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1129 art

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Cass. civile, sez. III del 1997 numero 5638 (24/06/1997)

Il principio secondo il quale il creditore di una somma di denaro non è tenuto ad accettare in pagamento titoli di credito (quantunque assistiti da particolari garanzie di solvibilità dell' emittente, quali gli assegni circolari) è contenuto in una norma di chiaro carattere dispositivo (quella di...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 16355 (28/06/2013)

Ai fini della fruizione dei benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, il requisito della residenza nel comune in cui è ubicato l'immobile deve essere riferito alla famiglia, con la conseguenza che, in caso di comunione legale tra coniugi, quel che rileva è che l'immobile acquistato sia...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 2637 (08/02/2006)

Ai sensi del nuovo art. 2505-bis c.c., conseguente al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 recante la riforma del diritto societario, la fusione tra società non determina, nelle ipotesi di fusione per incorporazione, l'estinzione della società incorporata, né crea un nuovo soggetto di diritto nell'ipotesi...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 5393 (07/05/1992)

La presunzione di conoscenza, ai sensi dell' art. 1335 cod. civ., degli atti recettizi in forma scritta (come, nella specie, la contestazione dell' addebito ai fini dell' irrogazione di sanzione disciplinare) giunti all' indirizzo del destinatario opera per il solo fatto oggettivo dell' arrivo dell'...

Cass. pen., sez. III del 1992 (27/06/1992)

In tema di smaltimento di rifiuti, di cui al d.P.R. 10 settembre 1982 n. 915, l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi a spese del responsabile, a norma dell'art. 18, comma 8, l. 8 luglio 1986 n. 349, discende dalla legge ed è perfettamente compatibile con la condanna al risarcimento del danno...

Cass. civile del 1981 numero 187 (10/01/1981)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1985 numero 4121 (11/07/1985)

Con riguardo alla promessa di pagamento, ivi inclusa quella contenuta in un titolo cambiario che venga utilizzato quale prova documentale del credito, la situazione di vantaggio accordata al promissario dall'art. 1988, Codice civile, con la dispensa dall'onere di dimostrare il rapporto fondamentale...

Cass. civile del 1991 numero 187 (10/01/1991)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1994 numero 9835 (19/11/1994)

Il curatore fallimentare del venditore, il quale agisca per la dichiarazione di simulazione della quietanza relativa all'avvenuto pagamento del prezzo di compravendita al fine di recuperare al fallimento detto prezzo, cumula, con la rappresentanza del fallito ex art. 43 RD n. 267 del 1942, anche la...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 4321 (04/05/1994)

In tema di titoli di credito, la ratifica dell' obbligazione cambiaria, assunta da chi abbia sottoscritto il titolo quale rappresentante senza poteri ("falsus procurator"), può avvenire anche implicitamente - purché risulti da un comportamento non equivoco, che dimostri l' intenzione di accettare le...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 2364 (22/04/1981)

L' art 1113 cod civ - nella parte in cui attribuisce agli aventi causa di un comunista il diritto di intervenire nella divisione a proprie spese, ma non quello di impugnare la divisione già eseguita - va riferito a colui che abbia acquistato dal comunista un diverso titolo, come un diritto reale di...

Pretura di Milano del 1988 (02/11/1988)

Il condominio è responsabile ex art. 2051 c.c., in qualità di custode, dei danni causati alle autovetture parcheggiate nelle proprie vicinanze dalla caduta di neve accumulatasi sul tetto in seguito ad una abbondante nevicata. (Nella fattispecie è stata esclusa la sussistenza del caso fortuito in...

Trib. Ancona del 1999 (11/11/1999)

Il compimento da parte di uno degli amministratori di attività di amministrazione della società in forma disgiuntiva è sufficiente ad integrare il fumus boni iuris dell'azione di revoca dell'amministratore per giusta causa ex art. 2259 c.c., in quanto costituisce una grave violazione degli obblighi...

Tribunale di Aosta del 1995 (14/10/1995)

Nella società per azioni è legittima la delibera assembleare che sopprime la clausola statutaria di prelazione qualora siano state osservate le disposizioni prescritte in tema di maggioranza per l' assemblea straordinaria. Non sussiste, invece, per tale fattispecie, la necessità di deliberazione...

Cass. civile, sez. Unite del 2021 numero 10107 (16/04/2021)

In tema di esonero dell'esecutore testamentario dal suo ufficio, il provvedimento del presidente del tribunale è reclamabile davanti al presidente della corte d'appello, ma la decisione assunta da quest'ultimo non è impugnabile per cassazione con ricorso straordinario ex art. 111 Cost., mancando dei...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 254 (05/01/2022)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 28962 (18/10/2023)

Qualora il testatore abbia disposto a titolo particolare di tutti i suoi beni o di una parte eccedente la disponibile, legando al legittimario l’usufrutto universale e la nuda proprietà a un estraneo, il legittimario, privato in tutto o in parte della nuda proprietà della quota riservata, è chiamato...

Corte cost. del 2012 numero 272 (06/12/2012)

Sussiste eccesso di delega legislativa, in relazione al carattere obbligatorio dell'istituto di conciliazione e alla conseguente strutturazione della relativa procedura come condizione di procedibilità della domanda giudiziale nelle controversie di cui all'art. 5, comma 1, del D. Lgs. n. 28/2010. La...

