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1129 art

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Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 9865 (18/09/1995)

Ai sensi dell' art. 2033 cod. civ. - che, allo scopo di contemperare l' interesse del "solvens" e quello dell' "accipiens", prevede nella ripetizione dell' indebito la decorrenza degli interessi dal giorno del pagamento, in caso di malafede di chi lo ha ricevuto, e, invece, dal giorno della domanda...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 11703 (28/10/1992)

La clausola del contratto di trasporto, che, in violazione degli artt. 50 e 51 della legge 6 giugno 1974 n. 298 (istitutiva dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose e introduttiva di un sistema di tariffe obbligatorie), preveda un corrispettivo inferiore a quello minimo legale, è affetta...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8368 (20/06/2000)

L'azione ex art. 2449, primo comma, c.c., spettante al terzo creditore per il compimento da parte degli amministratori di nuove operazioni dopo la verificazione di un fatto che determina lo scioglimento della società, non si trasferisce al curatore fallimentare, in caso di fallimento della società e...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4985 (03/11/1978)

L'acquisto, da parte di un unico socio, di tutte le quote di una società in accomandita semplice non determina l'estinzione della società ma - in quanto fatto assimilabile, per analogia, alla situazione in cui nella società rimangano solo soci accomandatari o solo soci accomandanti (art. 2323 cod....

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 89

PARERE SUGLI STRUMENTI URBANISTICI (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 13) 1. Tutti i comuni nei quali sono applicabili le norme di cui alla presente sezione e quelli di cui all'articolo 61, devono richiedere il parere del competente ufficio tecnico regionale sugli strumenti urbanistici generali...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 57

EDIFICI CON STRUTTURE INTELAIATE (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 8, SECONDO PERIODO DEL PRIMO COMMA, SECONDO, TERZO E QUARTO COMMA) 1. Nelle strutture intelaiate possono essere compresi elementi irrigidenti costituiti da: a) strutture reticolate in acciaio, calcestruzzo armato normale o...

Pretura di Roma del 1987 (20/01/1987)

I testimoni strumentali ex art. 47 l. not. e quelli di parte ex art. 3 l.18/75 assolvono a due distinte funzioni che non sono cumulabili nella stessa persona, e nel caso di cieco che non è in grado di sottoscrivere entrambi irrinunciabili pena la nullità dell'atto.

Provvedimento Prot. 40892, Estensione dell’utilizzo del modello di versamento “F24” per le somme dovute per la dichiarazione di successione

Estensione delle modalità di versamento di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, alle somme dovute in relazione alla presentazione della dichiarazione di successione IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate...

Aleatorietà per legge e per volontà delle parti

Varie sono le specie negoziali contrassegnate dall'aleatorietà: si pensi al contratto di assicurazione (art. cod.civ.), al gioco ed alla scommessa (art. cod.civ.), alla particolare vendita di cui al II comma dell'art. cod.civ. nonché a quella di cui all'art. cod.civ., alla rendita vitalizia (...

Estinzione del mandato

L'estinzione del mandato è anzitutto la conseguenza dell'applicazione della normativa in materia di contratto in genere: si pensi alla disciplina dettata dal codice civile in tema di nullità, annullabilità, risoluzione, rescissione, mutuo dissenso, scadenza del termine di efficacia, verificazione...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 14120 (20/06/2014)

Poiché in tema di risoluzione della donazione modale esiste una normativa specifica e completa, altre disposizioni non possono trovare ingresso e la risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere può essere domandata dal donante o dai suoi eredi, se preveduta nell'atto di donazione, ma non...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 4604 (03/11/1989)

In tema di contratto bancario per il servizio delle cassette di sicurezza, la clausola negoziale (riproducente l' art. 16 delle norme bancarie uniformi elaborate nel 1954 dell' A.B.I.) che limiti il risarcimento del danno da parte della banca (nella specie, per furto) nell' ambito del valore massimo...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9307 (09/11/1994)

La disposizione di carattere generale dell' art. 1186 cod. civ., che consente al creditore di esigere immediatamente la prestazione anche quando per essa sia stato stabilito un termine nell' interesse del debitore, se questo è divenuto insolvente o ha diminuito per fatto proprio le garanzie o non ha...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 3-bis

INTERVENTI DI CONSERVAZIONE 1. Lo strumento urbanistico individua gli edifici esistenti non più compatibili con gli indirizzi della pianificazione. In tal caso l'amministrazione comunale può favorire, in alternativa all'espropriazione, la riqualificazione delle aree attraverso forme di...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 90

SOPRAELEVAZIONI (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 14) 1. E' consentita, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti: a) la sopraelevazione di un piano negli edifici in muratura, purché nel complesso la costruzione risponda alle prescrizioni di cui al presente capo; b) la sopraelevazione...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 4260 (07/04/1992)

La disposizione dell' art. 1153 cod. civ. - sull' acquisto della proprietà in forza di possesso di buona fede di beni mobili, conseguito in esecuzione di atto astrattamente idoneo all' effetto traslativo - non opera con riguardo a cose di interesse artistico e storico appartenenti ad enti o istituti...

