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1129 art

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Cee del 1978 numero 855 art. 7

1. La fusione deve essere deliberata per lo meno dall'assemblea generale di ciascuna delle società partecipanti alla fusione. Le legislazioni degli Stati membri dispongono che tale deliberazione deve essere presa da una maggioranza che non può essere inferiore ai due terzi dei voti attribuiti ai...

Cee del 1986 numero 653 art. 1

Le misure di armonizzazione prescritte nella presente direttiva si applicano alle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri che regolano i rapporti tra gli agenti commerciali ed i loro preponenti. Ai sensi della presente direttiva per «agente commerciale» si...

Cee del 1986 numero 653 art. 12

Il preponente consegna all'agente commerciale un estratto conto delle provvigioni dovute, al più tardi l'ultimo giorno del mese successivo al trimestre nel corso del quale esse sono acquisite. Questo estratto conto indica tutti gli elementi essenziali in base ai quali è stato effettuato il calcolo...

Cee del 1986 numero 653 art. 13

Ogni parte ha il diritto di chiedere ed ottenere dall'altra parte un documento firmato, riproducente il contenuto del contratto di agenzia, comprese le clausole addizionali. Tale diritto è irrinunciabile. Nonostante il paragrafo 1, uno Stato membro può prescrivere che un contratto di agenzia sia...

Cee del 1986 numero 653 art. 14

Un contratto di agenzia a tempo determinato che continua ad essere eseguito dalle due parti dopo la scadenza del suo termine, si trasforma in contratto a tempo indeterminato.

Cee del 1986 numero 653 art. 15

Se il contratto di agenzia è concluso a tempo indeterminato, ciascuna parte può recedervi mediante preavviso. Il termine di preavviso è di un mese per il primo anno del contratto di agenzia, di due mesi per il secondo anno iniziato, di tre mesi per il terzo anno iniziato e per gli anni successivi....

Cee del 1986 numero 653 art. 22

Gli Stati membri mettono in vigore anteriormente al 1 gennaio 1990 le disposizioni necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi ne informano immediatamente la Commissione. Queste misure si applicano almeno ai contratti conclusi dopo la loro entrata in vigore. Esse si applicano, al più...

Cee del 1997 numero 66 art. 3

1. La presente direttiva si applica al trattamento dei dati personali in relazione alla fornitura di servizi di telecomunicazione offerti al pubblico su reti pubbliche di telecomunicazione nella Comunità, in particolare tramite la rete digitale di servizi integrati (ISDN) e le reti pubbliche...

Cee del 1997 numero 66 art. 7

1. I dati sul traffico relativi agli abbonati e agli utenti, trattati per inoltrare chiamate e memorizzati dal fornitore di una rete pubblica e/o di un servizio di telecomunicazione offerto al pubblico, devono essere cancellati o resi anonimi al termine della chiamata, fatte salve le disposizioni...

Cee del 1997 numero 66 art. 9

[Gli Stati membri garantiscono che vi siano procedure trasparenti che disciplinano le modalità grazie alle quali un fornitore di una rete pubblica di telecomunicazione e/o di un servizio di telecomunicazione accessibile al pubblico possa annullare la soppressione dell'identificazione della linea...

Cee del 2000 numero 35 art. 4

1. Gli Stati membri provvedono in conformità con le disposizioni nazionali applicabili secondo il diritto internazionale privato affinché il venditore conservi il diritto di proprietà sui beni fintanto che essi non siano stati pagati totalmente, qualora sia stata esplicitamente concordata una...

Cee del 2002 numero 58 art. 10

Gli Stati membri assicurano che esistano procedure trasparenti in base alle quali il fornitore di una rete pubblica di comunicazioni o di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico: a) possa annullare, in via temporanea, la soppressione della presentazione dell'identificazione...

Decreto Ministeriale del 2004 art. ALLEGATO A

ALLEGATO A (Allegato prima rettificato con Comunicato 5 maggio 2004 e poi così sostituito all'allegato A al Decr. 28 febbraio 2005) Al decreto ministeriale 6 febbraio 2004, emanato ai sensi dell'art. 27, comma 9, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, recante «disposizioni urgenti per...

Legge del 2005 numero 262 art. 6

CAPO III Disciplina delle società estere (TRASPARENZA DELLE SOCIETA' ESTERE) 1. Nel testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modificazioni, alla parte IV, titolo III, capo II, dopo l'articolo 165-bis, introdotto dall'articolo 18, comma 1, lettera h), della...

Legge del 2005 numero 262 art. 9

CONFLITTI D'INTERESSI NELLA GESTIONE DEI PATRIMONI DI ORGANISMI D'INVESTIMENTO COLLETTIVO DEL RISPARMIO E DI PRODOTTI ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI NONCHE' NELLA GESTIONE DI PORTAFOGLI SU BASE INDIVIDUALE 1. Il Governo è delegato ad adottare, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,...

Legge del 2006 numero 59 art. 1

DIRITTO ALL'AUTOTUTELA IN UN PRIVATO DOMICILIO 1. All'articolo 52 del codice penale sono aggiunti i seguenti commi: «Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno...

Legge del 2008 numero 48 art. 2

ORDINE DI ESECUZIONE 1. 1. Piena e intera esecuzione è data alla Convenzione, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore in conformità a quanto disposto dall'articolo 36 della Convenzione stessa.

