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Cass. civile, sez. II del 2022 numero 4215 (09/02/2022)

Il notaio che offra, anche sistematicamente, la propria prestazione ad onorari e compensi più contenuti (o maggiori) rispetto a quelli derivanti dall'applicazione della tariffa notarile, pur non ponendo in essere, per ciò solo, un comportamento di illecita concorrenza, resta tuttavia sanzionabile...

La confessione

La confessione consiste in una dichiarazione che una parte compie in ordine alla verità di fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. cod.civ.; Cass. Civ. Sez. II, ). Si può distinguere tra confessione stragiudiziale (art. cod.civ.) e confessione giudiziale (art. cod.civ.), a...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4399 (05/08/1982)

A norma dell' art. 1071 cod. civ., la servitù consistente in un non facere (nella specie: divieto di costruire oltre determinati limiti), che, salvo diversa espressa previsione del titolo, non ricade su una parte determinata del fondo servente, viene a gravare, in ipotesi di frazionamento di tale...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1218 (01/02/1993)

I regolamenti condominiali, non approvati dall' assemblea, ma adottati coattivamente, in virtù di sentenza attuativa del diritto potestativo di ciascun partecipe del condominio (con più di dieci componenti) di ottenere la formazione del regolamento della comunione, hanno efficacia vincolante per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1201 (06/02/1998)

L' impossibilità di provare il danno nel suo preciso ammontare richiesta dall' art. 1226 cod. civ. come condizione dell' esercizio da parte del giudice del potere di procedere alla liquidazione equitativa, non va intesa in senso assoluto e pertanto deve ritenersi sussistente anche quando in...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 79 (11/01/1978)

In tema di condizioni generali di contratto, la specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose o vessatorie (nella specie, clausola derogativa della competenza), ai sensi dell' art 1341 secondo comma cod civ, è requisito per l' opponibilita delle clausole medesime al contraente piu...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 18923 (08/08/2013)

Qualora una società in accomandita semplice si estingua per cancellazione dal registro delle imprese dopo la formazione di un titolo esecutivo nei suoi confronti, il titolo de quo ha efficacia contro i soci accomandanti, ex art. 477 c.p.c., nei confronti dei quali, pertanto, l'azione esecutiva potrà...

Cass. civile, sez. Unite del 1978 numero 703 (15/02/1978)

La responsabilità per fatto dell'ausiliario (art. 2049 c.c.) deve essere ricercata non tanto nel rapporto contrattuale ma è un fatto che un soggetto per la disposizione di altra persona esplica attività per conto della seconda e sotto il potere della medesima. La responsabilità suindicata ammette la...

Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 192 (14/01/1987)

La configurabilità di un riconoscimento del diritto del proprietario, da parte del possessore, quale fatto idoneo ad interrompere il termine dell'usucapione (art.. 1165 cod. civ.), postula l'espressione di una volontà attributiva di detto diritto al suo titolare, non essendo a tal fine sufficiente...

Tribunale di Trento del 2013 numero 432 (16/05/2013)

L'appoggio di una canna fumaria al muro comune perimetrale di un edificio condominiale non costituisce innovazione ex art. 1120 c.c., bensì una modifica della cosa che ciascun condomino può apportare a sue cure e spese, sempre che non impedisca l'altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla...

Consiglio di Stato Sez VI del 2007 numero 4332 (03/08/2007)

Perchè un'area mineraria sia sottoponibile al vincolo di cui al D.Lgs. n. 42/2004, il bene preso in considerazione deve possedere caratteristiche tali da consentirne la riconduzione nella categoria dei "siti minerari", ex art 10, comma IV, lett. h), dovendosi considerare, quindi, illegittima...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 6629 (12/11/1986)

Agli effetti della configurabilità della responsabilità precontrattuale per interruzione delle trattative, a norma dell' art.. 1337 cod. civ., non rileva, in contrario, l' eventuale breve durata od il numero minimo degli incontri intervenuti tra le parti, ove la detta interruzione ad opera di una...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2827 (21/03/1987)

La vendita di alberi da tagliare (o di frutti del fondo da raccogliere) non può mai avere effetto reale immediato, poiché un prodotto naturale, fino a quando non sia staccato dalla cosa madre, è insuscettibile di proprietà separata. Pertanto, come testualmente dispone l' art.. 1472 cod. civ., per il...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7079 (22/11/1995)

Il requisito della determinatezza o determinabilità dell'oggetto di un contratto preliminare relativo a bene immobile non postula la necessaria indicazione dei numeri del catasto o delle mappe censuarie e di tre almeno dei suoi confini - che sono indicazioni rilevanti ai fini della trascrizione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 21189 (17/09/2013)

Costituiscono causa di risoluzione per inadempimento di un contratto preliminare di compravendita la sussistenza di carenze igienico-sanitarie per violazione di norme urbanistiche, con conseguente rifiuto della licenza di abitabilità, non potendosi ritenere superato l'obbligo di garanzia incombente...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8029 (04/04/2014)

Qualora il promittente acquirente proponga nei confronti del promittente venditore l'azione ex art. 2932 c.c. e, nel contempo, ne chieda la condanna al risarcimento dei danni da inadempimento, il giudicato sulla domanda risarcitoria non si estende ai danni verificatisi in epoca successiva a causa...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8405 (23/09/1996)

