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1129 art

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Compresenza delle parti nell'atto pubblico

Superando i problemi connessi alla esatta individuazione del contenuto della "funzione di adeguamento" ad opera del notaio, come individuata dall'ultimo comma dell'art. l.n. (in collegamento con l'art. , I comma reg. not.), è ampiamente condivisibile la tesi che ritiene assolto il principio della...

Corte cost. del 1998 numero 27 (26/02/1998)

L'indennizzo che la Corte costituzionale ha riconosciuto dovuto in caso di danno alla salute patito in conseguenza della sottoposizione a vaccinazioni obbligatorie si deve ritenere necessario anche quando il pregiudizio sia derivato da una vaccinazione programmata ed incentivata in modo da renderla...

Surrogazione legale

Secondo il modo di disporre dell'art. cod. civ. , la surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi: A vantaggio di chi, creditore anch'esso d'una stessa persona, paga il debito di questo verso un altro creditore che ha prelazione rispetto al suo per effetto di privilegio, ipoteca o pegno ;...

Incapacità giuridica speciale: sesso

Venute meno le non recenti norme in materia di lavoro che escludevano la donna da alcuni lavori in relazione all'orario, rimane l'impedimento matrimoniale di cui all'art. cod. civ. (c.d. lutto vedovile). L'incapacità di contrarre nuove nozze riguarda soltanto la donna ed è motivata con l'intento di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 11677 (25/11/1993)

La disposizione dell' art. 1105 comma terzo cod. civ., applicabile anche in materia di condominio di edifici, la quale prescrive che tutti i partecipanti debbano essere preventivamente informati delle questioni e delle materie sulle quali sono chiamati a deliberare non comporta che nell' avviso di...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 3745 (20/04/1994)

Lo scioglimento della comunione ereditaria nei confronti di uno dei coeredi non ne modifica la natura e non fa venir meno, conseguentemente, il diritto di prelazione che, ai sensi dell' art. 732 cod. civ., spetta agli altri coeredi nei confronti di quello che vuole alienare, in tutto o in parte, la...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 24739 (23/11/2011)

In tema di contratto preliminare di compravendita, ai fini dell’accoglimento della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c., l’offerta del pagamento del residuo prezzo della vendita deve essere effettuata formalmente soltanto nell’ipotesi in cui il contratto preliminare abbia...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3250 (09/04/1996)

Il secondo comma dell' art. 1227 cod. civ., nel porre come condizione per il risarcimento dei danni l' inevitabilità degli stessi da parte del creditore, impone a questi una condotta attiva o positiva diretta ad impedire le conseguenze dell' altrui comportamento dannoso. A tal fine, si intendono...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8656 (03/10/1996)

In tema di trasporto di persone, l' azione di risarcimento del danno da responsabilità contrattuale e quella da responsabilità extracontrattuale, fondata la prima sull' inadempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto di trasporto e la seconda sulla violazione del principio generale del...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8370 (10/09/1998)

Nel liquidare il danno patrimoniale subito dagli eredi di persona deceduta in conseguenza dell' altrui atto illecito, danno pari alla perdita della quota di reddito che il defunto destinava stabilmente alla propria famiglia, il giudice di merito - quand' anche intenda liquidare tale danno in via...

Cass. civile, sez. Unite del 1985 numero 4263 (19/07/1985)

Con riguardo ad un impianto manifatturiero od industriale, produttivo di vapori, gas od altre esalazioni insalubri o pericolose, deve ritenersi esperibile, davanti al giudice ordinario, l' azione diretta ad insorgere contro fatti illeciti lesivi del diritto personale alla salute, a prescindere dalla...

Cass. civile, sez. Unite del 1990 numero 61 (11/01/1990)

La controversia relativa ad un rapporto di lavoro di un dipendente dell'Istituto Papa Giovanni XXIII - cui è stata riconosciuta personalità giuridica, quale fondazione di culto e religione, con D.P.R. 13 marzo 1976, n. 311 - è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, atteso che, mentre il...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1984 numero 3750 (26/06/1984)

L' osservanza da parte del lavoratore di accordi sindacali, ancorché considerati pregiudizievoli di diritti patrimoniali irrinunciabili e tutelati da norme inderogabili, non integra una rinunzia in senso tecnico, ove manchi un atto in cui sia consacrata la volontà del lavoratore stesso di dismettere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 7629 (19/08/1996)

Le dimissioni del lavoratore - che costituiscono un negozio unilaterale recettizio idoneo a determinare la risoluzione del rapporto indipendentemente dalla volontà del datore di lavoro - soggiacciono, ai sensi dell' art. 1324 cod. civ., in quanto atto tra vivi avente contenuto patrimoniale, alle...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 15461 (13/06/2018)

Sussiste il beneficio fiscale sull'imposta di registro che andrà versata con aliquota all'1 per cento piuttosto che nella misura ordinaria dell'8 per cento sulla compravendita immobiliare anche se l'acquirente è una cooperativa senza scopo di lucro. La disciplina prevista dal testo unico (art. 1,...

Cass. civile del 1972 numero 3477 (01/12/1972)

Nulla vieta che le parti condizionino l’efficacia di un contratto all’avvento di una nuova disciplina legislativa che comporti l’abolizione di un divieto vigente al momento della stipulazione; divieto che, di regola, non può estendersi agli atti la cui efficacia le parti intendano rinviare al...

