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1129 art

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Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 1078 (08/02/1999)

Mentre l'agente è la parte che assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto dell'altra (preponente o mandante) la conclusione di contratti in zona determinata (art. 1742 cod. civ.), il procacciatore d'affari è colui che raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendole alla ditta da cui...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 5839 (06/11/1982)

Le parti, che abbiano convenuto l' adozione della forma scritta per un determinato atto, ben possono, nella loro autonomia negoziale, rinunziare successivamente a detto requisito formale, anche mediante comportamenti incompatibili con la volontà di mantenere in vita il vincolo di forma...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 5099 (08/09/1988)

Il disposto dell' art. 1355 cod. civ. - che prevede la nullità dell' atto di assunzione di un' obbligazione se subordinato ad una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà del debitore (cd. condizione meramente potestativa) - trova applicazione anche nel caso in cui l'...

Cass. civile, sez. Unite del 1999 numero 763 (12/11/1999)

In applicazione del principio secondo cui appartengono alla giurisdizione amministrativa esclusiva tutte le controversie patrimoniali inerenti al rapporto di pubblico impiego, senza che debba distinguersi tra responsabilità contrattuale e responsabilità aquiliana dell' ente pubblico non economico...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 28845 (01/12/2017)

In tema di agevolazioni tributarie il contribuente che intenda fruire dei benefici per la piccola proprietà contadina e che all'atto della registrazione si sia limitato a produrre l'attestazione di cui all' art. 4, comma I della L. n. 604/1954, in luogo del certificato previsto dall'art. 3, è...

Cass. civile del 1995 numero 4117 (10/04/1995)

La fideiussione, prestata in favore di un istituto di credito, per tutte le obbligazioni di un suo cliente derivanti da future operazioni bancarie (cosiddetta fideiussione omnibus), anche se accompagnata dalle clausole di deroga agli art. 1939, 1945 e 1956 Codice civile, é valida - dovendosi...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 3266 (17/05/1986)

L' art. 2362 cod. civ., il quale prevede la responsabilità illimitata dell' unico azionista per le obbligazioni sociali, è qualificabile come norma imperativa, cioè sottratta ad ogni possibilità di deroga negoziale, in quanto, con il vietare che detto unico azionista utilizzi l' ente societario come...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 403 (13/01/2010)

Il procedimento previsto dall'art. 2409 c.c. per il controllo giudiziario della società per azioni non è applicabile alla società a responsabilità limitata, in tal senso deponendo, oltre alla diversità dei connotati attribuiti a tale tipo di società dalla riforma organica di cui al d.lg. 17 gennaio...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 3286 (13/10/1975)

Poiché, a norma dell' art. 684 cod. civ., il testamento olografo può essere revocato dal testatore anche mediante la sua cancellazione, distruzione o lacerazione, il solo fatto della irreperibilità della scheda testamentaria, di cui si assuma l' esistenza in un periodo anteriore a quello della morte...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 3557 (25/10/1975)

Le norme di cui agli artt 1728 e 1729 cod. civ., che prevedono l'ultrattivita del mandato nel caso di morte del mandante, non riguardano soltanto i rapporti interni fra mandante ed il mandatario (o gli eredi), ma vincolano, altresì, il terzo contraente che si è obbligato per espressa contemplatio...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 4011 (19/02/2013)

L’onere della prova dei presupposti di applicabilità dell’art. 170 c.c. grava sulla parte che intende avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale. Nel caso dell’opposizione proposta dal debitore avverso l’esecuzione avente ad oggetto tali beni, al fine di...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1628 (21/03/1979)

Riguardo ai beni ancora soggetti al regime tavolare, nelle provincie già austro-ungariche, l' efficacia costitutiva della iscrizione od intavolazione è limitata agli atti fra vivi, e non estensibile ai trasferimenti per successione ereditaria, od agli acquisti a titolo originario, come l'...

Il trasferimento d'immobili in zone di confine

Norme capostipite delle limitazioni al regime di circolazione degli immobili posti in zone di confine considerate militarmente rilevanti, possono essere considerati gli artt. e dell'allegato F della Legge del 20 marzo 1865, n. 2248. Una sistemazione della materia si ebbe tuttavia soltanto con...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 1057 (09/02/1985)

Qualora la formazione delle tabelle millesimali venga adottata dall'assemblea condominiale a maggioranza, la relativa deliberazione assembleare che per essere valida deve raggiungere la maggioranza degli intervenuti e la metà del valore dell'edificio (art. 68, comma secondo, disp. att. cod. civ., in...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5748 (30/06/1987)

Poiché la ratio dell' art.. 1333 cod. civ. che consente la formazione del contratto per mancato rifiuto da parte del destinatario della proposta, risiede nel fatto che a quest' ultimo possono derivare soltanto vantaggi dal contratto medesimo, la detta disposizione deve essere intesa nel senso che...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13221 (06/06/2006)

