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1129 art

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Cass. civile, sez. Unite del 1960 numero 3214 (09/12/1960)

A norma dell'art. 4 della legge 20-3-1865, all. E, la disciplina contenuta nell'art. 2932 c.c. (esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto), non é applicabile nei confronti della pubblica ammistrazione.Di conseguenza, in nessun caso un contratto preliminare é suscettibile di...

Cass. civile, sez. Unite del 1966 numero 872 (05/04/1966)

A norma dell'art. 4 della legge 20-3-1865, allegato E, la disciplina contenuta nell'art. 2932, Codice civile, esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, non é applicabile nei confronti della pubblica Amministrazione.Di conseguenza, in nessun caso un contratto preliminare é...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 4448 (25/11/1976)

La responsabilità precontrattuale, ai sensi dell' art. 1337 Cod. civ., può essere ravvisata, nella fase antecedente al procedimento di formazione del contratto (proposta ed accettazione), e, cioè, in quella delle semplici trattative, solo in presenza di contatti fra le parti tali da provocare, per...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 920 (07/03/1977)

Nei confronti del chiamato all'eredità, che non abbia accettato e che non sia in possesso di beni ereditari, il creditore del de cuius non può agire per il riconoscimento ed il soddisfacimento delle proprie pretese, ancorché evochi il chiamato medesimo in qualità non di erede, ma di rappresentante...

Cass. civile del 1978 numero 4064 (08/09/1978)

La nozione di "rovina di edificio", di cui all'ari. 2053 c. c., comprende ogni disgregazione, sia pure limitata, dell'edificio stesso, ovvero di elementi o manufatti accessori e soggetti a più o meno frequenti rimozioni per esigenze d'uso, quali le saracinesche, dalla quale possa derivare danno a...

Cass. civile del 1995 numero 1092 (30/01/1995)

L'accordo risolutorio di un contratto riguardante il trasferimento, la costituzione o la estinzione di diritti reali immobiliari é soggetto al requisito della forma scritta ad substantiam non solo quando il contratto da risolvere sia definitivo (in questo caso il contratto risolutorio rientra nella...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 10070 (17/09/1999)

L' iscrizione di un credito per capitale al passivo concorsuale fa collocare nello stesso grado anche il credito per interessi maturato limitatamente alle due annate anteriori e a quella in corso alla data di dichiarazione di fallimento, ma soltanto quando "corrispettivi". Infatti, l' art.2855 cod....

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 20153 (03/10/2011)

La previsione della solidarietà dell’acquirente (art. 2560, comma II, c.c.) dell’azienda nella obbligazione relativa al pagamento dei debiti dell’azienda ceduta è posta a tutela dei creditori, e non dell’alienante e pertanto essa non determina alcun trasferimento della posizione debitoria...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 4085 (25/02/2005)

Avverso il decreto del tribunale che decide sul reclamo nei confronti del provvedimento del giudice delegato, adottato in sede di liquidazione dell'attivo fallimentare, di rigetto dell'istanza dell'acquirente del bene diretta ad ottenere la dichiarazione di nullità, ovvero l'annullamento o la revoca...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 2228 (21/04/1979)

L' art. 631 comma primo cod. civ., che sanziona con la nullità ogni disposizione testamentaria con la quale si faccia dipendere dallo arbitrio di un terzo l' indicazione dell' erede o del legatario, ovvero la determinazione della quota di eredità, non comprende nella nozione di terzo la persona...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5983 (17/11/1979)

A norma dell' art. 1064 cod. civ., il diritto di servitù comprende tutto ciò che è necessario per usarne ed è comprensivo anche di quelle facoltà accessorie (adminicula servitutis) che sono indispensabili per l' esercizio del diritto e senza delle quali l' utilitas della servitù non potrebbe...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 28374 (11/10/2023)

Ai fini dell’esercizio della prelazione agraria ex art. 7 l. n. 817 del 1971 è necessario non solo che il proprietario del fondo confinante rivesta la qualifica di coltivatore diretto, ma anche che coltivi concretamente il fondo adiacente a quello in vendita, giacché l’intento del legislatore è...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 36224 (28/12/2023)

In tema di esecuzione in forma specifica dell’obbligo a contrarre, non è passibile di coazione specifica l’obbligo di rinuncia unilaterale abdicativa ad un diritto, che – in quanto tale – non ha effetto traslativo in favore del richiedente. La pronuncia giudiziale ex art. 2932 cod.civ. non ha il...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5248 (30/07/1983)

La sentenza penale pronunciata in seguito a giudizio nel procedimento per il delitto di circonvenzione di persona incapace (art. 643 cod. pen.) ha efficacia vincolante nei successivi giudizi civili (nella specie: di annullamento di testamento) per quanto riguarda l'accertamento da essa compiuto...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 2329 (20/06/1989)

Qualora un complesso residenziale, composto da più palazzine, ciascuna con un proprio distinto condominio e propri organi rappresentativi, abbia spazi e manufatti in godimento comune, questi debbono ritenersi soggetti al regime della comunione in genere, non a quello del condominio degli edifici,...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8945 (29/08/1990)

Qualora il proprietario di un fondo gravato da una servitù di passaggio proceda ad opere di ristrutturazione incidenti sullo esercizio della servitù, il giudice non può ritenere giustificata la trasformazione solo in considerazione della dinamica dei rapporti e dell' evolversi delle situazioni...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2088 (20/02/1992)

A norma dell' art. 2720 cod. civ. l' efficacia probatoria dell' atto ricognitivo, avente natura confessoria, è operativa (come quella della confessione) in ordine soltanto ai fatti produttivi di situazioni o rapporti giuridici sfavorevoli al dichiarante, ma non può esplicarsi al di fuori dei casi...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8751 (18/08/1993)

