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Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 18

CONVENZIONE-TIPO (LEGGE 28 GENNAIO 1977, N. 10, ART. 8; LEGGE 17 FEBBRAIO 1992, N. 179, ART. 23, COMMA 6) 1. Ai fini del rilascio del permesso di costruire relativo agli interventi di edilizia abitativa di cui all'articolo 17, comma 1, la regione approva una convenzione-tipo, con la quale sono...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 19

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER OPERE O IMPIANTI NON DESTINATI ALLA RESIDENZA (LEGGE 28 GENNAIO 1977, N. 10, ART. 10) 1. Il permesso di costruire relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 33

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O IN TOTALE DIFFORMITÀ (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 9; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, ARTICOLI 107 E 109) 1. Gli interventi e le opere di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 10, comma 1,...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 50

AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE IN CASO DI SANATORIA (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 46) 1. In deroga alle disposizioni di cui all'articolo 49, le agevolazioni tributarie in materia di tasse ed imposte indirette sugli affari si applicano agli atti stipulati dopo il 17 marzo 1985, qualora ricorrano...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 129

ESERCIZIO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 31) 1. Durante l'esercizio degli impianti il proprietario, o per esso un terzo, che se ne assume la responsabilità, deve adottare misure necessarie per contenere i consumi di energia, entro i limiti di rendimento previsti...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 137

NORME CHE RIMANGONO IN VIGORE 1. Restano in vigore le seguenti disposizioni: a) legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modificazioni ad eccezione degli articoli di cui all'articolo 136, comma 2, lettera b); b) legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modificazioni; c) legge 28 febbraio...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 138

ENTRATA IN VIGORE DEL TESTO UNICO 1. Le disposizioni del presente testo unico entrano in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2002. (Termine prorogato al 30 giugno 2002, dall'art. 5-bis, comma 1, D.L. 23 novembre 2001, n. 411, convertito dalla L. 31 dicembre 2001, n. 463 e, successivamente, al 30...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 185-bis

DEPOSITO TEMPORANEO PRIMA DELLA RACCOLTA 1. Il raggruppamento dei rifiuti ai fini del trasporto degli stessi in un impianto di recupero o smaltimento è effettuato come deposito temporaneo, prima della raccolta, nel rispetto delle seguenti condizioni: a) nel luogo in cui i rifiuti sono prodotti,...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 928 (29/01/1994)

La risoluzione consensuale di un contratto, riguardante il trasferimento, la costituzione o l' estinzione di diritti reali immobiliari, è soggetta a requisito della forma scritta "ad substantiam" non soltanto quando il contratto da risolvere sia definitivo e, quindi, il contatto risolutorio rientri...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2299 (11/05/1978)

La vendita di un bene del figlio minore, effettuata dal genitore senza dichiarare tale appartenenza e senza agire in rappresentanza del minore bensì in nome proprio, non rientra nell' ambito della disciplina dell' art. 322 cod. civ., non vertendosi in un' ipotesi in cui manca il presupposto di...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12772 (13/12/1995)

L' art. 2260 cod. civ., che concede alla società di persone, quale ente munito di autonoma soggettività e di un proprio patrimonio, la facoltà di agire contro gli amministratori, per rivalersi del danno subito a causa del loro inadempimento ai doveri fissati dalla legge e dall'atto costitutivo, non...

Cose mobili e immobili

La distinzione tra beni mobili ed immobili si fonda sul criterio della possibilità di spostamento nello spazio della res . La legge non esplicita una definizione della nozione di " cosa immobile", limitandosi ad elencare i principali beni immobili che vengono distinti in tre...

Negozi formali, negozi non formali

La distinzione tra negozi formali e non formali attiene alla necessità o meno che essi siano perfezionati in esito all'adozione di una forma determinata, quale che sia (lo scritto, l'atto pubblico, l'atto pubblico alla presenza di testimoni, lo scritto di pugno dell'autore, etc.) . Ad esempio...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 23-bis

AUTORIZZAZIONI PRELIMINARI ALLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ E ALLA COMUNICAZIONE DELL'INIZIO DEI LAVORI 1. Nei casi in cui si applica la disciplina della segnalazione certificata di inizio attività di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, prima della presentazione...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1375 (14/02/1997)

La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell' art. 1 della legge 14 giugno 1974 n. 270, nella parte in cui non prevede che i valori di riferimento da essi prescelti per la determinazione dei canoni enfiteutici siano periodicamente aggiornati mediante l' applicazione di coefficienti di...

