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1129 art

Risultati 25446-25480 di 29614

Tribunale di Isernia del 1996 (28/06/1996)

È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2043 c.c., nella parte in cui non prevede la risarcibilità dei danni derivanti a terzi dalla emanazione di atti o provvedimenti amministrativi illegittimi, lesivi, oltre che di interessi legittimi, di...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 102 (08/01/1999)

Nel contratto di assicurazione l' onere della forma scritta "ad probationem" ex art. 1888 cod. civ. è rispettato quando l' assicurato abbia sottoscritto una clausola di rinvio, nella quale si dica che l' assicurato medesimo ha ricevuto ed accettato le condizioni generali di polizza.

Decreto Legge del 2013 numero 104

DL 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 8 novembre 2013, n. 128, Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (G.U. 12 settembre 2013, n. 214, S.O.) in vigore dal 12 settembre 2013

Deposito e ritiro del testamento olografo

Ordinariamente il testamento olografo viene conservato dal testatore presso di sè, spesso con l'indicazione manifestata a taluno dei beneficiati del luogo ove agevolmente reperirlo. E' tuttavia evidente che questa situazione presenti rischi di dispersione o di indebita sottrazione. La scheda...

Indebito ricevuto da un incapace

Se colui che ha ricevuto l'indebito è una persona incapace, indifferentemente dall'apprezzamento della sua buona o mala fede , non è comunque tenuto agli obblighi restitutori, se non nei limiti in cui ciò che ha ricevuto si è rivolto effettivamente in suo vantaggio (art. cod. civ. ). La regola...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2994 (27/03/1987)

Al fine della responsabilità indiretta del committente per il danno arrecato dal fatto illecito del commesso, ai sensi dell'art. 2049 c.c., è sufficiente che sussista un nesso di occasionalità necessaria tra l'illecito stesso e il rapporto che lega detti soggetti, nel senso che le mansioni od...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1481 (09/03/1979)

La facoltà del testatore di stabilire particolari norme per formare le porzioni, di cui al primo comma dell' art. 733 Cod. civ., incontra un limite nella disciplina della collazione, dal momento che il donante ha solo il potere di dispensare il donatario dalla collazione, ma non può in alcun modo...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 4326 (11/05/1987)

Il pagamento fatto al rappresentante apparente, al pari di quello fatto al creditore apparente, libera il debitore di buona fede, ai sensi dell' art.. 1189 cod. civ., quando l' apparenza risulti giustificata da circostanze univoche e concludenti e la situazione di apparenza sia stata posta in essere...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10394 (03/12/1994)

La prescrizione presuntiva non può operare quando il debitore abbia comunque ammesso in giudizio che l' obbligazione non sia stata estinta, il che è da ritenersi implicito quando lo stesso abbia eccepito che il credito non sia insorto con il creditore che ha agito in giudizio, ma con un terzo.L'...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 2887 (27/02/2002)

Il decreto del Pretore di liquidazione del compenso al curatore dell'eredità giacente non è impugnabile con il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., (ammesso, in quanto tale, solo contro un provvedimento che incida con carattere di definitività su diritti soggettivi e che non sia...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 3389 (22/02/2016)

La rinuncia all'azione di riduzione da parte del legittimario totalmente pretermesso diverge, sul piano funzionale e strutturale, dalla rinuncia all'eredità, non potendo il riservatario essere qualificato chiamato all'eredità prima dell'accoglimento dell'azione di riduzione volta a rimuovere...

Cass. civile del 1982 numero 3592 (12/06/1982)

La sentenza costitutiva ex art. 2932, Codice civile, può essere pronunziata in tutti i casi di obbligo a contrarre, e non soltanto quando questo derivi da un contratto preliminare, purché‚ risultino giá determinati ed accertati tutti gli elementi ed i presupposti del contratto da concludere. (Nella...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 1673 (16/02/1988)

L' impugnazione della deliberazione dell' assemblea di una società, ai sensi dell' art. 2377 cod. civ., è consentita non soltanto per violazioni formali, ma anche per vizi di legittimità sostanziale, come quando abbia un contenuto non consentito dalla legge, ovvero dallo statuto o dall' atto...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 10161 (28/09/1991)

Agli effetti dell' art. 64 legge fall., è oneroso il contratto di prestazione di garanzia ipotecaria per un debito altrui, qualora il creditore garantito presti corrispettivamente il suo consenso alla proroga del termine di scadenza del debito del terzo suo debitore, atteso che caratteristica...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1311 (20/02/1996)

Poiché, secondo quanto risulta dal disposto dell' art. 2557 primo comma cod. civ., la violazione del divieto di concorrenza non richiede un danno effettivo o una effettiva concorrenza, essendo sufficiente un danno potenziale per conseguire la risoluzione del contratto o l' inibitoria, l'...

Consiglio di Stato Sez.IV del 2007 numero 4322 (03/08/2007)

Perchè un'area mineraria sia sottoponibile al vincolo di cui al D.Lgs. n. 42/2004, il bene preso in considerazione deve possedere caratteristiche tali da consentirne la riconduzione nella categoria dei "siti minerari", ex art. 10, comma IV, lett. h), del D.Lgs., dovendosi considerare, quindi,...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30984 (27/11/2019)

La nullità ex art. 164, comma 1, d.lgs. n. 42 del 2004, prevista per il caso di vendita di un bene culturale in difetto dell'autorizzazione di cui all'art. 56 del medesimo d.lgs., è relativa - unico legittimato a farla valere essendo il Ministero competente al rilascio di detta autorizzazione - e...

