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1129 art

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Decreto Legge del 2012 numero 179 art. 33-bis

(abrogato) REQUISITO DELLA CIFRA D'AFFARI REALIZZATA [1. All'articolo 357. del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, dopo il comma 19 è inserito il seguente: «19-bis. In relazione all'articolo 61, comma 6, fino al 31 dicembre 2015, per la dimostrazione del requisito...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 962 (18/02/1986)

Le spese di portierato in un edificio condominiale, trattandosi di servizio per sua natura tale da assicurare la custodia-vigilanza dell' intero fabbricato, vanno ripartite tra i condomini alla stregua del criterio dettato dall' art.. 1123 primo comma, cod. civ., la cui applicabilità può essere...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2126 (10/03/1997)

Nella vendita di cosa futura - (art. 1472 cod. civ.) - l'effetto traslativo si verifica nel momento in cui il bene (nella specie appartamento da costruire) è venuto ad esistenza nella sua completezza, restando irrilevante soltanto la mancanza di rifiniture o di qualche accessorio non indispensabile...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4643 (27/04/1995)

Nei contratti conclusi mediante moduli o formulari predisposti da una delle parti, al fine di stabilire se una clausola ad essi aggiunta abbia o meno portata derogativa di una delle condizioni generali, resta irrilevante che la stessa debba trovare comunque richiamo in una delle predette condizioni...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 5371 (16/05/1995)

La nullità delle clausole del contratto locativo per uso abitativo in contrasto con le disposizioni della detta legge sull' equo canone relative alla durata ed al canone, essendo espressamente sancita dall' art. 79 della legge in considerazione dello scopo di tutela delle primarie esigenze abitative...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 8423 (05/08/1999)

Nel contratto di subtrasporto la lettera di vettura, che deve contenere, ai sensi dell' art. 16 del D.P.R. 9 gennaio 1978 n. 56, tutte le indicazioni necessarie per determinare la tariffa obbligatoria a forcella per il trasporto di merce su strada, deve esser compilata da colui che in concreto...

Cass. civile del 1984 numero 2887 (11/05/1984)

L'atto con cui un coniuge si obbliga a trasferire gratuitamente all'altro determinati beni, successivamente all'omologazione della loro separazione personale consensuale ed al dichiarato fine della integrativa regolamentazione del relativo regime patrimoniale, non configura una convenzione...

Varie specie di evizione

E' possibile distinguere varie specie di evizione. Innanzitutto essa può essere totale o parziale, a seconda che il compratore subisca la totale (art. cod.civ.) ovvero la parziale (art. cod. civ. ) rivendicazione, espropriazione o comunque privazione del bene acquistato. Si parla inoltre di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1980 numero 2583 (19/04/1980)

L' art. 1340 cod. civ. richiama non già gli usi normativi - la cui rilevanza, quanto all' integrazione del contratto, è delimitata dall' art. 1374 cod. civ. e, per la materia del rapporto di lavoro, dall' art. 2078 stesso codice - bensì gli usi di fatto, o contrattuali o convenzionali, i quali,...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 2665 (05/02/2008)

L'art. 69 del R.D.n. 2440/1923, in tema di cessioni relative a somme dovute dallo Stato, non richiede per l'adesione dell'amministrazione, l'adozione di forme particolari, essendo sufficiente che all'amministrazione interessata sia data notizia della cessione in forma idonea a consentirle di...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 2 art. ALLEGATO 1

LINEE GUIDA CONCERNENTI LE MODALITA' CUI DEVONO ATTENERSI LE ORGANIZZAZIONI CHE ESERCITANO L'IMPRESA SOCIALE NEL PORRE IN ESSERE LE OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE, FUSIONE, SCISSIONE E CESSIONE DI AZIENDA 1. Procedura per il rilascio dell'autorizzazione alle operazioni straordinarie. 1.1. Gli...

Decreto Ministeriale del 2010, 16 aprile 2010 art. 1

DEFINIZIONI 1. Nel presente decreto e nei relativi allegati 1 e 2 si intendono per: a) "finanziamento del terrorismo": in conformità con l'art. 1, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109, «qualsiasi attività diretta, con qualsiasi mezzo, alla raccolta, alla provvista,...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 12

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 24

[L'approvazione degli orari per le corse giornaliere delle funicolari aeree concesse all'industria privata dal presidente della Giunta provinciale o dal sindaco del Comune è demandata alla stessa autorità concedente. L'approvazione degli orari per le corse giornaliere delle funicolari aeree...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 25

[L'approvazione degli orari di cui all'articolo precedente si intende implicitamente data dopo trascorsi quindici giorni dalla comunicazione degli stessi alle autorità rispettivamente competenti, qualora le medesime non abbiano tatto pervenire all'esercente un provvedimento contrario nel termine...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 35

(Omissis)(Gli artt. 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42 e 43 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 10, 11, 14, 15, 16, 17, 18 e 19, R.D. 25 agosto 1908, n. 829, recante il regolamento per l'esecuzione della legge 13 giugno 1907, n. 403, sull'impianto di vie...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 48

