Testo cercato:

1129 art

Risultati 18306-18340 di 29858

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 81

CERTIFICAZIONI (LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13, ART. 8; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, ARTICOLI 107 E 109) 1. Alle domande ovvero alle comunicazioni al dirigente o responsabile del competente ufficio comunale relative alla realizzazione di interventi di cui al presente capo è allegato...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 68

SEZIONE II Vigilanza (CONTROLLI (LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ART. 10) 1. Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, nel cui territorio vengono realizzate le opere indicate nell'articolo 53, comma 1, ha il compito di vigilare sull'osservanza degli adempimenti preposti dal...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 121

(abrogato) ABROGAZIONE E ADEGUAMENTO DEI REGOLAMENTI COMUNALI E REGIONALI (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 17) [1. I comuni e le regioni sono tenuti ad adeguare i propri regolamenti, qualora siano in contrasto con le disposizioni del presente capo. ] (Articolo abrogato dall'art. 3, comma 1, D.L....

Cass. Civile, sez. Unite del 2025 numero 5089 (26/02/2025)

L'azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 cod.civ. dell'atto di scissione societaria, diretta alla declaratoria di inopponibilità del negozio al creditore, è devoluta alla competenza della sezione specializzata in materia di impresa, poiché, pur non introducendo una controversia relativa a...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 795 (29/01/1999)

Poiché, ai sensi dell' art. 64 della legge 16 febbraio 1913 n. 89 (cosiddetta legge notarile) può essere qualificato come repertorio soltanto il registro che, prima di essere posto in uso, sia numerato e vidimato in ciacun foglio dal capo dell' archivio notarile, il notaio, il quale riceva un atto...

Peculiarità del procedimento nella divisione ereditaria

La disciplina dettata dalla legge in tema di divisione ereditaria per la sua completezza sembrerebbe costituire un paradigma generale . Tuttavia alcune sue regole sono ad essa specifiche, risultando inapplicabili al procedimento divisionale in generale. Si pensi alla sospensione testamentaria...

Scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio

Il rapporto sociale può cessare del tutto con lo scioglimento della società, ma può sciogliersi anche relativamente ad un solo socio. Il principio ispiratore in questo ultimo caso è quello della conservazione dell'ente societario, per cui il venir meno di uno o più soci non determina lo scioglimento...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 133

PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE DEI LAVORI (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 35; DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ARTICOLI 107 E 109) 1. Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, con il provvedimento mediante il quale ordina la sospensione dei lavori, ovvero le modifiche...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 134

IRREGOLARITÀ RILEVATE DALL'ACQUIRENTE O DAL CONDUTTORE (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 136) 1. Qualora l'acquirente o il conduttore dell'immobile riscontra difformità dalle norme del presente testo unico, anche non emerse da eventuali precedenti verifiche, deve farne denuncia al comune entro...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7553 (27/08/1994)

L' art. 1972 comma primo cod. civ. sancisce la nullità della transazione soltanto se questa ha ad oggetto un contratto nullo per illiceità della causa o del motivo comune ad entrambe le parti e non quando si tratta di contratto nullo per mancanza di uno dei requisiti previsti dall' art. 1325 cod....

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 33

(abrogato) APPALTI PUBBLICI E ACCORDI QUADRO STIPULATI DA CENTRALI DI COMMITTENZA (art. 11, direttiva 2004/18; art. 29, direttiva 2004/17; art. 19, co. 3, legge n. 109/1994) [1. Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori possono acquisire lavori, servizi e forniture facendo ricorso a...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 4169 (11/04/1995)

La morte del socio di una società di persone non determina necessariamente lo scioglimento generale della società, né la formale liquidazione della stessa, ancorché la società sia costituita da due soli soci, in quanto anche in tale ipotesi è applicabile la disciplina dello scioglimento del rapporto...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 150-ter

DISPOSIZIONI IN TEMA DI PARTECIPAZIONE A BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO 01. Le banche di credito cooperativo emettono le azioni previste dall'articolo 2526 del codice civile nei casi e nei modi previsti dal presente articolo. (Comma premesso dall’ art. 1, comma 7, lett. a), D.L. 14 febbraio...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 13

La presente direttiva non osta all' applicazione delle disposizioni concernenti segnatamente il diritto d' autore, i diritti connessi o altri diritti od obblighi preesistenti su dati, opere o altri elementi inseriti in una banca di dati, brevetti, marchi commerciali, disegni e modelli industriali,...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 4

L' autore di una banca di dati è la persona fisica o il gruppo di persone fisiche che l' ha creata o, qualora la legislazione dello Stato membro interessato lo consenta, la persona giuridica individuata da tale legislazione come titolare del diritto. Qualora la legislazione di uno Stato membro...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 7

Gli Stati membri attribuiscono al costitutore di una banca di dati il diritto di vietare operazioni di estrazione e/o reimpiego della totalità o di una parte sostanziale del contenuto della stessa, valutata in termini qualitativi o quantitativi, qualora il conseguimento, la verifica e la...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 1