Azioni spettanti al legatario

Non esiste un'azione generale che venga a qualificare specialmente la posizione del legatario. In questo senso la di lui posizione differisce rispetto a quella dell'erede che, a tacer d'altro, può sempre agire avvalendosi dell'azione di petizione d'eredità. I rimedi di cui il legatario può...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 12310 (05/11/1999)

La posizione del socio illimitatamente responsabile di una società personale non è assimilabile a quella di un fideiussore, sia pure ex lege, poiché mentre quest'ultimo garantisce un debito altrui e per tale ragione, una volta effettuato il pagamento, ha azione di regresso per l'intero nei confronti...

La ratifica

La ratifica è il negozio unilaterale in forza del quale il soggetto falsamente rappresentato si appropria ex post degli effetti del negozio concluso dal rappresentante senza poteri ovvero esorbitando dai poteri ricevuti . Non è sufficiente una condizione di mera conoscenza dell'operato del falsus...

Consiglio di Stato Sez VI del 2000 numero 5865 (31/10/2000)

L'illecito paesistico compatibile con l'ambiente, anche se consente la sanatoria dell'abuso edilizio, non viene sanato integralmente dalla sanatoria edilizia e deve perciò trovare sanzione con le misure di cui all'art.15 della legge n. 1497/1939 e, segnatamente, con il pagamento della sanzione...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5260 (05/08/1983)

La remissione del debito - la quale, oltre che parziale, ben può essere condizionata - costituisce un negozio unilaterale recettizio, neutro quoad causam (con conseguente irrilevanza dell' assenza di vantaggi per il creditore) e non soggetto a particolari requisiti di forma nemmeno ad probationem, i...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2893 (25/03/1987)

L'art.. 1063 cod. civ. stabilisce una graduatoria delle fonti regolatrici dell'estensione e dell'esercizio delle servitù, ponendo a fonte primaria il titolo costitutivo del diritto, mentre i precetti dettati dai successivi art.. 1064 e 1065 rivestono carattere meramente sussidiario. Tali precetti,...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12569 (18/12/1993)

La presunzione di possesso di cui all' art. 1141 cod. civ. presuppone la mancanza di prova che il potere di fatto sulla cosa sia esercitato inizialmente come detenzione, in conseguenza non di un atto volontario di apprensione, ma di un atto o un fatto del proprietario possessore, poiché in tal caso...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7859 (24/09/1994)

La riduzione della penale (che non può essere disposta d' ufficio) può essere invocata tanto in via di azione, quanto in via di eccezione, allorché tende a paralizzare, sia pure in parte, la domanda di attribuzione della penale stessa e, in quest' ultimo caso, è proponibile anche nel giudizio d'...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5111 (22/05/1998)

L' art. 2233 cod. civ., nello stabilire che la liquidazione del compenso spettante al professionista, in difetto di espressa pattuizione tra le parti, debba essere eseguita a termini di tariffa e, quando questa manchi (o non sia vincolante: cosiddetta tariffa obbligatoria, direttamente integrativa...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6814 (13/07/1998)

Il recesso del committente dal contratto di appalto senza richiesta di risarcimento del danno, e rimborsando l' appaltatore delle spese affrontate, compensandolo per i lavori eseguiti e risarcendolo per i danni subiti, può esser esercitato in qualsiasi momento ed esser giustificato anche dalla...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 3621 (13/04/1999)

Poiché la transazione richiede la forma scritta solo "ad probationem" (salvo quando riguardi uno dei rapporti di cui all' art. 1350 n. 12 cod. civ.), qualora siano pacifici tra le parti la stipula di una transazione e il suo contenuto, il giudice deve tenerne conto ai fini della decisione, a nulla...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 3512 (06/02/2019)

Nel giudizio di divisione ereditaria, la comunione su un bene immobile non comodamente divisibile ex art. 720 c.c., esistente tra medesimi soggetti ma in virtù di titoli diversi, da luogo alla formazione di autonome masse. Ciò impone la diversificazione delle operazioni divisionali che, secondo un...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6352 (28/11/1981)

Poiché la funzione dello "star del credere", previsto dallo art. 1736 cod. civ., è quella di attribuire al commissionario, nei confronti del committente, una specifica responsabilità "per l'esecuzione dell'affare" più intensa e rigorosa di quella che gli incombe in base alle regole comuni ed alla...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 4804 (29/05/1987)

Perché un atto abbia efficacia interruttiva della prescrizione ai sensi dell' art.. 2943, comma quarto, cod. civ., esso deve presentare un elemento soggettivo, costituito dalla chiara indicazione del soggetto obbligato, ed un elemento oggettivo, consistente nell' esplicitazione di una pretesa, nella...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 7411 (16/06/1992)

La disposizione dell' art. 844 cod. civ., che consente al proprietario del fondo di impedire le immissioni di fumo, calore, rumori, scuotimenti e simili propagazioni provenienti dal fondo del vicino, che superino la normale tollerabilità, si riferisce a quei fenomeni collaterali a legittime attività...