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1129 art

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Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 23

INTERVENTI SUBORDINATI A SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITÀ IN ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE (LEGGE 24 DICEMBRE 1993, N. 537, ART. 2, COMMA 10, CHE SOSTITUISCE L'ART. 19 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241; DECRETO-LEGGE 5 OTTOBRE 1993, N. 398, ART. 4, COMMI 8-BIS, 9, 10, 11, 14, E...

Decreto Legislativo del 2007 numero 231 art. 63

INOSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL TITOLO III 1. Fatta salva l'efficacia degli atti, alle violazioni delle disposizioni di cui all'articolo 49, commi 1, 2, 3, 5, 6 e 7, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 euro a 50.000 euro. 1-bis. Fermo quanto previsto dal comma 1,...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 46

NULLITÀ DEGLI ATTI GIURIDICI RELATIVI AD EDIFICI LA CUI COSTRUZIONE ABUSIVA SIA INIZIATA DOPO IL 17 MARZO 1985 (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 17; DECRETO-LEGGE 23 APRILE 1985, N. 146, ART. 8) 1. Gli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto trasferimento...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5337 (09/08/1983)

L' art. 1150 cod. civ. distingue, agli effetti dei diritti del possessore, le riparazioni dai miglioramenti e dalle addizioni, in quanto, mentre per le prime gli riconosce il diritto al rimborso delle spese incorse, costituente un debito di valuta, sottoposto alla disciplina dell' art. 1277 cod....

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 965 (05/02/1983)

In ipotesi di parziale alienazione del fondo dominante ne deriva a norma dell' art. 1071 cod. civ. la spettanza della servitù a ciascuna delle conseguenti porzioni di tale fondo, con la conseguenza che ove l' interposizione tra la porzione venduta ed il fondo servente della parte del fondo dominante...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2695 (06/03/1992)

L' art. 788 cod.civ. il quale, con norma analoga a quella dell' art. 626 in tema di testamenti, dispone che il motivo illecito rende nulla la donazione quando risulta dall' atto ed è il solo che ha determinato il donante alla liberalità, non postula necessariamente che il motivo sia indicato nell'...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7359 (09/08/1996)

La deliberazione assembleare adottata a maggioranza, che approvi le tabelle millesimali o il regolamento non contrattuale relativi alla ripartizione delle spese, è inefficace nei confronti del condomino assente o dissenziente per nullità radicale deducibile senza limitazione di tempo e non meramente...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 4044 (28/04/1994)

Il semplice, ancorché prolungato, silenzio del mandante non comporta l' estinzione del mandato, né la revoca tacita dello stesso a norma dell' art. 1724 cod. civ., comportando bensì, per l' incertezza circa la prosecuzione o non del mandato, il dovere del mandatario (art. 1710 cod. civ.) di...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3462 (03/04/1998)

La domanda risarcitoria, che il danneggiato proponga nei confronti del conducente del veicolo investitore e dell' assicuratore dell' auto da questi condotta, può, alla fine, risultare accolta soltanto nei confronti del primo e non del secondo, perché la constatazione amichevole, redatta ai sensi...

Cass. civile, sez. Unite del 1989 numero 1611 (03/04/1989)

La vendita con patto di riscatto o di retrovendita, stipulata fra il debitore ed il creditore, la quale risponda all' intento delle parti di costituire una garanzia, con l' attribuzione irrevocabile del bene al creditore solo in caso di inadempienza del debitore, è nulla anche quando implichi un...

Cass. civile, sez. Unite del 1990 numero 7937 (06/08/1990)

La sentenza dichiarativa del fallimento, la quale è provvisoriamente esecutiva ed implica che il fallito viene iscritto nell' apposito registro di cui all' art. 50 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267, comporta immediatamente la cosiddetta incapacità civile del fallito stesso (nella specie, ai fini della...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 9363 (04/09/1991)

Con riguardo alla fideiussione del fideiussore (cosiddetta approvazione, ex art. 1940 cod.civ..), non ha natura vessatoria, e non deve, pertanto, essere approvata specificamente per iscritto (II° comma art. 1341cod.civ.), la clausola con la quale il fideiussore di secondo grado si obblighi ad...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 3254 (05/10/1976)

Di fronte ad una scheda contenente disposizioni di ultima volontà, non olografa e non sottoscritta, il giudice del merito deve accertare se essa contenga una dichiarazione di volontà soltanto espressa, ossia completa nella formazione del suo testo, o altresì emessa, ossia resa dal dichiarante ed...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 5bis

Per l'acquisto di autoveicoli, motoveicoli, mezzi di trasporto in genere e loro parti di ricambio, prodotti dall'industria nazionale ovvero da un'industria di uno Stato membro della Comunità europea, nonché per l'acquisto di carburanti, lubrificanti e ossigeno liquido avio destinati alle Forze...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 4260 (07/04/1992)

La disposizione dell' art. 1153 cod. civ. - sull' acquisto della proprietà in forza di possesso di buona fede di beni mobili, conseguito in esecuzione di atto astrattamente idoneo all' effetto traslativo - non opera con riguardo a cose di interesse artistico e storico appartenenti ad enti o istituti...

