Testo cercato:

1129 art

Risultati 8401-8435 di 29632

Legge del 1913 numero 89 art. 25

1. Le disposizioni degli artt. 18 e 24 si osserveranno anche nel caso di trasferimento del notaro da una ad altra residenza, in quanto siano applicabili. 2. Qualora la nuova sede appartenga ad altro distretto notarile, la pubblicazione di cui nell'articolo precedente, sarà fatta, in entrambi i...

Legge del 1913 numero 89 art. 34

1. La decadenza dalla nomina e la cessazione dall'esercizio per dispensa, richiesta del notaio, sono dichiarate con decreto dirigenziale. 2. La cessazione dall'esercizio per le altre cause di cui agli articoli 30, 31 e 32 è dichiarata, a richiesta del procuratore della Repubblica presso il...

Legge del 1913 numero 89 art. 35

1. Le sanzioni disciplinari della sospensione e della destituzione sono pronunziate nei casi determinati dagli articoli 138, 138-bis, 142, 142-bis e 147, nonchè negli altri casi previsti dalle leggi sul notariato. 2. La sospensione cautelare è pronunciata nei casi di cui agli articoli 34, comma 3,...

Legge del 1913 numero 89 art. 36

[1. Quando siano iniziati atti esecutivi sopra la cauzione, il Consiglio notarile può assegnare al notaro un termine non maggiore di novanta giorni per costituire in tutto o in parte un'ulteriore cauzione, e dà notizia del provvedimento al pubblico ministero, il quale può promuovere l'interdizione...

Legge del 1913 numero 89 art. 40

1. Il sigillo del notaio cessato definitivamente dall'esercizio o trasferito ad altra sede è depositato nell'archivio notarile distrettuale. Il sigillo è reso inutilizzabile, in modo da restare comunque riconoscibile, mediante l'apposizione di un segno sull'incisione a cura del capo dell'archivio. ...

Legge del 1913 numero 89 art. 47

TITOLO III Della forma degli atti notarili - CAPO I Della forma degli atti notarili 1. L'atto notarile non può essere ricevuto dal notaio se non in presenza delle parti e, nei casi previsti dall'articolo 48, di due testimoni. 2. Il notaio indaga la volontà delle parti e sotto la propria...

Legge del 1913 numero 89 art. 53

1. Gli originali degli atti notarili saranno scritti in carattere chiaro e distinto e facilmente leggibile, senza lacune o spazi vuoti che non siano interlineati, senza abbreviature, correzioni, alterazioni o addizioni nel corpo dell'atto e senza raschiature. 2. Occorrendo di togliere, variare, o...

Legge del 1913 numero 89 art. 55

1. Qualora il notaro non conosca la lingua straniera, l'atto potrà tuttavia essere ricevuto con l'intervento dell'interprete, che sarà scelto dalle parti. 2. L'interprete deve avere i requisiti necessari per essere testimone e non può essere scelto fra i testimoni ed i fidefacienti. Egli deve...

Legge del 1913 numero 89 art. 56

1. Se alcuna delle parti è interamente priva dell'udito, essa deve leggere l'atto e di ciò si farà menzione nel medesimo. 2. Ove il sordo non sappia leggere, deve intervenire all'atto un interprete, che sarà nominato dal presidente del tribunale tra le persone abituate a trattare con esso e che...

Legge del 1913 numero 89 art. 64

1. Ogni repertorio, prima di essere posto in uso, è numerato e firmato in ciascun foglio dal capo dell'archivio notarile distrettuale, il quale nella prima pagina attesta di quanti fogli è composto il repertorio apponendovi la data in tutte le lettere. (Così sostituito dall'art. 19, R.D. 23...

Legge del 1913 numero 89 art. 76

1. Quando l'atto sia nullo per causa imputabile al notaro, o la spedizione della copia dell'estratto o del certificato non faccia fede per essere irregolare, non sarà dovuto alcun onorario, diritto o rimborso di spese. 2. Negli accennati casi, oltre il risarcimento dei danni a norma di legge, il...

Legge del 1913 numero 89 art. 88

1. I membri del Consiglio sono eletti fra i notari esercenti nel distretto. 2. I membri del Consiglio restano in ufficio tre anni e possono esser rieletti. 3. I membri del Consiglio sono rinnovati per un terzo in ciascun anno, giusta l'ordine di anzianità di nomina. 4. Tra i consiglieri di...

Legge del 1913 numero 89 art. 89

1. Le elezioni dei membri del Consiglio si fanno a schede segrete. 2. Nella prima votazione s'intendono eletti coloro che hanno riportato la maggioranza assoluta di voti. 3. Se alcuno non ottenga tale maggioranza, o se gli eletti non raggiungano il numero di membri per cui è indetta l'elezione,...

Legge del 1926 numero 562 art. Unico

Salvi gli effetti dei provvedimenti di modifica o di revoca adottati in virtù di delegazione di poteri legislativi, sono convertiti in legge i decreti luogotenenziali ed i decreti-legge indicati nella tabella A annessa alla presente legge. Inoltre sono apportate le seguenti modifiche ai due...

