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1129 art

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Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 4673 (26/05/1997)

La domanda del partecipante ad una gara d' appalto indetta dalla P.A. a licitazione privata e successivamente annullata dalla stessa amministrazione, diretta a far valere la responsabilità precontrattuale di quest' ultima ai sensi dell' art. 1337 cod. civ., è sottratta alla giurisdizione del giudice...

Appello di Napoli del 1989 numero 714 (03/05/1989)

L' art. 590 cod. civ. e` inapplicabile solo nelle ipotesi di insussistenza in rerum natura della disposizione testamentaria nulla, e fra queste ipotesi non rientra quella in cui la nullita` e` dovuta a mancanza assoluta di forma scritta. non e` ammissibile la conferma del legato nullo per oggetto...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3153 (04/06/1979)

Ai fini dell' applicazione della sanzione di invalidità di cui al secondo comma dell' art. 1341 cod. civ. non è necessario che al di fuori del contratto oggetto della controversia una delle parti di esso si trovi in una situazione di preminenza economica, operando in regime di monopolio o quasi...

Tribunale di Venezia del 2002 (27/11/2002)

Il profitto indebito è quello che si realizza in conseguenza della consapevole e finalizzata condotta del trasgressore. Ne consegue che ove l'imputato abbia agito nell'esclusivo interesse dell'impresa da cui dipende, il danno ambientale equitativamente liquidato deve essere commisurato al profitto...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 3732 (21/06/1985)

La "necessità della vendita", sulla quale, secondo l' espressione del primo comma dell' art. 719 cod. civ. (vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari), debbono concordare i coeredi aventi diritto a più della metà dell' asse, ricorre allorché nel compendio ereditario manchi o sia...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1972 (19/05/1975)

La promessa di pagamento, anche quando sia titolata, perché contenente l' indicazione della causa debendi, non assume per questo natura confessoria, poiché, consistendo in una dichiarazione di volontà intesa ad impegnare il promittente all' adempimento della prestazione, oggetto della promessa, essa...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 9354 (11/09/1990)

In tema di locazione di immobile urbano che, adibito ad uso diverso da quello di abitazione, appartenga "pro indiviso" a più comproprietari il diritto di prelazione previsto dall'art. 38 della L. n. 392/1978 spetta al conduttore anche con riguardo alla sola quota dell'immobile che uno dei...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 2419 (17/03/1999)

In tema di riconsegna dell' immobile locato mentre l' adozione della complessa procedura di cui agli artt. 1216 e 1209 comma secondo cod. civ., costituita dall' intimazione al creditore di ricevere tale consegna nelle forme stabilite per gli atti giudiziari, rappresenta l' unico mezzo per la...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2643 (27/04/1984)

L' art.. 4, paragrafo 5, della convenzione di Bruxelles del 25 agosto 1924 in materia di polizza di carico, resa esecutiva in Italia con legge 19 luglio 1929 n.. 1638, che stabilisce un limite massimo di responsabilità del vettore marittimo per danni al carico (cento sterline oro per ogni collo o...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 5540 (25/11/1978)

La sussistenza del requisito del depauperamento, richiesto dall' art. 2041 cod. civ. come presupposto per l' esercizio dell' azione generale di arricchimento, richiede la dimostrazione che il convenuto non ha alcun titolo per giovarsi di quanto corrisponde alla perdita patrimoniale, subita dall'...

Cass. civile del 1993 numero 5276 (07/05/1993)

Il principio della rilevabilità d'ufficio della nullità del contratto in ogni stato e grado del giudizio (art. 1421, Codice civile) deve essere coordinato sia con il principio dispositivo dell'azione, desumibile dagli art. 99 e 112, Codice procedura civile, e sia con quello dell'onere della prova e...

Tribunale di Verona del 1992 (08/01/1992)

È configurabile la responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico del costruttore di un sovrappasso autostradale ancora detentore dell'opera, per i danni sofferti dall'utente dell'autostrada colpito da un oggetto proveniente dal sovrapasso stesso. Allorché il custode invochi il fatto del terzo ha l'onere...

Tutela della proprietà

La legge mette a disposizione del proprietario una pluralità di strumenti di tutela del diritto dominicale. Vengono a questo proposito in considerazione in primo luogo le azioni di nunciazione (nuova opera e danno temuto: artt. e cod.civ.), le quali sono volte ad approntare una protezione...

Vendita di multiproprietà: obbligo di fidejussione

Ai sensi dell'art. del D. Lgs. 206/05, introdotto in esito alla modifica del D.Lgs. 23 maggio 2011 n. il venditore di un diritto reale che assicura il godimento turnario di un'unità abitativa il quale non possieda specifiche caratteristiche volte a garantirne la solvibilità (consistenti nell'avere...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6608 (04/12/1982)

Costituiscono esplicazione del diritto di comproprietà ex art. 1102 cod. civ., e in quanto tali non richiedono la preventiva autorizzazione dell'assemblea condominiale, le modificazioni della cosa comune eseguite dal singolo condomino ai fini di un suo uso particolare diretto al miglior godimento...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2129 (27/05/1975)

Il diritto alla riservatezza, oltre a trovare fondamento in diverse norme del nostro ordinamento e ad essere in armonia con i vari principi costituzionali, è riconosciuto espressamente da alcuni atti internazionali, tra i quali la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 2339 (25/02/1992)

L' ufficiale giudiziario che abbia riscosso l' importo di un titolo di credito, della cui presentazione all' incasso sia stato incaricato, è obbligato a custodirlo in funzione dell' obbligo di consegnarlo entro il giorno (non festivo) successivo al pagamento, previsto dall' art. 9 della legge n. 349...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 12507 (11/11/1999)

La clausola di un contratto bancario, che preveda la capitalizzazione degli trimestrali degli interessi dovuti dal cliente, deve reputarsi nulla, in quanto si basa su un uso negoziale (ex art. 1340 cod. civ.) e non su un uso normativo (ex artt. 1 ed 8 delle preleggi al cod. civ.), come esige l' art....

