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1129 art

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Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 3061 (11/04/1990)

Il principio stabilito dall' art. 1335 cod. civ., secondo cui ogni dichiarazione diretta ad una determinata persona si reputa conosciuta al momento in cui giunge all' indirizzo del destinatario, opera per il solo fatto oggettivo dell' arrivo della dichiarazione stessa nel luogo indicato dalla norma,...

Tribunale di Lecce del 2010 (20/01/2010)

L'incarico di esecutore testamentario è un ufficio di diritto privato rinunziabile anche dopo essersi validamente perfezionata l'accettazione. Se l'accettazione è actus legitimus che necessita di forma ad substantiam per la sua validità, la rinunzia che segua l'accettazione può non essere...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 26558 (23/11/2020)

Ai fini della risoluzione del contratto nel caso di parziale o inesatto adempimento della prestazione, l'indagine circa la gravità della condotta inadempiente deve tener conto del valore complessivo del corrispettivo pattuito in contratto, determinabile mediante il criterio di proporzionalità che la...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 14193 (05/05/2022)

La riunione fittizia, prevista dall’art. 556 cod. civ., non è necessariamente legata all’esperimento dell’azione di riduzione, ma è operazione sempre necessaria, nel concorso con eredi legittimari, ogniqualvolta sia rilevante stabilire quale sia nel caso la disponibile, come nel caso di concorso di...

Esercizio in generale delle servitù

L'esercizio delle servitù è regolato dal titolo (convenzione, testamento, sentenza se si tratta di servitù coattiva o legale); se manca il titolo, dalla legge (art. cod. civ.). Sotto questo profilo detta norma stabilisce una graduatoria delle fonti che disciplinano l'esercizio della servitù,...

Interessi moratori automatici nelle transazioni commerciali

Ai fini di conferire attuazione alla direttiva della Comunità europea 2000 n. , il D. Lgs. 231 del (successivamente novellato per effetto dell'emanazione del D.Lgs. 9 novembre 2012, n. 192 in ottemperanza alla Direttiva 2011/7/UE) ha introdotto una nuova disciplina degli interessi moratori...

Nullità del testamento per difetti formali

Dispone il I comma dell'art. cod. civ. che il testamento è nullo quando manca l'autografia o la sottoscrizione nel caso di testamento olografo, ovvero manca la redazione per iscritto, da parte del notaio, delle dichiarazioni del testatore o la sottoscrizione dell'uno o dell'altro, nel caso di...

Azione di rivendicazione: onere della prova

L'attore nel giudizio di rivendicazione ha l'onere di dimostrare il fondamento del proprio diritto. Si tratta di fare regolare applicazione del principio generale in tema di onere della prova (art. cod.civ.). Il modo di acquisto del diritto può essere a titolo originario o derivativo. Nel primo...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 1057 (09/02/1985)

Qualora la formazione delle tabelle millesimali venga adottata dall'assemblea condominiale a maggioranza, la relativa deliberazione assembleare che per essere valida deve raggiungere la maggioranza degli intervenuti e la metà del valore dell'edificio (art. 68, comma secondo, disp. att. cod. civ., in...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5748 (30/06/1987)

Poiché la ratio dell' art.. 1333 cod. civ. che consente la formazione del contratto per mancato rifiuto da parte del destinatario della proposta, risiede nel fatto che a quest' ultimo possono derivare soltanto vantaggi dal contratto medesimo, la detta disposizione deve essere intesa nel senso che...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13221 (06/06/2006)

Ai sensi dell' art. 18, 2 comma, L. n. 47/1985, la nullità degli atti tra vivi aventi per oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativa a terreni, quando ad essi non sia allegato il certificato di destinazione urbanistica contenente le...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 11504 (03/06/2016)

Non cade in comunione legale l'immobile che, promesso in vendita a persona coniugata in regime di comunione legale, sia coattivamente trasferito ex art. 2932 c.c., a causa dell'inadempimento del promittente venditore, al promissario acquirente, con sentenza passata in giudicato dopo che tra...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 2311 (01/03/1995)

L' apparenza del diritto - al di fuori dei casi particolari di tutela dell' affidamento da essa suscitato previsti dalla legge (art. 534, commi 3 e 4, 1189, 1415 e 1416 cod. civ.) - non integra un istituto di carattere generale, con connotazioni definite e precise, ma opera nell' ambito dei singoli...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 20858 (06/09/2017)

In tema di locazione immobiliare, la mancata registrazione del contratto determina, ai sensi dell'art. 1, co. 346, della L. n. 311/2004, una nullità per violazione di norme imperative ex art. 1418 c.c., la quale, in ragione della sua atipicità, desumibile dal complessivo impianto normativo in...

