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131. La disciplina del capitale sociale in caso di perdite

131. La disciplina del capitale sociale in caso di perdite, nella srl semplificata e nella srl a capitale ridotto (art. 2463-bis cc e art. 44 d.l. 83/2012) Massima5 marzo 2013 La disciplina degli artt. 2482-bis e 2482-ter c.c. trova piena applicazione anche nelle s.r.l. semplificate e nelle...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 2269 (24/02/1993)

L' impugnazione del riconoscimento di figlio naturale, per difetto di veridicità, da parte del suo autore a norma dell' art. 263 cod. civ., ancorché non richieda la sopravvenienza di elementi di conoscenza nuovi rispetto a quelli noti al momento del riconoscimento, non ne costituisce una revoca, di...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 8520 (12/04/2006)

A fronte della responsabilità extracontrattuale dell’appaltatore per la rovina dell’edificio oggetto del contratto di appalto, può essere proposta l’azione di responsailità extracontrattuale ex art. 1669 c.c., la quale stabilisce un regime di responsabilità a carico dell’appaltatore più gravoso...

Risoluzione per inadempimento ed istituti affini

Nei contratti con prestazioni corrispettive, cioè sinallagmatici o di scambio, l'inadempimento di una parte, oltre alla responsabilità conseguente all'obbligazione inadempiuta (ciò che genera il diritto della parte non inadempiente ad essere risarcita del danno subìto), può produrre particolari...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 219 (09/01/2020)

Nel caso di cancellazione dell'originaria iscrizione ipotecaria di primo grado su bene immobile, avvenuta ai sensi dell'art. 38 d.lgs. n. 385 del 1993 (c.d. TUB) per la qualifica fondiaria del credito erogato dall'istituto di credito, la successiva iscrizione ipotecaria, intervenuta ai sensi...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 119

(abrogato) REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 15) [1. Con regolamento di attuazione, emanato ai sensi dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono precisati i limiti per i quali risulti obbligatoria la redazione del progetto di cui all'articolo 110 e sono...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 884 (25/01/1995)

Nell' interpretazione del contratto collettivo norma fondamentale è quella dettata dall' art. 1362, primo comma, del codice civile, con la conseguenza che ove le espressioni usate nel contratto siano di chiara e inequivoca significazione, resta superata la necessità del ricorso agli ulteriori...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5663 (09/11/1984)

Nell' interpretazione del contratto, tanto il criterio posto dall' art. 1371 cod. civ. - che concerne l' ipotesi in cui quello rimanga oscuro - quanto quello della buona fede, stabilito dall' art. 1366 dello stesso codice, costituiscono mezzi sussidiari di interpretazione, ai quali è consentito fare...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 13956 (13/12/1999)

Sebbene la fauna selvatica rientri nel patrimonio indisponibile dello Stato (art. 826 comma 2 c.c.), la l. 11 febbraio 1992 n. 157 affida alle regioni i poteri di gestione, tutela e controllo di essa. Ne consegue che la Regione, in quanto obbligata ad adottare tutte le misure idonee ad evitare che...

Decreto Legislativo del 2017 numero 112

D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 112, Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106 (Titolo così modificato dall’ art. 8, comma 1, lett. a), D.Lgs. 20 luglio 2018, n. 95, a decorrere dall’11 agosto 2018, ai sensi di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4560 (17/04/1993)

L' impossibilità dell' onere, che, ai sensi dell' art. 794 cod. civ., rende nulla la donazione modale ove l' onere stesso ne abbia costituito l' unico motivo determinante, è soltanto l' impossibilità originaria, ossia già esistente all' atto della stipulazione, mentre quella sopravvenuta non può...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2911 (19/03/1998)

Non può esser dichiarato prescritto il diritto all' eredità del chiamato, possessore, o compossessore, a qualsiasi titolo, dei beni ereditari, se non ha redatto, entro tre mesi dall' apertura della successione o dalla notizia della devoluta eredità, l' inventario indipendentemente dall'...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4228 (28/04/1999)

Il conduttore di un immobile abusivo è obbligato al pagamento del canone perché l' oggetto del contratto, che ai sensi dell' art. 1346 cod. civ. deve esser lecito, è da riferire alla prestazione, ovvero al contenuto del negozio, non al bene in sé, né è illecita la causa, ai sensi dell' art. 1343...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 12946 (22/11/1999)

Ove il lavoratore, che lamenti il mancato versamento dei contributi previdenziali, agisca nei confronti del datore di lavoro chiedendone la condanna al pagamento di un importo pari alla riserva matematica necessaria per la costituzione della rendita vitalizia ex art. 13 della legge n. 1338 del 1962,...

Cass. civile, sez. Unite del 1976 numero 749 (06/03/1976)

Responsabilità contrattuale e responsabilità precontrattuale dipendono da titoli diversi (la prima, dall' inadempimento del contratto perfezionato; la seconda, dalla colpa nella fase delle trattative e del processo formativo del contratto) e, se fatte valere in giudizio, danno luogo a domande...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 1776 (27/03/1979)

In tema di assicurazione contro i danni, il patto con il quale le parti differiscano il momento in cui il diritto all' indennizzo può essere fatto valere (nella specie, dopo la liquidazione amichevole del suo ammontare, o la data del verbale di perizia definitiva), sposta a quel momento il dies a...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 900 (11/03/1975)

Il diritto di retratto previsto dall' art. 732 primo comma cod. civ., allorché il coerede alienante non ha adempiuto all' obbligo di preventiva notifica ai coeredi della proposta di alienazione di una quota dell' eredità o di parte di essa ad un terzo estraneo alla successione ereditaria, configura...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 741 (16/02/1978)

