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Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 53

PROVVEDIMENTI PROVVISORI E CAUTELARI 1. Qualora una decisione debba essere riconosciuta in conformità del presente capo, nulla osta a che l'istante chieda provvedimenti provvisori o cautelari in conformità della legge dello Stato membro dell'esecuzione, senza che sia necessaria una dichiarazione...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 56

ASSENZA DI GARANZIE, CAUZIONI O DEPOSITI Alla parte che chiede il riconoscimento, l'esecutività o l'esecuzione in uno Stato membro di una decisione emessa in un altro Stato membro non deve essere imposta la costituzione di garanzie, cauzioni o depositi, comunque denominati, a motivo della...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 58

CAPO V Atti pubblici e transazioni giudiziarie (ACCETTAZIONE DEGLI ATTI PUBBLICI) 1. Un atto pubblico redatto in uno Stato membro ha in un altro Stato membro la stessa efficacia probatoria che ha nello Stato membro d'origine o produce gli effetti più comparabili, a condizione che ciò non sia...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 61

CAPO VI Disposizioni generali e finali (LEGALIZZAZIONE E ALTRE FORMALITÀ ANALOGHE) Per gli atti o documenti emessi in uno Stato membro ai sensi del presente regolamento non è richiesta alcuna legalizzazione né altra formalità analoga.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 64

INFORMAZIONI CONCERNENTI GLI ESTREMI E LE PROCEDURE 1. Entro il 29 aprile 2018, gli Stati membri comunicano alla Commissione: a) le autorità giurisdizionali o le autorità competenti a trattare le domande intese a ottenere la dichiarazione di esecutività ai sensi dell'articolo 44, paragrafo 1, e...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 66

ELABORAZIONE E SUCCESSIVA MODIFICA DEGLI ATTESTATI E DEI MODULI DI CUI ALL'ARTICOLO 45, PARAGRAFO 3, LETTERA B) E AGLI ARTICOLI 58, 59 E 60 La Commissione adotta atti di esecuzione relativi all'elaborazione e alla successiva modifica degli attestati e dei moduli di cui all'articolo 45, paragrafo...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 26

LEGGE APPLICABILE IN MANCANZA DI SCELTA DELLE PARTI 1. In mancanza di un accordo a scelta delle parti ai sensi dell'articolo 22, la legge applicabile agli effetti patrimoniali delle unioni registrate è quella dello Stato ai sensi della cui legge l'unione registrata è stata costituita. 2. In via...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 32

ESCLUSIONE DEL RINVIO Qualora il presente regolamento determini l'applicazione della legge di uno Stato, esso si riferisce all'applicazione delle norme giuridiche in vigore in quello Stato, ad esclusione delle norme di diritto internazionale privato.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 35

NON APPLICAZIONE DEL PRESENTE REGOLAMENTO AI CONFLITTI INTERNI DI LEGGI Uno Stato membro che si compone di più unità territoriali, ciascuna con una propria normativa in materia di effetti patrimoniali delle unioni registrate, non è tenuto ad applicare il presente regolamento ai conflitti di legge...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 48

NOTIFICAZIONE DELLA DECISIONE RELATIVA ALLA DOMANDA VOLTA A OTTENERE UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ 1. La decisione relativa alla domanda volta a ottenere una dichiarazione di esecutività è immediatamente comunicata all'istante secondo le modalità previste dalla legge dello Stato membro...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 52

SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO L'autorità giurisdizionale davanti alla quale è proposto un ricorso ai sensi dell'articolo 49 o dell'articolo 50, su istanza della parte contro la quale è chiesta l'esecuzione, sospende il procedimento se l'esecutività della decisione è sospesa nello Stato membro...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 68

CLAUSOLA DI REVISIONE 1. Entro il 29 gennaio 2027 e successivamente ogni cinque anni, la Commissione presenta al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo una relazione sull'applicazione del presente regolamento. Tale relazione è corredata, se del caso, di...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 7

ELEZIONE DEL FORO 1. Nei casi contemplati all'articolo 6 le parti possono concordare di attribuire la competenza esclusiva a decidere sulle questioni inerenti agli effetti patrimoniali della loro unione registrata alle autorità giurisdizionali dello Stato membro la cui legge è applicabile ai...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 8

COMPETENZA FONDATA SULLA COMPARIZIONE DEL CONVENUTO 1. Oltre che nei casi in cui la sua competenza risulta da altre disposizioni del presente regolamento, è competente l'autorità giurisdizionale dello Stato membro la cui legge è applicabile ai sensi dell'articolo 22 o dell'articolo 26 paragrafo...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 27

TITOLO IV Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, responsabilità e sanzioni - CAPO I Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia e responsabilità (VIGILANZA SULL'ATTIVITÀ URBANISTICO-EDILIZIA (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 4; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, ARTICOLI 107 E...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 48

AZIENDE EROGATRICI DI SERVIZI PUBBLICI (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 45) 1. E' vietato a tutte le aziende erogatrici di servizi pubblici somministrare le loro forniture per l'esecuzione di opere prive di permesso di costruire, nonché ad opere in assenza di titolo iniziate dopo il 30...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 58

PRODUZIONE IN SERIE IN STABILIMENTI DI MANUFATTI IN CONGLOMERATO NORMALE E PRECOMPRESSO E DI MANUFATTI COMPLESSI IN METALLO (LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ART. 9) 1. Le ditte che procedono alla costruzione di manufatti in conglomerato armato normale o precompresso ed in metallo, fabbricati in...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 82

