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Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7459 (11/08/1997)

Il potere del giudice di merito di valutare il danno in via equitativa, ai sensi dell' art. 1226 cod. civ., non è riconducibile nell' ambito della decisione della causa secondo equità prevista dall' art. 114 cod. proc. civ. ed è indipendente dalla richiesta delle parti.Ai fini della responsabilità...

Cass. civile del 1976 numero 604 (24/02/1976)

I requisiti, ai quali il codice civile vigente e quello abrogato subordinano l' accrescimento sia fra coeredi che fra collegatari, costituiscono presupposti legali necessari, in mancanza dei quali il diritto all' accrescimento non sorge anche nel caso in cui il testatore lo abbia espressamente...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 2021 (22/02/1995)

Nell' ambito dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall' adempimento, mentre l' accordo remissorio, diretto ad estinguere il debito verso il pagamento, da parte del debitore, di una quota di esso, costituendo un tipico negozio a struttura bilaterale (o plurilaterale), si perfeziona con...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 39 (07/01/2021)

La vendita a terzi, con atto trascritto, di un bene immobile che abbia già formato oggetto, da parte del venditore, di una precedente alienazione si risolve nella violazione di un obbligo contrattualmente assunto nei confronti del precedente acquirente, determinando la responsabilità contrattuale...

Tribunale di Roma del 1994 (08/04/1994)

In ipotesi di risoluzione per inadempimento, al leasing c.d. di godimento (che si caratterizza per avere ad oggetto un bene la cui potenzialità economica corrisponde alla durata del contratto, di modo che i canoni costituiscono esclusivamente il corrispettivo di tale godimento) è applicabile l' art....

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 17424 (16/06/2023)

Ai fini dell'applicabilità dell'esclusione di cui al D. Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, art. 1, comma 4 bis, è solo il dato di un obiettivo collegamento tra la liberalità (diretta o indiretta) ed il trasferimento del diritto immobiliare o dell'azienda assoggettabile ad imposta proporzionale di...

Incapacità di testare (interdetti legali)

L'incapacità legale segue di diritto ad una pronunzia penale di condanna all'ergastolo ovvero alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni. Originariamente l' cod.pen. prevedeva non soltanto che tale stato di incapacità riguardasse anche la testamentifazione attiva, ma addirittura che il...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1683 (15/03/1982)

Al contratto, con il quale una parte si obbliga a corrispondere all' altra vitto, alloggio e vestiario nonché a prestarle assistenza materiale e spirituale dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, sono applicabili le disposizioni in materia di...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5610 (18/10/1980)

La disposizione dell' art. 1337 cod. civ. - che impone alle parti l' obbligo di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto - e (al pari di quelle degli artt 1175 e 1375 Cod. civ.) norma meramente precettiva o imperativa positiva, dettata a...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9157 (30/08/1995)

La responsabilità precontrattuale, configurabile per la violazione del precetto posto dall'art. 1337 cod. civ. - a norma del quale le parti, nello svolgimento delle trattative contrattuali, debbono comportarsi secondo buona fede - costituisce una forma di responsabilità extracontrattuale, che si...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5849 (06/11/1982)

Ai sensi dell' art.. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960 n.. 1369 (divieto d' intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell' impiego di mano d' opera negli appalti di opere e servizi), i prestatori di lavoro occupati in violazione dei divieti posti...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 7752 (24/06/1992)

La cessione del contratto è costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo, (che può essere successivo, oltre che preventivo, ed in mancanza di particolari requisiti del contratto oggetto della cessione può essere...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 271 (14/01/1998)

Il diritto di ritenzione, trovando il suo fondamento nel generale principio di autotutela sancito dall' art. 1460 cod. civ. (per effetto del quale, nei contratti a prestazione corrispettive, ciascun contraente può rifiutare la propria prestazione in costanza di inadempimento della controparte), deve...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 1700 (05/03/1990)

Al trasporto "amichevole o di cortesia", che, a differenza del trasporto "gratuito" il quale corrisponde ad un interesse essenzialmente economico del vettore, è privo dell' elemento negoziale, atteso che il trasporto viene offerto e concesso per amicizia, condiscendenza, mero spirito di liberalità...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 5849 (06/11/1982)

Ai sensi dell' art.. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960 n.. 1369 (divieto d' intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell' impiego di mano d' opera negli appalti di opere e servizi), i prestatori di lavoro occupati in violazione dei divieti posti...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 100 (09/01/1991)

