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1129 art

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Cass. civile, sez. III del 1985 numero 224 (21/01/1985)

Poiché l' inserzione di clausole imposte dalla legge in sostituzione delle clausole contrattuali difformi concerne soltanto quelle che, in base al testo e allo spirito delle norme speciali, siano tali da implicare l' invalidità delle contrarie clausole contrattuali, non vi è luogo alla sostituzione...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1984 numero 2727 (04/05/1984)

In tema di crediti aventi ad oggetto prestazioni pensionistiche, la reiezione, da parte dell' I.N.P.S., della domanda della prestazione (reiezione cui è legalmente equiparato il silenzio-rifiuto) configura una ipotesi di mora ex re, ai sensi della previsione dell' art. 1219 n. 2 cod. civ., che...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 13193 (07/12/1991)

Secondo la disciplina dell' art. 10 del D.P.R. 31 dicembre 1971 n. 1432, la risoluzione del rapporto costituitosi in forza dell' autorizzazione alla prosecuzione volontaria dell' assicurazione obbligatoria, per effetto del mancato o ritardato versamento dei contributi nel termine di legge, dipende...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 70

SOSPENSIONE DEI LAVORI (LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ART. 12) 1. Il dirigente dell'ufficio tecnico regionale, ricevuto il processo verbale redatto a norma dell'articolo 69 ed eseguiti gli opportuni accertamenti, ordina, con decreto notificato a mezzo di messo comunale, al committente, al...

Estinzione della persona fisica

La persona fisica si estingue con la morte . Tale esito postula accertamenti di fatto che non sono possibili quando un soggetto sia semplicemente scomparso, non lasciando traccia di sè. In relazione ad una siffatta eventualità la legge si è preoccupata di istituire un sistema di istituti...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 4509 (15/05/1996)

Il sottotetto di un edificio, non compreso tra le parti comuni indicate dall' art. 1117 cod. civ., costituisce una pertinenza dell' appartamento sito all' ultimo piano quando assolva alla funzione esclusiva di isolarlo e proteggerlo dal caldo, dal freddo e dall' umidità, formando una camera d' aria...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 5419 (13/06/1996)

In materia di indebito oggettivo, ai fini della decorrenza degli interessi ai sensi dell' art. 2033 cod. civ. e della rilevanza dell' eventuale maggior danno di cui all' art. 1224, secondo comma, cod. civ. rileva una nozione di buona fede in senso soggettivo, coincidente con l' ignoranza dell'...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 28779 (17/10/2023)

Nel caso in cui colui che agisce per l’accertamento o la tutela di un proprio diritto di servitù prediale che assume violato, non trascriva la relativa domanda giudiziale, la sentenza che definisce tale giudizio non è opponibile, a norma del combinato disposto degli art. 111 c.p.c., comma 4, e art....

Confermabilità delle disposizioni illecite

Vivamente disputata è la confermabilità ex art. cod.civ. delle disposizioni testamentarie illecite . E' preferibile al riguardo distinguere tra l'illiceità che scaturisce dalla contrarietà all'ordine pubblico ed al buon costume e quella che discende dalla violazione di norme imperative. Nel primo...

Tribunale di Larino del 1984 (27/03/1984)

Il contratto preliminare con il quale alcuni coeredi, ad esclusione di uno, si obbligano a vendere la propria quota di beni ereditari non è suscettibile di esecuzione specifica ex art. 2932 cod.civ., qualora sia esercitato dall'altro coerede il diritto di riscatto, operando sempre il disposto di cui...

Tribunale di Milano del 2003 (24/03/2003)

Il socio receduto, che provvede al pagamento di debiti sociali a lui richiesti, ha diritto di rivalersi per il pregiudizio sofferto, quale creditore sociale ex art. 2394 c.c., nei confronti del socio - amministratore, che ne risponde, in quanto obbligazioni sociali contratte post recesso (nella...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3098 (31/03/1987)

In materia di pertinenza, la norma di cui al terzo comma dello art. 818 cod. civ. comporta che, qualora la cosa già destinata a pertinenza sia un immobile, la cessazione del rapporto pertinenziale che si assume essere avvenuta anteriormente alla vendita della cosa principale, in conseguenza di un...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 9536 (12/09/1991)

La regola che un termine fissato a mesi deve essere computato secondo il calendario comune, posta dall' art. 155, secondo comma, cod. proc. civ. e dall' art. 2963, primo comma, cod. civ., configura espressione di un principio generale, applicabile, in difetto di diversa previsione, tanto in materia...

Corte cost. del 1979 numero 88 (26/07/1979)

Il bene della salute é direttamente tutelato dalla Costituzione (art. 32), non solo come interesse fondamentale della collettività ma anche e soprattutto come diritto fondamentale dell'individuo, pienamente operante nei rapporti fra privati e risarcibile indipendentemente da qualsiasi riflesso...

Rappresentanza legale

La rappresentanza legale viene in esame quando il soggetto rappresentato si trova in una situazione di incapacità legale (minore età, interdizione) come strumento per superare l'inidoneità dell'incapace di agire personalmente. Così il minore è rappresentato dai genitori (art. cod.civ.), ovvero,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1986 numero 4129 (21/06/1986)

L' offerta non formale (art. 1220 cod. civ.) - quale può essere considerata la comunicazione al creditore dell' emissione del mandato di pagamento - non dà luogo a purgazione della mora del debitore, ove il creditore legittimamente rifiuti (ai sensi dello art. 1181 cod. civ.) il pagamento offerto,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 83

(abrogato) CRITERIO DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA (art. 53, direttiva 2004/18; art. 55, direttiva 2004/17; art. 21, legge n. 109/1994; art. 19, d.lgs. n. 358/1992; art. 23, d.lgs. n. 157/1995; art. 24, d.lgs. n. 158/1995) [1. Quando il contratto è affidato con il criterio...

