Testo cercato:

1129 art

Risultati 2136-2170 di 29638

Codice Civile art. 1107

IMPUGNAZIONE DEL REGOLAMENTO 1. Ciascuno dei partecipanti dissenzienti può impugnare davanti all' autorità giudiziaria il regolamento della comunione entro trenta giorni dalla deliberazione che lo ha approvato. Per gli assenti il termine decorre dal giorno in cui è stata loro comunicata la...

Codice Civile art. 1109

IMPUGNAZIONE DELLE DELIBERAZIONI 1. Ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all' autorità giudiziaria le deliberazioni della maggioranza: 1) nel caso previsto dal secondo comma dell' articolo 1105, se la deliberazione è gravemente pregiudizievole alla cosa comune; ...

Codice Civile art. 1112

COSE NON SOGGETTE A DIVISIONE 1. Lo scioglimento della comunione non può essere chiesto quando si tratta di cose che, se divise, cesserebbero di servire all' uso a cui sono destinate.

Codice Civile art. 1116

APPLICABILITA' DELLE NORME SULLA DIVISIONE EREDITARIA 1. Alla divisione delle cose comuni si applicano le norme sulla divisione dell' eredità, in quanto non siano in contrasto con quelle sopra stabilite.

Codice Civile art. 1118

DIRITTI DEI PARTECIPANTI SULLE COSE COMUNI 1. Il diritto di ciascun condomino sulle parti comuni, salvo che il titolo non disponga altrimenti, è proporzionale al valore dell'unità immobiliare che gli appartiene. 2. Il condomino non può rinunziare al suo diritto sulle parti comuni. 3. Il...

Codice Civile art. 112

RIFIUTO DELLA CELEBRAZIONE 1. L'ufficiale dello stato civile non può rifiutare la celebrazione del matrimonio se non per una causa ammessa dalla legge. 2. Se la rifiuta, deve rilasciare un certificato con l'indicazione dei motivi. 3. Contro il rifiuto è dato ricorso al tribunale che provvede...

Codice Civile art. 1121

INNOVAZIONI GRAVOSE O VOLUTTUARIE 1. Qualora l' innovazione importi una spesa molto gravosa o abbia carattere voluttuario rispetto alle particolari condizioni e all' importanza dell' edificio, e consista in opere, impianti o manufatti suscettibili di utilizzazione separata, i condomini che non...

Codice Civile art. 1124

MANUTENZIONE E SOSTITUZIONE DELLE SCALE E DEGLI ASCENSORI (Rubrica così sostituita dall’art. 8, comma 1, lett. b), L. 11 dicembre 2012, n. 220, a decorrere dal 17 giugno 2013, ai sensi di quanto disposto dall’art. 32, comma 1, della medesima legge n. 220/2012) 1. Le scale e gli ascensori sono...

Codice Civile art. 1126

LASTRICI SOLARI DI USO ESCLUSIVO 1. Quando l'uso dei lastrici solari o di una parte di essi non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l' uso esclusivo sono tenuti a contribuire per un terzo nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico: gli altri due terzi sono a carico di...

Codice Civile art. 1128

PERIMENTO TOTALE O PARZIALE DELL'EDIFICIO 1. Se l' edificio perisce interamente o per una parte che rappresenti i tre quarti del suo valore, ciascuno dei condomini può richiedere la vendita all' asta del suolo e dei materiali, salvo che sia stato diversamente convenuto. 2. Nel caso di perimento...

Codice Civile art. 1141

MUTAMENTO DELLA DETENZIONE IN POSSESSO 1. Si presume il possesso in colui che esercita il potere di fatto, quando non si prova che ha cominciato a esercitarlo semplicemente come detenzione. 2. Se alcuno ha cominciato ad avere la detenzione, non può acquistare il possesso finché il titolo non...

Codice Civile art. 1154

CONOSCENZA DELL'ILLEGITTIMA PROVENIENZA DELLA COSA 1. A colui che ha acquistato conoscendo l' illegittima provenienza della cosa non giova l' erronea credenza che il suo autore o un precedente possessore ne sia divenuto proprietario.

Codice Civile art. 1155

ACQUISTO DI BUONA FEDE E PRECEDENTE ALIENAZIONE AD ALTRI 1. Se taluno con successivi contratti aliena a più persone un bene mobile, quella tra esse che ne ha acquistato in buona fede il possesso è preferita alle altre, anche se il suo titolo è di data posteriore.

Codice Civile art. 1156

UNIVERSALITA' DI MOBILI E MOBILI ISCRITTI IN PUBBLICI REGISTRI 1. Le disposizioni degli articoli precedenti non si applicano alle universalità di mobili e ai beni mobili iscritti in pubblici registri.

Codice Civile art. 1160

USUCAPIONE DELLE UNIVERSALITA' DI MOBILI 1. L' usucapione di un' universalità di mobili o di diritti reali di godimento sopra la medesima si compie in virtù del possesso continuato per venti anni. 2. Nel caso di acquisto in buona fede da chi non è proprietario, in forza di titolo idoneo, l'...