TITOLO I Della condotta - CAPO I Della vita pubblica e privata - SEZIONE I Dei valori sociali 1. Il notaio deve conformare la propria condotta professionale ai principi della indipendenza e della imparzialità evitando ogni influenza di carattere personale sul suo operare ed ogni interferenza tra...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 10

1. È vietata l'apertura di ufficio secondario in più di un Comune sede notarile. Equivale all'ufficio secondario la ricorrente presenza del notaio presso studi di altri professionisti od organizzazioni estranee al Notariato. Ai fini del presente divieto non è considerato sede notarile il Comune...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 20

1. A titolo esemplificativo costituiscono casi di violazione dei principi di comportamento suddetti: - non informare il collega, con la dovuta riservatezza, di possibili errori od omissioni nei quali si ritenga che egli sia incorso; - esprimere di fronte al cliente in qualunque forma valutazioni...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 27

1. Il notaio deve prestare la massima cura per formare il tirocinante ad esercitare la funzione pubblica con le necessarie qualità professionali ed etiche. 2. In particolare il tirocinante deve avere la possibilità di partecipare a tutte le fasi relative alla stipula dell'atto e relativi...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 31

SEZIONE II Della assunzione 1. Nell'ambito del generale dovere di imparzialità il notaio deve astenersi, nella fase di assunzione dell'incarico professionale, da qualsiasi comportamento che possa influire sulla sua designazione che deve essere rimessa al libero accordo delle parti. 2. Per gli...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 32

1. I Consigli Notarili, nell'ambito del loro generale potere-dovere istituzionale, sono tenuti a porre in essere forme specifiche di vigilanza e di controllo, anche mediante acquisizione di informazioni dai notai e dai pubblici uffici e, nelle ipotesi previste dalla normativa di legge e...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 33

1. In presenza di flussi di prestazioni di rilevante entità, della concentrazione di designazioni per determinati gruppi di atti o di altri elementi indicativi (quali elenchi selettivi di notai, inserimento di nominativi in moduli o formulari predisposti, situazioni di dominanza) i Consigli Notarili...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 4

SEZIONE II Delle incompatibilità 1. Il notaio deve astenersi dall'esercitare, anche temporaneamente, le funzioni o le attività qualificate incompatibili con l'ufficio di notaio, se per le prevedibili modalità di svolgimento possano derivare conseguenze pregiudizievoli al decoro e al prestigio...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 48

1. L'atto di "autenticazione delle firme" della scrittura privata, comporta in ogni caso per il notaio l'obbligo di tenere i seguenti comportamenti e di osservare le seguenti prescrizioni. a) Controllare la legalità del contenuto della scrittura e la sua rispondenza alla volontà delle parti, di...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 53

1. Il notaio è tenuto a comunicare al Consiglio Notarile, secondo le indicazioni da esso impartite anche con carattere di periodicità, le modalità con cui esercita l'attività non occasionale, sia nella sede che fuori dalla sede e ogni mutamento successivo; nonché ad esibire o trasmettere al...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 55

SEZIONE II Delle vidimazioni 1. La vidimazione dei libri e delle scritture contabili deve essere eseguita con tempestività, contestualmente alla presentazione, ove possibile, e in ogni caso con sollecita messa a disposizione per il loro ritiro. 2. Nella esecuzione di vidimazioni non iniziali il...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 6

1. Per il miglior soddisfacimento delle richieste di prestazione notarile il notaio è tenuto ad assistere personalmente allo studio anche in giorni e per ore diversi da quelli fissati dal Presidente della Corte di Appello, secondo le disposizioni impartite dai Consigli Notarili sulla base della...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 7

1. In ragione della unicità della sede notarile e del diretto collegamento tra sede e studio, è fatto divieto di tenere aperto altro ufficio nel medesimo Comune oltre quello pertinente alla sede. 2. Il Consiglio Notarile, per ragioni organizzative e di sicurezza di specifici settori di attività,...

Decreto Legge del 1975 numero 562 art. 1

1. Fino all'entrata in vigore della legge concernente l'edificabilità dei suoli e delle relative leggi regionali e comunque non oltre un anno dall'entrata in vigore del presente decreto è prorogata la legge 30 novembre 1973, n. 756.

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 11

1. Nella ipotesi di cui al primo comma dell'articolo 10 la istanza deve essere presentata dal conduttore, a pena di decadenza, entro venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto; nelle ipotesi di cui al secondo e terzo comma, l'istanza deve essere presentata almeno venti giorni...

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 17

1. Gli enti e le società indicati dall'articolo 23 del decreto-legge 15 dicembre 1979, n. 629, convertito, con modificazioni nella legge 25 febbraio 1980, n. 25, tenuti per legge, statuto o disposizione dell'autorità di vigilanza ad effettuare investimenti immobiliari, nonché ogni altro ente...