Norme espressamente antielusive

Come accennato, il sistema tributario non contiene una norma generale antielusiva , ma prevede una disciplina a contenuto espressamente antielusivo applicabile solo ad un numero limitato di fattispecie e relativamente alle imposte sui redditi . Le operazioni elusive (comunque compiute) sono...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 5386 (23/10/1984)

La norma dell' art. 1108 comma terzo cod. civ., secondo cui è necessario il consenso di tutti i partecipanti alla comunione per gli atti di alienazione o di costituzione di diritti reali sul fondo comune, si limita a stabilire che l' alienazione o la costituzione di un diritto reale da parte di un...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 1484 (18/02/1997)

La buona fede che esclude che il proprietario possa obbligare il terzo a togliere dal suo fondo le piantagioni, le costruzioni o le opere dal terzo stesso ivi realizzate (art. 936, comma terzo, cod.civ.), è presunta, secondo la disposizione dell' art. 1147 cod. civ., la quale contiene un principio...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 3496 (25/03/1995)

La norma di cui all' art. 2126 cod.civ (sulla "prestazione di fatto con violazione di legge") ha carattere eccezionale e può trovare applicazione solo nell' ambito del lavoro subordinato, senza possibilità di estensione a rapporti di lavoro autonomi, neppure se riconducibili all' ipotesi del lavoro...

Cass. Pen. sez. II del 2015 numero 12601 (25/03/2015)

Integra il reato di truffa aggravata ex art. 61, n. 7, c.p. la condotta del dipendente dell'agenzia immobiliare che, in concorso con i proprietari dell'immobile in vendita, che induce un soggetto a stipulare il preliminare d'acquisto del bene facendogli credere che sul cespite gravi soltanto...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6332 (25/11/1988)

La clausola del contratto di appalto di opera pubblica (nella specie, l' art. 41 del capitolato generale amministrativo di appalto delle opere che si eseguono dall' azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato - approvato dal Consiglio di amministrazione il 9 aprile 1909), che fissi il termine di...

Tribunale di Roma del 1988 (29/04/1988)

È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli art. 3, 97, 101 comma 2, 104 comma 1 cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 16 comma 2 l. 13 aprile 1988 n. 117 e art. 131 ultimo comma c.p.c. che impone la compilazione del processo verbale dei provvedimenti...

Tribunale di Milano del 1998 (29/10/1998)

Per stabilire il regime dell' invalidità delle deliberazioni assembleari aventi ad oggetto la ripartizione delle spese condominiali è necessario distinguere le deliberazioni con le quali vengono fissati i criteri di ripartizione ex art. 1123 cod.civ. ovvero sono modificati, in via generale ed...

I documenti in genere

Viene qualificato documento ogni supporto materiale idoneo a dar conto nel tempo di un fatto, di un'attività negoziale o non negoziale . Ciò in maniera tale da permetterne la ricognizione e l'esame anche successivamente agli accadimenti rappresentati. Corrispondono a questa nozione...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4944 (28/05/1996)

Nel caso in cui l' obbligazione solidale sia adempiuta per intero da uno dei condebitori mediante rilascio di un assegno, rimasto insoluto, ed il creditore esperisca azione causale, anche gli altri condebitori possono opporre a quest' ultimo l' eccezione di inammissibilità dell' azione causale...

Disciplina generale della comunione

L'esame della disciplina della comunione importa l'analisi specifica delle regole in forza delle quali vengono tra i contitolari ripartiti vantaggi ed i pesi afferenti al bene comune. Quest'ultimo infatti può essere utilizzato da tutti conformemente alla destinazione di uso, ma è evidente che...

Apponibilità del termine di efficacia

Non tutti gli atti (fatta avvertenza che, nel prosieguo, si farà riferimento non soltanto ad atti aventi natura negoziale, bensì anche a fattispecie qualificabili in chiave di meri atti ) tollerano l'apposizione di un termine sia iniziale, sia finale. Non può essere contratto a termine il...

Inefficacia soggettiva (compravendita)

La legge contempla un'ipotesi che può essere qualificata in chiave di inefficacia per motivi soggettivi. Il fallito viene infatti privato dell'amministrazione e della disponibilità dei propri beni a far tempo dalla pronunzia dichiarativa di fallimento e fino alla chiusura della procedura concorsuale...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3641 (08/04/1998)

La penale di cui all' art. 1382 cod. civ. costituisce debito valuta e non di valore. Consegue che ove la prestazione oggetto della penale non sia eseguita o sia eseguita in ritardo, per essa sono dovuti, ricorrendone le rispettive condizioni, gli interessi moratori e l' eventuale maggior danno di...

Cass. civile del 1989 numero 1993 (28/04/1989)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile, é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (nella specie, di lavoro subordinato) a favore di un terzo, non ostandovi né la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna e...

Regime fiscale dei contratti invalidi: imposte sui redditi

Se successivamente alla conclusione, il contratto risulta invalido la legge fiscale pone diverse regole che tengono conto del venir meno dell’operazione. Diversa è l’ipotesi degli effetti sui contratti delle violazioni tributarie e dei . Se il contratto era posto in essere nell’ambito di...

Interruzione del termine prescrizionale

Durante la maturazione del termine prescrizionale, è possibile che intervengano circostanze che ne interrompano o ne sospendano il decorso, impedendone il compimento. L'interruzione è causata dal venir meno dell'inerzia del titolare del diritto: a far tempo dall'atto interruttivo decorre un...