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Codice Civile art. 71

ESTINZIONE DEI DIRITTI SPETTANTI ALLA PERSONA DI CUI SI IGNORA L'ESISTENZA 1. Le disposizioni degli articoli precedenti non pregiudicano la petizione di eredità né gli altri diritti spettanti alla persona di cui s' ignora l' esistenza o ai suoi eredi o aventi causa, salvi gli effetti della...

Codice Civile art. 715

CASI D'IMPEDIMENTO ALLA DIVISIONE Se tra i chiamati alla successione vi è un concepito, la divisione non può aver luogo prima della nascita del medesimo. Parimenti la divisione non può aver luogo durante la pendenza di un giudizio sulla filiazione di colui che, in caso di esito favorevole del...

Codice Civile art. 721

VENDITA DEGLI IMMOBILI 1. I patti e le condizioni della vendita degli immobili, qualora non siano concordati dai condividenti, sono stabiliti dall' autorità giudiziaria.

Codice Civile art. 724

COLLAZIONE E IMPUTAZIONE 1. I coeredi tenuti a collazione, a norma del capo II di questo titolo, conferiscono tutto ciò che è stato loro donato. 2. Ciascun erede deve imputare alla sua quota le somme di cui era debitore verso il defunto e quelle di cui è debitore verso i coeredi in dipendenza...

Codice Civile art. 726

STIMA E FORMAZIONE DELLE PARTI 1. Fatti i prelevamenti, si provvede alla stima di ciò che rimane nella massa, secondo il valore venale dei singoli oggetti. 2. Eseguita la stima, si procede alla formazione di tante porzioni quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti in proporzione delle...

Codice Civile art. 730

DEFERIMENTO DELLE OPERAZIONI A UN NOTAIO 1. Le operazioni indicate negli articoli precedenti possono essere, col consenso di tutti i coeredi, deferite a un notaio. La nomina di questo, in mancanza di accordo, è fatta con decreto dal tribunale del luogo dell' aperta successione. 2. Qualora...

Codice Civile art. 732

DIRITTO DI PRELAZIONE 1. Il coerede, che vuole alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi dall'...

Codice Civile art. 742

SPESE NON SOGGETTE A COLLAZIONE 1. Non sono soggette a collazione le spese di mantenimento e di educazione e quelle sostenute per malattia, né quelle ordinarie fatte per abbigliamento o per nozze. 2. Le spese per il corredo nuziale e quelle per l' istruzione artistica o professionale sono...

Codice Civile art. 753

IMMOBILI GRAVATI DA RENDITA REDIMIBILE 1. Ogni coerede, quando i beni immobili dell' eredità sono gravati con ipoteca da una prestazione di rendita redimibile, può chiedere che gli immobili ne siano affrancati e resi liberi prima che si proceda alla formazione delle quote ereditarie. Se uno dei...

Codice Civile art. 756

ESENZIONE DEL LEGATARIO DAL PAGAMENTO DEI DEBITI 1. Il legatario non è tenuto a pagare i debiti ereditari, salvo ai creditori l' azione ipotecaria sul fondo legato e l' esercizio del diritto di separazione; ma il legatario che ha estinto il debito di cui era gravato il fondo legato subentra...

Codice Civile art. 758

GARANZIA TRA COEREDI 1. I coeredi si devono vicendevole garanzia per le sole molestie ed evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione. 2. La garanzia non ha luogo, se è stata esclusa con clausola espressa nell' atto di divisione, o se il coerede soffre l' evizione per propria colpa.

Codice Civile art. 759

EVIZIONE SUBITA DA UN COEREDE 1. Se alcuno dei coeredi subisce evizione, il valore del bene evitto, calcolato al momento dell' evizione, deve essere ripartito tra tutti i coeredi ai fini della garanzia stabilita dall' articolo precedente, in proporzione del valore che i beni attribuiti a...

Codice Civile art. 76

COMPUTO DEI GRADI 1. Nella linea retta si computano altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite. 2. Nella linea collaterale i gradi si computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all' altro parente, sempre restando...

Codice Civile art. 761

CAPO V Dell'annullamento e della rescissione in materia di divisione (ANNULLAMENTO PER VIOLENZA O DOLO) 1. La divisione può essere annullata quando è l' effetto di violenza o di dolo. 2. L' azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui è cessata la violenza o in cui il dolo è stato...

Codice Civile art. 764

ATTI DIVERSI DALLA DIVISIONE 1. L' azione di rescissione è anche ammessa contro ogni altro atto che abbia per effetto di far cessare tra i coeredi la comunione dei beni ereditari. 2. L' azione non è ammessa contro la transazione con la quale si è posto fine alle questioni insorte a causa della...

