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1129 art

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Tribunale di Palermo, Sez. II del 2015 numero 765 (20/05/2015)

Ai fini dell’applicazione del divieto di esecuzione sui beni del fondo patrimoniale ex art. 170 c.c., a livello soggettivo e ai fini del riparto dell’onere probatorio, spetta al debitore provare che il creditore conosceva l’estraneità del credito ai bisogni della famiglia, essendovi una presunzione...

Presenza dei testimoni nell'atto pubblico

L'art. l.n. (nella formulazione risultante in esito al'entrata in vigore della Legge ) precisa nel I comma, inoltre, che l'atto notarile non può essere ricevuto se non in presenza di due testimoni, nelle ipotesi previste dal successivo art. l.n.. Il nuovo art. l.n. sancisce tuttavia l'opposto...

Risoluzione N. 278/E, Tassazione di trust a favore di disabile

Roma, 4 ottobre 2007 Oggetto: Istanza di interpello - art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. TRUST GAMMA – art. 73 Tuir - Soggettività passiva del trust all'imposta sul reddito delle società Con interpello presentato ai sensi dell'articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, la sig.ra Beta...

Assemblea dei condomini

L'assemblea dei condomini è funzionale all'espressione della volontà dei condomini per quanto attiene alla straordinaria amministrazione. La consistenza di organo collegiale è per lo più pacifica, anche se diventa difficile concepire un'articolazione organica senza soggettività. L'argomento...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9462 (26/09/1997)

La stipulazione, da parte di un agente munito del potere rappresentativo di una compagnia di assicurazione, di clausole derogatorie al disposto di cui all' art. 1901 cod. civ. (nella specie, previsione dell' efficacia del rapporto assicurativo sin dalla decorrenza contrattualmente convenuta,...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3560 (07/04/1998)

E' legittimamente irrogata una sanzione disciplinare nei confronti di un notaio che, nel rogare un atto di compravendita immobiliare, abbia documentato il versamento dell' oblazione relativa al manufatto oggetto di richiesta di sanatoria in misura inferiore ai due terzi della somma dovuta (così...

Vendita dei beni del privato, imposta di registro

Anche alla vendita obbligatoria sono applicabili i principi innanzi esposti per la vendita ad effetti reali (applicazione dell’imposta in base alla vera natura giuridica del contratto, alternatività con l’IVA, applicazione del tributo per ogni disposizione, applicazione di una unica aliquota se...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 7733 (21/08/1996)

La qualificazione come disponibili o non disponibili, ai fini della compromettibilità in arbitri rituali delle relative controversie, dei diritti incisi da un accordo concluso, prima dell' entrata in vigore della legge 10 ottobre 1990 n. 287, da due imprese per disciplinare la reciproca concorrenza,...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9228 (29/08/1991)

L' art. 460 cod.civ. il quale facoltizza il chiamato all' eredità prima della accettazione finché non sia nominato un curatore della eredità giacente ad esercitare le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari e a compiere atti conservativi contro ogni pretesa dei terzi, è applicabile anche nel...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3033 (15/03/1995)

La penale, quando non sia stata prevista dalle parti anche per il semplice ritardo, può essere applicata solo per un inadempimento a cui sia seguita la risoluzione del contratto e, nel caso in cui il creditore abbia dovuto - perché l' inadempimento era di scarsa importanza e tale da non giustificare...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5839 (01/07/1997)

Costituisce sopraelevazione, ai sensi dell' art. 1127 cod.civ., l' occupazione dell' area comune sovrastante l' ultimo piano, sia con un altro piano, sia con una nuova fabbrica, che può consistere anche in materiale diverso da cemento o laterizi, purché sia stabile e compatta - come nel caso di...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2405 (04/03/1998)

E' configurabile un grave motivo per l' opposizione del locatore alla cessione della locazione di un immobile, adibito ad uso diverso dall' abitazione, (art. 36 legge 27 luglio 1978 n. 392) nell’insolvibilità del cessionario, presunta per i protesti di titoli cambiari emessi da una società in nome...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5296 (01/06/1999)

A differenza dell' art. 137 della legge 16 febbraio 1913, n. 89 sull' ordinamento del notariato, che prevede l' ipotesi che il notaio abbia commesso irregolarità nella tenuta del repertorio, nel caso in cui il repertorio manchi, trova applicazione la disposizione dell' art. 138, primo comma n. 4...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 9400 (06/09/1999)

Le spese legali corrisposte dal cliente al proprio avvocato in relazione ad attività stragiudiziale seguita da attività giudiziale e non considerate nella nota di cui all' art. 75 disp.att.cod.proc.civ., possono formare oggetto di domanda di risarcimento nei confronti dell' altra parte a titolo di...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 836 (16/02/1981)

In materia di società di persone, nell' ipotesi di morte di un socio, i soci superstiti, i quali intendano valersi del diritto loro attribuito dall' art. 2284 cod. civ. di evitare la liquidazione della quota agli eredi del socio defunto mediante lo scioglimento della società, mentre possono portare...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 2735 (13/03/1998)

Al fine di verificare se l'uso di un nome altrui, in occasione dell'adozione di un marchio, possa ritenersi - o meno - indebito, deve farsi riferimento esclusivamente alla disciplina specifica dettata dalla legge sui marchi (art. 21, R.D. 21 giugno 1942, n. 929, il quale, nel testo antecedente alle...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1526 (23/04/1977)

Il contratto preliminare può essere rescisso per lesione ed il termine annuale di prescrizione della relativa azione (art. 1449 cod. civ.) decorre dalla sua conclusione, e non dalla conclusione del contratto definitivo.Tuttavia, colui che è convenuto in giudizio per l' ottenimento di una sentenza...