L'autonomia patrimoniale riferita ai diversi enti

Anticipando in qualche misura ciò che sarà oggetto di separata disamina in relazione a ciascuna figura soggettiva assunta in considerazione, è possibile, in rapporto alla connessione tra aspetto soggettivo e autonomia patrimoniale, valutare in via di sintesi la varia consistenza di tale autonomia e...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 15291 (12/07/2011)

Il condominio di un edificio, quale custode dei beni e dei servizi comuni, è obbligato ad adottare tutte le misure necessarie affinché le cose comuni non rechino pregiudizio ad alcuno, e risponde in base all’art. 2051 c.c. dei danni da queste cagionati alle porzioni di proprietà esclusiva di uno dei...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 14

SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 1. La soluzione delle controversie escluse quelle di natura fiscale, insorte in sede di interpretazione e di esecuzione del presente regolamento e delle scommesse dallo stesso disciplinate, è demandata alla commissione di cui all'articolo 2, comma 4, lettera b), del...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 21

CAPO II Disposizioni finali e transitorie (ABROGAZIONI) 1. Il decreto del Ministro delle finanze 2 giugno 1998, n. 174 è abrogato. 2. Nel decreto del Ministro delle finanze 2 agosto 1999, n. 278, sono apportate le seguenti modificazioni: a) nel Capo I la rubrica è sostituita dalla seguente:...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 1 art. 2

ATTI E DOCUMENTI DA DEPOSITARE 1. Le organizzazioni che esercitano l'impresa sociale, per l'iscrizione in apposita sezione, depositano per via telematica o su supporto informatico, presso l'ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede legale, i seguenti atti e...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 1 art. 3

CONTROLLI DELL'UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE 1. L'ufficio del registro delle imprese che riceve la domanda di deposito presentata dall'organizzazione che esercita l'impresa sociale ne verifica la completezza formale prima di procedere all'iscrizione nella apposita sezione. 2. L'ufficio del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 3 art. 1

1. Ai sensi dell'art. 10, comma 2, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, sono adottate le linee guida di cui all'allegato n. 1, che forma parte integrante del presente decreto. Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo.

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 11

DEPOSITO PRESSO LO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA DEL PROGETTO, DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' O DEL CERTIFICATO DI COLLAUDO 1. Per il rifacimento o l'installazione di nuovi impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g) ed h), relativi ad edifici per i quali è già...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 13

DOCUMENTAZIONE [1. I soggetti destinatari delle prescrizioni previste dal presente decreto conservano la documentazione amministrativa e tecnica, nonché il libretto di uso e manutenzione e, in caso di trasferimento dell'immobile, a qualsiasi titolo, la consegnano all'avente causa. L'atto di...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 14

FINANZIAMENTO DELL'ATTIVITA' DI NORMAZIONE TECNICA 1. In attuazione dell'articolo 8 della legge n. 46/1990, all'attività di normazione tecnica svolta dall'UNI e dal CEI è destinato il tre per cento del contributo dovuto annualmente dall'Istituto nazionale per la assicurazione contro gli infortuni...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 3

IMPRESE ABILITATE 1. Le imprese, iscritte nel registro delle imprese di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581 e successive modificazioni, di seguito registro delle imprese, o nell'Albo provinciale delle imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443, di...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 6

REALIZZAZIONE ED INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI 1. Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell'arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell'UNI, del...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 12

CAPO III Servizio di mediazione e prestazione del mediatore (REGISTRO DEGLI AFFARI DI MEDIAZIONE) 1. Ciascun organismo è tenuto a istituire un registro, anche informatico, degli affari di mediazione, con le annotazioni relative al numero d'ordine progressivo, i dati identificativi delle parti,...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 15

DIVIETI INERENTI AL SERVIZIO DI MEDIAZIONE 1. Salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, lettera b), l'organismo non può assumere diritti e obblighi connessi con gli affari trattati dai mediatori che operano presso di sé, anche in virtù di accordi conclusi ai sensi dell'articolo 7, comma 2,...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 3

CAPO II Registro degli organismi (REGISTRO) 1. È istituito il registro degli organismi abilitati a svolgere la mediazione. 2. Il registro è tenuto presso il Ministero nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali già esistenti presso il Dipartimento per gli affari di giustizia; ne è...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 4

CRITERI PER L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO) 1. Nel registro sono iscritti, a domanda, gli organismi di mediazione costituiti da enti pubblici e privati. 2. Il responsabile verifica la professionalità e l'efficienza dei richiedenti e, in particolare: a) la capacità finanziaria e organizzativa del...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 5

PROCEDIMENTO DI ISCRIZIONE 1. Il responsabile approva il modello della domanda di iscrizione e fissa le modalità di svolgimento delle verifiche, con l'indicazione degli atti, dei documenti e dei dati di cui la domanda deve essere corredata; delle determinazioni relative è data adeguata...