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1129 art

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Codice Civile art. 1510

SEZIONE II Della vendita di cose mobili - §1 Disposizioni generali - (LUOGO DELLA CONSEGNA) 1. In mancanza di patto o di uso contrario, la consegna della cosa deve avvenire nel luogo dove questa si trovava al tempo della vendita, se le parti ne erano a conoscenza, ovvero nel luogo dove il...

Codice Civile art. 1517

RISOLUZIONE DI DIRITTO 1. La risoluzione ha luogo di diritto a favore del contraente che, prima della scadenza del termine stabilito, abbia offerto all' altro, nelle forme di uso, la consegna della cosa o il pagamento del prezzo, se l' altra parte non adempie la propria obbligazione. 2. La...

Codice Civile art. 1519bis

abrogato [§1bis Della vendita dei beni di consumo (AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI)] [Il presente paragrafo disciplina taluni aspetti dei contratti di vendita e delle garanzie concernenti i beni di consumo. A tali fini ai contratti di vendita sono equiparati i contratti di permuta e di...

Codice Civile art. 1522

VENDITA SU CAMPIONE E SU TIPO DI CAMPIONE 1. Se la vendita è fatta su campione, s' intende che questo deve servire come esclusivo paragone per la qualità della merce, e in tal caso qualsiasi difformità attribuisce al compratore il diritto alla risoluzione del contratto. 2. Qualora, però, dalla...

Codice Civile art. 1527

§4 Della vendita su documenti e con pagamento contro documenti (CONSEGNA) 1. Nella vendita su documenti, il venditore si libera dall' obbligo della consegna rimettendo al compratore il titolo rappresentativo della merce e gli altri documenti stabiliti dal contratto o, in mancanza, dagli usi.

Codice Civile art. 1550

DIRITTI ACCESSORI E OBBLIGHI INERENTI AI TITOLI 1. I diritti accessori e gli obblighi inerenti ai titoli dati a riporto spettano al riportato. Si applicano le disposizioni degli articoli 1531, 1532, 1533 e 1534. 2. Il diritto di voto, salvo patto contrario, spetta al riportatore.

Codice Civile art. 1551

INADEMPIMENTO 1. In caso di inadempimento di una delle parti, si osservano le disposizioni degli articoli 1515 e 1516, salva per i contratti di borsa l' applicazione delle leggi speciali. 2. Se entrambe le parti non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito, il riporto cessa di...

Codice Civile art. 1552

CAPO III Della permuta (NOZIONE) 1. La permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all' altro.

Codice Civile art. 1555

APPLICABILITA' DELLE NORME SULLA VENDITA 1. Le norme stabilite per la vendita si applicano alla permuta, in quanto siano con questa compatibili.

Codice Civile art. 1567

ESCLUSIVA A FAVORE DEL SOMMINISTRANTE 1. Se nel contratto è pattuita la clausola di esclusiva a favore del somministrante, l' altra parte non può ricevere da terzi prestazioni della stessa natura, né, salvo patto contrario, può provvedere con mezzi propri alla produzione delle cose che formano...

Codice Civile art. 1568

ESCLUSIVA A FAVORE DELL'AVENTE DIRITTO ALLA SOMMINISTRAZIONE 1. Se la clausola di esclusiva è pattuita a favore dell' avente diritto alla somministrazione, il somministrante non può compiere nella zona in cui l' esclusiva è concessa e per la durata del contratto, né direttamente né indirettamente,...

Codice Civile art. 1569

CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO 1. Se la durata della somministrazione non è stabilita, ciascuna delle parti può recedere dal contratto, dando preavviso nel termine pattuito o in quello stabilito dagli usi o, in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione.

Codice Civile art. 1580

COSE PERICOLOSE PER LA SALUTE 1. Se i vizi della cosa o di parte notevole di essa espongono a serio pericolo la salute del conduttore o dei suoi familiari o dipendenti, il conduttore può ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.

Codice Civile art. 1584

DIRITTI DEL CONDUTTORE IN CASO DI RIPARAZIONI 1. Se l' esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre un sesto della durata della locazione e, in ogni caso, per oltre venti giorni, il conduttore ha diritto a una riduzione del corrispettivo, proporzionata all' intera durata delle riparazioni...

Codice Civile art. 1588

PERDITA E DETERIORAMENTO DELLA COSA LOCATA 1. Il conduttore risponde della perdita e del deterioramento della cosa che avvengono nel corso della locazione, anche se derivanti da incendio, qualora non provi che siano accaduti per causa a lui non imputabile. 2. E' pure responsabile della perdita e...

Codice Civile art. 159

CAPO VI Del regime patrimoniale della famiglia - SEZIONE I Disposizioni generali - (DEL REGIME PATRIMONIALE LEGALE TRA I CONIUGI) 1. Il regime patrimoniale legale della famiglia, in mancanza di diversa convenzione stipulata a norma dell' articolo 162, è costituito dalla comunione dei beni...

Codice Civile art. 1597

RINNOVAZIONE TACITA DEL CONTRATTO 1. La locazione si ha per rinnovata se, scaduto il termine di essa, il conduttore rimane ed è lasciato nella detenzione della cosa locata o se, trattandosi di locazione a tempo indeterminato, non è stata comunicata la disdetta a norma dell' articolo precedente. ...

