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Legge del 1985 numero 222 art. 58

I proventi del patrimonio del Fondo edifici di culto, integrati nella misura di cui al terzo comma dell'articolo 50, sono utilizzati per la conservazione, il restauro, la tutela e la valorizzazione degli edifici di culto appartenenti al Fondo, nonché per gli altri oneri posti a carico del Fondo...

Legge del 1985 numero 222 art. 59

Il bilancio preventivo e quello consuntivo del Fondo edifici di culto sono sottoposti all'approvazione del Parlamento in allegato, rispettivamente, allo stato di previsione e al consuntivo del Ministero dell'interno.

Legge del 1985 numero 222 art. 60

Sono estinti, dal 1° gennaio 1987, i rapporti perpetui reali e personali in forza dei quali il Fondo edifici di culto, quale successore dei Fondi soppressi di cui al precedente articolo 54 e dei patrimoni di cui all'articolo 55, ha diritto di riscuotere canoni enfiteutici, censi, livelli e altre...

Legge del 1985 numero 222 art. 63

L'affrancazione di tutte le altre prestazioni che gravano sui Fondi, aziende e patrimoni soppressi, di cui agli articoli 54 e 55, sotto qualsiasi forma determinate, si effettua mediante il pagamento di una somma pari a dieci volte la misura delle prestazioni stesse.

Legge del 1985 numero 222 art. 69

I patrimoni della Basilica di San Francesco di Paola in Napoli, della cappella di San Pietro nel palazzo ex reale di Palermo e della chiesa di San Gottardo annessa al palazzo ex reale di Milano sono trasferiti, con i relativi oneri, al Fondo edifici di culto.

Legge del 1985 numero 222 art. 7

Gli istituti religiosi e le società di vita apostolica non possono essere riconosciuti se non hanno la sede principale in Italia. Le province italiane di istituti religiosi e di società di vita apostolica non possono essere riconosciuti se non sono rappresentati, giuridicamente e di fatto, da...

Legge del 1985 numero 222 art. 70

Le spese conseguenti all'attuazione degli articoli 67 e 69 gravano sul bilancio del Fondo edifici di culto, eccetto quelle attualmente a carico del bilancio della Presidenza della Repubblica.

Legge del 1985 numero 281 art. 17

(omissis). Le disposizioni transitorie di cui all' art. 12, quarto comma, della legge 23 marzo 1983, n. 77, cessano di avere efficacia dalla data di entrata in vigore della presente legge. Dalla medesima data nei confronti delle operazioni già in corso all' entrata in vigore della legge 23 marzo...

Legge del 1985 numero 281 art. 19

Le disposizioni di cui all' art. 6, primo e secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1975, n. 136, non si applicano per la durata di tre anni dall' entrata in vigore della presente legge. Durante tale periodo la deliberazione dell' assemblea che approva il bilancio delle...

Legge del 1985 numero 281 art. 26

L' art. 48 della legge 7 agosto 1982, n. 526, si applica ai possessori di titoli, comunque denominati, rappresentanti quote di capitale delle Casse di risparmio e dei Monti di credito su pegno di prima categoria, che percepiscono utili distribuiti dagli stessi.

Legge del 1985 numero 47 art. 14

(abrogato) OPERE ESEGUITE SU SUOLI DI PROPRIETA' DELLO STATO O DI ENTI PUBBLICI [Qualora sia accertata l'esecuzione di opere da parte di soggetti diversi da quelli di cui al precedente articolo 5 in assenza di concessione ad edificare, ovvero in totale o parziale difformità dalla medesima, su...

Legge del 1985 numero 47 art. 21

(abrogato) SANZIONI A CARICO DEI NOTAI [Il ricevimento e l'autenticazione da parte dei notai di atti nulli previsti dagli articoli 17 e 18 e non convalidabili costituisce violazione dell'articolo 28 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, e successive modificazioni, e comporta l'applicazione delle...

Legge del 1985 numero 47 art. 24

CAPO II - Snellimento delle procedure urbanistiche ed edilizie STRUMENTI PER CUI NON E' RICHIESTA L'APROVAZIONE REGIONALE 1. Salvo che per le aree e per gli ambiti territoriali individuati dalle regioni come di interesse regionale in sede di piano territoriale di coordinamento o, in mancanza, con...

Legge del 1985 numero 47 art. 27

(abrogato) DEMOLIZIONE DI OPERE [In tutti i casi in cui la demolizione deve avvenire a cura del comune, essa è disposta dal sindaco su valutazione tecnico-economica approvata dalla giunta comunale. I relativi lavori sono affidati, anche a trattativa privata, ad imprese tecnicamente e...

Legge del 1985 numero 47 art. 32

OPERE COSTRUITE SU AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO 1. Fatte salve le fattispecie previste dall'articolo 33, il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria per opere eseguite su immobili sottoposti a vincolo, è subordinato al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del...

Legge del 1985 numero 47 art. 34

SOMMA DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE I soggetti di cui al primo e terzo comma dell'articolo 31 hanno titolo, fermo il disposto di cui all'articolo 37, a conseguire la concessione o l'autorizzazione in sanatoria delle opere abusive previo versamento all'erario, a titolo di oblazione, di una...

