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1129 art

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Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 53

CREDITORI MUNITI DI PEGNO O PRIVILEGIO SU MOBILI 1. I crediti garantiti da pegno o assistiti da privilegio a norma degli articoli 2756 e 2761 del codice civile possono essere realizzati anche durante il fallimento, dopo che sono stati ammessi al passivo con prelazione. 2. Per essere autorizzato...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 56

COMPENSAZIONE IN SEDE DI FALLIMENTO 1. I creditori hanno diritto di compensare coi loro debiti verso il fallito i crediti che essi vantano verso lo stesso, ancorché non scaduti prima della dichiarazione di fallimento. 2. Per i crediti non scaduti la compensazione tuttavia non ha luogo se il...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 6

INIZIATIVA PER LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO 1. Il fallimento è dichiarato su ricorso del debitore, di uno o più creditori o su richiesta del pubblico ministero. 2. Nel ricorso di cui al primo comma l'istante può indicare il recapito telefax o l'indirizzo di posta elettronica presso cui...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 60

RENDITA PERPETUA E RENDITA VITALIZIA 1. Se nel passivo del fallimento sono compresi crediti per rendita perpetua, questa è riscattata a norma dell'art. 1866 del codice civile. 2. Il creditore di una rendita vitalizia è ammesso al passivo per una somma equivalente al valore capitale della rendita...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 64

SEZIONE III Degli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori (ATTI A TITOLO GRATUITO) Sono privi di effetto rispetto ai creditori, se compiuti dal fallito nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, gli atti a titolo gratuito, esclusi i regali d'uso e gli atti...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 65

PAGAMENTI 1. Sono privi di effetto rispetto ai creditori i pagamenti di crediti che scadono nel giorno della dichiarazione di fallimento o posteriormente, se tali pagamenti sono stati eseguiti dal fallito nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento.

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 73

VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETA' 1. Nella vendita con riserva di proprietà, in caso di fallimento del compratore, se il prezzo deve essere pagato a termine o a rate, il curatore può subentrare nel contratto con l'autorizzazione del comitato dei creditori; il venditore può chiedere cauzione a...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 77

ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE 1. La associazione in partecipazione si scioglie per il fallimento dell'associante. L'associato ha diritto di far valere nel passivo il credito per quella parte dei conferimenti, la quale non è assorbita dalle perdite a suo carico. 2. L'associato è tenuto al...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 84

CAPO IV Della custodia e dell'amministrazione delle attività fallimentari (DEI SIGILLI) 1. Dichiarato il fallimento, il curatore procede, secondo le norme stabilite dal codice di procedura civile, all'apposizione dei sigilli sui beni che si trovano nella sede principale dell'impresa e sugli altri...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 85

abrogato APPOSIZIONE DEI SIGILLI DA PARTE DEL PRETORE [1. Anche prima di ricevere la richiesta prevista dal secondo comma dell'articolo precedente, il giudice di pace che abbia certa notizia della dichiarazione di fallimento, può procedere all'apposizione dei sigilli nei luoghi compresi nella sua...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 91

abrogato ANTICIPAZIONI DELLE SPESE DALL'ERARIO [1. Se fra i beni compresi nel fallimento non vi è danaro occorrente alle spese giudiziali per gli atti richiesti dalla legge, dalla sentenza dichiarativa di fallimento alla chiusura della procedura, l'erario anticipa tali spese. 2. L'anticipazione...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 94

EFFETTI DELLA DOMANDA 1. La domanda di cui all'articolo 93 produce gli effetti della domanda giudiziale per tutto il corso del fallimento. (Articolo così sostituito dall'art. 79, D.Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, con la decorrenza indicata nell'art. 153 dello stesso decreto)

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 98

IMPUGNAZIONI 1. Contro il decreto che rende esecutivo lo stato passivo può essere proposta opposizione, impugnazione dei crediti ammessi o revocazione. 2. Con l'opposizione il creditore o il titolare di diritti su beni mobili o immobili contestano che la propria domanda sia stata accolta in parte...

Regio Decreto del 1942 numero 318 art. 3

Il notaio che interviene per la stipulazione di atti tra vivi ovvero per la pubblicazione di testamenti, con i quali si dispongono fondazioni (art. 14 cod. civ. ) o si fanno donazioni o lasciti in favore di enti da istituire (artt. 600 e 786 cod. civ.) (vedi art. 1 legge 22 giugno 2000, n. 192),...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 10

abrogato [1. È vietato a chiunque di far uso di un marchio registrato dopo che la relativa registrazione è stata dichiarata nulla, quando la causa di nullità comporta la illiceità dell'uso del marchio. (Articolo così sostituito dall'art. 11, D.Lgs. 4 dicembre 1992, n. 480)]. Il presente...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 12

abrogato [1. Il commerciante può apporre il proprio marchio alle merci che mette in vendita, ma non può sopprimere il marchio del produttore o del commerciante da cui abbia ricevuto i prodotti o le merci] Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 246, D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30.