Cass. civile, sez. I del 1971 numero 723 (15/03/1971)

La delegazione di pagamento (art. 1269 c.c.) si concreta in un rapporto con pluralità di soggetti (cosidetto "trilatero"), cioè con partecipazione, fin dall'origine, del delegante (debitore), del delegato (nuovo debitore) e del delegatario (creditore), rapporto nel quale il primo impartisce ad un...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 22575 (23/10/2014)

La decadenza dalla carica di sindaco di chi si trovi nella situazione di ineleggibilità prevista dall'art. 2399 c.c. (nella specie, quale dipendente della società), opera automaticamente, con la conseguenza che nei confronti della parte, che non abbia mai ricoperto la carica di sindaco, non può...

Decreto Ministeriale dell'11 dicembre 2015

DM Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'11 dicembre 2015, Modifica del saggio di interesse legale (G.U. 15 dicembre 2015, n. 291) Art. 1 La misura del saggio degli interessi legali di cui all'articolo 1284 del codice civile è fissata allo 0,2 per cento in ragione d'anno, con decorrenza...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 4382 (05/08/1985)

Qualora la cosa venduta sia affetta da vizi, il compratore non può avvalersi, anche nel concorso di colpa del venditore, della azione di esatto adempimento, alternativamente con le azioni derivanti dalla garanzia di cui all'art.. 1490 cod. civ., dato che l'obbligazione principale del venditore non...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5958 (03/11/1988)

Il decreto con cui il tribunale provveda, in sede di reclamo avverso il provvedimento del pretore di concessione della proroga del termine fissato ex art. 645 cod. civ. per l'adempimento di una condizione apposta ad un legato, non ha contenuto decisorio, non incidendo in via definitiva su posizioni...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7894 (28/09/1994)

Poiché non sono derogabili dal regolamento di condominio, anche se di natura contrattuale, le norme concernenti la composizione ed il funzionamento dell' assemblea, è nulla per contrarietà a norme imperative (art. 1136, 1138 cod. civ.) la clausola del regolamento contrattuale che prevede che l'...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 5244 (10/05/1991)

La fideiussione, prestata da uno solo dei coniugi in regime di comunione legale, è valida ed efficace, indipendentemente dalla inerenza del rapporto ai beni comuni, ed altresì a prescindere dalla sua qualificabilità come atto di ordinaria o straordinaria amministrazione, ferma restando, in entrambi...

Cass. pen. del 1986 (13/11/1986)

Il notaio il quale attesti falsamente l'avvenuta identificazione della firma in sua presenza risponde di falsita' ideologica in atto pubblico, ai sensi degli art. 476 e 479 c.p., mentre si rende colpevole di falsita' ideologica in certificato, di cui all'art. 480 c.p., qualora egli attesti la...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5625 (16/11/1985)

Al fine di stabilire se l'attribuzione di beni determinati configuri istituzione di eredità o legato, deve innanzitutto considerarsi il contenuto della disposizione, cioè il modo di attribuzione dei beni secondo il criterio stabilito dalla legge (art. 588, Codice civile), mentre l'attribuzione...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 1182 (20/01/2006)

La liquidazione della quota, ex art. 2289, II comma, c.c. deve esser fatta in base alla situazione patrimoniale della società nel giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un singolo socio. Ne consegue che gli eventuali debiti sorti a carico della società in...

Il legato

Si definisce legato quella attribuzione a causa di morte che viene effettuata a titolo particolare, che cioè vale ad attribuire a colui che ne è il beneficiario unicamente il diritto esplicitamente considerato (II comma dell' cod.civ. ) . Esso condivide, in via di approssimazione generale, la...

La successione del coniuge del binubo

Qual è la sorte della successione di colui che, già coniugato con chi sia stato dichiarato morto presunto ovvero assente, contragga nuove nozze e, successivamente, venga meno? Giova rammentare che, mentre alla sentenza dichiarativa di morte presunta consegue il recupero della libertà di stato...

Norme della vendita compatibili con la permuta

Appartengono alle regole stabilite per le vendita e compatibili con la permuta ex art. cod.civ. le norme in cui il prezzo non è un presupposto essenziale e possono, nella disciplina del contratto in esame, essere sostituite dal trasferimento del diritto su una cosa. Sono altresì ritenute...

Figure affini alla rendita vitalizia

Cosa riferire dell'ipotesi in cui il contratto vitalizio oneroso o gratuito preveda a carico del vitaliziante prestazioni diverse rispetto a quelle tipiche, consistenti nella erogazione periodica di una somma di denaro o altre cose fungibili? Viene a tal proposito in considerazione il c.d....

La rescindibilità

La rescissione è un rimedio concesso dalla legge nel solo ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, nell'ipotesi in cui si verifichi una difettosità genetica della causa, vale a dire un vizio attinente al meccanismo della corrispettività risalente al tempo della stipulazione del...

Atti soggetti ad IVA

L’IVA e l’imposta proporzionale di registro sono tributi alternativi (artt. 5 e 40, D.P.R. n. 131/1986). Vale a dire che se l’atto è soggetto ad IVA è esclusa l’imposta proporzionale e si applica l’imposta fissa di registro (ove solo alcune disposizioni contenute nell’atto siano soggette ad IVA,...

Perpetuità della eccezione di prescrizione

Suole essere riferita l'esistenza di una regola generale secondo la quale, anche quando si è compiuta la prescrizione di una determinata azione, si conserverebbe la possibilità di far valere la relativa situazione giuridica in via di eccezione. Si tratta della cosiddetta perpetuità dell'eccezione...