Ai sensi dell' art. 1074 cod. civ., l' impossibilità materiale di uso della servitù, dipenda da eventi naturali, ovvero da fatti imputabili al proprietario del fondo servente od a quello del fondo dominante, così come la sopravvenuta mancanza di utilitas della servitù medesima, non ne determinano l'...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3617 (11/04/1987)

Dal combinato disposto del secondo comma dell' art. 724 e del primo comma dell' art. 725 cod. civ. si evince che nel giudizio di divisione, il giudice, prima della formazione delle singole porzioni, deve imputare alla quota del coerede le somme di danaro delle quali il medesimo sia debitore verso...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6625 (06/12/1988)

Poiché per la configurabilità del negozio di riconoscimento di debito ai sensi dell' art. 1988 cod. civ., è necessario che la dichiarazione di volontà in esso contenuta sia destinata alla persona del creditore, essendo tale negozio compreso tra gli atti unilaterali recettizi (art. 1334 cod. civ.),...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9813 (09/10/1997)

Se l' assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, locato ad un terzo, ne chiede il rilascio per necessità di adibirlo ad abitazione propria (art 59, lett. a) legge 27 luglio 1978 n. 392), il giudice può - senza incorrere nella violazione degli artt. 102 e 112 cod. proc. civ. in...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 11275 (15/10/1992)

L' estensione dell' efficacia del concordato preventivo della società ai soci illimitatamente responsabili - stabilita dall' ultimo comma dell' art. 184 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 - opera nel solo caso in cui l' illimitata responsabilità del socio si ponga in connessione col tipo di società di...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 8198 (28/08/1997)

La disposizione dell' art. 1392 cod. civ. - secondo cui la procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere - è riferibile soltanto ai contratti rispetto ai quali sia la legge a prescrivere una particolare forma, mentre,...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 11467 (24/07/2003)

La divisione dei beni oggetto della comunione legale fra coniugi, conseguente allo scioglimento di essa, con effetto "ex nunc", per annullamento del matrimonio o per una delle altre cause indicate nell'art. 191 Cc, si effettua in parti eguali, secondo il disposto del successivo art. 194, senza...

Tutela dei vocati alla successione

Quale rilevanza possiede la qualità di vocato o di istituito che dir si voglia? Al riguardo l'ordinamento appronta una serie di strumenti di protezione, funzionali al mantenimento della possibilità che la designazione si concreti in una delazione effettiva. Vengono in considerazione una serie di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 11158 (12/11/1993)

Il bando di concorso per l' assunzione di lavoratori non è riconducibile alla previsione dell' art. 1989 cod. civ. - che configura la promessa al pubblico come negozio unilaterale dotato d' efficacia in deroga alla regola generale stabilita dall' art. 1987 cod. civ. e perciò vincolante per il...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 4231 (15/11/1976)

Tanto sotto il vigore dell' abrogato codice civile del 1865 che sotto quello del codice civile vigente, l' enfiteusi si configura come un diritto reale di godimento a favore del concessionario o utilista sul fondo che rimane di proprietà del concedente, che si usa denominare titolare del dominio...

Cass. civile, sez. Unite del 2021 numero 2867 (05/02/2021)

In tema di successione transazionale, per l'individuazione della norma di conflitto operante, ed in particolare per la qualificazione preliminare della questione come rientrante nello statuto successorio, e perciò da regolare alla stregua della l. 31 maggio 1995, n. 218, art. 46 il giudice deve...

Colpa grave (responsabilità extracontrattuale)

Il legislatore fa talvolta riferimento alla nozione di colpa grave allo scopo di riconnettervi la reponsabilità di colui che ha posto in esere la condotta dannosa. Con tale espressione si fa riferimento all'imprudenza grossolana, all'evidente discostarsi del comportamento dell'agente dalle regole di...

Corte cost. del 1986 numero 184 (14/07/1986)

La distinzione tra il danno biologico e il danno morale subiettivo va individuata nella struttura del fatto realizzativo della menomazione dell'integrità bio-psichica: il danno biologico costituisce l'evento del fatto lesivo della salute mentre il danno morale subiettivo (come anche il danno...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 190-ter

ALTRE VIOLAZIONI IN TEMA DI ATTIVITÀ RISERVATE 1. Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquemila fino a cinque milioni di euro: a) in caso di esercizio dell'attività di consulente finanziario o di promotore finanziario in assenza dell'iscrizione negli albi prevista,...

Vendite effettuate da privati, imposte sui redditi

Come per le vendite di beni mobili, anche per le alienazioni di immobili effettuate da privati la legge fiscale, presumendo un intento speculativo, prevede la tassazione come redditi diversi del maggior valore del bene rispetto al costo di acquisto (plusvalenze). La Legge finanziaria 23 dicembre...

La donazione indiretta

Nell'ambito della categoria del negozio indiretto, speciale rilevanza possiede la donazione indiretta. A differenza di quanto si può riferire per la donazione (diretta), il cui perfezionamento richiede a pena di nullità (art. cod. civ.) l'atto pubblico alla presenza di due testimoni, ai fini della...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 69-undecies

DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE 1. La Banca d'Italia può emanare disposizioni attuative del presente capo, anche per tener conto di orientamenti dell'ABE. (Articolo inserito dall’ art. 1, comma 12, D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 181, che ha inserito l’intero Capo 01-I, a decorrere dal 16 novembre 2015...