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Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 43

RINUNCIA ALLA DOMANDA 1. In caso di rinuncia alla domanda di cui all'articolo 40 il procedimento si estingue. E' fatta salva la legittimazione del pubblico ministero intervenuto. 2. Sull'estinzione il tribunale provvede con decreto e, nel dichiarare l'estinzione, può condannare la parte che vi...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 51

IMPUGNAZIONI 1. Contro la sentenza del tribunale che pronuncia sull'omologazione del concordato preventivo o degli accordi di ristrutturazione oppure dispone l'apertura della liquidazione giudiziale le parti possono proporre reclamo. La sentenza che dichiara aperta la liquidazione giudiziale può...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 48

OMOLOGAZIONE DEL CONCORDATO PREVENTIVO E DEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI 1. Se il concordato è stato approvato dai creditori, il tribunale fissa l'udienza in camera di consiglio per la comparizione delle parti e del commissario giudiziale, disponendo che il provvedimento sia iscritto...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 67

SEZIONE II Ristrutturazione dei debiti del consumatore (PROCEDURA DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI) 1. Il consumatore sovraindebitato, con l'ausilio dell'OCC, può proporre ai creditori un piano di ristrutturazione dei debiti che indichi in modo specifico tempi e modalità per superare la crisi da...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 47

APERTURA DEL CONCORDATO PREVENTIVO 1. A seguito del deposito del piano e della proposta di concordato, il tribunale, verificata l'ammissibilità giuridica della proposta e la fattibilità economica del piano ed acquisito, se non disponga già di tutti gli elementi necessari, il parere del...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 69

CONDIZIONI SOGGETTIVE OSTATIVE 1. Il consumatore non può accedere alla procedura disciplinata in questa sezione se è già stato esdebitato nei cinque anni precedenti la domanda o ha già beneficiato dell'esdebitazione per due volte, ovvero ha determinato la situazione di sovraindebitamento con...

Decreto Legislativo del 2022 numero 149 art. 3

CAPO II Modifiche al codice di procedura civile e alle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie - MODIFICHE AL CODICE DI PROCEDURA CIVILE 1. Al Libro I, Titolo I, Capo I, Sezione I, articolo 7, del codice di procedura civile sono apportate le...

Decreto Legislativo del 2022 numero 149 art. 28

MODIFICHE ALLA LEGGE 4 MAGGIO 1983, N. 184 1. Alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 2: 1) dopo il comma 1, è inserito il seguente: «1.1. Il minore non può essere affidato a parenti o affini entro il quarto grado di chi ha composto il...

Decreto Legislativo del 2022 numero 149 art. 16

MODIFICHE ALLE LEGGI SPECIALI IN MATERIA DI ALBI DEI CONSULENTI TECNICI D'UFFICIO ESERCENTI LE PROFESSIONI SANITARIE 1. Al decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, articolo 3, comma 5, la parola «quinquennale» è sostituita con la...

Decreto Legislativo del 2022 numero 149 art. 18

MODIFICHE AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MAGGIO 2002, N. 115 1. All'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, dopo il comma 1-qua-ter, è inserito il seguente: «1-quater.1. Le disposizioni di cui al comma 1-quater non si applicano quando il...

Decreto Legislativo del 2022 numero 149 art. 29

ALTRE MODIFICHE ALLE LEGGI SPECIALI IN MATERIA DI PERSONE, MINORENNI E FAMIGLIE 1. Al regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1404, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 maggio 1935, n. 835, articolo 6-bis, comma 1, dopo le parole «che rivestono cariche rappresentative in strutture» sono...

Decreto Legislativo del 2022 numero 149 art. 33

MODIFICHE AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 SETTEMBRE 1988, N. 448 1. Al decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 2, il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. Nel procedimento a carico di minorenni...

Decreto Legislativo del 2022 numero 149 art. 52

ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente decreto legislativo entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E'...

Tribunale di Larino del 1984 (27/03/1984)

Il contratto preliminare con il quale alcuni coeredi, ad esclusione di uno, si obbligano a vendere la propria quota di beni ereditari non è suscettibile di esecuzione specifica ex art. 2932 cod.civ., qualora sia esercitato dall'altro coerede il diritto di riscatto, operando sempre il disposto di cui...

Tribunale di Milano del 2003 (24/03/2003)

Il socio receduto, che provvede al pagamento di debiti sociali a lui richiesti, ha diritto di rivalersi per il pregiudizio sofferto, quale creditore sociale ex art. 2394 c.c., nei confronti del socio - amministratore, che ne risponde, in quanto obbligazioni sociali contratte post recesso (nella...

Corte cost. del 1979 numero 88 (26/07/1979)

Il bene della salute é direttamente tutelato dalla Costituzione (art. 32), non solo come interesse fondamentale della collettività ma anche e soprattutto come diritto fondamentale dell'individuo, pienamente operante nei rapporti fra privati e risarcibile indipendentemente da qualsiasi riflesso...