Accettazione beneficiata: i soggetti

L'accettazione beneficiata costituisce ordinariamente una facoltà per il chiamato: a quest'ultimo è lasciata, a propria discrezione, la scelta se accettare puramente e semplicemente ovvero con beneficio di inventario. A fronte di maggiori oneri formali e di un più gravoso impegno...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 22755 (28/10/2009)

L'intervento del coniuge non acquirente nell' atto di acquisto di beni immobili o mobili registrati - condizione necessaria ai sensi dell' art. 179, comma 2, c.c. al fine di scongiurare la caduta in comunione legale del bene acquistato - non preclude allo stesso di proporre domanda di accertamento...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2159 (27/02/1998)

I diritti reali di abitazione e di uso dei mobili che l'arredano, riservati per legge, a titolo di legato, al coniuge superstite (art. 540 cod. civ.), hanno ad oggetto la casa coniugale, ossia quella che in concreto era adibita a residenza familiare, e non quella ove i coniugi, prima del decesso di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1989 numero 3558 (29/07/1989)

In materia di crediti pecuniari previdenziali (esclusi dalla rivalutazione di cui al terzo comma dell' art. 429 cod. proc. civ.), l' onere probatorio del creditore di dimostrare l' incidenza della svalutazione sul proprio patrimonio, ai sensi del secondo comma dell' art. 1224 cod. civ., può essere...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 4031 (11/06/1983)

Va considerato committente, ai fini della responsabilità ex art. 2049 c.c., soltanto colui che ha fatto eseguire il lavoro, avvalendosi di una persona normalmente alle dipendenze di altri, assumendone in proprio la direzione e la vigilanza.Ove taluno si valga, per l'esecuzione di un determinato...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 3890 (08/06/1988)

La clausola che preveda l' esclusione da responsabilità dell'assicuratore per i sinistri derivati da colpa grave dei dipendenti dell' assicurato, può essere liberamente convenuta dalle parti, data la natura non inderogabile dell' art. 1900 cod. civ.; tuttavia, ove predisposta dall' assicuratore,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 10872 (17/12/1994)

Il contratto preliminare di vendita di un bene immobile rientrante nella comunione legale dei coniugi, stipulato da uno di essi senza la partecipazione o il consenso dell' altro, non è assolutamente inefficace nei confronti della comunione, ma soggetto all' annullamento da parte del coniuge non...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12735 (12/12/1995)

Salvo che non sia diversamente stabilito, anche quando le parti convengano che il creditore rinunci ad essere pagato nel proprio domicilio e debba richiedere il pagamento attraverso cambiali tratte o vaglia cambiari, e quindi al domicilio del debitore, se questi non paghi alla scadenza l'...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 3711 (16/08/1989)

Ai sensi dell' art. 1218 cod. civ. - applicabile anche in tema di risoluzione per inadempimento (art. 1453 cod. civ.) - la causa non imputabile, che esclude la responsabilità per l' inadempimento, si ha quando quest' ultimo sia stato determinato da un impedimento oggettivo e non dall' erronea...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9991 (24/11/1994)

L' art. 2932 cod. civ. offre un rimedio specifico contro il rifiuto della parte di stipulare il contratto definitivo, ma non esaurisce la tutela della parte adempiente alla stregua dei principi generali dei contratti con prestazioni corrispettive. Pertanto, con riguardo ad un preliminare di vendita...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6241 (15/07/1987)

Il produttore che mette in commercio una determinata sostanza per la quale usa materiali forniti da terzi che potrebbero arrecare nocumento agli acquirenti, ha l'obbligo di verificare direttamente - alla stregua delle conoscenze tecniche e scientifiche esistenti - l'innocuità dei materiali ricevuti,...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 18448 (18/09/2015)

Il difetto di sottoscrizione dell’atto di accertamento non comporta automaticamente la nullità dell’atto rilevabile ex officio ai sensi dell’art. 21 septies legge 241/1990. L’art. 61 c. 2 Dpr 600/1973 dispone, infatti, che "la nullità dell'accertamento, ex art. 42 c. 3 e art. 43 c. 3 e in genere...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 23

INTERVENTI SUBORDINATI A SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITÀ IN ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE (LEGGE 24 DICEMBRE 1993, N. 537, ART. 2, COMMA 10, CHE SOSTITUISCE L'ART. 19 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241; DECRETO-LEGGE 5 OTTOBRE 1993, N. 398, ART. 4, COMMI 8-BIS, 9, 10, 11, 14, E...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5337 (09/08/1983)

L' art. 1150 cod. civ. distingue, agli effetti dei diritti del possessore, le riparazioni dai miglioramenti e dalle addizioni, in quanto, mentre per le prime gli riconosce il diritto al rimborso delle spese incorse, costituente un debito di valuta, sottoposto alla disciplina dell' art. 1277 cod....

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 965 (05/02/1983)

In ipotesi di parziale alienazione del fondo dominante ne deriva a norma dell' art. 1071 cod. civ. la spettanza della servitù a ciascuna delle conseguenti porzioni di tale fondo, con la conseguenza che ove l' interposizione tra la porzione venduta ed il fondo servente della parte del fondo dominante...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2695 (06/03/1992)

L' art. 788 cod.civ. il quale, con norma analoga a quella dell' art. 626 in tema di testamenti, dispone che il motivo illecito rende nulla la donazione quando risulta dall' atto ed è il solo che ha determinato il donante alla liberalità, non postula necessariamente che il motivo sia indicato nell'...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7359 (09/08/1996)

La deliberazione assembleare adottata a maggioranza, che approvi le tabelle millesimali o il regolamento non contrattuale relativi alla ripartizione delle spese, è inefficace nei confronti del condomino assente o dissenziente per nullità radicale deducibile senza limitazione di tempo e non meramente...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 4044 (28/04/1994)

Il semplice, ancorché prolungato, silenzio del mandante non comporta l' estinzione del mandato, né la revoca tacita dello stesso a norma dell' art. 1724 cod. civ., comportando bensì, per l' incertezza circa la prosecuzione o non del mandato, il dovere del mandatario (art. 1710 cod. civ.) di...