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1129 art

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La prova della qualità di erede

La qualità ereditaria di un soggetto possiede due distinte dimensioni: una definibile come “fisiologica”, l’altra legata all’accertamento contenzioso. Da quest’ultimo punto di vista vengono in considerazione le azioni giudiziarie di petizione d’eredità (art. cod.civ.) e di mero accertamento della...

Società in accomandita semplice e figure analoghe

La distinzione tra società in accomandita semplice e l'associazione in partecipazione (art. cod. civ. ) è, in linea teorica, perspicua. Poiché con il contratto di associazione in partecipazione viene attribuito all'associato, verso il corrispettivo di un determinato apporto, una partecipazione agli...

Requisiti dell'interprete

La legge notarile richiede che l'interprete ex art. l.n., necessario nel caso di intervento in atto di sordo che non può leggere l'atto, abbia tutti gli stessi requisiti per essere chiamato a fungere da testimone, ad eccezione di un eventuale vincolo di parentela o coniugio col soggetto portatore...

Trust liquidatorio

N. 30.083 di repertorio. N. 7.112 di raccolta. Atto istitutivo "Trust Lady" REPUBBLICA ITALIANA Il dodici marzo duemiladieci in Empoli, Piazza Guido Guerra n. 8. Avanti a me Dott. Daniele Muritano, Notaio in Empoli, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Firenze, Pistoia e...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1156 (01/02/1995)

L' articolo 844 cod. civ. impone nei limiti della normale tollerabilità e dell' eventuale contemperamento delle esigenze della produzione con le ragioni della proprietà, l' obbligo di sopportazione delle propagazioni inevitabili determinate dall' uso delle proprietà attuato nell' ambito delle norme...

Cass. civile, sez. Unite del 2002 numero 11104 (26/07/2002)

Il decreto con il quale il presidente del tribunale abbia provveduto alla nomina dei liquidatori di una società di persone ai sensi dell`art. 2275 cod. civ., non è suscettibile di ricorso per cassazione a norma dell`art. 111 Cost., trattandosi di provvedimento di volontaria giurisdizione che non...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 697 (29/01/1980)

Anche nel regime della comunione è consentito ai suoi partecipanti, in forza del principio dell' autonomia negoziale, di modificare il contenuto degli obblighi di taluno di loro in ordine alle cose comuni con la conseguente assunzione da parte di alcuni dei comunisti di obbligazioni di fare alcunché...

Tribunale di Ferrara del 2015 (29/09/2015)

La norma ex art. 2929 bis c.c. (d.l. n. 83/2015, art. 23) prevede una forma di azione revocatoria nei confronti di un atto gratuito che comporti pregiudizio della garanzia patrimoniale offerta ai creditori, che viene esercitata in uno con il pignoramento laddove l’inefficacia dell’atto dispositivo è...

Tribunale di Milano del 1986 (02/10/1986)

La titolarità dell'azione di responsabilità ex art. 2393, codice civile, spetta esclusivamente alla società, all'ente personificato, dotato di autonomia patrimoniale assoluta e portatore di un interesse superiore e distinto da quello dei singoli soci, oggetto, come tale, di una autonoma tutela...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 35086 (29/11/2022)

Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all'atto di acquisto dell'altro coniuge non acquirente, prevista dal II comma dall'art. 179 cod.civ., non può assumere portata confessoria qualora la dichiarazione...

Scissione

Scissione Forme di scissione: Scissione totale o parziale Sia che si tratti di scissione totale o parziale il procedimento non cambia ed è articolato in diverse fasi: 1) fase preliminare Gli amministratori di tutte le società partecipanti alla scissione devono, innanzitutto, predisporre...

Competenza al promuovimento della petizione ereditaria

L'azione di petizione d'eredità ( cod.civ.) non può essere definita sotto il profilo del suo contenuto economico. La competenza per valore sarà dunque del tribunale (divenuto giudice unico di primo grado in esito all'entrata in vigore, a decorrere dal 2 giugno 1999, della riforma operata dalla Legge...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1839 (23/03/1982)

Il vizio redibitorio (art. 1490 cod. civ.) e la mancanza di qualità nella cosa venduta (art. 1497 cod. civ.) presuppongono entrambi l'appartenenza della cosa al genere pattuito, ma si differenziano perché il vizio redibitorio riguarda le imperfezioni inerenti al processo di produzione,...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9990 (29/08/1992)

Nel caso in cui nel regime anteriore alla legge 27 dicembre 1977 n.968 (recante nuove norme per la protezione della fauna e la disciplina della caccia) un capo di selvaggina fuoriuscito da una riserva venga fortuitamente investito ed ucciso da un autoveicolo circolante su strada non si è in presenza...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5434 (13/06/1996)

Il riconoscimento da parte del venditore dell' esistenza dei vizi della cosa venduta, impedisce il verificarsi a carico del compratore della decadenza di cui all' art. 1495, comma secondo, cod. civ, per la mancata denunzia dei vizi entro il termine di otto giorni dalla loro scoperta, previsto nel...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3249 (16/05/1981)

Ai sensi dell'art 1483 cod civ, la garanzia per evizione - che sanziona l'inadempimento del venditore all'obbligazione di cui all'art 1476 n 2 cod civ - impone al venditore medesimo di risarcire il danno nei limiti del cosiddetto interesse negativo, tranne che si accerti che l'alienante abbia agito...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6244 (24/11/1981)

Ai sensi dell' art. 1967 cod. civ., la transazione deve farsi ad substantiam per atto pubblico o per scrittura privata solo nei casi previsti dal n. 12 dell' art. 1350 dello stesso codice, cioè nei casi di transazioni aventi oggetto controversie relative a rapporti giuridici che concernono beni...

