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Simulazione e testamento

Si ritiene prevalentemente che la simulazione non sia fenomeno riferibile all'ambito testamentario: il modo di disporre dell' ultimo comma dell'art. cod.civ., che fa menzione di atti unilaterali "destinati ad una persona determinata, che siano simulati per accordo tra il dichiarante e il...

Il contratto a favore del terzo

L'art. cod.civ. prevede la validità della stipulazione effettuata a favore di un terzo alla condizione che lo stipulante vi abbia interesse. La norma introduce in via generale la figura dell'accordo in forza del quale viene attribuito ad un terzo, soggetto che può non essere ancora venuto ad...

La causa e la forma della cessione del contratto

La cessione del contratto non configura un contratto astrattamente connotato né da una causa né da una forma tipica (se non per quanto attiene alla causa residuale di cui si dirà in seguito). La stessa locuzione adoperata dal legislatore per designare la figura, vale a dire "cessione", evoca...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 6110 (18/11/1981)

Al fine di stabilire se una disposizione testamentaria sia a titolo universale o particolare, deve innanzi tutto accertarsi, in base ad elementi oggettivi e soggettivi (limitatamente al modo in cui il testatore ha considerato i beni oggetto della disposizione), l'intrinseca natura della...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 16023 (14/11/2002)

Di regola, le obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale costituiscono obbligazioni di mezzi e non di risultato, in quanto il professionista si impegna a prestare la propria opera per raggiungere il risultato desiderato, non per conseguirlo. Tuttavia, avuto riguardo...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 2223 (31/01/2014)

L’amministrazione finanziaria può emettere un accertamento a carico del contribuente sulla base del reddito d’impresa del coniuge, con cui ha presentato dichiarazione congiunta, calcolato in virtù del principio dell’antieconomicità della gestione societaria. La responsabilità solidale dei coniugi...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 20817 (06/09/2017)

In tema di imposta di registro, l'edificabilità di un'area, al fine di sostenere l'inapplicabilità del sistema di valutazione automatica previsto dall' art. 52, c. IV, del D.P.R. n. 131/1986, deve essere desunta dalla qualificazione ad esso attribuita nel piano regolatore generale adottato dal...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 63 (10/01/1986)

Il bando di concorso per assunzione indetto da un ente pubblico economico costituisce offerta al pubblico e vincola il proponente alla proposta di contratto di lavoro, definitivo o, come nella specie, preliminare, in esso contenuta.Un bando di concorso indetto per l' assunzione in regime...

Abuso della personalità giuridica

In un'accezione descrittiva si parla di abuso della personalità giuridica con riferimento all'utilizzo della struttura corrispondente a quella di una società di capitali (una s.r.l. o una s.p.a.) il cui substrato soggettivo corrisponda sostanzialmente ad una sola persona fisica, la quale abbia...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 2812 (16/07/1976)

Nella società di persone, il socio receduto e gli eredi del socio defunto hanno diritto solo ad una somma di denaro, che rappresenti il valore della quota. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui lo scioglimento del rapporto sociale, limitatamente ad un socio, determini il venir meno...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1216 (29/03/1977)

Gli art. 1415 e 1416 cod.civ. sull'inopponibilità della simulazione ai terzi, regolano le sole ipotesi di simulazione assoluta o di simulazione relativa per interposizione fittizia, disponendo che tale simulazione non è opponibile ai soli terzi che abbiano acquistato diritti dal titolare apparente,...

Modalità costitutive del diritto di servitù

La costituzione delle servitù può essere determinata: coattivamente, per imposizione della legge, di atto amministrativo, di pronunzia giudiziale; per volontà dell'uomo (servitù volontarie); per effetto dell'usucapione; per destinazione del padre di famiglia. La modalità costitutiva del...

Le azioni emesse da società residenti

L'art. , I comma, cod.civ., prevede innanzitutto la possibilità, salvo diversa disposizione di leggi speciali, che lo statuto possa disporre che le azioni non siano emesse. Il capitale sociale sarà comunque diviso in azioni, ma esse potranno essere "dematerializzate", anche al di fuori delle...

Natura giuridica della vendita con riserva della proprietà

La costruzione dogmatica della vendita con riserva di proprietà conosce una notevole varietà di opinioni. Secondo l'impostazione tradizionale, la vendita con patto di riservato dominio non sarebbe altro se non una vendita sottoposta alla condizione sospensiva del pagamento del prezzo . Il...

Le fattispecie unilaterali diverse dai negozi unilaterali

Con la locuzione fattispecie unilaterali si possono genericamente designare quegli atti che, essendo connotati da una struttura soggettiva unilaterale, non possiedono valenza di negozio unilaterale, dovendo anzi essere distinti  da quest'ultima specie a cagione del difetto di natura negoziale. ...