Ai sensi dell' art. 18, 2 comma, L. n. 47/1985, la nullità degli atti tra vivi aventi per oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativa a terreni, quando ad essi non sia allegato il certificato di destinazione urbanistica contenente le...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 11504 (03/06/2016)

Non cade in comunione legale l'immobile che, promesso in vendita a persona coniugata in regime di comunione legale, sia coattivamente trasferito ex art. 2932 c.c., a causa dell'inadempimento del promittente venditore, al promissario acquirente, con sentenza passata in giudicato dopo che tra...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 2311 (01/03/1995)

L' apparenza del diritto - al di fuori dei casi particolari di tutela dell' affidamento da essa suscitato previsti dalla legge (art. 534, commi 3 e 4, 1189, 1415 e 1416 cod. civ.) - non integra un istituto di carattere generale, con connotazioni definite e precise, ma opera nell' ambito dei singoli...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 20858 (06/09/2017)

In tema di locazione immobiliare, la mancata registrazione del contratto determina, ai sensi dell'art. 1, co. 346, della L. n. 311/2004, una nullità per violazione di norme imperative ex art. 1418 c.c., la quale, in ragione della sua atipicità, desumibile dal complessivo impianto normativo in...

Azione di riduzione e azione surrogatoria

Può il creditore del legittimario pretermesso agire mediante azione surrogatoria (art. 2900 cod.civ.) allo scopo di far valere i diritti di legittima spettanti a quest'ultimo onde successivamente poter soddisfare il proprio credito? Il quesito non è invero banale: infatti ben potrebbe sostenersi la...

Cass. civile del 1986 numero 5623 (16/09/1986)

Con riguardo al contratto stipulato dall'amministratore di una società di capitali, in nome e per conto di essa, la circostanza che detto amministratore abbia operato eccedendo dai limiti del proprio potere rappresentativo, ovvero anche in totale carenza del potere, non determina un’invalidità del...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 93 (12/01/1989)

La clausola dell'atto costitutivo di una società a responsabilità limitata, la quale contempli il diritto di prelazione degli altri soci in caso di trasferimenti di quote sociali per atti tra vivi, con la conseguenziale inefficacia delle alienazioni disposte senza consentire l'esercizio di detto...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9227 (01/09/1995)

I rapporti bancari regolati da usi normativi - dotati, cioè, dei caratteri obiettivi della costanza, della generalità e della durata, nonché del carattere soggettivo della "opinio juris", che sono propri della norma giuridica consuetudinaria - in base ai quali la produzione degli interessi...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 14778 (04/09/2012)

Il provvedimento di approvazione della delibera di revoca dei sindaci, ai sensi dell'art. 2400, comma II, c. c., è atto di volontaria giurisdizione, costituente la fase necessaria e terminale di una vera e propria sequenza procedimentale preordinata alla produzione dell'effetto della revoca; tale...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 17505 (19/11/2003)

L'onere imposto all'istituto assicuratore di manifestare ex art. 1892 del Cc., allo scopo di evitare la decadenza, la propria volontà di esercitare l'azione di annullamento del contratto di assicurazione, per dichiarazioni inesatte o reticenze dell'assicurato, entro tre mesi dal giorno in cui ha...

Corte cost. del 1997 numero 143 (23/05/1997)

Si dichiara I' illegittimità costituzionale dell' art. 1, primo e quarto comma, della l. 22 luglio 1966, n. 607, nella parte in cui, per le enfiteusi fondiarie costituite anteriormente al 28 ottobre 1941, non prevede che il valore di riferimento per la determinazione del capitale per l'...

Varie specie di usucapione

Il codice civile prevede varie specie di usucapione, in base all'oggetto sul quale si produce l'efficacia acquisitiva ed in base al tempo necessario di maturazione di quest'ultima. Si parla così di un'usucapione ordinaria ventennale che si riferisce all'acquisto della proprietà o di altri diritti...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 20625 (29/09/2020)

Ai fini dell'annullamento della deliberazione di scioglimento anticipato della società ai sensi dell'art. 2448 n. 5 cod.civ. (ora art. 2484 n. 6 cod.civ.) per conflitto di interessi o per abuso di potere è necessario che sussista o un contrasto tra l'interesse della maggioranza e l'interesse sociale...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 10864 (23/04/2021)

I benefici fiscali "prima casa" di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, Tariffa allegata, art. 1, nota II bis, lett. b), spettano unicamente a chi possa dimostrare, in base a risultanze certificate, di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto o...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 15707 (04/06/2021)

In tema di interpretazione del contratto, l’elemento letterale va integrato con gli altri criteri di interpretazione, tra cui la buona fede ex art. 1366 cod. civ., avendo riguardo allo scopo pratico perseguito dalle parti con la stipulazione del contratto e quindi alla relativa causa concreta....