Codice Civile art. 1600

DETENZIONE ANTERIORE AL TRASFERIMENTO 1. Se la locazione non ha data certa, ma la detenzione del conduttore è anteriore al trasferimento, l' acquirente non è tenuto a rispettare la locazione che per una durata corrispondente a quella stabilita per le locazioni a tempo indeterminato.

Codice Civile art. 1601

RISARCIMENTO DEL DANNO AL CONDUTTORE LICENZIATO 1. Se il conduttore è stato licenziato dall' acquirente perché il contratto di locazione non aveva data certa anteriore al trasferimento, il locatore è tenuto a risarcirgli il danno.

Codice Civile art. 1607

SEZIONE II Della locazione di fondi urbani (DURATA MASSIMA DELLA LOCAZIONE) 1. La locazione di una casa per abitazione può essere convenuta per tutta la durata della vita dell' inquilino e per due anni successivi alla sua morte.

Codice Civile art. 1608

GARANZIE PER IL PAGAMENTO DELLA PIGIONE 1. Nelle locazioni di case non mobiliate l' inquilino può essere licenziato se non fornisce la casa di mobili sufficienti o non presta altre garanzie idonee ad assicurare il pagamento della pigione.

Codice Civile art. 1618

INADEMPIMENTI DELL'AFFITTUARIO 1. Il locatore può chiedere la risoluzione del contratto, se l' affittuario non destina al servizio della cosa i mezzi necessari per la gestione di essa, se non osserva le regole della buona tecnica, ovvero se muta stabilmente la destinazione economica della cosa.

Codice Civile art. 162

FORMA DELLE CONVENZIONI MATRIMONIALI 1. Le convenzioni matrimoniali debbono essere stipulate per atto pubblico sotto pena di nullità. 2. La scelta del regime di separazione può anche essere dichiarata nell' atto di celebrazione del matrimonio. 3. Le convenzioni possono essere stipulate in ogni...

Codice Civile art. 1622

PERDITE DETERMINATE DA RIPARAZIONI 1. Se l' esecuzione delle riparazioni che sono a carico del locatore determina per l' affittuario una perdita superiore al quinto del reddito annuale o, nel caso di affitto non superiore a un anno, al quinto del reddito complessivo, l' affittuario può domandare...

Codice Civile art. 1626

INCAPACITA' O INSOLVENZA DELL'AFFITTUARIO 1. L' affitto si scioglie per l' interdizione, l' inabilitazione o l' insolvenza dell' affittuario, salvo che al locatore sia prestata idonea garanzia per l' esatto adempimento degli obblighi dell' affittuario.

Codice Civile art. 1631

ESTENSIONE DEL FONDO 1. Per l' affitto a misura, oppure a corpo con indicazione della misura, nel caso di eccesso o di difetto dell' estensione del fondo rispetto alla misura indicata, i diritti e le obbligazioni delle parti sono determinati secondo le norme contenute nel capo della vendita.

Codice Civile art. 1635

PERDITA FORTUITA DEI FRUTTI NEGLI AFFITTI PLURIENNALI 1. Se, durante l' affitto convenuto per più anni, almeno la metà dei frutti di un anno non ancora separati perisce per caso fortuito, l' affittuario può domandare una riduzione del fitto, salvo che la perdita trovi compenso nei precedenti...

Codice Civile art. 1637

ACCOLLO DI CASI FORTUITI 1. L' affittuario può, con patto espresso, assumere il rischio dei casi fortuiti ordinari. Sono reputati tali i fortuiti che, avuto riguardo ai luoghi e a ogni altra circostanza, le parti potevano ragionevolmente ritenere probabili. 2. E' nullo il patto col quale l'...

Codice Civile art. 1646

RAPPORTI FRA GLI AFFITTUARI USCENTE E SUBENTRANTE 1. L' affittuario uscente deve mettere a disposizione di chi gli subentra nella coltivazione i locali opportuni e gli altri comodi occorrenti per i lavori dell' anno seguente; il nuovo affittuario deve lasciare al precedente i locali opportuni e...

Codice Civile art. 165

CAPACITA' DEL MINORE Il minore ammesso a contrarre matrimonio è pure capace di prestare il consenso per tutte le relative convenzioni matrimoniali, le quali sono valide se egli è assistito dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale su di lui o dal tutore o dal curatore speciale...

Codice Civile art. 1655

CAPO VII Dell'appalto (NOZIONE) 1. L' appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un' opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro.

Codice Civile art. 1659

VARIAZIONI CONCORDATE DEL PROGETTO 1. L' appaltatore non può apportare variazioni alle modalità convenute dell' opera se il committente non le ha autorizzate. 2. L' autorizzazione si deve provare per iscritto. 3. Anche quando le modificazioni sono state autorizzate, l' appaltatore, se il prezzo...

Codice Civile art. 1664

ONEROSITA' O DIFFICOLTA' DELL'ESECUZIONE 1. Qualora per effetto di circostanze imprevedibili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo dei materiali o della mano d' opera, tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto, l'...

Codice Civile art. 1667

DIFFORMITA' E VIZI DELL'OPERA 1. L' appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell' opera. La garanzia non è dovuta se il committente ha accettato l' opera e le difformità o i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, purché, in questo caso, non siano stati in mala...

Codice Civile art. 167

COSTITUZIONE DEL FONDO PATRIMONIALE 1. Ciascuno o ambedue i coniugi, per atto pubblico, o un terzo, anche per testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni, immobili o mobili iscritti in pubblici registri o titoli di credito, a far fronte ai bisogni della...