Legge del 2008 numero 48 art. 5

MODIFICHE AL TITOLO XIII DEL LIBRO SECONDO DEL CODICE PENALE 1. L'articolo 635-bis del codice penale è sostituito dal seguente: «Art. 635-bis. - (Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici). - Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque distrugge, deteriora,...

Legge del 2008 numero 48 art. 8

CAPO III Modifiche al codice di procedura penale e al codice di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (MODIFICHE AL TITOLO III DEL LIBRO TERZO DEL CODICE DI PROCEDURA PENALE) 1. All'articolo 244, comma 2, secondo periodo, del codice di procedura penale sono aggiunte, in fine, le...

Legge del 2003 numero 326 art. 22

ASILI NIDO 1. Il mutamento della destinazione d'uso di immobili ad uso abitativo per essere adibiti ad asili nido e' sottoposto a denuncia di inizio attività. Restano ferme le previsioni normative in materia di sicurezza, igiene e tutela della salute, nonche' le disposizioni contenute nei...

Legge del 2003 numero 326 art. 24

PROROGA DELL'AGEVOLAZIONE IVA PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE 1. La riduzione dell'aliquota IVA per interventi di ristrutturazione edilizia, di cui all'articolo 2, comma 6, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e' prorogato fino al 31 dicembre 2003.

Legge del 2003 numero 326 art. 27

VERIFICA DELL'INTERESSE CULTURALE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO 1. [Le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, alle province, alle città metropolitane, ai comuni e ad ogni altro ente ed istituto pubblico, di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n....

Legge del 2003 numero 326 art. 39

ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENTRATA 1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, la disposizione di cui all'articolo 3, comma 4, primo periodo, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, trova applicazione anche relativamente al pagamento delle imposte di consumo di cui...

Legge del 2003 numero 326 art. 42

CAPO III - Disposizioni antielusive e di controllo in materia assistenziale e previdenziale - (DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INVALIDITA' CIVILE) 1. Gli atti introduttivi dei procedimenti giurisdizionali concernenti l'invalidità civile, la cecità civile, il sordomutismo, l'handicap e la disabilità ai...

Legge del 2003 numero 326 art. 5

CAPO II - Investimenti pubblici in infrastrutture - (TRASFORMAZIONE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IN SOCIETA' PER AZIONI) 1. La Cassa depositi e prestiti e' trasformata in società per azioni con la denominazione di "Cassa depositi e prestiti società per azioni" (CDP S.p.a.), con effetto dalla...

Legge del 2003 numero 326 art. 7

RIFERIBILITA' ESCLUSIVA ALLA PERSONA GIURIDICA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE 1. Le sanzioni amministrative relative al rapporto fiscale proprio di società o enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico della persona giuridica. 2. Le disposizioni del comma 1 si applicano...

Legge del 2003 numero 326 art. 8

RULING INTERNAZIONALE 1. Le imprese con attività internazionale hanno accesso ad una procedura di ruling di standard internazionale, con principale riferimento al regime dei prezzi di trasferimento, degli interessi, dei dividendi e delle royalties. 2. La procedura si conclude con la stipulazione...

Legge del 2004 numero 129 art. 3

FORMA E CONTENUTO DEL CONTRATTO 1. Il contratto di affiliazione commerciale deve essere redatto per iscritto a pena di nullità. 2. Per la costituzione di una rete di affiliazione commerciale l'affiliante deve aver sperimentato sul mercato la propria formula commerciale. 3. Qualora il contratto...

Legge del 2004 numero 210 art. 3

PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI DELLA DELEGA LEGISLATIVA 1. I decreti legislativi di cui all'articolo 1 sono informati ai seguenti princìpi e criteri direttivi: a) prevedere, ferme restando le disposizioni contenute negli articoli 2645-bis, 2775-bis e 2825-bis del codice civile, e apportando, se...

Legge del 2004 numero 313 art. 1

FINALITA' 1. La presente legge riconosce l'apicoltura come attività di interesse nazionale utile per la conservazione dell'ambiente naturale, dell'ecosistema e dell'agricoltura in generale ed è finalizzata a garantire l'impollinazione naturale e la biodiversità di specie apistiche, con particolare...

Legge del 2004 numero 313 art. 2

DEFINIZIONI 1. La conduzione zootecnica delle api, denominata «apicoltura», è considerata a tutti gli effetti attività agricola ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile, anche se non correlata necessariamente alla gestione del terreno. 2. Sono considerati prodotti agricoli: il miele, la...

Legge del 2004 numero 313 art. 3

APICOLTORE E IMPRENDITORE APISTICO 1. È apicoltore chiunque detiene e conduce alveari. 2. È imprenditore apistico chiunque detiene e conduce alveari ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile. 3. È apicoltore professionista chiunque esercita l'attività di cui al comma 2 a titolo principale.

Legge del 2004 numero 313 art. 6

DENUNCIA DEGLI APIARI R DEGLI ALVEARI E COMUNICAZIONE DELL'INIZIO DELL'ATTIVITA' 1. Al fine della profilassi e del controllo sanitario, è fatto obbligo a chiunque detenga apiari e alveari di farne denuncia, anche per il tramite delle associazioni degli apicoltori operanti nel territorio,...