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1129 art

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Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2755 (07/05/1984)

Nella compravendita di merce da piazza a piazza, la conclusione del contratto, anche al fine della determinazione della competenza territoriale, per il caso in cui non ricorra alcuna delle ipotesi di esecuzione senza preventiva accettazione contemplate dall' art.. 1327 cod. civ., resta soggetta ai...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 1069 (09/02/1985)

In tema di usucapione ventennale di beni immobili, le disposizioni del codice civile del 1865 (art.. 2106, in relazione all' art.686), le quali richiedono un "possesso continuo, non interrotto, pacifico, pubblico, non equivoco e con l' animo di tenere la cosa come propria", non trovano sostanziale...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 1180 (25/02/1986)

Con riguardo al contratto di compravendita con pluralità di venditori, in qualità di comproprietari del bene oggetto di trasferimento, la nullità del rapporto, attinente ad uno soltanto di detti venditori (nella specie, per minore età), configura nullità parziale regolata dall' art.. 1419 cod. civ....

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11551 (22/10/1992)

Il diritto di prelazione tra i coeredi, in costanza di comunione ereditaria, non è trasmissibile a favore dei successori del coerede perché la norma dell' art. 732 cod. civ., che eccezionalmente lo prevede (solo per il coerede), in deroga al generale principio della libertà ed autonomia negoziale e...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1160 (15/02/1996)

Nell' ipotesi di versamento di una somma di denaro, a titolo di caparra confirmatoria, la parte adempiente che abbia agito per l' esecuzione o risoluzione del contratto e per la condanna al risarcimento del danno, ai sensi dell' art. 1453 cod. civ., può, in sostituzione di dette pretese, chiedere...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 3299 (10/04/1996)

In tema di garanzia per i vizi della cosa venduta, quando l'azione di riduzione del prezzo sia accordata al compratore non in via esclusiva (art. 1492, comma terzo, cod. civ.), ma in via concorrente con l'azione di risoluzione (art. 1492, comma primo, cod. civ.) deve negarsi l'ammissibilità della...

Cass. civile del 1986 numero 4116 (20/06/1986)

Il patto di prelazione relativo alla vendita d'immobile non impegna il promittente a concludere il contratto, ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si deciderà a compierlo. Ne consegue che, in caso di inadempimento del promittente, il patto di prelazione ne comporta unicamente la...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4060 (09/05/1997)

Le trattative per comporre bonariamente la vertenza, le proposte, le concessioni e le rinunce fatte dalle parti a scopo transattivo, se non raggiungono l' effetto desiderato, non avendo come proprio presupposto l' ammissione totale o parziale della pretesa avversaria e non rappresentando, quindi,...

Appello di Bari del 1994 (12/12/1994)

E' da ritenersi inammissibile per assoluta contradditorietà tra la parte dispositiva e la motivazione il diniego di omologazione di deliberazioni di modifica statutarie di una società, in sé legittime, quando è accertata d' ufficio l' illegittimità di norme statutarie della stessa società già a suo...

Tribunale di Bologna del 1994 (05/02/1994)

E' proponibile la domanda dell'amministratore di società in nome collettivo revocato ex art. 2259, codice civile, diretta ad ottenere in via cautelare la reintegrazione nelle sue funzioni. E' necessaria la ricorrenza di una giusta causa per la revoca dell'amministratore di società in nome collettivo...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7985 (25/08/1997)

La previsione normativa di cui all' art. 1150, comma primo, cod. civ. accomuna, senza distinzioni di sorta, il possessore di mala fede a quello di buona fede quanto al riconoscimento del diritto al rimborso delle spese per le riparazioni straordinarie, al pari di quella di cui al successivo comma...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8912 (09/09/1998)

Il chiamato all' eredità, che vi abbia inizialmente rinunciato, può, ex art. 525 cod. civ., successivamente accettarla (in tal modo revocando implicitamente la precedente rinuncia) in forza dell' originaria delazione - e sempre che questa non sia venuta meno in conseguenza dell' acquisto compiuto da...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 13704 (07/12/1999)

Il diritto di retratto riconosciuto ai coeredi dalla norma di cui all' art. 732, comma primo, cod. civ. può attuarsi soltanto nel caso di alienazione (onerosa) della quota ereditaria, o di parte di essa, e non anche quando sia stato alienato un cespite determinato. Una tale limitazione, tuttavia,...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 4454 (20/04/1995)

A norma dell'art. 2262 c.c., nella società di persone, il singolo socio ha diritto alla immediata percezione degli utili risultanti dal bilancio, dopo l'approvazione del rendiconto, a differenza di quanto avviene nelle società di capitali, in cui l'assemblea che approva il bilancio delibera sulla...

Appello di Napoli del 1989 (03/05/1989)

L' art. 590 cod. civ. e` inapplicabile solo nelle ipotesi di insussistenza in rerum natura della disposizione testamentaria nulla, e fra queste ipotesi non rientra quella in cui la nullita` e` dovuta a mancanza assoluta di forma scritta. non e` ammissibile la conferma del legato nullo per oggetto...

Promessa di matrimonio

Ai sensi dell'art. cod.civ. dalla promessa di matrimonio non scaturisce alcun obbligo, nè a contrarlo né ad eseguire ciò che si fosse convenuto per il caso di inadempimento . Quali sono gli effetti dell'atto in esame? Da un lato il successivo art. cod.civ. chiarisce che, nel caso in cui le...

