Testo cercato:

1129 art

Risultati 27056-27090 di 29638

La surrogazione

La Sezione II del Capo II del Titolo I del Libro IV del codice civile intitolata "Del pagamento con surrogazione" contiene alcune norme (artt. , , , e cod. civ.) che prevedono la sostituzione della parte attiva del rapporto obbligatorio con un soggetto diverso da quello originario: si determina...

Nullità dell' atto di fusione

Ai sensi dell'art. quater cod. civ. , una volta che siano state eseguite le iscrizioni dell' atto di fusione a norma del secondo comma dell' art. cod. civ., l'invalidità dell' atto di fusione non può essere pronunciata, rimanendo tuttavia salva la possibilità, per i soci o i terzi che abbiano...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9500 (21/12/1987)

Allorché un coniuge, in sede di separazione consensuale, assume l' obbligo nei confronti dell' altro coniuge di provvedere al mantenimento del figlio minore, impegnandosi a tal fine a trasferirgli un bene immobile, pone in essere con il detto coniuge un contratto preliminare a favore del figlio, con...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6533 (29/05/1992)

L'art. 41 "sexies" della legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall'art. 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765 (cosiddetta legge ponte) nel prescrivere che nelle nuove costruzioni debbono essere riservati appositi spazi di parcheggio, pone un vincolo pubblicistico di destinazione di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4921 (27/04/1993)

In materia di appalto, le domande di risoluzione del contratto e quelle di riduzione del prezzo o di eliminazione dei vizi non sono reciprocamente incompatibili, onde ne è ammissibile la cumulativa proposizione in un unico giudizio, poiché "l' actio quanti minoris" non è richiesta di esatto...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 11202 (27/12/1994)

La formulazione dell'art. 2056 cod. civ. - il quale, per la determinazione del risarcimento da illecito extracontrattuale, richiama, al comma primo, anche la disposizione dell'art. 1226 (valutazione equitativa del danno), aggiungendo, al comma secondo, che il lucro cessante é determinato dal giudice...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 14069 (15/12/1999)

Ai fini dell'accertamento del prezzo di una compravendita immobiliare e dell'eventuale sperequazione col valore di mercato del bene - rilevante ai fini della prova della "scientia damni" presupposto dell'azione revocatoria, non assume rilevanza decisiva l'indicazione del prezzo contenuta nell'atto...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8081 (07/04/2014)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, ai sensi dell’art. 40, l. n. 47/1985, non può essere pronunciata sentenza di trasferimento coattivo ex art. 2932 c.c. non solo allorché l'immobile sia stato costruito senza licenza o concessione edilizia (e...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 23014 (11/11/2015)

In tema di validità del testamento olografo, la completa indicazione della data, composta di giorno, mese ed anno, costituisce un requisito essenziale di forma dell’atto. Pertanto ai fini della validità del negozio, ciò che conta è che sulla scheda testamentaria vi sia una data scritta di pugno dal...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 9114 (04/09/1990)

Dalla scrittura contenente la transazione - che, al di fuori dei rapporti considerati nell' art. 1350 n. 12 cod. civ., è richiesta solo ad probationem e non esige formule sacramentali - devono risultare gli elementi essenziali del negozio, e quindi, la comune volontà delle parti di comporre una...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6985 (25/07/1997)

In tema di risarcimento del danno da fatto illecito (come del resto, nella responsabilità contrattuale) compete al danneggiato, in via generale, il risarcimento per equivalente, e, tuttavia, gli è consentito chiedere, con una scelta che spetta solo a lui e non al danneggiante (il quale può - bensì -...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 5881 (09/11/1982)

La regola direttiva sugli obblighi e la diligenza dello spedizioniere (ex art.. 1739 cod. civ.) in ordine alla scelta della via, del mezzo e delle modalità di trasporto, non osta ad una qualificazione giuridica diversa da quella del contratto di spedizione pura quando, per le caratteristiche di un...

Cass. civile del 1999 numero 9401 (06/09/1999)

In tema di prelazione agraria, la dichiarazione del titolare di esercitare il relativo diritto non produce l'effetto traslativo della proprietà del fondo se non si avveri, entro il termine previsto dall'art. 8, comma secondo, della legge 26 maggio 1965, n. 590, la condizione sospensiva...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 2910 (11/03/1992)

In materia di trasferimento di proprietà agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati in locazione semplice e in caso di domanda risarcitoria formulata dall' assegnatario, che lamenti la ritardata conclusione del procedimento di cessione e chieda il ristoro dei danni che...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7348 (09/08/1994)

Con riguardo all' azione esercitata dal prenditore di un assegno bancario nei confronti del traente, la presunzione prevista dagli artt. 1988 e 1992 cod. civ. circa l'esistenza della "causa debendi" ha carattere relativo e può essere superata dalla prova che l' intimato fornisca dell' inesistenza o...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 1037 (06/02/1999)

