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Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8970 (10/09/1998)

Nel liquidare il danno patrimoniale subito dagli eredi di persona deceduta in conseguenza dell' altrui atto illecito, danno pari alla perdita della quota di reddito che il defunto destinava stabilmente alla propria famiglia, il giudice di merito - quand' anche intenda liquidare tale danno in via...

Cass. civile, sez. Unite del 1994 numero 8971 (22/11/1994)

Al fine della configurabilità della molestia possessoria - la quale al pari dello spoglio, costituisce un atto illecito che lede il diritto del possessore alla conservazione della disponibilità della cosa e obbliga chi lo commette al risarcimento del danno - con l' atto materiale deve coesistere,...

Cass. civile, sez. VI del 2013 numero 22824 (07/10/2013)

In materia di condominio, è valida la disposizione del regolamento condominiale, di natura contrattuale, secondo cui le spese generali e di manutenzione delle parti comuni dell'edificio vanno ripartite in quote uguali tra i condomini, giacché il diverso e legale criterio di ripartizione di dette...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 2632 (04/03/1993)

E' invalida la clausola «di continuazione», con la quale i soci di società in accomandita semplice, nell' atto costitutivo, in deroga all' art. 2284, codice civile, prevedano l' automatica trasmissibilità all' erede del socio accomandatario defunto, di cui non sia certa l' identità, unitamente alla...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 7595 (10/07/1993)

Nel caso di recesso di socio di società di persone, per il calcolo della liquidazione della quota, a norma dell' art. 2289, secondo comma, codice civile, deve tenersi conto della effettiva consistenza economica dell' azienda sociale all' epoca dello scioglimento del rapporto, comprendendovi anche il...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7627 (14/08/1997)

La mora nell'adempimento delle obbligazioni pecuniarie - consistente con il ritardo colpevole che giustifica il diritto del creditore al risarcimento del danno quantificato nella misura degli interessi legali ex art. 1224 cod. civ. - è incompatibile con il carattere satisfattivo della procedura...

Cass. civile, sez. II del 1973 numero 3129 (20/11/1973)

L'art. 686 c.c., innovando sulla disciplina del codice abrogato il quale, al comportamento concludente del testatore, articolatosi nelle diverse forme dell'alienazione o della trasformazione della cosa legata, attribuiva un significato di prova legale di revoca del legato di carattere assoluto (art....

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 553 (17/01/2012)

Nella vendita con spedizione disciplinati dall’art. 1510 c.c., il contratto di trasporto, concluso tra venditore - mittente e vettore, pur essendo collegato da un nesso di strumentalità con il contratto di compravendita concluso tra venditore mittente e acquirente - destinatario, conserva la sua...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3479 (11/07/1978)

La rinuncia ad un ricorso davanti al giudice amministrativo, diretto a conseguire l' annullamento di licenza edilizia, può costituire, nei rapporti fra il ricorrente ed il beneficiario della licenza medesima, oggetto di transazione, atteso che tale beneficiario, quale controinteressato all'...

Contratto di vendita condizionato

Il contratto di vendita può anche essere condizionato sospensivamente, cioè contenere una condizione sospensiva che sospende e rinvia ad un momento successivo l’efficacia del contratto stesso e quindi il trasferimento giuridico del bene (ad esempio la vendita dell’appartamento può essere...

M.A.2 - Casi di non obbligatorietà del collegio sindacale

Massima1° pubbl. 9/04 - modif. 9/05 Le cooperative che non rientrano nelle ipotesi previste dal secondo e terzo comma dell’art. cod. civ., e che non abbiano emesso strumenti finanziari non partecipativi, non hanno l’obbligo di nominare il collegio sindacale, indipendentemente dalla circostanza...

Riconoscimento del debito nelle obbligazioni solidali

Ai sensi dell'art. cod. civ. il riconoscimento del debito da parte di uno dei debitori non ha effetto in danno degli altri condebitori. Tuttavia è stato stabilito che il riconoscimento del debito effettuato dall'amministratore di una società, ancorchè di fatto, debba estendere la propria portata...

Società per azioni: la fase costitutiva

La costituzione della società per azioni può essere definita in chiave di fattispecie procedimentale o a formazione progressiva. La stipulazione dell'atto costitutivo è preceduta e seguita dal compimento di una serie di attività di carattere preliminare e di adempimenti pubblicitari. La disciplina...

Tribunale di Mantova del 2011 (30/11/2010)

È nulla per illiceità della causa (art. 1344 c.c.) la fideiussione rilasciata alla banca dal padre a garanzia di tutte le obbligazioni del figlio, la quale preveda la solidarietà ed indivisibilità dell'obbligazione fideiussoria nei confronti dei successori ed aventi causa dal fideiussore e venga...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 3684 (12/02/2021)

Al fine di mantenere una costruzione a distanza minore di quella prescritta dalla legge, non è sufficiente un'"autorizzazione" scritta unilaterale del proprietario del fondo vicino, che acconsenta alla corrispondente servitù, essendo, al contrario, necessario un contratto che, pur senza ricorrere a...

Cass. civile, sez. III del 2024 numero 12928 (10/05/2024)

In tema di operatività delle cause di sospensione della prescrizione ex art. 2941 cod.civ., la norma di cui all’art. 1310, comma 2, cod.civ., che limita l’effetto sospensivo al debitore solidale cui la causa si riferisce, è applicabile alle sole obbligazioni solidali connotate dall’eadem causa...

La legittimazione, connessioni con il tema dell'apparenza

Il concetto che presenta affinità rispetto a quello di capacità è evocato con il termine di "legittimazione". Con esso si vuole significare che, allo scopo di poter validamente porre in essere un atto, devo trovarmi nella condizione giuridica prevista dalla legge. Ad esempio essere titolare della...

