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Codice di Procedura Penale art. 381

ARRESTO FACOLTATIVO IN FLAGRANZA 1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria hanno facoltà di arrestare chiunque è colto in flagranza di un delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni ovvero di un...

Codice di Procedura Penale art. 406

PROROGA DEL TERMINE 1. Il pubblico ministero, prima della scadenza, può richiedere al giudice, per giusta causa, la proroga del termine previsto dall'articolo 405. La richiesta contiene l'indicazione della notizia di reato e l'esposizione dei motivi che la giustificano. 2. Ulteriori proroghe...

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 1

CAPO I Principi generali - SEZIONE I Definizioni, finalità e ambito di applicazione (DEFINIZIONI) 1. Ai fini del presente codice si intende per: 0a) AgID: l'Agenzia per l'Italia digitale di cui all'articolo 19 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7...

Cause di risoluzione speciali

Vi è una serie di ipotesi normative, disciplinate dalla legge in tema di singoli contratti, nelle quali il rimedio della risoluzione (talvolta in relazione ad eventi classificabili come inadempimento, talora come ipotesi specifiche di impossibilità o di eccessiva onerosità) risulta praticabile...

Negozi unilaterali: le singole fattispecie

Tra gli atti negoziali unilaterali tipici possiamo rammentare il negozio di fondazione (art. cod.civ.), l'accettazione d'eredità (art. cod.civ.), la procura (art. cod.civ.), la ratifica (art. cod.civ.), la convalida (art. cod.civ.) la rinunzia, il recesso, la revoca, la disdetta (art. ...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 71

(abrogato) TERMINI DI INVIO AI RICHIEDENTI DEI CAPITOLATI D'ONERI, DOCUMENTI E INFORMAZIONI COMPLEMENTARI NELLE PROCEDURE APERTE (art. 39, direttiva 2004/18; art. 46, direttiva 2004/17; art. 3, d.P.C.M. n. 55/1991; art. 6, commi 3 e 4, d.lgs. n. 358/1992; art. 7, commi 3 e 4, d.lgs. n. 157/1995;...

Codice di Procedura Civile art. 111

SUCCESSIONE A TITOLO PARTICOLARE NEL DIRITTO CONTROVERSO 1. Se nel corso del processo si trasferisce il diritto controverso per atto tra vivi a titolo particolare, il processo prosegue tra le parti originarie. 2. Se il trasferimento a titolo particolare avviene a causa di morte, il processo è...

Codice di Procedura Civile art. 163

CONTENUTO DELLA CITAZIONE 1. La domanda si propone mediante citazione a comparire a udienza fissa. 2. Il presidente del tribunale stabilisce al principio dell'anno giudiziario, con decreto approvato dal primo presidente della corte di appello, i giorni della settimana e le ore delle udienze...

Codice di Procedura Civile art. 192

ASTENSIONE E RICUSAZIONE DEL CONSULENTE L'ordinanza è notificata al consulente tecnico a cura del cancelliere, con invito a comparire all'udienza fissata dal giudice. Il consulente che non ritiene di accettare l'incarico o quello che, obbligato a prestare il suo ufficio, intende astenersi, deve...

Codice di Procedura Civile art. 22

FORO PER LE CAUSE EREDITARIE 1. E' competente il giudice del luogo dell' aperta successione per le cause: 1) relative a petizione o divisione di eredità e per qualunque altra tra coeredi fino alla divisione; 2) relative alla rescissione della divisione e alla garanzia delle quote, purché...

Codice di Procedura Civile art. 278

CONDANNA GENERICA. PROVVISIONALE 1. Quando è già accertata la sussistenza di un diritto,ma è ancora controversa la quantità della prestazione dovuta, il collegio, su istanza di parte, può limitarsi a pronunciare con sentenza la condanna generica alla prestazione, disponendo con ordinanza che il...

Codice di Procedura Civile art. 295

SOSPENSIONE NECESSARIA 1. Il giudice dispone che il processo sia sospeso in ogni caso in cui egli stesso o altro giudice deve risolvere una controversia, dalla cui definizione dipende la decisione della causa (1). (Articolo così sostituito dall'art. 35, L. 26 novembre 1990, n. 353, in vigore dal...

Codice di Procedura Civile art. 324

COSA GIUDICATA FORMALE 1. S'intende passata in giudicato la sentenza che non è più soggetta né a regolamento di competenza, né ad appello, né a ricorso per cassazione, né a revocazione per i motivi di cui agli numeri 4 e 5 dell'articolo 395.

Codice di Procedura Civile art. 411

PROCESSO VERBALE DI CONCILIAZIONE 1. Se la conciliazione riesce, si forma processo verbale che deve essere sottoscritto dalle parti e dal presidente del collegio che ha esperito il tentativo, il quale certifica l'autografia della sottoscrizione delle parti o la loro impossibilità di sottoscrivere....

Codice di Procedura Civile art. 64

RESPONSABILITA' DEL CONSULENTE 1. Si applicano al consulente tecnico le disposizioni del codice penale relative ai periti. 2. In ogni caso, il consulente tecnico che incorre in colpa grave nell'esecuzione degli atti che gli sono richiesti, è punito con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda...

Codice di Procedura Civile art. 705

DIVIETO DI PROPORRE GIUDIZIO PETITORIO 1. Il convenuto nel giudizio possessorio non può proporre giudizio petitorio, finché il primo giudizio non sia definito e la decisione non sia stata eseguita. 2. Il convenuto può tuttavia proporre il giudizio petitorio quando dimostra che l' esecuzione del...