Rappresentanza legale

La rappresentanza legale viene in esame quando il soggetto rappresentato si trova in una situazione di incapacità legale (minore età, interdizione) come strumento per superare l'inidoneità dell'incapace di agire personalmente. Così il minore è rappresentato dai genitori (art. cod.civ.), ovvero,...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3098 (31/03/1987)

In materia di pertinenza, la norma di cui al terzo comma dello art. 818 cod. civ. comporta che, qualora la cosa già destinata a pertinenza sia un immobile, la cessazione del rapporto pertinenziale che si assume essere avvenuta anteriormente alla vendita della cosa principale, in conseguenza di un...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 9536 (12/09/1991)

La regola che un termine fissato a mesi deve essere computato secondo il calendario comune, posta dall' art. 155, secondo comma, cod. proc. civ. e dall' art. 2963, primo comma, cod. civ., configura espressione di un principio generale, applicabile, in difetto di diversa previsione, tanto in materia...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1986 numero 4129 (21/06/1986)

L' offerta non formale (art. 1220 cod. civ.) - quale può essere considerata la comunicazione al creditore dell' emissione del mandato di pagamento - non dà luogo a purgazione della mora del debitore, ove il creditore legittimamente rifiuti (ai sensi dello art. 1181 cod. civ.) il pagamento offerto,...

Confermabilità delle disposizioni illecite

Vivamente disputata è la confermabilità ex art. cod.civ. delle disposizioni testamentarie illecite . E' preferibile al riguardo distinguere tra l'illiceità che scaturisce dalla contrarietà all'ordine pubblico ed al buon costume e quella che discende dalla violazione di norme imperative. Nel primo...

Brevi cenni sui nuovi sistemi di amministrazione delle società

Con l'entrata in vigore della riforma del diritto societario, le società per azioni o in accomandita per azioni, possono adottare uno tra tre diversi tipi di sistemi di amministrazione: accanto al modello c.d. classico (consiglio di amministrazione e collegio sindacale) il legislatore del 2003 ha...

L'autonomia patrimoniale riferita ai diversi enti

Anticipando in qualche misura ciò che sarà oggetto di separata disamina in relazione a ciascuna figura soggettiva assunta in considerazione, è possibile, in rapporto alla connessione tra aspetto soggettivo e autonomia patrimoniale, valutare in via di sintesi la varia consistenza di tale autonomia e...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 15291 (12/07/2011)

Il condominio di un edificio, quale custode dei beni e dei servizi comuni, è obbligato ad adottare tutte le misure necessarie affinché le cose comuni non rechino pregiudizio ad alcuno, e risponde in base all’art. 2051 c.c. dei danni da queste cagionati alle porzioni di proprietà esclusiva di uno dei...

Contratti con futura determinazione del corrispettivo

Il contratto con prezzo determinato posteriormente alla sua stipulazione è soggetto ad imposta proporzionale in base al valore dichiarato dalla parte che richiede la registrazione, salvo conguaglio o rimborso successivamente alla determinazione del prezzo. Se il corrispettivo varia tra un minimo ed...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 36

ACCERTAMENTO DI CONFORMITÀ (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 13) 1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di segnalazione certificata di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 23, comma 01, o in difformità da...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 11179 (20/11/1990)

La norma dell' art. 1447 cod. civ. (contratto concluso in stato di pericolo) e dell' art. 1448 cod. civ. (azione generale di rescissione per lesione) non sono applicabili, neppure in via analogica, alle dimissioni, che costituiscono un atto unilaterale del lavoratore non implicante alcuna...

Cass. civile del 1938 numero 1521 (29/07/1938)

Il presupposto della collazione fra discendenti è la comune vocazione ereditaria, altrimenti non si può parlare di coeredi, ai sensi dell' art. 1001 cod. civ.; perciò il discendente istituito nella disponibile non può ai sensi dell' art. 1014 capov. chiedere la collazione reale al discendente...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3366 (23/03/1995)

L' art. 1130 n. 4 cod. civ. che attribuisce all' amministratore del condominio il potere di compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell' edificio deve interpretarsi estensivamente nel senso che oltre agli atti conservativi necessari ad evitare pregiudizi a questa od a...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 1764 (19/02/1998)

L' accertamento di postumi permanenti, incidenti con una certa entità (in quanto l' invalidità cosiddetta micropermanente è una componente del danno biologico) sulla capacità lavorativa specifica, non comporta l' automatico obbligo del danneggiante di risarcire il danno patrimoniale (art. 2043 cod....

Cass. civile, sez. Unite del 2002 numero 5556 (18/04/2002)

All' assicurazione per conto di chi spetta, disciplinata dall' art.1891 cod. civ., non è applicabile, attesa la sua natura indennitaria, l' art.1411, terzo comma, cod.civ., il quale, in tema di contratto a favore di terzi, legittima lo stipulante a beneficiare della prestazione ove il terzo rifiuti...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 9734 (29/09/1998)

La liquidazione equitativa del danno a norma dell' art. 1226 cod. civ. non è completamente sottratta al sindacato di cassazione, pur in difetto di una norma di legge che valga direttamente quale parametro di tale controllo, poiché la latitudine di scelta del giudice di merito trova un confine nella...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 3380 (16/05/1983)

L' intimazione scritta di pagamento, poiché gli effetti tipici ad essa collegati sono indipendenti dalla volontà dell' intimante diretta a produrli, non rientra fra gli atti negoziali ma fra i meri atti giuridici, nei confronti dei quali, non operando il richiamo della disciplina dei contratti...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 3141 (14/03/1992)

Nel regime di comunione legale, la costruzione realizzata durante il matrimonio su suolo di proprietà di uno dei coniugi, appartiene esclusivamente a questo in virtù delle disposizioni generali in materia di accessione, a titolo originario e, pertanto, non costituisce oggetto della comunione...