(Omissis)(Gli artt. 45, 46, 47, 49, 50, 52, 53 e 54 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 7 secondo comma, 20, 27, 31 e 32, L. 28 settembre 1939, n. 1822, recante la disciplina degli autoservizi di linea per viaggiatori, bagagli e pacchi agricoli in regime di concessione...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 50

(Omissis)(Gli artt. 45, 46, 47, 49, 50, 52, 53 e 54 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 7 secondo comma, 20, 27, 31 e 32, L. 28 settembre 1939, n. 1822, recante la disciplina degli autoservizi di linea per viaggiatori, bagagli e pacchi agricoli in regime di concessione...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 51

(Omissis)(Gli artt. 45, 46, 47, 49, 50, 52, 53 e 54 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 7 secondo comma, 20, 27, 31 e 32, L. 28 settembre 1939, n. 1822, recante la disciplina degli autoservizi di linea per viaggiatori, bagagli e pacchi agricoli in regime di concessione...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 56

Sono di competenza degli Ispettorati compartimentali o uffici distaccati della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione, sempre che la concessione sia stata accordata con provvedimento governativo: 1) gli assensi per l'intensificazione dei programmi di esercizio o per la variazione dei...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 57

Decentramento in materia di autotrasporti di merci (Omissis)(Gli artt. 57, 58, 59, 60, 61, 62 e 63 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 4, 7, 10, 11 e 13, L. 20 giugno 1935, n. 1349, recante la disciplina dei servizi di trasporto merci mediante autoveicoli).

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 7

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 9

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 18

Gestione degli immobili A decorrere dal mese successivo alla data di sottoscrizione dei contratti di vendita degli alloggi di uno stabile l'amministrazione di questo passa al condominio costituito in base alle vigenti norme del codice civile. L'Assemblea del condominio stabilirà il regolamento...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 19

Locali adibiti in edifici destinati ad alloggi ad uso diverso dall'abitazione Ove in edifici destinati ad alloggi esistano locali adibiti ad uso diverso dall'abitazione, questi possono essere ceduti in proprietà al valore venale accertato dalla Commissione di cui all'art. 6 con preferenza per...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 2

Esclusione dalla cessione in proprietà. Sono esclusi dalla cessione in proprietà: a) gli alloggi costruiti o da costruire ai sensi dell'art. 343, secondo comma, del testo unico delle leggi sull'edilizia popolare ed economica, approvato con regio decreto 28 aprile 1938, numero 1165, del decreto...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 20

Riparto e cancellazione delle ipoteche Gli Enti in previsione della vendita da effettuare dei vari alloggi, possono chiedere ed ottenere dall'Istituto mutuante il piano di ripartizione del debito riferentesi agli alloggi medesimi. Estinta la quota del debito gravante su un alloggio, l'Istituto...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 21

Capo V Utilizzazione delle somme ricavate dalle cessioni. Le somme ricavate dall'alienazione degli alloggi e dei locali costruiti a totale carico dello Stato, comprese quelle derivanti dalla vendita degli alloggi di cui alla legge 9 agosto 1954, n. 640, sono versate in apposito capitolo del...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 6

Capo III Prezzo della cessione Il prezzo di cessione degli alloggi è dato dal valore venale degli alloggi stessi al momento nel quale gli enti interessati deliberano la cessione, ridotto del trenta per cento, nonché di un ulteriore 0,25 per cento per ogni anno di effettiva occupazione...

Decreto Presidente Repubblica del 1960 numero 103 art. 1

Disposizione generale Nella provincia di Bolzano, in attuazione delle norme contenute nel titolo X dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, l'uso, su base di parità, da parte dei cittadini di lingua tedesca, della loro lingua nei procedimenti giurisdizionali, negli uffici tavolari, negli...

Decreto Presidente Repubblica del 1960 numero 103 art. 6

Su richiesta della parte che nel giudizio abbia fatto uso della lingua tedesca, è rilasciata gratuitamente, insieme con la copia dell'originale in lingua italiana, traduzione in lingua tedesca delle sentenze sia civili sia penali pronunziate dall'autorità giudiziaria. La traduzione è esente da...

Decreto Presidente Repubblica del 1960 numero 1842 art. 1

Il contratto di agenzia e di rappresentanza commerciale tra le aziende commerciali e gli agenti e rappresentanti di commercio è disciplinato dalle norme contenute nel Capo X del Titolo III del Libro IV del vigente Codice civile (articoli 1742-1752) e nell'Accordo economico collettivo 30 giugno 1938...

Decreto Presidente Repubblica del 1960 numero 1842 art. 4

A favore degli Agenti e Rappresentanti di commercio, che dell'attività di agenzia e rappresentanza facciano oggetto esclusivo della loro attività professionale, e gestiscano in proprio le loro agenzie, sia con contratto a tempo indeterminato, sia con contratto a tempo determinato, le Case...