Ai fini della specifica approvazione per iscritto delle cosiddette vessatorie, pur non essendo necessaria la reiterazione della sottoscrizione per ciascuna clausola onerosa, l' esigenza della norma di cui al capoverso dell' art. 1341 cod.civ. non può ritenersi soddisfatta quando l' ulteriore...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 14629 (10/11/2000)

L'interesse di un notaio avente sede in un comune ove sia prevista una sola sede notarile, a che altri notai non esercitino nel comune medesimo la propria attività professionale se non in modo accessorio sotto il profilo funzionale e secondario sotto il profilo economico rispetto al proprio...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 17237 (12/07/2013)

La natura accessoria del contratto di fideiussione in campo civilistico (artt. 1939 e 1941 c.c.) non può essere riportata nell'ambito tributario, e segnatamente nell'ambito della disciplina dell'imposta di registro, per la quale, ai sensi dell'art. art. 22 DPR n. 131/1986, vale invece il principio...

Abuso del diritto e sanzioni amministrative e penali

Il tema della sanzionabilità delle condotte elusive o abusive richiede una preliminare distinzione tra: abuso del diritto nella sua forma pura o non codificata di abuso/elusione, desumibile dal principio comunitario per i tributi armonizzati (in particolare IVA e accise) e per i tributi non...

13 - Società consortili in forma di società per azioni

Massima27 maggio 2011 Società consortili in forma di società per azioni - clausola statutaria che preveda l'esclusione del socio – ammissibilità E' ammissibile per le società consortili in forma di società per azioni ex art. cod. civ. la clausola statutaria che preveda l'esclusione del socio...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3803 (29/07/1978)

Il principio secondo cui il requisito della riconoscibilità esclude la garanzia del venditore è posto dalla legge solo per la garanzia relativa ai vizi della cosa venduta (art. 1491 cod. civ.), mentre per la mancanza di qualità tale requisito non è neppure richiamato dall'art. 1497 cod. civ., il...

Tribunale di Alba del 1995 (10/02/1995)

Il socio di società di persone è legittimato ad esperire l'azione sociale di responsabilità ex art. 2260, codice civile, anche quando non rivesta la qualifica di amministratore, purché l'azione sia diretta alla reintegrazione del patrimonio della società leso dall'atto di mala gestio. In forza di...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 10250 (20/10/1997)

Ritenere che l' atto emulativo possa consistere anche in una condotta omissiva, costituisce violazione dell' art. 833 cod. civ. sia perché la norma, letteralmente, vieta al proprietario il compimento di "atti"; sia perché non è configurabile un atto emulativo se manca qualsiasi vantaggio per il suo...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 15873 (12/10/2006)

La donazione obnuziale ex art. 785 c.c. è un negozio formale e tipico, caratterizzato dall'espressa menzione, nell'atto pubblico che lo contiene, della causa negoziale:attribuzione patrimoniale, eseguita da uno degli sposi o da un terzo, compiuta per un futuro determinato matrimonio. Pertanto essa...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 23541 (09/10/2017)

La nullità da cui sono affetti, ex art. 40, comma II, della L. n. 47/1985, gli atti di trasferimento di edifici privi dell'indicazione degli estremi della licenza o concessione ad aedificandum (rilasciata eventualmente in sanatoria) ovvero, in mancanza, dell'allegazione della domanda di sanatoria...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 2528 (31/01/2017)

La compravendita di un immobile abusivamente realizzato, anche parzialmente, su suolo demaniale è nulla, non potendo trovare applicazione la disciplina di cui alla l. n. 47/1985 sul c. d. condono edilizio, giacché l'erezione del manufatto su area demaniale ne determina l'appartenenza a questa, in...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 4562 (22/05/1997)

La transazione avente ad oggetto la controversia relativa al risarcimento del danno, stipulata dal genitore nell'interesse del figlio minore, costituisce atto di straordinaria amministrazione quando abbia ad oggetto un danno che, per la sua natura e la sua entità, possa incidere profondamente sulla...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8801 (04/09/1998)

L'estinzione del mandato per morte del mandatario, prevista dall'art. 1722, n,. 4, cod. civ., e l'obbligo di rendiconto a carico dello stesso mandatario, previsto dal precedente art. 1713, primo comma, cod. civ., si collocano su piani diversi e non confondibili, di tal che l'evento morte spiega il...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 5292 (12/06/1997)

La clausola compromissoria contenuta in una convenzione, rogata in forma pubblica amministrativa, fra un Comune e un Consorzio, ed avente ad oggetto la costruzione di un opera pubblica, non richiede specifica approvazione per iscritto a norma dell' art. 1341 cod. civ., atteso che la particolare...

Cass. civile del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell'acquirente in forza di pactum fiduciae, spiega effetti meramente interni (art. 1379, Codice civile). L'inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 2009 (21/05/1975)

Il principio sancito dall' art. 1242, secondo comma Cod. civ. - secondo cui la prescrizione di uno dei due crediti non impedisce di eccepire la compensazione se la prescrizione non era compiuta quando si è verificata la coesistenza dei due debiti - non si applica alla compensazione giudiziale,...