Legge del 1985 numero 47 art. 35

PROCEDIMENTO PER LA SANATORIA 1. La domanda di concessione o di autorizzazione in sanatoria deve essere presentata al comune interessato entro il termine perentorio del 30 novembre 1985. La domanda è corredata dalla prova dell'eseguito versamento dell'oblazione, nella misura dovuta secondo...

Legge del 1985 numero 47 art. 37

CONTRIBUTO DI CONCESSIONE Il versamento dell'oblazione non esime i soggetti di cui all'art. 31, primo e terzo comma, alla corresponsione al comune, ai fini del rilascio della concessione, del contributo previsto dall'art. 3 della L. 28 gennaio 1977, n. 10, ove dovuto. Le regioni possono...

Legge del 1985 numero 47 art. 5

(abrogato) OPERE DI AMMINISTRAZIONI STATALI [Per le opere eseguite da amministrazioni statali, qualora ricorrano le ipotesi di cui al precedente articolo 4, il sindaco, ai sensi dell'articolo 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, informa immediatamente il...

Legge del 1985 numero 47 art. 7

(abrogato) OPERE ESEGUITE IN ASSENZA DI CONCESSIONE EDILIZIA, IN TOTALE DIFFORMITA' O CON VARIAZIONI ESSENZIALI [Sono opere eseguite in totale difformità dalla concessione quelle che comportano la realizzazione di un organismo edilizio integralmente diverso per caratteristiche tipologiche,...

Legge del 1985 numero 47 art. 8

(abrogato) DETERMINAZIONE DELLE VARIAZIONI ESSENZIALI [Fermo restando quanto disposto dal primo comma del precedente articolo 7, le regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, tenuto conto che l'essenzialità ricorre esclusivamente quando si verifica una o più...

Legge del 1985 numero 47 art. 9

(abrogato) INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA [Fermo restando quanto disposto dal successivo articolo 26, le opere di ristrutturazione edilizia, come definite dalla lettera d) del primo comma dell'articolo 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457, eseguite in assenza di concessione o in totale...

Legge del 1985 numero 765 art. 10

Ai fini della presente Convenzione: a) se una parte ha più di una sede di affari, sarà considerata quella collegata più strettamente con il contratto e la sua esecuzione, tenendo conto delle circostanze note alle parti o da loro prese in considerazione, in un qualsiasi momento prima o al momento...

Legge del 1985 numero 765 art. 2

La presente Convenzione non disciplina le vendite: a) di merci acquistate per uso personale, familiare o domestico, a meno che il venditore, in un qualsiasi momento anteriore alla conclusione o al momento della conclusione del contratto, non sapesse e non fosse tenuto a sapere che tali merci erano...

Legge del 1985 numero 765 art. 21

1.Un'accettazione tardiva produce tuttavia i suoi effetti come accettazione, se, immediatamente, l'autore dell'offerta ne informa verbalmente il destinatario o gli invia un avviso in questo senso. 2.Se la lettera o altro scritto, contenente un'accettazione tardiva, rivela che è stata inviata in...

Legge del 1985 numero 765 art. 36

1.Il venditore è responsabile, secondo il contratto e la presente Convenzione, di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento del trasferimento dei rischi al compratore, anche se il difetto appare solo successivamente. 2.Il venditore è anche responsabile di qualsiasi difetto di conformità...

Legge del 1985 numero 765 art. 39

1.L'acquirente decade dal diritto di far valere un difetto di conformità se non lo denuncia al venditore, precisando la natura di tale difetto, entro un termine ragionevole, a partire dal momento in cui l'ha constatato o avrebbe dovuto constatarlo. 2.In tutti i casi l'acquirente decade dal diritto...

Legge del 1985 numero 765 art. 40

Il venditore non può avvalersi delle disposizioni degli articoli 38 e 39 se il difetto di conformità riguarda fatti di cui era a conoscenza o non poteva ignorare e che non ha denunciato all'acquirente.

Legge del 1985 numero 765 art. 51

1.Se il venditore consegna solamente una parte delle merci, o se solamente una parte delle merci consegnate è conforme al contratto, saranno applicati gli articoli da 46 a 50, per quanto riguarda la parte mancante o non conforme. 2.L'acquirente può dichiarare il contratto totalmente rescisso solo...

Legge del 1985 numero 765 art. 53

CAPITOLO III - Obblighi dell'acquirente L'acquirente si assume l'obbligo, alle condizioni previste dal contratto e dalla presente Convenzione, a pagare il prezzo ed a prendere in consegna le merci.

Legge del 1985 numero 765 art. 68

Per quanto riguarda le merci vendute durante il trasporto, i rischi sono trasferiti all'acquirente a partire dal momento in cui il contratto è concluso. Tuttavia, se le circostanze lo implicano, i rischi sono a carico dell'acquirente a partire dal momento in cui le merci sono state consegnate al...

Legge del 1985 numero 765 art. 87

La parte che è tenuta a prendere misure per assicurare la conservazione delle merci può depositarle nei magazzini di un terzo a spese dell'altra parte, a condizione che le spese che ne risultano non siano irragionevoli.