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1129 art

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Legge del 2012 numero 247 art. 54

RAPPORTO CON IL PROCESSO PENALE 1. Il procedimento disciplinare si svolge ed è definito con procedura e con valutazioni autonome rispetto al processo penale avente per oggetto i medesimi fatti. 2. Se, agli effetti della decisione, è indispensabile acquisire atti e notizie appartenenti al...

Legge del 2012 numero 247 art. 57

DIVIETO DI CANCELLAZIONE 1. Durante lo svolgimento del procedimento, dal giorno dell'invio degli atti al consiglio distrettuale di disciplina non può essere deliberata la cancellazione dall'albo.

Legge del 2012 numero 247 art. 64

TITOLO VI Delega al governo e disposizioni transitorie e finali (DELEGA AL GOVERNO PER IL TESTO UNICO) 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentito il CNF, uno o più decreti legislativi contenenti un testo unico di...

Legge del 2012 numero 247 art. 67

CLAUSOLA DI INVARIANZA FINANZIARIA 1. Dalle disposizioni recate dalla presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica...

Legge del 2012 numero 3 art. 10

§ 2 Accordo di composizione della crisi (Paragrafo inserito dall'art. 18, comma 1, lett. h), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) (PROCEDIMENTO) 1. Il giudice, se la proposta soddisfa i requisiti previsti dagli articoli 7, 8 e 9, fissa...

Legge del 2012 numero 3 art. 12

OMOLOGAZIONE DELL'ACCORDO 1. Se l'accordo è raggiunto, l'organismo di composizione della crisi trasmette a tutti i creditori una relazione sui consensi espressi e sul raggiungimento della percentuale di cui all'articolo 11, comma 2, allegando il testo dell'accordo stesso. Nei dieci giorni...

Legge del 2012 numero 219 art. 1

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI FILIAZIONE 1. L'articolo 74 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 74 (Parentela). - La parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all'interno del matrimonio, sia nel caso in cui...

Legge del 2012 numero 219 art. 3

MODIFICA DELL'ARTICOLO 38 DELLE DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DEL CODICE CIVILE E DISPOSIZIONI A GARANZIA DEI DIRITTI DEI FIGLI AGLI ALIMENTI E AL MANTENIMENTO 1. L'articolo 38 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 30 marzo 1942,...

Legge del 2012 numero 220 art. 25

1. Dopo l'articolo 71 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie sono inseriti i seguenti: «Art. 71-bis. - Possono svolgere l'incarico di amministratore di condominio coloro: a) che hanno il godimento dei diritti civili; b) che non sono stati condannati per...

Legge del 2012 numero 220 art. 26

1. Dopo l'articolo 155 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie è inserito il seguente: «Art. 155-bis. - L'assemblea, ai fini dell'adeguamento degli impianti non centralizzati di cui all'articolo 1122-bis, primo comma, del codice, già esistenti alla data di...

Legge del 2012 numero 220 art. 29

1. All'articolo 2-bis, comma 13, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66, le parole: «l'articolo 1136, terzo comma, dello stesso codice» sono sostituite dalle seguenti: «l'articolo 1120, secondo comma, dello stesso codice».

Legge del 2012 numero 220 art. 8

1. All'articolo 1124 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) il primo comma è sostituito dal seguente: «Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del...

Legge del 2012 numero 234 art. 13

RELAZIONI ANNUALI AL PARLAMENTO 1. Entro il 31 dicembre di ogni anno il Governo presenta alle Camere una relazione che indica: a) gli orientamenti e le priorità che il Governo intende perseguire nell'anno successivo con riferimento agli sviluppi del processo di integrazione europea, ai profili...

Legge del 2012 numero 234 art. 21

ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI 1. Le amministrazioni pubbliche favoriscono e incentivano le esperienze del proprio personale presso le istituzioni e gli organi dell'Unione europea, gli Stati membri dell'Unione e gli Stati candidati all'adesione all'Unione. In particolare, i dipendenti delle...

Legge del 2012 numero 234 art. 25

PARTECIPAZIONE ALLA VERIFICA DEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ DA PARTE DELLE ASSEMBLEE, DEI CONSIGLI REGIONALI E DELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO 1. Ai fini della verifica del rispetto del principio di sussidiarietà di cui all'articolo 8, le assemblee e i consigli...

Legge del 2012 numero 234 art. 30

CONTENUTI DELLA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA E DELLA LEGGE EUROPEA 1. La legge di delegazione europea e la legge europea, di cui all'articolo 29, assicurano il periodico adeguamento dell'ordinamento nazionale all'ordinamento dell'Unione europea. 2. La legge di delegazione europea, al fine...

Legge del 2012 numero 234 art. 31

PROCEDURE PER L'ESERCIZIO DELLE DELEGHE LEGISLATIVE CONFERITE AL GOVERNO CON LA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 1. In relazione alle deleghe legislative conferite con la legge di delegazione europea per il recepimento delle direttive, il Governo adotta i decreti legislativi entro il termine di due...

Legge del 2012 numero 234 art. 34

DELEGHE PER IL RECEPIMENTO DI ATTI DELL'UNIONE EUROPEA CONTENUTE IN LEGGI DIVERSE DALLA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA ANNUALE 1. I decreti legislativi di recepimento o di attuazione di atti dell'Unione europea ovvero di modifica di disposizioni attuative dei medesimi, la cui delega è contenuta in...