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 15

abrogato [1. Il marchio può essere trasferito per la totalità o per una parte dei prodotti o servizi per i quali è stato registrato. 2. Il marchio può essere oggetto di licenza anche non esclusiva per la totalità o per parte dei prodotti o dei servizi per i quali è stato registrato e per la...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 22

abrogato [1. Può ottenere una registrazione per marchio d'impresa chi lo utilizzi, o si proponga di utilizzarlo, nella fabbricazione o commercio di prodotti o nella prestazione di servizi della propria impresa o di imprese di cui abbia il controllo o che ne facciano uso con il suo consenso. 2....

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 27

abrogato [1. Ogni domanda deve avere per oggetto un solo marchio. 2. Se la domanda riguarda più marchi, l'Ufficio italiano brevetti e marchi inviterà l'interessato, assegnandogli un termine, a limitare tale domanda ad un solo marchio, con facoltà di presentare, per i rimanenti marchi,...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 3

abrogato [1. La rinnovazione del marchio di prima registrazione o comunque di un marchio registrato spettante allo stesso titolare o al suo avente causa, ai sensi dell'art. 5, ha luogo mediante una registrazione di rinnovazione. (Articolo così sostituito dall'art. 4, D.Lgs. 4 dicembre 1992, n....

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 36

abrogato [1. La registrazione del marchio d'impresa è soggetta alle seguenti tasse: a) tassa di domanda di prima registrazione; b) tassa di prima registrazione, da commisurarsi in ragione delle classi di cui alla classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi risultante dall'accordo...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 43

abrogato [1. Il marchio decade altresì per omissione da parte del titolare dei controlli previsti dalle disposizioni regolamentari sull'uso del marchio collettivo. (Articolo così sostituito dall'art. 40, D.Lgs. 4 dicembre 1992, n. 480)]. Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 246,...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 52

abrogato [1. Ai servizi attinenti alla materia regolata da questo decreto, provvede, presso il Ministero delle corporazioni, l'Ufficio italiano brevetti e marchi, di cui all'art. 70, comma primo, del R.D. 29 giugno 1939, n. 1127 (58), sui brevetti per invenzioni industriali (Comma così modificato...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 60

abrogato [1. Una copia dell'atto introduttivo di ogni giudizio civile in materia di marchi registrati deve essere comunicata all'Ufficio italiano brevetti e marchi a cura di chi promuove il giudizio. 2. Ove alla comunicazione anzidetta non si sia provveduto, l'autorità giudiziaria, in qualunque...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 61

abrogato [1. Il titolare dei diritti sul marchio registrato o in corso di registrazione può chiedere che sia disposta la descrizione o il sequestro di alcuni o di tutti gli oggetti costituenti violazione di tali diritti, nonché dei mezzi adibiti alla produzione dei medesimi e degli elementi di...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 63

abrogato [1. Il titolare dei diritti sul marchio registrato o in corso di registrazione può chiedere che sia disposta l'inibitoria della fabbricazione, del commercio e dell'uso di quanto costituisce contraffazione del marchio secondo le norme del codice di procedura civile concernenti i...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 67

abrogato [1. Chiunque appone su un oggetto parole o indicazioni non corrispondenti al vero, tendenti a far credere che il marchio che lo contraddistingue sia stato registrato, oppure tendenti a far credere che l'oggetto contraddistinto sia brevettato, è punito con la sanzione amministrativa da...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 80

abrogato [1. Le pubblicazioni previste nel presente decreto si effettuano nel «Bollettino dei brevetti per invenzioni e modelli e dei marchi» di cui all'art. 97 del regio decreto 29 giugno 1939, n. 1127, sui brevetti per invenzioni industriali. (Così sostituito dall'art. 70, D.Lgs. 4 dicembre...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 84

abrogato [1. Le domande di brevetti per marchio e le domande per la trascrizione dei relativi atti, già depositate fino all'entrata in vigore di questo decreto, sono trattate secondo le disposizioni in esso contenute; tuttavia, per quanto riguarda la regolarità formale, sono soggette alle norme...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 11

La costituzione e la chiusura della liquidazione di un gruppo con la precisazione del numero, della data e del luogo della sua iscrizione nonché della data, del luogo e del titolo della pubblicazione, sono indicati nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee dopo la pubblicazione nel bollettino...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 14

Qualora il trasferimento della sede comporti un cambiamento della legge applicabile in virtù dell'articolo 2, un progetto di trasferimento deve essere redatto e formare oggetto di deposito e di pubblicazione alle condizioni previste agli articoli 7 e 8. La decisione del trasferimento può...