Tribunale di Roma del 1998 (14/01/1998)

Nel leasing traslativo, cui si applica in via analogica la norma di cui all' art. 1526 c.c., è nulla la clausola penale che preveda in caso di inadempimento dell' utilizzatore la definitiva acquisizione al concedente dei canoni pagati nonché il pagamento in un' unica soluzione di tutti i canoni non...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3966 (06/07/1984)

Con riguardo all' impianto di riscaldamento installato in un fabbricato condominiale, l' indagine diretta a stabilire se il singolo partecipante, che non usufruisca del servizio di riscaldamento (nella specie, in quanto proprietario esclusivo di negozi), sia ugualmente comproprietario di detto...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 6724 (05/08/1987)

Poiché a norma dell'art. 2648 cod. civ., ove il chiamato alla eredità abbia compiuto atti di accettazione tacita, se ne può chiedere la trascrizione del relativo acquisto sulla base di quell'atto, qualora esso risulti da sentenza, atto pubblico o scrittura autentica o accertata giudizialmente, nel...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 4613 (14/07/1988)

Il pregiudizio all' aspetto architettonico dell' edificio che i condomini possono addurre a norma dell' art. 1127 comma terzo ad impedimento della sopraelevazione da parte del proprietario dell' ultimo piano può consistere in una diminuzione del valore dell' immobile diversamente dalla semplice...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1921 (16/02/1993)

La costruzione realizzata durante il matrimonio sul suolo di proprietà esclusiva di uno dei coniugi appartiene esclusivamente a costui, non potendo riconoscersi alle norme sulla comunione legale fra i coniugi - né in particolare all' art. 177 lett. a) cod. civ. che assoggetta alla comunione gli...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 3173 (17/03/1993)

La promessa di pagamento cosiddetta titolata, cioè facente riferimento al rapporto fondamentale, qual è quella che abbia per oggetto il versamento di una provvigione per attività di mediazione in relazione alla conclusione di un determinato affare, spiega gli effetti di cui all' art. 1988 cod. civ.,...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 5235 (06/05/1993)

Nel caso di contestuale cessione del contratto di locazione dell' immobile e dell' azienda, previsto dall' art. 36 della legge 27 luglio 1978 n. 392, la cessione della locazione ha effetto, nei confronti del locatore, non dalla sua registrazione, ma solo dalla data della comunicazione a quest'...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 698 (21/01/1995)

Nel trasporto di merci concordato dal mittente con un unico vettore, il quale si avvalga per l' esecuzione del contratto di un altro vettore con il quale stipuli un contratto di subtrasporto (ipotesi diversa da quella del trasporto cumulativo, regolato dall' art. 1700 cod. civ., configurabile quando...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 931 (26/01/1995)

Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa, con apposito contratto, l' esecuzione totale o parziale del trasporto di cose da altro vettore (subvettore), è configurabile l' ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all' art. 1411 cod. civ. e la qualità di terzo va riconosciuta, anche...

Cass. civile del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Cass. civile del 1995 numero 2135 (24/02/1995)

Nei contratti a prestazioni corrispettive, la retroattività (art. 1458, comma primo Codice civile) della pronuncia costitutiva di risoluzione per inadempimento, collegata al venir meno della causa giustificatrice delle attribuzioni patrimoniali giá eseguite, comporta l'insorgenza, a carico di...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 4053 (03/04/1993)

L' acquisto da parte di un terzo di una quota ideale dell' azienda, già gestita, a scopo di profitto, dall' originario imprenditore individuale, determina fra le parti, in difetto di espressa pattuizione contraria, l' insorgere non già della comunione di godimento di cui l' art. 2248 cod. civ. - la...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4306 (15/05/1997)

Sono pienamente valide le clausole dell' accordo di separazione che riconoscano ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni mobili o immobili, ovvero ne operino il trasferimento a favore di uno di essi al fine di assicurarne il mantenimento. Il suddetto accordo di separazione, in...

Azioni di nunciazione

Le azioni di nunciazione sono previste dalla legge al fine di prevenire un danno che minaccia una cosa. Il codice civile prevede la denunzia di nuova opera (art. cod.civ.) e la denunzia di danno temuto (art. cod.civ.). Questi strumenti possiedono una natura essenzialmente cautelare, mirando a...

Regime fiscale della condizione: imposte sui redditi e IVA

La condizione, intervenendo sulla efficacia del contratto, assume rilevanza anche ai fini fiscali sia delle imposte sui redditi, sia dell’imposta sul valore aggiunto e di registro. Imposte sui redditi Nel caso di contratto ad effetti traslativi sospensivamente condizionato, cioè contenente una...