Legge del 2012 numero 234 art. 35

RECEPIMENTO DI DIRETTIVE EUROPEE IN VIA REGOLAMENTARE E AMMINISTRATIVA 1. Nelle materie di cui all'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, già disciplinate con legge, ma non coperte da riserva assoluta di legge, le direttive dell'Unione europea possono essere recepite mediante...

Decreto Ministeriale del 2004 art. 4-bis

1. Per le verifiche avviate d'ufficio le direzioni regionali hanno l'obbligo di utilizzare il sistema informativo per l'inserimento dei dati descrittivi dei beni oggetto di verifica positiva. 2. Le verifiche avviate d'ufficio si concludono entro il termine di centoventi giorni dalla data di...

M.A.1 - Art. 2522, III comma, cc

Massima1° pubbl. 9/04 La disposizione del terzo comma dell’art. cod. civ. deve essere interpretata nel senso che una cooperativa che al momento della sua costituzione aveva un numero di soci pari o superiore a nove non si scioglie se successivamente il numero di soci diventi inferiore a detta...

L'indennità ex art. 2045 del codice civile

A differenza della legittima difesa, in capo a chi agisce in stato di necessità residua un' indennità, la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice. La ragione della previsione sta nel fatto che l'azione dannosa, nel caso in esame, si compie in danno di un soggetto terzo, mentre,...

Legge del 2005 numero 266 art. 1

(omissis) 497. In deroga alla disciplina di cui all'articolo 43 del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e fatta salva l'applicazione dell'articolo 39, primo comma, lettera d), ultimo periodo, del...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-quater

1. La societa' di revisione di cui all'articolo 2447-ter del codice e' scelta tra quelle iscritte nell'albo speciale delle societa' di revisione tenuto dalla Commissione nazionale per le societa' e la borsa a norma delle leggi speciali. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-septies

1. Le cooperative sociali che rispettino le norme di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, sono considerate, indipendentemente dai requisiti di cui all'articolo 2513 del codice, cooperative a mutualita' prevalente. Le cooperative agricole che esercitano le attivita' di cui all'articolo 2135 del...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-undecies

1. Il Ministro delle attivita' produttive, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, stabilisce, con proprio decreto, regimi derogatori al requisito della prevalenza, cosi' come definite dall'articolo 2513 del codice, in relazione alla struttura dell'impresa e del mercato in cui le...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 155-bis

1. L'assemblea, ai fini dell'adeguamento degli impianti non centralizzati di cui all'articolo 1122-bis, primo comma, del codice, già esistenti alla data di entrata in vigore del predetto articolo, adotta le necessarie prescrizioni con le maggioranze di cui all'articolo 1136, commi primo, secondo e...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-duovicies

1.Qualora la fattispecie di cui al primo comma dell'articolo 2362 del codice sia precedente al 1° gennaio 2004, il termine ivi previsto decorre dalla sua data di entrata in vigore. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-novies

1. I procedimenti previsti dall'articolo 2409 del codice, pendenti alla data del 1° gennaio 2004, proseguono secondo le norme anteriormente vigenti. 2. Il tribunale ha il potere di dichiarare cessata la materia del contendere, qualora le modifiche introdotte comportino la sanatoria delle...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-quaterdecies

1. Nelle cooperative che hanno adottato e osservano le clausole previste dall'articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, alla data del 1° gennaio 2004, la deliberazione di trasformazione deve devolvere il patrimonio in essere alla data di trasformazione,...

Legge del 1865 numero 2359 art. 17

Approvato dall'Autorità competente il piano di esecuzione, il Prefetto ne ordina il deposito, per la parte relativa a ciascun Comune in cui deve aver luogo l'espropriazione, nell'Ufficio comunale per il termine di quindici giorni continui. L'eseguito deposito, il luogo, la durata e lo scopo di...

Legge del 1865 numero 2359 art. 19

Il Prefetto, veduti i certificati di pubblicazione e gli altri documenti annessi, riconosciuta la regolarità dei seguìti atti, se non vi furono osservazioni, ordina che il piano si esegua. Se furono proposte osservazioni sulla regolarità dei seguìti atti, egli pronuncia definitivamente su di...

Legge del 1865 numero 2359 art. 26

Prima della scadenza del termine indicato nell'art. 18 i proprietari interessati ed il promovente l'espropriazione, o le persone da essi delegate, possono presentarsi avanti il Sindaco, il quale coll'assistenza della Giunta, ove occorra, procurerà che venga amichevolmente stabilito fra le parti...

Legge del 1865 numero 2359 art. 27

L'indennità è accettata o pattuita direttamente da coloro che hanno la proprietà dei fondi soggetti ad espropriazione. Quando si tratti di beni enfiteutici, l'indennità sarà accettata o pattuita dagli enfiteuti che trovansi in possesso del fondo. Gli usufruttuari, i conduttori, i proprietari...

Legge del 1865 numero 2359 art. 29

Scaduto il termine indicato nell'art. 25, debbono trasmettersi al Prefetto le dichiarazioni di accettazione dell'indennità offerta e gli accordi conchiusi fra gli esproprianti ed i proprietari dei beni da occuparsi. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).