Legge del 1927 numero 1766 art. 1

Capo I Accertamento, valutazione ed affrancazione degli usi civici Per l'accertamento e la liquidazione generale degli usi civici e di qualsiasi altro diritto di promiscuo godimento delle terre spettanti agli abitanti di un Comune, o di una frazione di Comune, e per la sistemazione delle terre...

Legge del 1927 numero 1766 art. 19

L'assegnazione delle unità fondiarie risultanti dalla ripartizione è fatta a titolo di enfiteusi, con l'obbligo delle migliorie e della osservanza delle altre condizioni determinate nel piano di ripartizione di cui agli articoli 13 e 15, sotto pena di devoluzione a favore del Comune, della frazione,...

Legge del 1927 numero 1766 art. 22

Qualora l'estensione delle terre da ripartire non sia sufficiente per soddisfare tutte le domande delle famiglie che vi hanno diritto, si potrà provvedere all'assegnazione mediante sorteggio fra le famiglie indicate nel primo comma dell'art. 13. Allo scopo di aumentare la massa da dividere fra gli...

Legge del 1927 numero 1766 art. 29

I commissari procederanno, su istanza degli interessati od anche di ufficio, all'accertamento, alla valutazione, ed alla liquidazione dei diritti di cui all'art. 1, allo scioglimento delle promiscuità ed alla rivendica e ripartizione delle terre. I commissari decideranno tutte le controversie circa...

Legge del 1927 numero 1766 art. 31

I commissari nel loro procedimento sono dispensati dalla osservanza delle forme della procedura ordinaria; però, prima di provvedere, dovranno sentire gli interessati e raccogliere sommariamente le osservazioni e le istanze. Quando la citazione nei modi ordinari sia sommamente difficile per il...

Legge del 1927 numero 1766 art. 34

I commissari regionali assumono le funzioni attribuite ai prefetti ed ai commissari ripartitori nelle Province meridionali e siciliane, a norma dell'art. 16 della legge 20 marzo 1865, allegato E, e delle disposizioni successive. Nelle altre Province assumono quelle delle Giunte d'arbitri, istituite...

Legge del 1927 numero 1766 art. 40

Tutti gli atti di procedura eseguiti d'ufficio saranno esenti dalle tasse di bollo e di registro. Saranno invece redatti su carta da L. 4, e soggetti alla tassa fissa minima di registro in vigore, i decreti, le sentenze e le ordinanze di divisione, legittimazione e assegnazioni di terre. Sulla...

Legge del 1927 numero 1766 art. 41

Tutti gli atti compiuti dai commissari sino alla data di pubblicazione della presente legge rimarranno fermi, in quanto non sieno appellabili e non sieno stati appellati nei termini legali. Nei giudizi di appello dalle decisioni emesse dai commissari anteriormente alla legge presente, si dovranno...

Legge del 1927 numero 1766 art. 43

Il Ministro per l'economia nazionale è autorizzato a stabilire con regolamento, da approvarsi con decreto Reale, le norme che potranno ritenersi necessarie per l'esecuzione delle presenti disposizioni.

Legge del 1931 numero 886 art. 8

Oltre la costruzione, anche l'apertura all'esercizio di nuovi rifugi alpini è subordinata all'autorizzazione dell'autorità militare. In difetto di tale autorizzazione, può essere in ogni tempo ordinata la demolizione o la chiusura del rifugio.

Legge del 1934 numero 64 art. 8

Il presidente del consiglio notarile quando abbia ragione di dubitare che il notaro ponga indugio nell'adempimento dell'incarico o quando riscontri inesattezze irregolarità od omissioni negli estratti, ne chiederà spiegazioni al notaro o gli farà sollecitazioni per l'adempimento. Ove le spiegazioni...

Legge del 1939 numero 1089 art. 11

abrogato CAPO II (Disposizioni per la conservazione, integrità e sicurezza delle cose) (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta dall'art. 2 e dall'allegato 1, D.L. 22 dicembre 2008, n. 200)

Legge del 1939 numero 1089 art. 16

abrogato (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta dall'art. 2 e dall'allegato 1, D.L. 22 dicembre 2008, n. 200)

Legge del 1939 numero 1089 art. 23

abrogato CAPO III (Disposizioni sulle alienazioni e gli altri modi di trasmissione delle cose) - SEZIONE I (Delle cose appartenenti allo Stato o ad altri enti morali) (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta...

Legge del 1939 numero 1089 art. 36

abrogato (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta dall'art. 2 e dall'allegato 1, D.L. 22 dicembre 2008, n. 200)

Legge del 1939 numero 1089 art. 4

abrogato (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta dall'art. 2 e dall'allegato 1, D.L. 22 dicembre 2008, n. 200)

Legge del 1939 numero 1089 art. 46

abrogato (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta dall'art. 2 e dall'allegato 1, D.L. 22 dicembre 2008, n. 200)

Legge del 1939 numero 1089 art. 47

abrogato (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta dall'art. 2 e dall'allegato 1, D.L. 22 dicembre 2008, n. 200)

Legge del 1939 numero 1089 art. 56

abrogato (La presente legge è stata abrogata dall'art. 166, D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, e la sua abrogazione è stata inoltre disposta dall'art. 2 e dall'allegato 1, D.L. 22 dicembre 2008, n. 200)