In tema di contratto di agenzia, la sostanziale diversità, per natura ed effetti, fra il recesso - il quale consiste in una dichiarazione unilaterale ricettizia, volta a far cessare il rapporto a tempo indeterminato, che non richiede accettazione della controparte e produce effetto solo che quest'...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 368 (14/01/1999)

In assenza di un' espressa previsione relativa alla possibilità di recedere senza preavviso dal rapporto di agenzia, per lo stesso trova applicazione in via analogica l' istituto del recesso per giusta causa di cui all' art. 2119 cod. civ., a cui il soggetto legittimato può ricorrere anche dopo che...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 3600 (24/02/2016)

Deve ritenersi nullo il pignoramento effettuato per crediti tributari sull’immobile costituito nel fondo patrimoniale dovendosi osservare che l’art. 170 c.c., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell’esecuzione detta una regola applicabile anche all’iscrizione di ipoteca non volontaria,...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7152 (29/11/1983)

Nel corso del procedimento di primo grado, sono consentite le modificazioni della domanda che, non esorbitando dal petitum, non importino un radicale mutamento del fatto costitutivo della domanda stessa. Pertanto, proposta domanda di accertamento della responsabilità del convenuto ai sensi dell'...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 1045 (02/03/1978)

Una società di capitali o, comunque, un imprenditore commerciale che, contravvenendo ad un preciso obbligo di legge, ometta di rendere pubblico l' atto con cui, rispettivamente, revochi i suoi amministratori ovvero limiti o revochi la procura institoria, deve risentire gli effetti di tale omissione...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 978 (07/02/1996)

il diritto all' identità personale, pur essendo un diritto soggettivo perfetto, fondato sull' art. 2 Cost., può essere limitato in conseguenza dell' esercizio di altri diritti fondamentali, anch' essi costituzionalmente garantiti. In particolare, il diritto di cronaca, tutelato dall' art. 21 Cost.,...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 11057 (09/11/1993)

L'introduzione nello statuto di una società a responsabilità limitata (nella specie, trasformata nel corso del giudizio in società per azioni) della clausola di gradimento dell'assemblea ordinaria in caso di donazione della quota da parte di un socio, incidendo sul diritto del socio di disporre...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 1602 (14/02/2000)

In tema di rapporti societari, l'indagine in tema di giusta causa di recesso (art. 2285 cod. civ.) va necessariamente ricondotta (così come per i rapporti di lavoro, di mandato, di apertura di credito, e per tutti quelli cui la legge attribuisca particolari effetti al concetto di "giusta causa")...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4076 (22/04/1998)

In tema di comunione legale tra coniugi, la costruzione realizzata, in costanza di matrimonio, da uno dei coniugi su di un fondo a lui appartenente in proprietà esclusiva entra (in via del pari esclusiva) a far parte del suo patrimonio per effetto delle disposizioni generali in materia di...

Mancato incasso del prezzo della vendita già tassato

In conseguenza del principio di competenza, il corrispettivo per la vendita di beni dell’impresa, ancorché non incassato, può aver già concorso a determinare il reddito d’impresa dell’esercizio del venditore. Per l’ipotesi del mancato conseguimento del guadagno ovvero di obbligo di restituire il...

Tutela dei crediti del commissionario

L' cod.civ. tutela in modo speciale i crediti vantati dal mandatario nei confronti del mandante per i compensi e per il rimborso delle spese sostenute relativamente al compimento dell'incarico. Questa  protezione può essere estesa anche al commissionario nei confronti del...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1657 (04/03/1996)

La vendita con patto di riscatto o di retrovendita, anche quando sia previsto il trasferimento effettivo del bene, è nulla se stipulata per una causa di garanzia (piuttosto che per una causa di scambio) nell' ambito della quale il versamento del danaro, da parte del compratore, non costituisca...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 387 (16/01/1997)

Il principio che sorregge l' eccezione "inadimpleti contractus", e che trova la sua consacrazione nella formulazione dell' art. 1460 cod. civ., trae fondamento dal nesso di interdipendenza che nei contratti a prestazioni corrispettive lega le opposte obbligazioni e prestazioni nell' ambito di un...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 198 (14/01/1987)

L' art. 23 legge 24 dicembre 1969 n. 990 - che disciplina la assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti - stabilendo che la domanda di risarcimento deve essere proposta dal danneggiato nei confronti dell' assicurato e dell'...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6138 (12/11/1988)

In tema di locazione di immobili urbani ad uso non abitativo, qualora, a causa dell' inadempimento del conduttore, sia sorta controversia con riguardo alla risoluzione del contratto e le parti abbiano definito il giudizio con un accordo transattivo, mediante reciproche concessioni, dando vita, con...