Disciplina generale dell'usucapione

L'usucapione (detta anche prescrizione acquisitiva) ha in comune con l'istituto della prescrizione estintiva (art. cod.civ.) la funzione del fattore tempo e dell' inerzia del titolare del diritto. Nella prescrizione questi elementi danno luogo all'estinzione del diritto, nell'usucapione ne...

Requisiti dell'interprete

La legge notarile richiede che l'interprete ex art. l.n., necessario nel caso di intervento in atto di sordo che non può leggere l'atto, abbia tutti gli stessi requisiti per essere chiamato a fungere da testimone, ad eccezione di un eventuale vincolo di parentela o coniugio col soggetto portatore...

La prova della qualità di erede

La qualità ereditaria di un soggetto possiede due distinte dimensioni: una definibile come “fisiologica”, l’altra legata all’accertamento contenzioso. Da quest’ultimo punto di vista vengono in considerazione le azioni giudiziarie di petizione d’eredità (art. cod.civ.) e di mero accertamento della...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 3476 (21/07/1989)

Il contratto che ha per oggetto una prestazione d' opera intellettuale - inquadrabile nella categoria del lavoro autonomo - comporta normalmente per il professionista un' obbligazione di "mezzi", nell' adempimento della quale egli è tenuto ad usare la diligenza che la natura dell' attività...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8305 (17/09/1996)

Con riguardo a fatto illecito che abbia colpito il congiunto senza causarne la morte, è ammissibile la richiesta del risarcimento della lesione dei cosiddetti diritti riflessi di cui siano portatori soggetti diversi dalla vittima iniziale del fatto ingiusto (quali il diritto del coniuge a regolari...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 3967 (21/04/1999)

In caso di proposizione del ricorso per cassazione nei confronti di società incorporata da un altra società, posteriormente alla iscrizione dell' atto di fusione nel registro delle imprese, l' inesistenza del soggetto indicato nell' atto comporta l' assoluta incertezza circa l' identità della parte,...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 1428 (20/01/2017)

Nel regime ordinario delle locazioni urbane fissato dalla l. n. 392/1978, la concessione di un termine per il pagamento dei canoni locatizi scaduti e per la sanatoria del relativo inadempimento, ex art. 55, non è contemplata relativamente ai contratti aventi ad oggetto immobili destinati ad uso...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 8504 (26/09/1996)

In tema di giudizio di equità del conciliatore, e con riguardo alla stipulazione nell' anno 1991 di un contratto per trattamento cosmeticologico tra un consumatore ed un' impresa "strutturata", non viola i principi regolatori della materia il riconoscimento da parte del conciliatore al consumatore...

Corte cost. del 1992 numero 271 (25/05/1992)

Rientra nella competenza della regione sia autorizzare la vendita di terreni di uso civico classificabili come terreni di categoria a), sia provvedere all'identificazione della categoria di appartenenza delle terre civiche; pertanto l'art. 7, IV° e V° comma l. reg. Abruzzo 3 marzo 1988, n. 25 (...

Trust liquidatorio

N. 30.083 di repertorio. N. 7.112 di raccolta. Atto istitutivo "Trust Lady" REPUBBLICA ITALIANA Il dodici marzo duemiladieci in Empoli, Piazza Guido Guerra n. 8. Avanti a me Dott. Daniele Muritano, Notaio in Empoli, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Firenze, Pistoia e...

Competenza al promuovimento della petizione ereditaria

L'azione di petizione d'eredità ( cod.civ.) non può essere definita sotto il profilo del suo contenuto economico. La competenza per valore sarà dunque del tribunale (divenuto giudice unico di primo grado in esito all'entrata in vigore, a decorrere dal 2 giugno 1999, della riforma operata dalla Legge...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1839 (23/03/1982)

Il vizio redibitorio (art. 1490 cod. civ.) e la mancanza di qualità nella cosa venduta (art. 1497 cod. civ.) presuppongono entrambi l'appartenenza della cosa al genere pattuito, ma si differenziano perché il vizio redibitorio riguarda le imperfezioni inerenti al processo di produzione,...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9990 (29/08/1992)

Nel caso in cui nel regime anteriore alla legge 27 dicembre 1977 n.968 (recante nuove norme per la protezione della fauna e la disciplina della caccia) un capo di selvaggina fuoriuscito da una riserva venga fortuitamente investito ed ucciso da un autoveicolo circolante su strada non si è in presenza...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5434 (13/06/1996)

Il riconoscimento da parte del venditore dell' esistenza dei vizi della cosa venduta, impedisce il verificarsi a carico del compratore della decadenza di cui all' art. 1495, comma secondo, cod. civ, per la mancata denunzia dei vizi entro il termine di otto giorni dalla loro scoperta, previsto nel...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3249 (16/05/1981)

Ai sensi dell'art 1483 cod civ, la garanzia per evizione - che sanziona l'inadempimento del venditore all'obbligazione di cui all'art 1476 n 2 cod civ - impone al venditore medesimo di risarcire il danno nei limiti del cosiddetto interesse negativo, tranne che si accerti che l'alienante abbia agito...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6244 (24/11/1981)

Ai sensi dell' art. 1967 cod. civ., la transazione deve farsi ad substantiam per atto pubblico o per scrittura privata solo nei casi previsti dal n. 12 dell' art. 1350 dello stesso codice, cioè nei casi di transazioni aventi oggetto controversie relative a rapporti giuridici che concernono beni...