Cass. civile, sez. Unite del 2016 numero 23225 (11/12/2016)

Le norme del codice civile sulla compensazione stabiliscono i presupposti sostanziali, oggettivi, del credito opposto in compensazione: liquidità - che include il requisito della certezza - ed esigibilità. Verificata la ricorrenza dei predetti requisiti, il giudice dichiara l’estinzione del credito...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 265 (23/01/1975)

Il patto di prelazione non impegna il promittente a concludere il contratto (nella specie, vendita), ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si decidera a compierlo. Il contegno cui il promittente è tenuto si sostanzia in una duplice obbligazione: l' una, avente contenuto positivo o...

Prelazione con effetti invertiti (società di capitali)

Si pensi al caso in cui nello statuto di una società per azioni o a responsabilità limitata sia contenuta una clausola di prelazione nell'eventualità in cui taluno dei soci decida di alienare la propria partecipazione sociale. Cosa riferire di quelle pattuizioni statutarie il cui effetto si sostanzi...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15709 (21/06/2013)

In tema di prelazione immobiliare, la denuntiatio deve essere fatta, a pena di nullità, in forma scritta e, quindi, non può essere provata con testimoni. Il patto di prelazione relativo alla vendita d'immobile non impegna il promittente a concludere il contratto, ma solo a preferire caeteris...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9705 (06/10/1997)

In tema di terapia chirurgica, il dovere di informazione che grava sul sanitario è funzionale al consapevole esercizio, da parte del paziente, del diritto, che la stessa Carta costituzionale, agli art. 13 e 32 comma 2, a lui solo attribuisce (salvi i casi di trattamenti sanitari obbligatori per...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 1652 (29/01/2016)

L'onere della prova dei presupposti di applicabilità dell'art. 170 c.c., e in particolare, per quanto rileva in questa sede, che il debito per cui si procede sia stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia e che il creditore sia a conoscenza di tale estraneità, grava sulla parte che...

Struttura dell'accollo

La pattuizione di accollo può essere variamente strutturata. La legge prevede essenzialmente all'art. cod. civ. l'accollo trilatere o esterno, la cui configurazione è assimilabile, come meglio si dirà, al contratto a favore di terzo (art. cod. civ. ). Non è tuttavia da escludersi che l'accollo...

Società semplice: adempimenti pubblicitari

L'atto costitutivo di società semplice è inoltre soggetto a pubblicità per il tramite del deposito presso il Registro delle Imprese. Non è tuttavia indispensabile che esso debba venire redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata. A tal fine è stato predisposto dalle CCIAA un...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 32066 (05/11/2021)

Per il diritto del mediatore alla provvigione dall’intervenuta conclusione dell’affare, ai fini della relativa insorgenza, non è sufficiente un accordo preparatorio, destinato a regolamentare il successivo svolgimento del procedimento formativo del programmato contratto definitivo. Per riconoscere...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4009 (18/06/1981)

La ricorrenza di un trasferimento di azienda, e, cioe, di un insieme di beni organizzati per l'esercizio dell'impresa, anziche di un trasferimento dei beni medesimi individualmente considerati, non postula il requisito della produttivita di tale insieme, come realta oggettiva in atto al momento...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8227 (29/08/1997)

Al fine di accertare se nella vendita di aree fabbricabili i contraenti abbiano inteso costituire una servitù prediale a vantaggio o a carico dei fondi esistenti ovvero dei costruendi edifici è necessario fare ricorso al criterio dell'attualità o meno della "utilitas" in cui si concreta il contenuto...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 136 (09/01/1998)

La legittima costituzione di un rapporto pertinenziale tra cose presuppone l'esistenza (oltre che di un unico proprietario) di un elemento oggettivo - consistente nella obbiettiva destinazione del bene accessorio ad un rapporto funzionale con quello principale - e di un elemento soggettivo -...

Cause generali di annullabilità

Il capo XII° del libro IV° del cod.civ. si intitola "dell'annullabilità del contratto". La prima sezione, composta da due articoli, è relativa alla capacità delle parti (artt.  e cod.civ.). La seconda sezione "dei vizi del consenso" consta delle norme di cui agli artt. da a cod.civ.. La...

Appello di Torino del 2014 (29/10/2014)

Ai fini del riconoscimento o meno dei provvedimenti giurisdizionali stranieri, deve aversi prioritario riguardo all’interesse superiore del minore (art. 3, l. 27.5.1991, n. 176 di ratifica della Convenzione sui diritti del fanciullo di New York del 20.11.1989) ribadito in ambito comunitario con...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 8952 (19/08/1995)

In tema di responsabilità civile del magistrato, l'art. 13 l. n. 117 del 1988, nel prevedere l'azione diretta nei confronti del magistrato e dello Stato, quale responsabile civile, in caso di reati commessi dal magistrato medesimo nell'esercizio delle proprie funzioni, si pone su di un piano diverso...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 153 (10/01/1998)

Nella disciplina legale delle società di persone manca la previsione dell'organo e del metodo assembleare, con la conseguenza che, dovendosi adottare la delibera di esclusione di un socio (per la quale è richiesta la maggioranza dei soci non computandosi tra questi quello da escludere), non è...