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Cass. civile, sez. Unite del 1985 numero 5813 (23/11/1985)

La proponibilità, davanti al giudice ordinario, di azione risarcitoria nei confronti della P.A. postula atti o comportamenti di quest'ultima non soltanto illegittimi, ma anche illeciti, cioè lesivi di posizioni di diritto soggettivo. Pertanto, in relazione alle irregolarità, che siano state compiute...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 2965 (09/04/1990)

La promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo, contemplata dall'art. 1381 cod. civ., è configurabile quando il terzo non sia già giuridicamente vincolato ad assumere l'obbligo od a tenere il comportamento oggetto della promessa. Pertanto, nel caso di promessa dell'adempimento del terzo ad una...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 19210 (29/09/2015)

Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo, cui si applica la disciplina dell’assicurazione sulla vita, la disposizione contenuta nell’art. 1920, comma III, c.c. (secondo cui, per effetto della designazione, il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 15042 (06/06/2008)

La responsabilità per i danni provocati da cose in custodia (art. 2051 c.c.) trova applicazione anche in relazione ai beni demaniali. Essendo, tuttavia, tali beni particolarmente esposti a fattori di rischio non prevedibili e non controllabili dal custode, perchè determinati dal comportamento del...

Violenza proveniente dal terzo

La violenza (a differenza di quanto si verifica per il dolo) è rilevante anche quando provenga dal terzo. Ciò anche quando essa sia stata posta in essere senza scienza nè volontà dell'altro contraente (art. cod.civ. ) . Si giustifica questa differenza tra dolo e violenza del terzo, con la...

Delazione ereditaria e chiamati in subordine

Chiamati all'eredità in subordine o chiamati ulteriori sono quei soggetti ai quali l'eredità viene messa a disposizione (per legge o secondo le volontà testamentarie) nell'eventualità in cui i primi chiamati non possano (perchè premorti o indegni) o non vogliano (perchè rinunzianti) accettarla . Si...

Accrescimento nel legato di usufrutto

L'accrescimento del legato d'usufrutto è previsto dall'art. cod.civ.. La norma prescrive che, quando a più persone viene legato un usufrutto in modo che tra di loro vi sia il diritto di accrescimento, questo opera anche quando una di esse viene a mancare dopo aver conseguito il possesso della...

Atti ricognitivi e diritti reali

Assai discussa è l'efficacia degli atti ricognitivi aventi ad oggetto il diritto di proprietà e gli altri diritti reali (Cass.Civ.Sez. II, ; Cass.Civ.Sez. II, ). In particolare il quesito essenziale è il seguente : è immaginabile una dichiarazione avente la medesima struttura della ricognizione...

Pagamento dei debiti ereditari (comunione ereditaria )

La disciplina relativa alle modalità con cui i coeredi sono tenuti a rispondere dei debiti ereditari (a differenza rispetto a quella relativa ai crediti: cfr. Cass. Civ., Sez. III, ). risulta espressamente prevista dall' cod.civ.. Ai sensi della detta disposizione ciascun coerede deve rispondere...

Forma della ratifica (rappresentanza indiretta)

La forma della ratifica di cui all'art. cod.civ. pone speciali problemi. In proposito occorre precisare immediatamente l'elemento di divergenza rispetto all'analoga questione afferente alla ratifica di cui all'art. cod.civ. . Cosa accade se il mandante nel primo caso, il rappresentato nella...

La forma

Nell'affrontare in generale il tema della forma degli atti si palesa preliminarmente opportuno compiere una breve disamina di carattere semantico relativa alla nozione di dichiarazione di volontà, ciò che viene a influenzare il significato del requisito della forma. Occorre a questo proposito...

Minore età

La capacità di agire presuppone che il soggetto abbia la possibilità di provvedere da solo alla cura dei propri interessi: è evidente che un bambino di cinque anni non sia in grado di valutare se provvedere ad un acquisto immobiliare o assumere un debito. Peraltro non sarebbe sensato che si...

