prestazioni dedotte in obbligazione, ma non può costringere il creditore a ricevere parte dell' una e parte dell' altra.

Codice Civile art. 129

DIRITTI DEI CONIUGI IN BUONA FEDE 1. Quando le condizioni del matrimonio putativo si verificano rispetto ad ambedue i coniugi, il giudice può disporre a carico di uno di essi e per un periodo non superiore a tre anni l'obbligo di corrispondere somme periodiche di denaro, in proporzione alle sue...

Codice Civile art. 1295

DIVISIBILITA' TRA GLI EREDI 1. Salvo patto contrario, l' obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei condebitori o di uno dei creditori in solido, in proporzione delle rispettive quote.

Codice Civile art. 1296

SCELTA DEL CREDITORE PER IL PAGAMENTO 1. Il debitore ha la scelta di pagare all' uno o all' altro dei creditori in solido, quando non è stato prevenuto da uno di essi con domanda giudiziale.

Codice Civile art. 1312

PAGAMENTO SEPARATO DEI FRUTTI O DEGLI INTERESSI 1. Il creditore che riceve, separatamente e senza riserva, la parte dei frutti o degli interessi che è a carico di uno dei debitori perde contro di lui l' azione in solido per i frutti o per gli interessi scaduti, ma la conserva per quelli futuri.

Codice Civile art. 1321

TITOLO II Dei contratti in generale - CAPO I Disposizioni preliminari - (NOZIONE) 1. Il contratto è l' accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.

Codice Civile art. 1324

NORME APPLICABILI AGLI ATTI UNILATERALI 1. Salvo diverse disposizioni di legge, le norme che regolano i contratti si osservano, in quanto compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale.

Codice Civile art. 133

PROVA DELLA CELEBRAZIONE RISULTANTE DA SENTENZA PENALE 1. Se la prova della celebrazione del matrimonio risulta da sentenza penale, l' iscrizione della sentenza nel registro dello stato civile assicura al matrimonio, dal giorno della sua celebrazione, tutti gli effetti riguardo tanto ai coniugi...

Codice Civile art. 1333

CONTRATTO CON OBBLIGAZIONI DEL SOLO PROPONENTE 1. La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata. 2. Il destinatario può rifiutare la proposta nel termine richiesto...

Codice Civile art. 1336

OFFERTA AL PUBBLICO 1. L' offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi. 2. La revoca dell' offerta, se è fatta nella stessa forma dell' offerta o in forma...

Codice Civile art. 134

SEZIONE VIII Disposizioni penali (OMISSIONE DI PUBBLICAZIONE) 1. Sono puniti con l' ammenda da euro 41 a euro 206 gli sposi e l' ufficiale dello stato civile che hanno celebrato matrimonio senza che la celebrazione sia stata preceduta dalla prescritta pubblicazione. (Importo elevato dagli artt....

Codice Civile art. 1362

CAPO IV Dell'interpretazione dei contraenti (INTENZIONE DEI CONTRAENTI) 1. Nell' interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle parole. 2. Per determinare la comune intenzione delle parti, si deve valutare il...

Codice Civile art. 1364

ESPRESSIONI GENERALI 1. Per quanto generali siano le espressioni usate nel contratto, questo non comprende che gli oggetti sui quali le parti si sono proposte di contrattare.

Codice Civile art. 1371

REGOLE FINALI 1. Qualora, nonostante l' applicazione delle norme contenute in questo capo, il contratto rimanga oscuro, esso deve essere inteso nel senso meno gravoso per l' obbligato, se è a titolo gratuito, e nel senso che realizzi l' equo contemperamento degli interessi delle parti, se è a...

Codice Civile art. 1372

CAPO V Degli effetti del contratto - SEZIONE I Disposizioni generali - (EFFICACIA DEL CONTRATTO) 1. Il contratto ha forza di legge tra le parti. Non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge. 2. Il contratto non produce effetto rispetto ai terzi che nei casi...

Codice Civile art. 1373

RECESSO UNILATERALE 1. Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto, tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione. 2. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica, tale facoltà può essere esercitata anche...

Codice Civile art. 1374

INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO 1. Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l' equità.