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Cass. civile, sez. III del 1984 numero 3609 (16/06/1984)

Tutti gli antecedenti in mancanza dei quali un evento dannoso non si sarebbe verificato debbono considerarsi sue cause, abbiano essi agito in via diretta e prossima, od in via indiretta e remota, salvo il temperamento di cui al capoverso dell' art. 41 cod. pen., secondo cui la causa prossima...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6938 (20/12/1988)

L' art. 2053 cod. civ. pone a carico del proprietario per i danni cagionati dalla rovina degli edifici una responsabilità legale presunta: tale presunzione, essendo iuris tantum, può essere superata mediante la prova che la rovina non sia stata determinata da vizio della costruzione, o da difetto di...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 7995 (26/06/1992)

Il divieto contenuto nell'art. 2739 cod. civ. di deferire il giuramento sopra un fatto illecito trova fondamento nell’opportunità di non obbligare il giurante a confessarsi autore di un atto illecito produttivo di responsabilità civile, penale o amministrativa a suo carico. Tale situazione riguarda...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3624 (17/04/1996)

La denuncia da parte del sottoscrittore dell' abusivo riempimento di foglio firmato in bianco (o parzialmente in bianco) lo obbliga alla proposizione della querela di falso, ai sensi dell' art. 2702 cod. civ., solo se assume che il riempimento è avvenuto senza la sua preventiva autorizzazione...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6062 (18/06/1998)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore di un terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norme contenuta nell' art. 1920 cod. civ. secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va inteso nel senso che il diritto all'...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 2688 (02/06/1989)

Con riguardo a coniugi in regime di comunione legale dei beni, nel caso di atto pubblico con il quale uno dei coniugi acquisti un bene immobile (od un mobile iscritto in pubblico registro) a proprio esclusivo favore, la contestuale dichiarazione dell' altro coniuge di consenso a tale acquisto,...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1779 (09/05/1977)

Al fine dell' annullabilità del contratto di assicurazione per dolo del contraente, ai sensi dell' art. 1892 Cod. civ., non si richiedono veri e propri artifici o raggiri, essendo sufficiente la coscienza e volontà di dire il falso o di tacere il vero, nel contesto di una dichiarazione che, in...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 6424 (23/07/1987)

L' assegnazione in locazione di un alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, ancorché con patto di riscatto, e pure quando venga disposta in relazione alla consistenza del nucleo familiare dell' assegnatario (nella specie, a norma degli artt. 29 della legge 14 febbraio 1963 n. 60 e 70 del...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 16937 (25/07/2006)

Il contratto preliminare va considerato come struttura negoziale autonoma, destinata a realizzare un assetto di interessi prodromico a quello che sarà compiutamente attuato con il contratto definitivo, cosicché il suo oggetto non consiste solo in un "facere" ma anche e soprattutto in un futuro...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 16272 (31/07/2015)

L'azione di risarcimento danni in caso di trascrizione illegittimamente eseguita al di fuori dei presupposti previsti dagli artt. 2652 e 2653 c.c. (nella specie, effettuata per un appezzamento di terreno più grande di quello oggetto della controversia) può essere proposta - a differenza dell'istanza...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21508 (18/10/2011)

In tema di responsabilità di sinistri stradali, il fattore decisivo per l'applicabilità della disciplina ex art. 2051 c.c. deve individuarsi nella possibilità o meno di esercitare un potere di controllo e di vigilanza sui beni demaniali, con la conseguenza che l'impossibilità di siffatto potere non...

15 - Assemblea totalitaria

Massima27 maggio 2011 Art. , comma 5 — assemblea totalitaria — informativa sugli argomenti da trattare — necessità — diritto di opposizione verso gli argomenti da trattare — spetta anche ad amministratori e sindaci assenti - derogabilità della norma — limiti In tema di assemblea totalitaria di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2002 numero 11189 (29/07/2002)

In tema di rapporto di agenzia, la nuova disciplina contenuta nell' art. 1751 del cod. civ. sul diritto all' indennità di scioglimento del contratto richiama il criterio della rispondenza a equità dell'attribuzione all'agente dell'indennità (in considerazione delle circostanze del caso concreto e...

Cass. civile, sez. Unite del 1994 numero 7842 (23/09/1994)

In tema di contratti della pubblica amministrazione conclusi a trattativa privata, ancorché tale sistema di selezione del contraente rivesta carattere del tutto eccezionale rispetto a quello dell' asta pubblica, dell' appalto concorso o della licitazione privata, il privato escluso dalla trattativa...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1985 numero 6280 (12/12/1985)

Gli usi aziendali che sono riconducibili alla categoria degli usi negoziali e non a quella degli usi normativi, per esplicare la loro efficacia non debbono necessariamente interessare la generalità delle aziende del settore (essendo sufficiente la affermazione di essi anche presso una sola azienda)...

Donazioni cum moriar, donazioni si praemoriar

Il diritto romano conosceva una fattispecie di donazione, sottoposta alla condizione sospensiva il cui evento consisteva nella morte del disponente e revocabile da parte di costui. Essa veniva in considerazione quando taluno dovesse partire per un lungo viaggio o per andare in guerra e la...