Diritti dei condomini sulle cose comuni

I condomini in via generale, sempre che il titolo costitutivo non disponga altrimenti, possono godere delle parti comuni dell'edificio proporzionalmente al valore dell'unità immobiliare di appartenenza (art. , I comma, cod.civ.). La legge collega pertanto l'entità della quota di partecipazione che...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5635 (18/04/2002)

L'elemento distintivo tra contratto definitivo e contratto preliminare di vendita è dato dalla volontà delle parti, che nel contratto definitivo è rivolta direttamente al trasferimento della proprietà o di altro diritto mentre nel contratto preliminare fa dipendere tale trasferimento da una futura...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 3985 (25/08/1978)

La regola secondo cui nel contratto estimatorio l' obbligo dell' accipiens di pagare il prezzo dei beni mobili ricevuti deve essere adempiuto al domicilio del creditore al tempo della scadenza, in quanto avente a oggetto una somma di danaro predeterminata nell' ammontare, opere sempreché dagli usi...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 3102 (06/05/1983)

Nel periodo intercorrente fra la data di pubblicazione del decreto di trasferimento all' enel di impresa elettrica e la data dell' effettiva consegna della medesima all' amministratore provvisorio nominato dall' enel, l' imprenditore soggetto alla nazionalizzazione, il quale, secondo la previsione...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 10629 (26/10/1998)

In materia di responsabilità derivante dalla circolazione di veicoli, l'art. 2054 c.c. esprime, in ciascuno dei commi che lo compongono, principi di carattere generale, applicabili a tutti i soggetti che da tale circolazione, comunque, ricevano danni, e quindi anche ai trasportati, quale che sia il...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 23825 (11/11/2009)

Ai fini dell'ammissibilità dell'azione di esecuzione in forma specifica dell’obbligo a contrarre, è necessaria, in riferimento agli immobili costruiti anteriormente al 1^ settembre 1967, una dichiarazione, predisposta nella forma della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, attestante...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 20308 (27/01/2013)

L'applicazione dell'imposta di registro proporzionale nel caso di conferimento immobiliare in società non viola il diritto comunitario. Nell'ordinamento italiano, i conferimenti di immobili trovano la loro regolamentazione nell'art. 4, lett. a), n. 1 e 2, della Tariffa, Parte I, allegata al D.P.R....

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 7713 (07/06/2000)

Poiché l'art. 2043 c.c., correlato agli art. 2 ss. cost., va necessariamente esteso fino a ricomprendere il risarcimento non solo dei danni in senso stretto patrimoniali ma di tutti i danni che almeno potenzialmente ostacolano le attività realizzatrici della persona umana, la lesione di diritti di...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 9158 (16/04/2013)

L'accettazione dell'eredità con il beneficio di inventario, determinando l'oggettiva ed originaria limitazione della responsabilità dell'erede per i debiti del de cuius entro il valore dei beni ereditari, comporta una posizione dell'erede del debitore, di fronte alle ragioni del creditore del...

Contratto con clausola all'ordine

E' possibile che tutti gli elementi che definiscono il contenuto del contratto risultino da un documento nel quale sia inserita una clausola "all'ordine" ovvero altra clausola dall'analogo contenuto, volta cioè a consentire la circolazione del contratto come se si trattasse di un titolo...

Resa dei conti (divisione)

In esito alla vendita dei beni comuni (mobili o immobili) occorre procedere alla sistemazione dei conti relativi o alle spese sostenute da ciascuno dei contitolari nell'interesse comune ovvero agli eventuali ricavi (ad esempio quanto prodotto dal bene). Pertanto se durante la gestione dei beni...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 4775 (10/11/1989)

Gli interessi compensativi sul prezzo (art. 1499 cod. civ.) sono dovuti nei contratti di scambio per una funzione equitativa, allo scopo cioè di ristabilire l'equilibrio economico tra i contraenti, mirando a compensare il creditore del mancato godimento dei frutti della cosa da lui consegnata...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 9674 (06/11/1996)

Nel testamento pubblico quando il notaio fa menzione di una dichiarazione del testatore riguardante una causa impeditiva della sottoscrizione dell' atto (la quale può essere costituita da qualsiasi impedimento fisico anche temporaneo e quindi anche da una difficoltà di grafia derivante dall' estrema...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1914 (16/05/1975)

Qualora il bene consegnato dal venditore appartenga, per caratteristiche strutturali, ad un tipo diverso, ovvero, ad una specie diversa da quella pattuita, spetta al compratore l'azione di risoluzione per mancanza di qualità, prevista dall'art. 1497 cod. civ. è soggetta ai medesimi termini di...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 20308 (04/09/2013)

L'applicazione dell'imposta di registro proporzionale nel caso di conferimento immobiliare in società non viola il diritto comunitario. Nell'ordinamento italiano, i conferimenti di immobili trovano la loro regolamentazione nell'art. 4, lett. a), n. 1 e 2, della Tariffa, Parte I, allegata al D.P.R....

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 10532 (07/05/2013)

In virtù dell’art. 1, commi da 189 a 205, della l. n. 228/2012, cd. Legge di Stabilità 2013, va risolto nel senso della prevalenza della misura di prevenzione patrimoniale il quesito relativo ai rapporti tra confisca ed ipoteca, indipendentemente dal dato temporale. L’acquisto del bene confiscato da...