SEZIONE II Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico (ELIMINAZIONE O SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI APERTI AL PUBBLICO (LEGGE 5 FEBBRAIO 1992, N. 104, ART. 24; DECRETO LEGISLATIVO 31...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 104

SEZIONE IV Disposizioni finali (COSTRUZIONI IN CORSO IN ZONE SISMICHE DI NUOVA CLASSIFICAZIONE (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 30; ARTICOLI 107 E 109 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000)) 1. Tutti coloro che in una zona sismica di nuova classificazione abbiano iniziato una costruzione...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 136

PARTE III Disposizioni finali - CAPO I Disposizioni finali (ABROGAZIONI) 1. Ai sensi dell'articolo 20, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59, dalla data di entrata in vigore del presente testo unico sono abrogate le seguenti disposizioni: a) legge 17 agosto 1942, n. 1150, limitatamente...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 125

DENUNCIA DEI LAVORI, RELAZIONE TECNICA E PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE OPERE RELATIVI ALLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA, AL RISPARMIO E ALL'USO RAZIONALE DELL'ENERGIA (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 28) 1. Il proprietario dell'edificio, o chi ne ha titolo, deve depositare presso lo...

Decreto Legge del 2020 numero 76 art. 10-bis

SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE 1. L'articolo 41 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, è sostituito dal seguente: “Art. 41 (L). (Demolizione di opere abusive) - 1. In caso di mancato avvio delle procedure di...

Notaio pubblico ufficiale, obbligo del ministero (art. 27 l.n.)

L'art. l.n. pone un principio fondamentale per comprendere l'esatta portata dei compiti e delle funzioni affidate al notaio. Il primo comma afferma che il notaio è obbligato a prestare il suo ministero ogni volta che ne sia "debitamente" richiesto. C'è da sottolineare che, pur nell'antiquata...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1806 (27/02/1997)

Come confermato dall' art. 3, primo comma, disp. att. cod. civ., il quale prende in considerazione lasciti testamentari "in favore di enti da istituire", destinatari delle disposizioni testamentarie possono essere anche enti (fondazioni) ancora non esistenti di fatto e da istituire secondo le...

Regime fiscale del contratto preliminare: clausole accessorie

Il contratto preliminare spesso comprende pattuizioni accessorie volute dalle parti per garantirsi della serietà del vincolo, della predeterminazione del corrispettivo del recesso, della possibilità di sostituzione soggettiva (cioè di una delle parti originarie del contratto). Caparra...

Trasferimento del brevetto

La tutela brevettuale riguarda le nuove invenzione industriali (art. cod. civ. ) ed i modelli di utilità (art. cod. civ. ), non più i disegni ornamentali (art. cod. civ. ), la cui protezione segue alla mera registrazione. In ogni caso i diritti di utilizzazione economica possono essere pienamente...

Conflitto tra più acquirenti dello stesso compendio aziendale

Come disciplinare il conflitto che si viene a creare nell'ipotesi di alienazione del medesimo complesso aziendale a più soggetti? La risposta al quesito rende indispensabile richiamare la peculiare natura giuridica dell'azienda. Indipendentemente dalla controversa qualificazione di essa, ne è...

La forma del negozio testamentario

In ogni tempo il negozio testamentario è stato contraddistinto da uno spiccato formalismo a motivo della notevole rilevanza annessagli da ogni ordinamento. Anche l'attuale sistema normativo richiede rigorosi requisiti di ordine formale, il cui filo conduttore può riassumersi nello scritto ad...

La forma della procura

Per quanto attiene all'elemento formale, il codice prescrive che la procura deve rivestire ad substantiam la medesima forma prescritta per il negozio il cui compimento è demandato al procuratore (art. cod.civ.): perciò la procura a vendere o ad acquistare immobili deve essere fatta per atto scritto...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3120 (22/04/1988)

In tema di prelazione agraria, a differenza dell' art. 8, nono comma, della legge n. 590 del 1965 - che nell' ipotesi di vendita di un fondo coltivato da una pluralità di affittuari in forza di un unico contratto o con contratti collegati ed interdipendenti stabilisce che la prelazione debba essere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 84 (07/01/1992)

Il contrasto fra la disciplina di contratto collettivo postcorporativo reso efficace "erga omnes" ai sensi della legge 14 luglio 1959 n. 741 e la disciplina di un contratto collettivo di diritto comune va risolto - esclusa l' applicabilità dell' art. 2077 cod. civ. (che concerne la diversa ipotesi...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 5644 (23/05/1995)

La natura non essenziale del termine di adempimento stabilito dalle parti impedisce la configurabilità della risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell' art. 1457 cod. civ., ma non vale ad escludere che la sua inosservanza, ove superi ogni ragionevole limite di tolleranza da apprezzarsi...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2678 (11/03/1998)

In materia di colpa medica, la casa di cura privata può essere chiamata a rispondere del danno alla persona causato dalla colpa professionale del medico che ha eseguito l'intervento in due casi: a) a titolo di responsabilità indiretta ex art. 2049 c.c., ove sussista un vincolo di subordinazione tra...

Cass. civile del 1986 numero 2432 (08/04/1986)

Nella controversia promossa, a norma dell' art. 793 ultimo comma cod. civ., per conseguire una pronuncia di risoluzione della donazione per inadempimento dell' onere da parte del donatario, deve escludersi che il giudice, qualificando il contratto come a prestazioni corrispettive, possa rilevarne lo...