Codice di Procedura Civile art. 714

ISTRUZIONE PRELIMINARE 1. All' udienza, il giudice istruttore, con l' intervento del pubblico ministero, procede all' esame dell' interdicendo o dell' inabilitando, sente il parere delle altre persone citate, interrogandole sulle circostanze che ritiene rilevanti ai fini della decisione e può...

Codice di Procedura Civile art. 750

PROVVEDIMENTI DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE RELATIVI ALLE CAUZIONI E AGLI ESECUTORI TESTAMENTARI 1. L' istanza per l' imposizione di una cauzione a carico dell' erede o del legatario, nei casi previsti dalla legge, è proposta, quando non vi è giudizio pendente, con ricorso al presidente del...

Codice di Procedura Civile art. 764

OPPOSIZIONE 1. Chiunque vi ha interesse può fare opposizione alla rimozione dei sigilli con dichiarazione inserita nel processo verbale di apposizione o con ricorso al giudice. 2. Il giudice fissa con decreto una udienza per la comparizione delle parti e stabilisce il termine perentorio entro il...

Codice di Procedura Civile art. 96

RESPONSABILITA' AGGRAVATA Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell'altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d'ufficio, nella sentenza. Il giudice che accerta...

Codice di Procedura Penale art. 253

CAPO III Sequestri (OGGETTO E FORMALITA' DEL SEQUESTRO) 1. L'autorità giudiziaria dispone con decreto motivato il sequestro del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato necessarieper l'accertamento dei fatti. 2. Sono corpo del reato le cose sulle qualio mediante le quali il reato è stato...

Codice di Procedura Penale art. 321

CAPO II Sequestro preventivo (OGGETTO DEL SEQUESTRO PREVENTIVO) 1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero [c.p.p. 262,...

Codice di Procedura Penale art. 331

DENUNCIA DA PARTE DI PUBBLICI UFFICIALI E INCARICATI DI UN PUBBLICO SERVIZIO 1. Salvo quanto stabilito dall'art.347, i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di un reato perseguibile di...

Codice di Procedura Penale art. 380

ARRESTO OBBLIGATORIO IN FLAGRANZA 1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono all'arresto di chiunque è colto in flagranza di un delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a...

Codice di Procedura Penale art. 474

ASSISTENZA DELL' IMPUTATO ALL' UDIENZA 1. L'imputato assiste all'udienza libero nella persona, anche se detenuto, salvo che in questo caso siano necessarie cautele per prevenire il pericolo di fuga o di violenza.

Codice di Procedura Penale art. 550

TITOLO II Citazione diretta a giudizio (CASI DI CITAZIONE DIRETTA A GIUDIZIO) 1. Il pubblico ministero esercita l'azione penale con la citazione diretta a giudizio quando si tratta di contravvenzioni ovvero di delitti puniti con la pena della reclusione non superiore nel massimo a quattro anni o...

Codice di Procedura Penale art. 652

EFFICACIA DELLA SENTENZA PENALE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO CIVILE O AMMINISTRATIVO DI DANNO 1. La sentenza penale irrevocabile di assoluzione pronunciata in seguito a dibattimento ha efficacia di giudicato, quanto all'accertamento che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o...

Codice di Procedura Penale art. 83

CITAZIONE DEL RESPONSABILE CIVILE 1. Il responsabile civile per il fatto dell'imputato può essere citato nel processo penale a richiesta della parte civile e, nel caso previsto dall' articolo 77, comma 4, a richiesta del pubblico ministero. L'imputato può essere citato come responsabile civile per...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 1

abrogato CAPO I Disposizioni di attuazione - SEZIONE I Disposizioni relative al libro I [1. L'esercizio delle facoltà attribuite all'autorità governativa nel titolo II del libro I del codice può dal Governo essere delegato in tutto o in parte ai prefetti per gli enti che esercitano la loro...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 10

abrogato [1. Il provvedimento con il quale l'autorità governativa dichiara l'estinzione o dispone la trasformazione della persona giuridica è comunicato agli amministratori e al presidente del tribunale, il quale ne ordina l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche]. (Articolo abrogato...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 100

abrogato (Fino all' attuazione del registro delle imprese gli atti di autorizzazione alla continuazione dell' esercizio di una impresa commerciale nell' interesse di un minore o di un interdetto, gli atti di autorizzazione all' esercizio di una impresa commerciale da parte di un minore emancipato...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 101bis

Copia integrale o parziale di ogni atto per il quale è prescritta l' iscrizione o il deposito nel registro delle imprese deve essere rilasciata a chi ne faccia richiesta, anche per corrispondenza, senza che il costo di tale copia possa eccedere il costo amministrativo.

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 101quater

Le società soggette alla legislazione di un altro Stato appartenente alla Comunità economica europea, le quali stabiliscono nel territorio dello Stato più sedi secondarie con rappresentanza stabile, possono attuare la pubblicità dell' atto costitutivo, dello statuto e dei bilanci nell' ufficio del...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 103

1. I provvedimenti del tribunale previsti dall'articolo 2409 del codice sono disposti con decreto, il quale deve essere comunicato a cura del cancelliere, entro cinque giorni, all'ufficio del registro delle imprese per l'iscrizione. (comma così sostituito dall' art. 9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma...