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Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 18

DISPOSIZIONI FINALI 1. Il presente decreto, di cui gli allegati sono parte integrante, non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato ed entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 3

SOGGETTI AMMESSI 1. Sono ammessi agli incentivi previsti dal presente decreto: a) le amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione di uno o più degli interventi di cui all'art. 4; b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di...

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 9

ADEMPIMENTI A CARICO DELL'UNITÀ TECNICA PER L'EFFICIENZA ENERGETICA DELL'ENEA 1. ENEA in qualità di organismo tecnico è chiamato, ai sensi della convenzione con il GSE, di cui all'art. 8, comma 4, a svolgere i seguenti adempimenti: a) entro quarantacinque giorni dall'entrata in vigore del...

Decreto Ministeriale del 3 agosto 2016 art. 2

SCOPO E AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente decreto attua l'art. 120, comma 2, del TUB e si applica alle operazioni di raccolta del risparmio e di esercizio del credito tra intermediari e clienti disciplinate ai sensi del titolo VI del TUB. 2. La produzione di interessi nelle operazioni di cui...

Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2014 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI 1. Il presente decreto reca disposizioni di attuazione per l'applicazione di quelle contenute nell'art. 29 della Sezione IX del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179. 2. Ai fini del presente decreto: a) per «testo unico» si intende il testo unico delle...

Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2014 art. 6

DECADENZA DALLE AGEVOLAZIONI FISCALI 1. Il diritto alle agevolazioni di cui all'art. 4 decade se, entro due anni dalla data in cui rileva l'investimento ai sensi dell'art. 3, si verifica: a) la cessione, anche parziale, a titolo oneroso, delle partecipazioni ricevute in cambio degli investimenti...

Decreto Ministeriale del 31 luglio 2014 art. 1

DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente decreto devono intendersi: a) per «Fondo»: il Fondo di garanzia per la prima casa di cui all'art. 1, comma 48, lettera c) della legge 27 dicembre 2013, n. 147, istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze per la concessione di garanzie, a prima...

Decreto Ministeriale del 31 luglio 2014 art. 7

INTERVENTO DELLA GARANZIA 1. Nel caso di inadempimento del mutuatario, il soggetto finanziatore, decorsi 90 giorni dalla data di scadenza della prima rata rimasta anche parzialmente insoluta, informa il Gestore, per via telematica, comunicando l'ammontare dell'esposizione in linea capitale. 2....

Decreto Ministeriale del 31 luglio 2014 art. 9

RESPONSABILITÀ DEL MUTUATARIO 1. Ferma restando la validità della garanzia in essere nei confronti del soggetto finanziatore per tutta la durata del mutuo, qualora risulti che la garanzia sul finanziamento sia stata concessa sulla base di dati, notizie o dichiarazioni mendaci, inesatte o...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 1999 art. 3

abrogato [1. Le firme digitali certificate ai sensi dell'art. 8, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 513, sono considerate equivalenti a quelle generate in conformità con le regole tecniche stabilite dal presente decreto. 2. I prodotti sviluppati o...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 15

INFORMAZIONI CONTENUTE NEI CERTIFICATI QUALIFICATI 1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 27-bis del testo unico, i certificati qualificati devono contenere almeno le seguenti informazioni: a) codice identificativo del titolare presso il certificatore; b) tipologia della coppia di chiavi...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 16

REVOCA E SOSPENSIONE DEL CERTIFICATO QUALIFICATO 1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 29-septies del testo unico, il certificato qualificato deve essere revocato o sospeso dal certificatore, ove quest'ultimo abbia notizia della compromissione della chiave privata o del dispositivo per la...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 26

REVOCA DEI CERTIFICATI RELATIVI A CHIAVI DI CERTIFICAZIONE 1. La revoca del certificato relativo ad una coppia di chiavi di certificazione è consentita solo nei seguenti casi: a) compromissione della chiave privata, intesa come diminuita affidabilità nelle caratteristiche di sicurezza della...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 30

PIANO PER LA SICUREZZA 1. Il certificatore deve definire un piano per la sicurezza nel quale devono essere contenuti almeno i seguenti elementi: a) struttura generale, modalità operativa e struttura logistica; b) descrizione dell'infrastruttura di sicurezza per ciascun immobile rilevante ai fini...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 44

TITOLO IV Regole per la validazione temporale e per la protezione dei documenti informatici (VALIDAZIONE TEMPORALE) 1. Una evidenza informatica è sottoposta a validazione temporale con la generazione di una marca temporale che le si applichi. 2. Le marche temporali sono generate da un apposito...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 5

GENERAZIONE DELLE CHIAVI 1. La generazione della coppia di chiavi deve essere effettuata mediante dispositivi e procedure che assicurino, in rapporto allo stato delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, l'unicità e la robustezza della coppia generata, nonché la segretezza della chiave...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 50

REGISTRAZIONE DELLE MARCHE GENERATE 1. Tutte le marche temporali emesse da un sistema di validazione sono conservate in un apposito archivio digitale non modificabile per un periodo non inferiore a cinque anni ovvero, su richiesta dell'interessato, per un periodo maggiore, alle condizioni previste...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 51

RICHIESTA DI VALIDAZIONE TEMPORALE 1. Il certificatore stabilisce, pubblicandole nel manuale operativo, le procedure per l'inoltro della richiesta di validazione temporale. 2. La richiesta deve contenere l'evidenza informatica alla quale le marche temporali debbono fare riferimento. 3....