La società regolarmente sciolta continua a sopravvivere come soggetto collettivo, pur dopo la messa in liquidazione, all'unico scopo di liquidare i risultati della cessata attività sociale, sicché non è consentito ai liquidatori, a norma degli art. 2278 e 2279 cod. civ., intraprendere nuove...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 10819 (04/12/1996)

Nel mandato conferito nell' interesse del mandatario, in presenza di procura, l' irrevocabilità prevista dall' art. 1723, secondo comma, cod. civ. si esaurisce nel rapporto interno fra il mandante e il mandatario e non è opponibile al terzo debitore, il quale, nell' ipotesi di mandato all' incasso,...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 2943 (04/04/1997)

In caso di delegazione di pagamento titolata rispetto al rapporto di valuta, il delegato che per errore esegua una seconda volta il pagamento in favore del terzo ha il diritto di ripetere tale ultimo pagamento, costituente un indebito oggettivo, senza che in senso contrario possa rilevare l' accordo...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4538 (21/05/1997)

Alla stregua del principio secondo cui il contratto deve essere eseguito secondo buona fede (art. 1375 cod. civ.), non può escludersi che il recesso di una banca dal rapporto di apertura di credito, benché pattiziamente consentito anche in difetto di giusta causa, sia da considerarsi illegittimo ove...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 21800 (28/10/2016)

L'onere della prova dei presupposti di applicabilità dell'art. 170 c.c. grava su chi intenda avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale, sicché, ove sia proposta opposizione, ex art. 615 c.p.c., per contestare il diritto del creditore ad agire esecutivamente,...

Locazione della partecipazione sociale

Discussa è la possibilità che la partecipazione sociale sia oggetto di un diritto personale di godimento. Può la quota di un socio essere da costui concessa in locazione o in comodato? Al quesito una scarna e non recente giurisprudenza ha dato una risposta affermativa, sia pure limitatamente ai...

Tribunale di Vigevano del 1972 (14/12/1972)

Il contratto di leasing è un contratto atipico, che ha in comune con la locazione la finalità, ma che dalla locazione si differenzia perché ne disapplica la peculiare disciplina. In caso di risoluzione per inadempimento dell'obbligo di pagare il canone da parte dell'utilizzatore, poi fallito, il...

Cass. civile, sez. VI-III del 2021 numero 6191 (05/03/2021)

La sanzione della nullità prevista dall’art. 40 della l. n. 47 del 1985 per i negozi relativi a immobili privi della necessaria concessione edificatoria trova applicazione ai soli contratti con effetti traslativi e non anche a quelli con efficacia obbligatoria, quale il preliminare di vendita, non...

Cass. civile, sez. VI-III del 2021 numero 27293 (07/10/2021)

Il giudice del rinvio è tenuto, attenendosi agli indirizzi costantemente affermati dalla S.C. in relazione alla corretta interpretazione della L. 16 febbraio 1913, n. 89, art. 49. a verificare l'osservanza, da parte del notaio, dell'obbligo di accertarsi dell'identità dell'acquirente/mutuatario alla...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 3816 (06/06/1988)

L’ art. 1351 cod. civ., il quale stabilisce che il contratto preliminare è nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prevede per contratto definitivo, si riferisce alla sola conclusione del contratto e non anche alla sua risoluzione consensuale, alla quale, in quanto non produce alcun...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 4630 (22/05/1990)

Ai fini dell' azione di rescissione per lesione, lo stato di bisogno, di cui all' art. 1448 cod. civ., pur potendo consistere anche in una situazione di difficoltà economica, tuttavia non può prescindere da un nesso di strumentalità tale da incidere sulla libera determinazione del contraente, in...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 3970 (18/02/2013)

Il diritto a trattenere la caparra, ex art. 1385 c.c., in caso di inadempimento dell’altra parte, nasce con l’espressione di volontà, della parte adempiente, di voler recedere dal contratto. In caso di silenzio i presupposti per applicare tale norma non sono integrati. Non sussiste, pertanto, il...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 3585 (27/06/1979)

La norma dell' art. 1988 Cod. civ., disponendo che la promessa di pagamento e la ricognizione del debito dispensano colui a favore del quale vengono fatte dall' onere di provare il rapporto fondamentale, si limita a prevedere una presunzione juris tantum, in ordine all' esistenza del rapporto...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 5939 (27/05/1993)

La responsabilità dell'ente ospedaliero, gestore di un servizio pubblico sanitario, e del medico suo dipendente per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica, inserendosi nell'ambito del rapporto giuridico pubblico (o privato), tra l'ente gestore ed...