Codice Civile art. 774

CAPO II Della capacità di disporre e di ricevere per donazione (CAPACITA' DI DONARE) 1. Non possono fare donazione coloro che non hanno la piena capacità di disporre dei propri beni. E' tuttavia valida la donazione fatta dal minore e dall' inabilitato nel loro contratto di matrimonio a norma...

Codice Civile art. 778

MANDATO A DONARE 1. E' nullo il mandato con cui si attribuisce ad altri la facoltà di designare la persona del donatario o di determinare l' oggetto della donazione. 2. E' peraltro valida la donazione a favore di persona che un terzo sceglierà tra più persone designate dal donante o...

Codice Civile art. 784

DONAZIONE A NASCITURI 1. La donazione può essere fatta anche a favore di chi è soltanto concepito ovvero a favore dei figli di una determinata persona vivente al tempo della donazione, benché non ancora concepiti. 2. L' accettazione della donazione a favore di nascituri, benché non concepiti, è...

Codice Civile art. 788

MOTIVO ILLECITO 1. Il motivo illecito rende nulla la donazione quando risulta dall' atto ed è il solo che ha determinato il donante alla libertà.

Codice Civile art. 794

ONERE ILLECITO O IMPOSSIBILE 1. L' onere illecito o impossibile si considera non apposto; rende tuttavia nulla la donazione se ne ha costituito il solo motivo determinante.

Codice Civile art. 795

DIVIETO DI SOSTITUZIONE 1. Nelle donazioni non sono permesse le sostituzioni se non nei casi e nei limiti stabiliti per gli atti di ultima volontà. 2. La nullità delle sostituzioni non importa nullità della donazione.

Codice Civile art. 808

EFFETTI NEI RIGUARDI DEI TERZI 1. La revocazione per ingratitudine o per sopravvenienza di figli, non pregiudica i terzi che hanno acquistato diritti anteriormente alla domanda, salvi gli effetti della trascrizione di questa. 2. Il donatario, che prima della trascrizione della domanda di...

Codice Civile art. 809

NORME SULLE DONAZIONI APPLICABILI AD ALTRI ATTI DI LIBERALITA' 1. Le liberalità, anche se risultano da atti diversi da quelli previsti dall' articolo 769, sono soggette alle stesse norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d' ingratitudine e per sopravvenienza di figli, nonché...

Codice Civile art. 81

RISARCIMENTO DEI DANNI 1. La promessa di matrimonio fatta vicendevolmente per atto pubblico o per scrittura privata da una persona maggiore di età o dal minore ammesso a contrarre matrimonio a norma dell' articolo 84, oppure risultante dalla richiesta della pubblicazione, obbliga il promittente...

Codice Civile art. 812

SEZIONE II Dei beni immobili e mobili (DISTINZIONE DEI BENI) 1. Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d' acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al...

Codice Civile art. 817

PERTINENZE 1. Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un' altra cosa. 2. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima.

Codice Civile art. 818

REGIME DELLE PERTINENZE 1. Gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale comprendono anche le pertinenze, se non è diversamente disposto. 2. Le pertinenze possono formare oggetto di separati atti o rapporti giuridici. 3. La cessazione della qualità di pertinenza non...

Codice Civile art. 819

DIRITTI DEI TERZI SULLE PERTINENZE 1. La destinazione di una cosa al servizio o all' ornamento di un' altra non pregiudica i diritti preesistenti su di essa a favore dei terzi. Tali diritti non possono essere opposti ai terzi di buona fede se non risultano da scrittura avente data certa...

Codice Civile art. 822

CAPO III Dei beni appartenenti allo Stato, agli enti pubblici e agli enti ecclesiastici (DEMANIO PUBBLICO) 1. Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi...

Codice Civile art. 828

CONDIZIONE GIURIDICA DEI BENI PATRIMONIALI 1. I beni che costituiscono il patrimonio dello Stato, delle provincie e dei comuni sono soggetti alle regole particolari che li concernono e, in quanto non è diversamente disposto, alle regole del presente codice. 2. I beni che fanno parte del...

Codice Civile art. 830

BENI DEGLI ENTI PUBBLICI NON TERRITORIALI 1. I beni appartenenti agli enti pubblici non territoriali sono soggetti alle regole del presente codice, salve le disposizioni delle leggi speciali. 2. Ai beni di tali enti che sono destinati a un pubblico servizio si applica la disposizione del...

Codice Civile art. 832

TITOLO II Della proprietà - CAPO I Disposizioni generali - (CONTENUTO DEL DIRITTO) 1. Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l' osservanza degli obblighi stabiliti dall' ordinamento giuridico.

Codice Civile art. 838

ESPROPRIAZIONE DI BENI CHE INTERESSANO LA PRODUZIONE NAZIONALE O DI PREVALENTE INTERESSE PUBBLICO 1. Salve le disposizioni delle leggi penali e di polizia, nonché le norme dell' ordinamento corporativo e le disposizioni particolari concernenti beni determinati, quando il proprietario abbandona la...