Compresenza delle parti nell'atto pubblico

Superando i problemi connessi alla esatta individuazione del contenuto della "funzione di adeguamento" ad opera del notaio, come individuata dall'ultimo comma dell'art. l.n. (in collegamento con l'art. , I comma reg. not.), è ampiamente condivisibile la tesi che ritiene assolto il principio della...

Corte cost. del 1998 numero 27 (26/02/1998)

L'indennizzo che la Corte costituzionale ha riconosciuto dovuto in caso di danno alla salute patito in conseguenza della sottoposizione a vaccinazioni obbligatorie si deve ritenere necessario anche quando il pregiudizio sia derivato da una vaccinazione programmata ed incentivata in modo da renderla...

Surrogazione legale

Secondo il modo di disporre dell'art. cod. civ. , la surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi: A vantaggio di chi, creditore anch'esso d'una stessa persona, paga il debito di questo verso un altro creditore che ha prelazione rispetto al suo per effetto di privilegio, ipoteca o pegno ;...

La forma del mutuo

Il mutuo deve essere qualificato in linea di principio come contratto a forma libera, dal momento che la legge non prescrive in merito alcuna disposizione specifica . E' tuttavia il caso di osservare che la consegna delle cose che sono oggetto del mutuo (art. cod.civ. ) viene di per sé stessa ad...

La prelazione legale

La legge conferisce in alcuni casi un diritto ad essere preferiti nell'ambito di determinate stipulazioni: si tratta dei casi di cosiddetta "prelazione legale" in cui, per una serie di motivi viene privilegiato un potenziale contraente rispetto a tutti gli altri. Si pensi ai casi che seguono: ...

Legato ex lege di contratto di affitto coattivo

La Legge 3 maggio 1982, n. 203 prevede all' il diritto al cosiddetto affitto coattivo delle porzioni dei fondi ricomprese nelle quote degli altri coeredi, a favore degli eredi che, nel caso di morte del proprietario dei fondi rustici condotti o coltivati direttamente da lui o dai suoi familiari,...

Ruolo dei mediatori

In esito all'entrata in vigore della l. 3 febbraio 1989 (che ha modificato ed integrato la precedente legge 21 marzo 1958 ) è stato istituito presso ogni Camera di Commercio il ruolo dei mediatori. L'iscrizione si configura come necessaria per qualsiasi mediatore, pur quando svolga tale attività...

Società in accomandita semplice: ragione sociale

L'art. cod. civ. , ripropone, con i debiti adattamenti, la regola dettata dall'art. cod. civ. in materia di società in nome collettivo, secondo la quale la ragione sociale deve contenere il nome quantomeno di un socio illimitatamente responsabile. La norma prescrive infatti che la società agisca...

Usufrutto

L'usufrutto è il diritto reale minore che conferisce al titolare la possibilità di trarre ogni utilità possibile dal bene, fermo rimanendo il limite consistente nel rispetto della destinazione economica (art. cod.civ.) . L'usufruttuario può pertanto utilizzare la cosa in ogni modo: se il diritto...

Incapacità giuridica speciale: sesso

Venute meno le non recenti norme in materia di lavoro che escludevano la donna da alcuni lavori in relazione all'orario, rimane l'impedimento matrimoniale di cui all'art. cod. civ. (c.d. lutto vedovile). L'incapacità di contrarre nuove nozze riguarda soltanto la donna ed è motivata con l'intento di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 11677 (25/11/1993)

La disposizione dell' art. 1105 comma terzo cod. civ., applicabile anche in materia di condominio di edifici, la quale prescrive che tutti i partecipanti debbano essere preventivamente informati delle questioni e delle materie sulle quali sono chiamati a deliberare non comporta che nell' avviso di...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 3745 (20/04/1994)

Lo scioglimento della comunione ereditaria nei confronti di uno dei coeredi non ne modifica la natura e non fa venir meno, conseguentemente, il diritto di prelazione che, ai sensi dell' art. 732 cod. civ., spetta agli altri coeredi nei confronti di quello che vuole alienare, in tutto o in parte, la...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 24739 (23/11/2011)

In tema di contratto preliminare di compravendita, ai fini dell’accoglimento della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c., l’offerta del pagamento del residuo prezzo della vendita deve essere effettuata formalmente soltanto nell’ipotesi in cui il contratto preliminare abbia...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3250 (09/04/1996)

Il secondo comma dell' art. 1227 cod. civ., nel porre come condizione per il risarcimento dei danni l' inevitabilità degli stessi da parte del creditore, impone a questi una condotta attiva o positiva diretta ad impedire le conseguenze dell' altrui comportamento dannoso. A tal fine, si intendono...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8656 (03/10/1996)

In tema di trasporto di persone, l' azione di risarcimento del danno da responsabilità contrattuale e quella da responsabilità extracontrattuale, fondata la prima sull' inadempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto di trasporto e la seconda sulla violazione del principio generale del...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8370 (10/09/1998)

Nel liquidare il danno patrimoniale subito dagli eredi di persona deceduta in conseguenza dell' altrui atto illecito, danno pari alla perdita della quota di reddito che il defunto destinava stabilmente alla propria famiglia, il giudice di merito - quand' anche intenda liquidare tale danno in via...

Cass. civile, sez. Unite del 1985 numero 4263 (19/07/1985)

Con riguardo ad un impianto manifatturiero od industriale, produttivo di vapori, gas od altre esalazioni insalubri o pericolose, deve ritenersi esperibile, davanti al giudice ordinario, l' azione diretta ad insorgere contro fatti illeciti lesivi del diritto personale alla salute, a prescindere dalla...