L' appaltatore che per incarico del committente abbia eseguito lavori di ristrutturazione nell' appartamento di un terzo, può esercitare l' azione di arricchimento nei confronti di quest' ultimo nel caso di insolvenza del committente, atteso che l' azione ex art. 2041 cod. civ. è esperibile contro...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 126 (08/01/2000)

E' affetta da nullità (la quale può essere fatta valere dallo stesso condomino che abbia partecipato all'assemblea ed ancorché abbia espresso voto favorevole, e risulta sottratta al termine di impugnazione previsto dall'art. 1137 cod. civ.) la delibera dell'assemblea condominiale con la quale, senza...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3465 (06/03/2012)

In tema di condominio di edifici il lastrico solare - anche se attribuito in uso esclusivo, o di proprietà di uno dei condomini - svolge funzione di copertura del fabbricato e, perciò, l'obbligo di provvedere alla sua riparazione o ricostruzione, sempre che non derivi da fatto imputabile soltanto a...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 340 (18/01/1988)

Agli effetti della configurabilità della responsabilità precontrattuale prevista dall' art. 1337 cod. civ., l' obbligo di correttezza e di buona fede nelle trattative deve essere inteso in senso oggettivo, sicché non è necessario un particolare comportamento soggettivo di malafede, determinato dall'...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2486 (06/03/1998)

Sussiste la responsabilità dell'organizzatore della gara per avere l'istruttore omesso di predisporre le cautele necessarie ad evitare le lesioni personali riportate da un minore ad opera di un compagno di squadra durante l'attività sportiva svoltasi sotto la sua sorveglianza.È responsabile del...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 21287 (18/09/2013)

L'art. 6 del D.M. 2 agosto 1969 qualifica abitazioni di lusso - escluse dal beneficio fiscale di cui al D.P.R. n. 131 del 1986, tariffa 1, art. 1, nota II bis -, le unità immobiliari "aventi superficie utile complessiva superiore a mq. 240 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 3931 (19/02/2014)

Al verificarsi della separazione legale, la comunione fra coniugi di un diritto reale su un immobile, ancorché originariamente acquistato in regime di comunione legale, deve essere equiparata alla contitolarità indivisa dei diritti sui beni tra soggetti tra loro estranei, che è compatibile con le...

Appello di Milano del 1991 (23/04/1991)

Le dimissioni che il socio accomandatario abbia rassegnato dalla carica di amministratore della società non costituiscono, qualora ad esse non si accompagni una ulteriore e diversa manifestazione di volontà, dichiarazione di recesso dalla società. Ne consegue che l'amministratore così dimessosi...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 4919 (05/06/1987)

In tema di trasporto marittimo di merci con sbarco cosiddetto in amministrazione, cioè con consegna all' impresa di sbarco autorizzata la clausola della polizza di carico, che escluda l' avviso al destinatario dell' arrivo della nave e faccia decorrere dall' arrivo stesso un termine per eventuali...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1214 (29/03/1977)

La clausola con la quale il titolare di un esercizio commerciale, ricevendo in uso gratuito un contenitore di merci (nella specie, frigorifero per gelati), si impegni non solo ad utilizzare detto contenitore per la rivendita delle merci del concedente, ma anche a non vendere prodotti diversi nel...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 7497 (15/03/2019)

L'art. 170 c.c., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell'esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, detta una regola applicabile anche all'iscrizione di ipoteca non volontaria, ivi compresa quella di cui al d.P.R. n. 602 del 1973, art. 77, ne segue che l'esattore può...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 11599 (08/11/1995)

Nel contratto di edizione di opera da crearsi, cui si applicano i principi generali dettati in tema di contratto con prestazione di cosa futura (art. 1348 cod. civ.), l'editore non può sindacare bontà e valore intrinseci all'opera, una volta che abbia assunto l'obbligo di pubblicarla, in quanto...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12628 (07/12/1995)

Per il socio di una società in nome collettivo il pagamento pro quota delle rate di un mutuo contratto da quest' ultima è oggetto di una obbligazione che discende direttamente dallo "status" di partecipante all' organismo societario, che, se gli dà diritto alla partecipazione agli utili in...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4945 (28/05/1996)

La parte che rinunci a far valere l' acquisto per usucapione maturatosi per effetto del possesso ininterrotto del fondo protrattosi per un certo periodo di tempo non rinuncia ad un diritto di proprietà già acquisito, bensì solo ad avvalersi della tutela giuridica apprestata dall' ordinamento per...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 3083 (03/09/1976)

I coeredi possono esercitare il riscatto, previsto dall'art. 732 cod. civ., nel caso che oggetto della vendita sia stata una quota ereditaria costituita soltanto dalla nuda proprietà di immobili caduti nella successione, e ciò ancorchè l'acquirente di detta quota abbia anche acquistato, da un...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3968 (10/07/1979)

Il concetto di conveniente uso del fondo, in relazione al quale l' art. 1051 primo e terzo comma cod. civ. consente di chiedere la costituzione coattiva o l' ampliamento coattivo della servitù di passaggio, non può essere limitato alla situazione in atto del fondo medesimo, ma va inteso come...

Corte cost. del 1980 numero 60 (05/01/1980)

Le norme sulle distanze di cui all' art. 873 cod. civ., dettate a tutela dei reciproci diritti soggettivi dei singoli, mirando unicamente ad evitare la creazione di intercapedini antigieniche e pericolose, sono derogabili, mediante convenzioni tra privati, le quali concretano veri e propri atti...