Cass. civile del 1974 numero 4266 (13/12/1974)

Il patto di vendita a prezzo imposto non é riconducibile nell'ambito della normativa sulla restrizione, convenzionale della concorrenza (art. 2596, Codice civile), ma é soggetto alla disciplina dettata dall'art. 1379, Codice civile, la quale trova applicazione non soltanto nel caso di divieto...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4883 (09/08/1988)

Qualora i bisogni dell' avente diritto agli alimenti vengano per intero soddisfatti da uno soltanto dei condebitori "ex lege", questi può esercitare il regresso "pro quota" verso il coobbligato senza necessità di una preventiva diffida ad adempiere, tenuto conto che le disposizioni dell' art. 445...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 10582 (16/09/1992)

Il rinvio alle clausole del capitolato generale per gli appalti di opere pubbliche (di cui al D.P.R. n. 1063 del 1962), ad integrazione del contenuto del contratto predisposto dall' amministrazione appaltante di concerto con l' impresa contraente, non configura ipotesi di contratto per adesione -...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 11061 (09/11/1993)

Non costituisce gestione di affari, ai fini dell' art. 2028 cod. civ., l' attività che un privato svolga per anticipare gli effetti di provvidenze economiche disposte in suo favore dalla pubblica amministrazione e non pervenute alla fase di attuazione (nella specie, lavori di sbancamento per l'...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 151 (05/01/2017)

Il potere di impugnare le deliberazioni condominiali compete ex art. 1137 c.c., ai titolari di diritti reali sulle singole unità immobiliari, anche in caso di locazione dell'immobile, salvo che nella particolare materia dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria, per la quale la...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 28456 (19/12/2013)

La sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della legge n. 47/1985 con riferimento a vicende negoziali relative ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi e non anche con riguardo ai contratti con efficacia...

Tribunale di Napoli del 1986 (09/10/1986)

L'art. 2390 c.c. che prevede il divieto per l'amministratore di assumere la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrente o di esercitare comunque attività concorrente, può essere utilizzato al fine della configurazione di quel fondato sospetto di grave irregolarità che...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 41490 (24/12/2021)

In tema di pari uso della cosa comune, la costruzione su una terrazza condominiale, da parte di un condomino, di un torrino che contiene una scala a chiocciola e crea un accesso diretto riservato, collegato all'unità immobiliare in proprietà esclusiva, oltre a poter determinare l'appropriazione, da...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 956 (18/02/1986)

Nell' ipotesi di impossibilità temporanea di eseguire la prestazione, la norma dell' art.. 1256 cod. civ. per giustificare la "perpetuatio obligationis" dopo la scadenza del termine di adempimento, fa esclusivo riferimento all' interesse del creditore e non anche a quello del debitore il quale,...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 10616 (05/11/1990)

Nella compravendita di case di abitazione deve intendersi come implicito il requisito dell'abitabilità legale conseguente al rilascio della relativa licenza comunale quale elemento integrante dell'identità dell'immobile - a meno che il contrario non sia stato espressamente convenuto fra le parti -...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 860 (27/01/1992)

Nelle società di persone (così come nelle società di fatto e nelle società irregolari), per cui le ragioni dei creditori sociali sono garantite dal regime di responsabilità illimitata dei soci, il divieto fatto ai liquidatori di ripartire fra i soci, anche solo parzialmente, i beni sociali (art....

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1257 (08/02/1994)

Nell' ipotesi di acquisto di un immobile con danaro proprio del disponente e di intestazione dello stesso bene ad un altro soggetto, che il disponente abbia inteso in tale modo beneficiare, costituendo la vendita mero strumento formale di trasferimento della proprietà del bene per l' attuazione di...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 5463 (18/05/1995)

La denuncia di successione ed il pagamento della relativa imposta, con riferimento al valore del patrimonio relitto dichiarato nella predetta denuncia, non comportano accettazione tacita della eredità, trattandosi di adempimenti fiscali che, in quanto diretti ad evitare l' applicazione di sanzioni,...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21938 (16/10/2014)

La costituzione di un fondo patrimoniale può essere dichiarata inefficace, nei confronti dei creditori, a mezzo di azione revocatoria ordinaria, in quanto rende i beni conferiti aggredibili solo a determinate condizioni (art. 170 c.c.), così riducendo la garanzia generale spettante ai creditori sul...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 8040 (21/03/2019)

In tema di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. di contratto preliminare stipulato da promittente venditore coniugato in regime di comunione legale dei beni senza il consenso dell'altro coniuge, quest'ultimo deve considerarsi litisconsorte necessario nel relativo giudizio, essendo egli...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 13016 (09/12/1992)

La responsabilità del proprietario dell' animale prevista dall' art. 2052 cod. civ., essendo alternativa rispetto a quella del soggetto che ha in uso l' animale, è esclusa in tutti i casi in cui il danno sia cagionato mentre l' animale, in virtù di un rapporto anche di mero fatto, sia utilizzato da...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 1941 (17/02/1993)

Con riguardo agli effetti dell' azione revocatoria l' inefficacia dell' atto stipulato, in frode ai creditori, tra debitore e primo acquirente, mentre estende i suoi effetti al subacquirente che ha acquistato a titolo gratuito, non pregiudica il diritto del subacquirente che, in buona fede, ha...