Codice Civile art. 1161

USUCAPIONE DEI BENI MOBILI 1. In mancanza di titolo idoneo, la proprietà dei beni mobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per dieci anni, qualora il possesso sia stato acquistato in buona fede. 2. Se il possessore è di mala...

Codice Civile art. 1165

APPLICAZIONE DI NORME SULLA PRESCRIZIONE 1. Le disposizioni generali sulla prescrizione, quelle relative alle cause di sospensione e d' interruzione e al computo dei termini si osservano, in quanto applicabili, rispetto all' usucapione.

Codice Civile art. 1167

INTERRUZIONE DELL'USUCAPIONE PER PERDITA DI POSSESSO 1. L' usucapione è interrotta quando il possessore è stato privato del possesso per oltre un anno. 2. L' interruzione si ha come non avvenuta se è stata proposta l' azione diretta a ricuperare il possesso e questo è stato ricuperato.

Codice Civile art. 1174

CARATTERE PATRIMONIALE DELLA PRESTAZIONE 1. La prestazione che forma oggetto dell' obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore.

Codice Civile art. 1176

CAPO II Dell'adempimento delle obbligazioni - SEZIONE I Dell'adempimento in generale - (DILIGENZA NELL'ADEMPIMENTO) 1. Nell' adempiere l' obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia. 2. Nell' adempimento delle obbligazioni inerenti all' esercizio di un' attività...

Codice Civile art. 1179

OBBLIGO DI GARANZIA 1. Chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati il modo e la forma, può prestare a sua scelta un' idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela.

Codice Civile art. 1181

ADEMPIMENTO PARZIALE 1. Il creditore può rifiutare un adempimento parziale anche se la prestazione è divisibile, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente.

Codice Civile art. 1183

TEMPO DELL'ADEMPIMENTO 1. Se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente. Qualora tuttavia, in virtù degli usi o per la natura della prestazione ovvero per il modo o il luogo dell' esecuzione, sia necessario un termine, questo, in...

Codice Civile art. 1185

PENDENZA DEL TERMINE 1. Il creditore non può esigere la prestazione prima della scadenza, salvo che il termine sia stabilito esclusivamente a suo favore. 2. Tuttavia il debitore non può ripetere ciò che ha pagato anticipatamente, anche se ignorava l' esistenza del termine. In questo caso però...

Codice Civile art. 1192

PAGAMENTO ESEGUITO CON COSE ALTRUI 1. Il debitore non può impugnare il pagamento eseguito con cose di cui non poteva disporre, salvo che offra di eseguire la prestazione dovuta con cose di cui può disporre. 2. Il creditore che ha ricevuto il pagamento in buona fede può impugnarlo, salvo il...

Codice Civile art. 1193

IMPUTAZIONE DEL PAGAMENTO 1. Chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare. 2. In mancanza di tale dichiarazione, il pagamento deve essere imputato al debito scaduto; tra più debiti scaduti, a quello meno garantito;...

Codice Civile art. 1198

CESSIONE DI UN CREDITO IN LUOGO DELL'ADEMPIMENTO 1. Quando in luogo dell' adempimento è ceduto un credito, l' obbligazione si estingue con la riscossione del credito, se non risulta una diversa volontà delle parti. 2. E' salvo quanto è disposto dal secondo comma dell' articolo 1267.

Codice Civile art. 1199

DIRITTO DEL DEBITORE ALLA QUIETANZA 1. Il creditore che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore, rilasciare quietanza e farne annotazione sul titolo, se questo non è restituito al debitore. 2. Il rilascio di una quietanza per il capitale fa presumere il pagamento degli...

Codice Civile art. 1208

REQUISITI PER LA VALIDITA' DELL'OFFERTA 1. Affinché l' offerta sia valida è necessario: 1) che sia fatta al creditore capace di ricevere o a chi ha la facoltà di ricevere per lui; 2) che sia fatta da persona che può validamente adempiere; 3) che comprenda la totalità della somma o delle cose...

Codice Civile art. 1211

COSE DEPERIBILI O DI DISPENDIOSA CUSTIODIA 1. Se le cose non possono essere conservate o sono deteriorabili, oppure se le spese della loro custodia sono eccessive, il debitore, dopo l' offerta reale o l' intimazione di ritirarle, può farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti...

Codice Civile art. 1213

RITIRO DEL DEPOSITO 1. Il deposito non produce effetto se il debitore lo ritira prima che sia stato accettato dal creditore o prima che sia stato riconosciuto valido con sentenza passata in giudicato. 2. Se, dopo l' accettazione del deposito o il passaggio in giudicato della sentenza che lo...

Codice Civile art. 1229

CLAUSOLE DI ESONERO DA RESPONABILITA' 1. E' nullo qualsiasi patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave. 2. E' nullo altresì qualsiasi patto preventivo di esonero o di limitazione di responsabilità per i casi in cui il fatto del debitore o...