Accettazione beneficiata: i soggetti

L'accettazione beneficiata costituisce ordinariamente una facoltà per il chiamato: a quest'ultimo è lasciata, a propria discrezione, la scelta se accettare puramente e semplicemente ovvero con beneficio di inventario. A fronte di maggiori oneri formali e di un più gravoso impegno...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 22755 (28/10/2009)

L'intervento del coniuge non acquirente nell' atto di acquisto di beni immobili o mobili registrati - condizione necessaria ai sensi dell' art. 179, comma 2, c.c. al fine di scongiurare la caduta in comunione legale del bene acquistato - non preclude allo stesso di proporre domanda di accertamento...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 3711 (16/08/1989)

Ai sensi dell' art. 1218 cod. civ. - applicabile anche in tema di risoluzione per inadempimento (art. 1453 cod. civ.) - la causa non imputabile, che esclude la responsabilità per l' inadempimento, si ha quando quest' ultimo sia stato determinato da un impedimento oggettivo e non dall' erronea...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 2800 (04/05/1985)

La trascrizione degli acquisti mortis causa (ossia per successione nei diritti già esistenti in capo al de cuius ma non per diritti che si creino ex novo, sia pure in forza del testamento o per diritti che comunque non appartenevano già al testatore), richiesta dall' art. 2648 cod. civ., non vale a...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 8997 (27/08/1999)

Il fondamento della responsabilità ex art. 2051 c.c. per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia è costituito dalla violazione dell'obbligo di sorveglianza, il quale presuppone, però, che il terzo danneggiato abbia un titolo per entrare in legittima relazione con la cosa. Siffatto...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 8151 (05/11/1987)

Al fine della delibazione della sentenza del tribunale ecclesiastico dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario per incapacità di intendere e di volere di uno dei coniugi, la circostanza che tale nullità sia stata pronunciata su domanda del coniuge diverso da quello transitoriamente...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 56

EDIFICI CON STRUTTURA A PANNELLI PORTANTI (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 7, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO COMMA) 1. Le strutture a pannelli portanti devono essere realizzate in calcestruzzo pieno od alleggerito, semplice, armato normale o precompresso, presentare giunzioni eseguite in...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 113

(abrogato) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 9) [1. Al termine dei lavori l'impresa installatrice è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all'articolo 112. Di tale dichiarazione,...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 18

RICEVUTA DI PARTECIPAZIONE PER LE SCOMMESSE EFFETTUATE PRESSO I LUOGHI DI VENDITA 1. L'accettazione delle scommesse presso i luoghi di vendita è certificata esclusivamente dalla ricevuta di partecipazione emessa dal terminale di gioco, secondo i dati forniti dal totalizzatore nazionale. 2. La...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 20

TERMINI DI DECADENZA 1. Ferma la sussistenza del credito maturato, i partecipanti decadono dal diritto alla riscossione delle vincite e dal diritto a richiedere i rimborsi presso i luoghi di vendita, qualora il pagamento degli stessi non è richiesto nel termine di 90 giorni solari dalla data...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 4

SCOMMESSE AMMESSE E CARATTERISTICHE DELLE SCOMMESSE 1. Le scommesse a quota fissa sono quelle per le quali la somma da riscuotere, in caso di vincita, è previamente concordata tra il partecipante ed il concessionario delle scommesse. 2. Le scommesse, di cui al comma 1, ammesse sono: a) singola,...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 9

MODALITA' DI DETERMINAZIONE DELLE VINCITE E CALCOLO DELLE QUOTE 1. Le quote indicate nel programma di accettazione non possono essere inferiori ad 1 (uno) e sono comprensive della restituzione della posta di gioco. 2. Una scommessa singola è vincente quando l'esito pronosticato dal partecipante è...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 1 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, sono definite le procedure per il deposito degli atti presso il registro delle imprese da parte delle organizzazioni che esercitano l'impresa sociale e per l'accesso a tali atti da parte del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l'impianto è connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 12

CONTENUTO DEL CARTELLO INFORMATIVO 1. All'inizio dei lavori per la costruzione o ristrutturazione dell'edificio contenente gli impianti di cui all'articolo 1 l'impresa installatrice affigge un cartello da cui risultino i propri dati identificativi, se è prevista la redazione del progetto da parte...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 2

DEFINIZIONI RELATIVE AGLI IMPIANTI 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) punto di consegna delle forniture: il punto in cui l'azienda fornitrice o distributrice rende disponibile all'utente l'energia elettrica, il gas naturale o diverso, l'acqua, ovvero il punto di immissione del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 4

REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI 1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti: a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta; b) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 4 art. 3

PUBBLICITA' E VIOLAZIONI 1. Ai fini dell'osservanza di quanto stabilito dal presente decreto, le organizzazioni che esercitano l'impresa sociale pubblicano le informazioni riferite all'art. 2, commi 1, 2 e 3, del citato decreto legislativo n. 155 del 2006, unitamente ai dati annuali di bilancio e...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 20

CAPO VI Disciplina transitoria ed entrata in vigore (DISCIPLINA TRANSITORIA) 1. Si considerano iscritti di diritto al registro gli organismi già iscritti nel registro previsto dal decreto del Ministro della giustizia 23 luglio 2004, n. 222. Salvo quanto previsto dal comma 2, il responsabile...