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1129 art

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Soggetti tenuti alla collazione

Ai sensi del I comma dell' cod.civ. , nel testo che risulta per effetto dell'entrata in vigore della legge di riforma del diritto di famiglia e, da ultimo, di quella di riforma della filiazione (D.Lgs. 154/2013) obbligati alla collazione sono i figli, i loro discendenti, infine il coniuge. Quando...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2890 (11/05/1984)

L'esistenza di uno ius in re sulla cosa venduta legittima ex art.. 1489 cod. civ. il compratore, che non ne abbia avuto conoscenza al momento della conclusione del contratto, a far valere la risoluzione di quest'ultimo o una riduzione del prezzo anche se il titolare del diritto di godimento o il...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 4742 (30/03/2001)

La responsabilità ex art. 2052 c.c. del proprietario dell'animale (o dell'utilizzatore che se ne serva in modo autonomo, tale da escludere l'ingerenza del proprietario nel governo dell'animale) postula il nesso causale tra il fatto dell'animale medesimo ed il danno subito dall'attore, il quale,...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 1498 (03/04/1978)

L' art. 24 terzo comma Cod. civ., il quale, in tema di associazioni riconosciute, consente, da una parte, la possibilita di esclusione dell' associato, con delibera assembleare, per gravi motivi, e, d' altra parte, riconosce all' associato escluso il diritto di ricorrere all' autorità giudiziaria...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1989 numero 1071 (27/02/1989)

L'ammissione dell'utilizzabilità, in tema di recesso dal contratto di agenzia, del concetto di giusta causa, dettato dall'art. 2119 cod. civ. in tema di scioglimento del rapporto di lavoro subordinato, non implica che il fatto imputabile all'agente e preclusivo del diritto del medesimo all'indennità...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 2426 (02/03/1995)

La norma di cui all' art. 2 del D.L. 29 marzo 1993 n. 82 (recante "Misure urgenti per il settore dell' autotrasporto di cose per conto di terzi", convertito, con modificazioni, in legge 27 maggio 1993 n. 162) secondo la quale "per i contratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore...

Controdichiarazione e risoluzione per mutuo consenso

Dalla natura meramente ricognitiva della controdichiarazione la giurisprudenza ha dedotto l'impossibilità che la stessa possa esser posta nel nulla per mutuo consenso (Cass. Civ., ). Il problema consiste nel mettere a fuoco la consistenza stessa della controdichiarazione: essa infatti non...

Pretura di napoli del 1993 (29/03/1993)

Per espressa previsione della norma dell' art. 1595, terzo comma codice civile - sicuramente applicabile - tutte le vicende che in qualsiasi modo comportano il venir meno il rapporto c.d. pregiudicante, fanno venir meno anche il subcontratto. Questo dice e dispone la regola «senza pregiudizio delle...

Tribunale di Milano del 1997 (04/02/1997)

Il paziente è titolare del diritto ad autodeterminarsi in ordine ai trattamenti sanitari e, pertanto, ove sia capace di intendere e di volere, il suo consenso non può essere sostituito da quello del familiare.È costituzionalmente tutelata la libertà di autodeterminarsi, in ordine ad atti che...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 17 gennaio 2014 art. 1

DEFINIZIONI DI ARTISTA PRIMARIO E COMPRIMARIO NEL SETTORE MUSICALE E NEL SETTORE DELLE OPERE CINEMATOGRAFICHE E ASSIMILATE 1. In attesa di pervenire ad una definizione di artista primario e comprimario in linea anche con le future opportunità derivanti dall'evoluzione tecnologica ed al fine di...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 17 gennaio 2014 art. 5

OBBLIGO DI SEPARAZIONE CONTABILE 1. Le imprese di cui all'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio di Ministri 19 dicembre 2012 gestiscono separatamente, attraverso apposite contabilità analitiche, le somme da utilizzare per le attività e finalità di cui all'art. 71-octies, comma...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2 marzo 2011 art. 3

MODALITÀ E LIMITI DI APPLICAZIONE DI TALUNE DISPOSIZIONI DEL CODICE DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE A SEGUITO DELLE MODIFICHE INTRODOTTE DAL DECRETO CORRETTIVO 1. Le modalità di conservazione ed esibizione dei documenti per via informatica, di cui all'art. 20, comma 5-bis, del Codice...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 20 febbraio 2014 art. 1

A decorrere dal 1° gennaio 2014 sono rideterminate, in modo da ridurre del 15 per cento l'importo agevolato calcolato secondo le disposizioni istitutive e attuative di ciascun incentivo, le agevolazioni di cui: a) all'art. 20 del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 60; b) all'art. 2, comma...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 22 febbraio 2013 art. 37

SISTEMA DI QUALITÀ DEL CERTIFICATORE 1. Entro un anno dall'avvio dell'attività di certificazione, il certificatore dichiara la conformità del proprio sistema di qualità alle Norme ISO 9000, successive modifiche o a norme equivalenti. 2. Il manuale della qualità è depositato presso l'Agenzia e...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 22 febbraio 2013 art. 6

GENERAZIONE DELLE CHIAVI 1. La generazione della coppia di chiavi è effettuata mediante dispositivi e procedure che assicurano, in rapporto allo stato delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, l'unicità e un adeguato livello di sicurezza della coppia generata, nonché la segretezza della...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 22 febbraio 2013 art. 8

CONSERVAZIONE DELLE CHIAVI E DEI DATI PER LA CREAZIONE DELLA FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA O DIGITALE 1. Fatto salvo quanto disposto ai commi 2, 3 e 4, è vietata la duplicazione della chiave privata e dei dispositivi che la contengono. 2. Per fini particolari di sicurezza, è consentito che le...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 24 gennaio 2013 art. 12

TUTELA DELLE INFORMAZIONI 1. Per lo scambio delle informazioni classificate si osservano le disposizioni di cui al D.P.C.M. 22 luglio 2011, n. 4, recante disposizioni per la tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate. 2. Il DIS, attraverso l'Ufficio centrale per...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 24 gennaio 2013 art. 3

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1. Il Presidente: a) adotta, curandone l'aggiornamento, su proposta del CISR, il quadro strategico nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico, contenente l'indicazione dei profili e delle tendenze evolutive delle minacce e delle vulnerabilità dei...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 24 gennaio 2013 art. 8

NUCLEO PER LA SICUREZZA CIBERNETICA 1. Presso l'Ufficio del Consigliere militare è costituito, in via permanente, il Nucleo per la sicurezza cibernetica, a supporto del Presidente, nella materia della sicurezza dello spazio cibernetico, per gli aspetti relativi alla prevenzione e preparazione ad...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 24 gennaio 2013 art. 9

COMPITI DEL NUCLEO PER LA SICUREZZA CIBERNETICA 1. Per le finalità di cui all'art. 8, comma 1, del presente decreto, il Nucleo per la sicurezza cibernetica svolge funzioni di raccordo tra le diverse componenti dell'architettura istituzionale che intervengono a vario titolo nella materia della...