Cass. civile del 1982 numero 4361 (30/07/1982)

La dichiarazione di ratifica del contratto concluso dal rappresentante senza poteri, ad eccezione del caso in cui per il contratto da ratificare sia richiesto l'atto scritto ad substantiam, non deve necessariamente estrinsecarsi in maniera espressa, ma può risultare per facta concludentia, e cioè...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4235 (07/05/1996)

La disposizione dell' art. 2935 cod. civ., nello stabilire che la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, ha riguardo solo alla possibilità legale dell' esercizio del diritto, non influendo sul decorso della prescrizione l' impossibilità di fatto,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 2755 (22/03/1994)

Con riguardo al trasferimento di azienda per atto tra vivi, il contestuale trasferimento della ditta (ai sensi dell' art. 2565, secondo comma, cod. civ.) deve essere oggetto di una distinta manifestazione di volontà negoziale, ma tale manifestazione non richiede un' esplicita menzione della ditta...

Regime fiscale della condizione: imposta di registro

In ragione del principio di alternatività tra IVA ed imposta di registro, se l’atto è concluso tra privati è soggetto solo ad imposta di registro (artt. 5 e 40, D.P.R. n. 131/1986). I negozi sottoposti a condizione sospensiva sono atti ad efficacia differita all’avveramento della condizione che...

Tutela possessoria del diritto di servitù

A tutela della situazione di fatto corrispondente alla servitù è possibile esperire le azioni possessorie di reintegrazione (art. cod.civ.) e di manutenzione (art. cod.civ.), come meglio si vedrà in tema di possesso in generale . E' stata comunque negata la possibilità di agire fruendo dell'azione...

Tribunale di Milano del 1996 (30/09/1996)

Il mancato rilevamento di un'ipoteca da parte di un notaio incaricato di redigere un atto di compravendita immobiliare non può essere imputato al professionista se dipende dalle disfunzioni o dai ritardi delle conservatorie dei registri immobiliari. In mancanza di uno specifico incarico il notaio...

Contratti gratuiti

La gratuità si distingue dalla liberalità. La causa liberale di un atto implica che si abbia una parte che viene arricchita dal punto di vista di un incremento patrimoniale in esito al correlativo depauperamento dell'altra parte . La semplice gratuità implica soltanto l'assenza di un...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8486 (03/08/1995)

Tra i diritti del socio di una società di capitali vi é quello di informarsi attività sociale, mediante l'ispezione dei libri sociali (art. 2422 Codice civile) e l'esame dello stato patrimoniale (art. 2424 Codice civile). Pertanto, nel caso in cui il fideiussore per obbligazione futura, che cumula...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 884 (29/01/1998)

La dichiarazione di un condebitore di voler profittare della transazione intervenuta tra altro condebitore solidale e il creditore (art. 1304 cod. civ.), è un diritto potestativo che non ammette equipollenti - e perciò non può esser sostituita dalla rinuncia del creditore ad eccepirne la mancanza -...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 198 (21/01/1985)

L'anstalt del Liechtenstein, in quanto persona giuridica nell'ordinamento di origine, è tale anche per l'ordinamento italiano, in forza del principio di diritto internazionale, recepito dall'ordinamento italiano ( artt. 16 e 17, disp. sulla legge in generale; art. 2507 cod. civ.; art. 1 conv....

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 1870 (06/03/1999)

Per il verificarsi della liberazione del fideiussore per "fatto del creditore", ai sensi dell'art. 1955 cod. civ., occorre che il creditore abbia con il suo comportamento causato al garante un pregiudizio giuridico e non soltanto economico, ossia la perdita del diritto di surrogazione ex art. 1949...

Azioni di confine

Il nostro ordinamento prevede in materia di tutela del diritto di proprietà tra fondi finitimi due diverse azioni: l'azione per apposizione di termini (art.  cod.civ.) e quella di regolamento di confini (art. cod.civ.). La differenza tra i due rimedi risiede nel fatto che mentre nel primo il...

Tribunale di Catania del 1983 (03/08/1983)

Pur dovendosi riconoscere che possono sussistere cause di invalidità del decreto con cui il tribunale ordina l'iscrizione di una società di capitali nel registro delle società, indipendentemente dal contenuto e dalla forma dell' atto di costituzione della società medesima e pur ammettendosi che, in...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18194 (02/09/2020)

Le nullità contemplate dall'art. 18, commi 2 e 9, della l. n. 47 del 1985 (oggi art. 30 del d.P.R. n. 380 del 2001), per l'ipotesi di lottizzazione abusiva, hanno ad oggetto il trasferimento di terreni o lotti di terreno e non si applicano al diverso caso di trasferimento tra vivi di un diritto...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8100 (27/08/1997)

La successione a titolo particolare nel processo (effetto del mero trasferimento della "res litigiosa" in corso giudizio), di cui all' art. 111 cod. proc. civ., va distinta dal (diverso) istituto della successione nel processo (art. 110 stesso codice) perché, nella prima ipotesi, è lo stesso...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3797 (04/06/1988)

L' annullamento della transazione su pretesa temeraria ai sensi dello art. 1971 cod. civ., presuppone che la pretesa fatta valere dalla parte nei cui confronti si chiede l' annullamento sia assolutamente ed obiettivamente infondata, e ciò in aderenza alla necessità che il rapporto dal quale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 145 (05/01/1995)

La corresponsione, da parte dell' I.N.P.S., dell' indennità di disoccupazione nel solo importo base, privo cioè dell' adeguamento monetario dovuto a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 27 aprile 1988 n. 497, che ha dichiarato l' illegittimità costituzionale dell' art. 13 del D.L. 2...