Tribunale di Monza del 1988 (13/09/1988)

Sussiste la responsabilità dell'istruttore di tennis ex art. 2043 e 2048 c.c. per il danno che un allievo abbia procurato ad altro allievo, ambedue minori, nel corso ed in occasione dello svolgimento di una lezione di tennis. Sussiste la responsabilità del circolo sportivo ex art. 2049 c.c. per...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 6928 (19/06/1995)

Le disposizioni di cui agli artt. 889 e 891 cod. civ. si riferiscono a fattispecie del tutto diverse tra loro, in considerazione della specificità sia della natura delle opere in esse rispettivamente previste, sia della "ratio" cui ciascuna è informata. Infatti, la prescrizione di cui all' art. 889...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 809 (16/01/2014)

La cointestazione di un conto corrente, attribuendo agli intestatari la qualità di creditori o debitori solidali dei saldi del conto (art. 1854 c.c.) sia nei confronti dei terzi, che nei rapporti interni, fa presumere la contitolarità dell'oggetto del contratto (art. 1298, comma II, c.c.), ma tale...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 6758 (15/03/2017)

In tema di imposta di registro, l’applicazione dell'art. 20 del D.P.R. n. 131 del 1986, che detta una regola interpretativa e non antielusiva, non è soggetta al contraddittorio endoprocedimentale previsto per l'utilizzazione delle disposizioni antielusive (art. 37 bis del D.P.R. n. 600 del 1973,...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 3286 (06/10/1976)

La remissione di un debito, da parte di un socio, a favore di una società può configurarsi, agli effetti dell' imposta di registro, sia come atto di liberalità, tassabile ai sensi dell' art. 44 R.D. n. 3269 del 1923 - quando sussistano l' animus donandi e l' obiettiva gratuita dello atto - sia come...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4709 (20/07/1988)

Con riguardo alle società per azioni, in ordine alla rappresentanza del socio nell' assemblea l' art. 8 della legge 7 giugno 1974, n. 216 il quale, modificando l' art. 2372 cod. civ., ha inteso imporre all' azionista una maggiore oculatezza nell' esercizio del diritto di farsi rappresentare nell'...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2773 (27/03/1996)

Nel caso in cui un contratto (nella specie, di assicurazione contro i danni) contenga due clausole che disciplinano in modo diverso, e ciascuno esaustivo, lo stesso fatto, correttamente il giudice del merito attribuisce prevalenza a quella che ritiene più congrua alla soddisfazione degli interessi...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1378 (12/04/1977)

L' art. 1061 Cod. civ., che prevede l' acquisto per usucapione delle servitù apparenti, ancorché discontinue, ha innovato alla disciplina contenuta nell' art. 630 del codice civile del 1865, la quale escludeva l' usucapibilita delle servitù discontinue. Ne consegue che il possesso di una servitù...

Inidoneità del testimone o del fidefaciente

La seconda parte dell'art. l.n., dopo aver indicato i requisiti che il testimone deve possedere per essere efficacemente assunto in atto, precisa che i ciechi, i muti, i sordi i parenti e gli affini del notaro e delle parti nei gradi previsti dall'art. l.n., il coniuge dell'uno e delle altre non...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1699 (12/03/1984)

Il debitore, per liberarsi dagli effetti della mora debendi (nella specie, in relazione a clausola penale pattuita a norma dell' art. 1382 cod. civ.), deve fare offerta di adempimento, con le forme previste dagli artt. 1206 e 1217 cod. civ. per la mora del creditore, ovvero in modo non formale (art....

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1460 (14/02/1994)

La proposizione della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento comporta, a termini dell' art. 1453 cod. civ., la cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni delle parti contraenti, nel senso che come è vietato al convenuto di eseguire la sua...

Cass. civile, sez. Unite del 1988 numero 2565 (25/03/1988)

In tema di garanzia per vizi della cosa venduta, e per il caso in cui l'azione di riduzione del prezzo sia accordata al compratore non in via esclusiva (art. 1492, terzo comma, Codice civile), ma in via concorrente con l'azione di risoluzione (art. 1492 citato, primo comma), deve negarsi...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 230 (16/01/1986)

I contratti cosiddetti per adesione, con riguardo ai quali l' art.. 1341 comma secondo cod. civ. impone la specifica approvazione per iscritto delle clausole vessatorie od onerose, sono quelli destinati a regolare una serie indefinita di rapporti, sia da un punto di vista sostanziale, ove...

Corte cost. del 1990 numero 139 (26/03/1990)

L'art. 5 comma 1 d.P.R. 6 settembre 1989 n. 322, il quale va interpretato nel senso che è fatto obbligo alle regioni ed alle provincie autonome di istituire un ufficio statistico nell'ambito delle proprie amministrazioni, pone una limitazione al potere di organizzazione di uffici statistici,...

Cass. civile del 1975 numero 265 (23/01/1975)

Il patto di prelazione non impegna il promittente a concludere il contratto (nella specie, vendita) ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si deciderà a compierlo. Il contegno cui il promittente é tenuto si sostanzia in una duplice obbligazione: l'una, avente contenuto positivo o di...

Rapporto tra stipulante e terzo, imposta sulle donazioni

Il legislatore fiscale ha definitivamente reintrodotto l’imposta di donazione (e successione) sui trasferimenti di beni e diritti per donazione o a titolo gratuito e sulla costituzione di vincoli di destinazione (art. 2, comma 47-54, D.L. n. 262/2006, convertito in legge n. 286/2006, modificato ex...