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 53

TITOLO V Disposizioni finali e transitorie (NORME TRANSITORIE) 1. In attesa della pubblicazione degli algoritmi per la generazione e verifica della firma digitale secondo quanto previsto dall'articolo 3, i certificatori accreditati ai sensi dell'articolo 28 del testo unico, devono utilizzare...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 10

VERIFICA DELLE FIRME DIGITALI 1. I certificatori che rilasciano certificati qualificati forniscono ovvero indicano almeno un sistema che consenta di effettuare la verifica delle firme digitali. 2. Il sistema di verifica delle firme digitali: a) presenta almeno sinteticamente lo stato di...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 13

GENERAZIONE DELLE CHIAVI DI CERTIFICAZIONE 1. La generazione delle chiavi di certificazione avviene in modo conforme a quanto previsto dalle presenti regole tecniche. 2. Per ciascuna chiave di certificazione il certificatore genera un certificato sottoscritto con la chiave privata della coppia...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 26

SOSTITUZIONE DELLE CHIAVI DI CERTIFICAZIONE 1. La procedura di sostituzione delle chiavi, generate dal certificatore in conformità all'art. 13 del presente decreto, assicura che non siano stati emessi certificati qualificati con data di scadenza posteriore al periodo di validità del certificato...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 33

SISTEMA DI QUALITÀ DEL CERTIFICATORE 1. Entro un anno dall'avvio dell'attività di certificazione, il certificatore dichiara la conformità del proprio sistema di qualità alle norme ISO 9000, successive modifiche o a norme equivalenti. 2. Il manuale della qualità è depositato presso il CNIPA e reso...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 37

RIFERIMENTI TEMPORALI OPPONIBILI AI TERZI 1. I riferimenti temporali realizzati dai certificatori accreditati in conformità con quanto disposto dal titolo IV sono opponibili ai terzi ai sensi dell'art. 20, comma 3, del codice. 2. I riferimenti temporali apposti sul giornale di controllo da un...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 4

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE CHIAVI PER LA CREAZIONE E LA VERIFICA DELLA FIRMA 1. Una coppia di chiavi per la creazione e la verifica della firma può essere attribuita ad un solo titolare. 2. Se il soggetto appone la sua firma per mezzo di una procedura automatica ai sensi dell'art. 35, comma 3...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 46

GESTIONE DEI CERTIFICATI E DELLE CHIAVI 1. Alle chiavi di certificazione utilizzate, ai sensi dell'art. 45, comma 3 del presente decreto, per sottoscrivere i certificati relativi a chiavi di marcatura temporale, si applica quanto previsto per le chiavi di certificazione utilizzate per...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 48

SICUREZZA DEI SISTEMI DI VALIDAZIONE TEMPORALE 1. Qualsiasi anomalia o tentativo di manomissione che possa modificare il funzionamento del sistema di validazione temporale in modo da renderlo incompatibile con i requisiti previsti dal presente decreto, ed in particolare con quello di cui all'art....

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 51

TITOLO V Disposizioni finali (VALORE DELLA FIRMA DIGITALE NEL TEMPO) 1. La firma digitale, ancorché sia scaduto, revocato o sospeso il relativo certificato qualificato del sottoscrittore, è valida se alla stessa è associabile un riferimento temporale opponibile ai terzi che colloca la generazione...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 6

MODALITA' DI GENERAZIONE DELLE CHIAVI 1. Le chiavi di certificazione possono essere generate esclusivamente in presenza del responsabile del servizio. 2. Le chiavi di sottoscrizione possono essere generate dal titolare o dal certificatore. 3. La generazione delle chiavi di sottoscrizione...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 7

CONSERVAZIONE DELLE CHIAVI E DEI DATI PER LA CREAZIONE DELLA FIRMA 1. E' vietata la duplicazione della chiave privata e dei dispositivi che la contengono. 2. Per fini particolari di sicurezza, è consentito che le chiavi di certificazione vengano esportate, purché ciò avvenga con modalità tali da...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 9

DISPOSITIVI SICURI E PROCEDURE PER LA GENERAZIONE DELLA FIRMA 1. In aggiunta a quanto previsto all'art. 35 del codice, la generazione della firma avviene all'interno di un dispositivo sicuro per la generazione delle firme, così che non sia possibile l'intercettazione della chiave privata...

Decreto Presidente Consiglio Ministri numero 13 art. 13

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DELLE AUTONOMIE 1. Le Regioni a statuto ordinario adeguano i propri ordinamenti a quanto disposto dal presente decreto entro un anno dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Restano ferme, in quanto compatibili con quanto disposto dal presente articolo, le...

Decreto Presidente Consiglio Ministri numero 13 art. 4

CONDIZIONI DI ESERCIZIO DEI CONDHOTEL 1. I condhotel rispondono alle seguenti condizioni di esercizio che devono svolgersi con modalità compatibili con la gestione unitaria della struttura in cui gli stessi sono ubicati: a) presenza di almeno sette camere, al netto delle unità abitative ad uso...

Decreto Presidente Consiglio Ministri numero 13 art. 6

ACQUISTO DI UNITÀ ABITATIVE AD USO RESIDENZIALE UBICATE IN UN CONDHOTEL 1. I contratti di trasferimento della proprietà delle unità abitative ad uso residenziale ubicate in un condhotel indicano le condizioni di cui all'articolo 4 poste a disciplina dell'esercizio del diritto oggetto del...