Azione di riduzione e azione surrogatoria

Può il creditore del legittimario pretermesso agire mediante azione surrogatoria (art. 2900 cod.civ.) allo scopo di far valere i diritti di legittima spettanti a quest'ultimo onde successivamente poter soddisfare il proprio credito? Il quesito non è invero banale: infatti ben potrebbe sostenersi la...

Cass. civile del 1986 numero 5623 (16/09/1986)

Con riguardo al contratto stipulato dall'amministratore di una società di capitali, in nome e per conto di essa, la circostanza che detto amministratore abbia operato eccedendo dai limiti del proprio potere rappresentativo, ovvero anche in totale carenza del potere, non determina un’invalidità del...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 93 (12/01/1989)

La clausola dell'atto costitutivo di una società a responsabilità limitata, la quale contempli il diritto di prelazione degli altri soci in caso di trasferimenti di quote sociali per atti tra vivi, con la conseguenziale inefficacia delle alienazioni disposte senza consentire l'esercizio di detto...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9227 (01/09/1995)

I rapporti bancari regolati da usi normativi - dotati, cioè, dei caratteri obiettivi della costanza, della generalità e della durata, nonché del carattere soggettivo della "opinio juris", che sono propri della norma giuridica consuetudinaria - in base ai quali la produzione degli interessi...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 14778 (04/09/2012)

Il provvedimento di approvazione della delibera di revoca dei sindaci, ai sensi dell'art. 2400, comma II, c. c., è atto di volontaria giurisdizione, costituente la fase necessaria e terminale di una vera e propria sequenza procedimentale preordinata alla produzione dell'effetto della revoca; tale...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 17505 (19/11/2003)

L'onere imposto all'istituto assicuratore di manifestare ex art. 1892 del Cc., allo scopo di evitare la decadenza, la propria volontà di esercitare l'azione di annullamento del contratto di assicurazione, per dichiarazioni inesatte o reticenze dell'assicurato, entro tre mesi dal giorno in cui ha...

Corte cost. del 1997 numero 143 (23/05/1997)

Si dichiara I' illegittimità costituzionale dell' art. 1, primo e quarto comma, della l. 22 luglio 1966, n. 607, nella parte in cui, per le enfiteusi fondiarie costituite anteriormente al 28 ottobre 1941, non prevede che il valore di riferimento per la determinazione del capitale per l'...

Varie specie di usucapione

Il codice civile prevede varie specie di usucapione, in base all'oggetto sul quale si produce l'efficacia acquisitiva ed in base al tempo necessario di maturazione di quest'ultima. Si parla così di un'usucapione ordinaria ventennale che si riferisce all'acquisto della proprietà o di altri diritti...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 20625 (29/09/2020)

Ai fini dell'annullamento della deliberazione di scioglimento anticipato della società ai sensi dell'art. 2448 n. 5 cod.civ. (ora art. 2484 n. 6 cod.civ.) per conflitto di interessi o per abuso di potere è necessario che sussista o un contrasto tra l'interesse della maggioranza e l'interesse sociale...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 10864 (23/04/2021)

I benefici fiscali "prima casa" di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, Tariffa allegata, art. 1, nota II bis, lett. b), spettano unicamente a chi possa dimostrare, in base a risultanze certificate, di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto o...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 15707 (04/06/2021)

In tema di interpretazione del contratto, l’elemento letterale va integrato con gli altri criteri di interpretazione, tra cui la buona fede ex art. 1366 cod. civ., avendo riguardo allo scopo pratico perseguito dalle parti con la stipulazione del contratto e quindi alla relativa causa concreta....

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 26852 (13/09/2022)

Il vincolo di cui alla L.P. Bolzano n. 13 del 1997, art. 79, ha natura di pubblicità-notizia e pertanto è efficace erga omnes, senza che l'annotazione sia necessaria ai fini dell'opponibilità ai terzi. Il citato vincolo, alla pari degli oneri a carico degli immobili discendenti da prescrizioni...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5568 (24/10/1981)

Il conguaglio in danaro previsto dal testatore nella divisione dei beni ereditari da lui fatta ai sensi dell' art. 734 cod. civ. costituisce, non assegno divisionale in senso tecnico, ma legato divisionis causa, avente, oltre al fine di correggere le ineguaglianze in natura nelle quote già esistenti...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 5180 (29/04/1992)

A norma dell' art. 1145 cod. civ. l' azione di manutenzione del possesso è consentita nei rapporti fra privati non solo a colui che abbia già conseguito in concessione il godimento di un bene demaniale, ma anche a chi eserciti sul bene stesso poteri di fatto tali da giustificare il godimento della...