La nazionalità e la sede

Mentre la cittadinanza è un concetto riferibile alle persone fisiche, per le persone giuridiche viene utilizzato il termine nazionalità per indicare l'appartenenza di esse ad un determinato Stato. Per quanto attiene alla persone giuridiche non aventi scopo di lucro, si considerano italiane...

Contratto a favore del terzo e trascrizione

Ordinariamente dal contratto a favore di terzo scaturisce l'obbligazione da parte del promittente (che non a caso viene denominato tale) di compiere una determinata prestazione nei confronti del terzo. Non è tuttavia escluso che esso sortisca effetti traslativi, pur dovendo l'ipotesi fare i conti...

Obblighi del gestore e del '' dominus''

Una volta che possano dirsi sussistenti i presupposti ai quali la legge subordina la possibilità che legittimamente un soggetto si ingerisca negli affari altrui, da questa situazione scaturiscono obbligazioni tanto a carico del gestore quanto a carico del dominus . Per quanto attiene alle...

Rescissione del contratto concluso in stato di pericolo

Mediante l'azione di rescissione del contratto concluso in stato di pericolo (art. cod.civ. ) l'ordinamento appresta, nel solo ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, un rimedio relativo al caso in cui l'accordo si sia perfezionato a condizioni inique a causa della sussistenza di una...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 10219 (20/10/1990)

L'azione di risarcimento dei danni subiti in conseguenza della trascrizione di una domanda giudiziale trova il suo titolo giuridico nell'art. 2043 cod. civ. nella ipotesi di domanda non trascrivibile, in quanto non compresa in nessuno dei casi previsti dagli art. 2652 e 2653 cod. ci., dovendosi...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 3974 (02/04/1993)

Per il disposto dell' art. 1396 cod. civ. le cause estintive della procura operano nei confronti dei terzi soltanto quando sia accertato che questi le hanno colposamente ignorate, di guisa che incombe al rappresentato l' onere di provare le circostanze che escludono l' apparenza e quindi l'...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1497 (16/02/1994)

Poiché la servitù di acquedotto comprende la facoltà quale "adminiculum servitutis" di accedere al fondo servente al fine di controllare lo stato dei canali e delle tubazioni dell'acqua, operare i necessari spurghi e procedere alle riparazioni occorrenti per il conseguimento dell'"utilitas" in cui...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 8384 (13/10/1994)

Poiché il contratto preliminare è regolato non solo dalle sue clausole, quale quella sull' ammontare del prezzo dovuto, ma anche dalle norme integrative della disciplina del contratto, tra le quali quella dell' art. 1538 cod. civ. (a norma del quale, se il prezzo è determinato in relazione al corpo...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1334 (21/02/1996)

L' azione del committente per il risarcimento dei danni derivanti dalle difformità, i vizi o la mancanza di qualità dell' opera appaltata si aggiunge nel caso di colpa dell' appaltatore a quella diretta all' eliminazione a spese dell' appaltatore delle difformità e dei vizi o alla riduzione del...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 1208 (13/02/1999)

In tema di condominio di edifici, ai fini del calcolo delle maggioranze prescritte dall' art. 1136 cod. civ. per l' approvazione delle delibere assembleari, non si può tenere conto della adesione espressa dal condomino che si sia allontanato prima della votazione dichiarando di accettare le...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25501 (02/12/2014)

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della disciplina dettata dagli artt. 873 e ss. c.c., con riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., nella parte in cui - in caso di costruzione realizzata in buona fede e con regolare concessione edilizia a distanza inferiore a quella...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 5336 (02/03/2017)

Le pattuizioni contenute nell'atto di acquisto di un'unità immobiliare compresa in un edificio condominiale, che comportino restrizioni delle facoltà inerenti alla proprietà esclusiva dei singoli condomini ovvero relative alle parti condominiali dell'edificio, devono essere espressamente e...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4799 (18/09/1979)

Mentre nella delegazione pura l' obbligazione del delegato verso il delegatario prescinde del tutto dai vizi dei rapporti sottostanti di valuta e di provvista, a meno che non ricorra la nullità della doppia causa, nella delegazione titolata, in cui si ha un più intenso vincolo dei rapporti di base,...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 6934 (16/12/1982)

La pubblica amministrazione risponde direttamente, in virtù del rapporto di immedesimazione organica, dei fatti illeciti dei propri dipendenti, in via concorrente e solidale con l' autore dell' illecito, la cui responsabilità è ugualmente diretta, senza che incidano sulla natura delle due...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 108 (09/01/1997)

Nel contratto di commissione, la buona fede che deve presiedere alla formazione dei contratti in generale comporta che il soggetto (individuale, quale un agente di cambio, o collettivo quale una banca) cui venga affidato l' incarico di acquistare titoli, e che, esercitando professionalmente tale...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 871 (11/12/1992)

I provvedimenti resi dal consiglio di presidenza del consiglio di Stato, in esito a procedimento disciplinare a carico di magistrato amministrativo (come gli analoghi provvedimenti resi dal consiglio di presidenza della Corte dei conti), sono atti amministrativi, non giurisdizionali, e quindi non...